at land regia di Maya Deren USA 1944
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

at land (1944)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film AT LAND

Titolo Originale: AT LAND

RegiaMaya Deren

InterpretiJohn Cage, Maya Deren, Alexander Hammid, Parker Tyler

Durata: h 0.15
NazionalitàUSA 1944
Generecorto
Al cinema nel Gennaio 1944

•  Altri film di Maya Deren

Trama del film At land

-

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,69 / 10 (8 voti)7,69Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su At land, 8 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

stratoZ  @  21/07/2024 14:36:25
   8 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Altro complesso lavoro surrealista della Deren, opera coerente con la sua poetica fino a quel momento, presentando sempre una struttura circolare ed un montaggio abbastanza difficile da classificare, con sbalzi spaziali e temporali fuori da ogni logica di linearità, inizialmente si fa difficile da seguire proprio per questo sdoppiamento della protagonista, una sorta di entità venuta dal mare che si fa un giro sulla terra e vive più situazioni, dall'avventura tra la campagna a quel tavolo borghese pieno di gente in giacca e cravatta, fino ad arrivare a quella criptica casa rurale con un uomo in apparente stato di sonno profondo, credo, è un film che come le altre opere della Deren presenta parecchi simbolismi, da quello degli scacchi, al mare stesso, sembra vivere di dualismi, come quello tra la vita più selvaggia e quella civilizzata, così come quello tra il mare e la terra o ancora il dualismo rappresentativo tra uomo e donna, con dei personaggi maschili messi in scena sotto una luce non ideale, dallo stile onirico e con una regia abbastanza anticonvenzionale che privilegia i dettagli e i campi lunghi, lasciando poche volte le vie di mezzo.

marcogiannelli  @  13/01/2016 19:51:19
   7½ / 10
corto d'impatto interpretato dalla stessa regista, metafora di alcuni aspetti della vita

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  28/08/2010 16:28:14
   7 / 10
Meno potente di MESHES OF THE AFTERNOON però sempre un corto interessante interpretato dalla stessa Daren. La sequenza finale però è davvero di impatto.

BlackNight90  @  06/05/2010 01:21:55
   7 / 10
Lontano dai livelli di Meshes of the afternoon, un corto molto meno affascinante e suggestivo e non del tutto riuscito dal punto di vista dei simboli e dei significati.
Corto dalla struttura circolare, che elogia la femminilità e la sensualità della donna, che esce dal mare come una Venere e vi ritorna correndo, osservata dalle diverse se stesse in cui è scomposta la sua identità, in un ultimo ed esaltante atto di libertà.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  03/05/2010 17:00:44
   7½ / 10
Molto meno interessante rispetto a 'Meshes of the afternoon'. Purtroppo la Deren, a mio avviso, non è più riuscita ad esprimersi a quei livelli.
Questo lavoro è comunque molto interessante e degno di nota.

pinhead88  @  16/03/2010 19:37:42
   6 / 10
A differenza di Meshes questo corto della Deren non mi ha detto granchè.la prima e l'ultima sequenza sono forse quelle più interessanti.il resto è troppo criptico per i miei gusti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  22/02/2009 19:15:15
   8½ / 10
Rispetto a Meshes of the afternoon ha una maggiore linearità del racconto pur mantenendo quel carattere di circolarità rispetto al corto precedente.
Questa viaggio onirico "sulla terra" della protagonista (la stessa Deren) è una messa alla prova della propria personalità in ambienti e situazioni stranianti e sottilmente ostili.

DarkRareMirko  @  03/11/2008 06:42:55
   10 / 10
Secondo dei 3 capolavori sottoforma di cortometraggio realizzati da quella grandissima artista della Deren.

In questo caso, a differenza del primo Meshes of the afternoon, si fà spazio e si rende più palese una certa critica sociale.

Qui inoltre la sessualità si scontra ancora con la morte ma stavolta è la morte sospesa dei morti viventi in società: uscendo dal grande grembo oceanico (nel quale si poteva esser caduti morendo al termine di Meshes of the afternoon, la morte che va all'acqua-sesso, che apre, e vedremo chiude, il trittico...) la Deren (sì, è ancora lei la protagonista) si ritrova tra spinosi tronchi e rocce acuminate che sono allo stesso tempo l'ordine sociale, il salotto borghese, il terra-terra di chi ha i piedi per terra e non sa più cosa sia la libertà erotica oceanica...

In una sorta di femminismo o meglio rivendicazione lesbica, Maya Deren attraversa questi scenari imponendo sensualità, la sua sensualità: le passeggiate con l'uomo nel bosco sono ambigue (lui cambia identità ad ogni inquadratura, anche se è simile è un altro) e conducono a una casa diroccata e desolata con un laido baffuto malato anche lui indubbiamente morto vivente, mentre presso il mare, più in vicinanza al grembo e alla luce, ci sono donne che giocano e appunto confondono le "acque" ma senza torbidume, con solari carezzevoli scambi di pedine, un raccogliere pietre per trasformare i nostri pesi in pezzi di scacchi e così riscattarcene attraverso il gioco...

Si tratta di un lavoro ovviamente e palesemente più lineare di Meshes of the afternoon; i sottintesi poi sono meno psicologici ma sociologicamente più ampi, ma anche qui la regia fa miracoli, rendendo ancora una volta un'incredibile vertigine durante le arrampicate o le discese, o infilando quasi impercettibili giochi di prestigio, come appunto le identità che si scambiano, i passaggi tra un'impossibile porta e l'altra nel chiuso soffocante ambiente della casa diroccata che diventa labirinto, o la bellissima corsa finale sulla sabbia del litorale che con un gioco di camera mostra la Deren prima vicina agli spettatori e poi subito dopo in fondo alla spiaggia con un lungo sentiero di impronte lasciate dietro di sé; si tratta di sicuro del più commovente inno alla libertà che mai si potrebbe ingabbiare.

La potenza e la poetica dei pochi mezzi a disposizone...
Non vedrete mai più, purtroppo, 3 lavori di questa qualità...

Ringrazio sempre Filippo System Shocko e rinnovo l'invito avedere queste 3 magnifiche opere!

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
2073
 NEW
28 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
arrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)dragon trainer (2025)
 NEW
elioeternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavalletta
 NEW
il maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubato
 NEW
in marcia coi lupikarate kid: legends
 NEW
la domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capita
 NEW
milarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefonda
 NEW
olegpaternal leaveper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2
 NEW
poveri noiquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festival
 NEW
tre amiche
 NEW
tutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1062089 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net