ore 11:14 - destino fatale (2003)

Un copia tarantiniana senza anima

Chi sostiene che ad Agosto i cinema sono vuoti non ha detto sicuramente una sciocchezza.Il cinema estivo purtroppo manca di basi solide e di film che potrebbero avere la stessa fama la botteghino come accade nei periodi invernali.
Per gli amanti del genere horror e dei b-movie di calde sere estive,questo breve rotocalco di thriller mozzafiato e houmor nero è sicuramente l'ideale per qualche oretta spensierata.
Il film segue il filone di Final Destination come soggetto ideale,Greg Marks esordiente nel campo cinematografico ha buone idee nella sua testa anche se non molto originali.
Destino,appuntamenti con la Morte,coincidenze,incidenti"fisici"piuttosto truculenti e omicidi post-orgasmici sono l'ideale per un pubblico giovanile all'insegna del divertimento.
Questo regista ventisettenne anche se classificato come del resto in mezzo ad altri registi di horror di piena estate,tuttavia non dimentica che nel suo film ci sono visi molto noti in quello che è il cinema d'oltreoceano.
Ricordiamo Hilary Swank,la ragazza travestito da giovanotto nel duro Boys don't cry che anche in questo caso non affievolisce la sua solita bravura.In un ruolo sicuramente più marginale c'è un'irriconoscibile Patrick Swayze,assente e inutilmente collocato nella storia.
La storia è ambientata in una notte di Middleton.Varie vite si coincidono fra di loro in unico spazio di tempo,precisamente alle 11:14,dove accadono improbabili incidenti e morti atroci tutte collegate fra loro.
Middleton diventa per una sera la cittadina della Morte,delle coincidenze,delle paure.

La caratteristica interessante del film sono le sembianze piuttosto simili a quella che può essere l'arte di rendere inconcepibile le sequenze narrative,solite del maestro Quentin Tarantino,con scene curate da una buona fotografia come se fossero alquanto"fumettistiche"e spezzoni di storia buttati a caso come accadeva nella lode di"Pulp Fiction".
Purtroppo il sogno tarantiniano è piuttosto lontano,il film è rocambolesco ed accidentale,non avente nè capo e nè coda,ma passa sull' olio liscio grazie alla breve durata.