il più bel secolo della mia vita (2023)

Ad essere sincero ero completamente all'oscuro di questa assurda legge che impedisce ai figli non riconosciuti il diritto di sapere chi fossero i genitori, a mno che non hai cento anni, età cui puoi avere il diritto di chiederlo. Da questo spunto paradossale parte un viaggio on the road basato principalmente sulla buona alchimia dei due protagonisti, dai personaggi complementari. Il primo, un centenario che usa l'escamotage per poter uscire dall'ospizio in cui era ricoverato, mentre il giovane dal carattere retto e preciso. Altro paradosso è l'atteggiamento di entrambi: se il centenario guarda più al futuro, il giovane è prigioniero della frustrazione di non conoscere il proprio passato. Un film non originale, ma che miscela bene commedia e commozione, oltre allo spunto chiaramente di denuncia. Due ottimi attori poi fanno il resto.