fearless (2006)

Molti, vedendo la locandina del film, potrebbero pensare 'un altro film con cinesi che picchiano cinesi, che rottura...' beh, dirò subito che non è questo il caso. Certo, qualcuno che picchia duro c'è sempre, nella fattispecie il mitico Jet Li, che a 40 anni e più riesce ancora a emozionarti con la sua straordinaria tecnica; che però viene un po' troppo 'corroborata' da effetti speciali che non tengono mai conto delle leggi della fisica, un vero peccato . Ma in questo caso, il percorso autodistruttivo prima e di redenzione poi del protagonista Huo Yuanjia, veramente esistito, affascina e coinvolge lo spettatore. Il fattore più importante di questo film è, a mio parere, la semplicità: trama, dialoghi, recitazione, inquadrature, tutto è semplice e comprensibile. La sconsiderata brama di vittoria che porta alla perdita di madre e figlia, il raggiungimento dell'equilibrio interiore grazie alla vita semplice vicino alle risaie, l'intrusione occidentale nella Cina del XIX secolo si comprendono immediatamente, senza che la narrazione diventi mai banale. C'è comunque la risaputa pochezza recitativa dei cinesi, ma in questo caso contribuisce alla chiarezza dell'esposizione.
Terminata la visione, viene da pensare che a volte il modo miglire di spiegare l'immensa complessità della saggezza, è proprio la semplicità: ci sono innumerevoli qualità di tè, una diversa dall'altra; ma quando si è di buon umore, la qualità del tè non ha praticamente nessuna importanza.