ratatouille (2007)

La Pixar ormai è sinonimo di qualità e garanzia e anche con questo lungometraggio centra il bersaglio. L'animazione in computer grafica ha fatto passi da giganti dall'uscita di Toy story e permette a tutti di girare degli ottimi prodotti. I team della Pixar però hanno la capacità di infondere nei loro personaggi un'umanità quasi tangibile. Il topino, il cuoco sfigato, il cattivo e il recensore hanno una propria personalità tali da sembrare veri, reali.

Sullo sfondo sognante di una Parigi di mostruoso fotorealismo digitale, l'improbabile amicizia tra un goffo sguattero e un ratto con l'innato talento culinario. Se la qualità dell'animazione segna sempre più netti passi avanti rispetto ai già clamorosi predecessori Pixar per quanto riguarda la mimica dei personaggi, l'altissima definizione dei dettagli (forse solo lo Studio Ghibli riesce a rendere così consistente e "saporito" il cibo disegnato) e il virtuosismo registico (tanto che Brad Bird verrà poi chiamato a rinfrescare la saga di Mission: Impossible), ciò che è davvero memorabile è la profondità di pensiero e di sfaccettature psicologiche rintracciabili in una storia piena d'ironia e ritmo. Ancor più dei temi di integrazione e "volontà di potenza", è importante la riflessione sul rapporto tra arte e critica, impersonata da quell'Anton Ego che ha finito per rappresentare in sé tutta la grandezza del film. Tanto che proprio a lui è dedicata la scena più proustiana e pregna di poesia.

Bellissimo film d'animazione Pixar.

Grande film Pixar con uno dei migliori protagonisti di sempre. Animazione computerizzata di alto livello e tanto fascino. Consigliatissimo.

Probabilmente il film d'animazione degli ultimi tempi che preferisco. Belle animazioni e grande inventiva. E non importa se la storia è assurda. Da vedere.

"Cosa faremmo se trovassimo ai fornelli della nostra cucina una miriade di topolini? Probabilmente inizieremmo a urlare e a provare ribrezzo come tutti gli esseri umani nel film. Eppure, grazie alla simpatia e alla dolcezza di Rèmy, riusciamo a fare il tifo per lui e , stranamente , andare contro «la nostra specie». Qualcosa che forse nella vita reale non riusciremmo a fare, ma nel film diventa magia.

Bellissimo film, tanto simpatico quanto profondo, con diverse sfumature da cogliere. Una Parigi da sogno, guardarla crea un effetto straniante e nostalgico, viene spontaneo immedesimarsi nel topolino. Nella città dell'amore è ambientata la storia di Rémy che, affascinato dal cuoco Gusteau e sotto la sua guida, seppur in veste di fantasma, insegue il proprio sogno. Momenti d'azione, altri che strappano infinite risate, attimi che commuovono: un mix perfetto per fare di questa vicenda uno stimolo e una riflessione, sulla vita, su ciò che si desidera, sulla famiglia, sull'amicizia.

Particolarmente toccante la scena che vede il dialogo tra Rémy e suo padre. Cosa scegliere? Il proprio sogno o la famiglia? Ma perché rinunciare a qualcosa se si può trovare una via di mezzo?

Nota meritevole alla figura del critico Anton Ego e al cambiamento che subisce nel corso della vicenda. Suggerisce una riflessione sulla figura dei critici, dalle cui recensioni e pareri sono fortemente condizionate le sorti di ristoranti e locali ma è, metaforicamente, anche un modo per pensare in maniera generica alla figura dei critici in qualsiasi ambito.

"Chiunque può cucinare": motto di Gusteau, perfettamente rispettato, difeso e vincente. Personaggi ben caratterizzati, a partire dal protagonista che si differenzia da tutti gli altri topi per il suo tocco cool, elegante e raffinato; si distanza da tutti gli altri senza mai apparire snob, ma anzi fortemente umano. Troppe scene fanno immedesimare lo spettatore con questa piccola creatura, col desiderio di salvarla e aiutarla quando è in pericolo. Tra gli esseri umani, si passa da un'apparentemente acida Colette (in realtà dolcissima) allo chef Skinner, crudele, invidioso e spietato.

Ottima coppia Linguini-Rémy: dimostrazione del fatto che i pregiudizi e le generalizzazioni non portano da nessuna parte. Rapporto di amicizia e complicità profondo, come fossero le due facce di una stessa moneta. Si mettono in gioco. Altro che odio uomini-topi: il ragazzo guarda oltre l'apparenza del topo, e quest'ultimo impara che non tutti gli uomini son uguali e un'eccezione fra la massa esiste, sempre. Rapporto ben caratterizzato, tra alti e bassi.

Non avevo mai visto questo film, ancora mi chiedo come sia potuto succedere.. Da vedere almeno una volta!

Se ne era parlato troppo e troppo bene e così "Ratatouille" finì con l'andarmi di traverso prima che potessi vederlo. Oh, avevo 15 anni quando iniziò a farmi questo effetto, me ce ne sono voluti quasi 10 per farmi passare la diffidenza; poi, quasi casualmente, ho deciso che era il momento di vedere il celebre film Pixar della pantegana chef a Parigi e be, è un bellissimo film, che si meriterebbe un ipotetico podio di film Pixar assieme agli intoccabili "Wall-E" e "Toy Story" se non fosse proprio per il terzo e da me troppo sentito sequel dello stesso "Toy Story".

"Ratatouille" resta comunque uno dei migliori prodotti Pixar e quindi uno dei migliori prodotti d'animazione americani degli ultimi 15 anni.

Sicuramente è il film Pixar (giocattoli animati a parte) scritto meglio, quello con la sceneggiatura più equilibrata e lucida, che mantiene il film sulla stessa rotta narrativa per tutto il tempo senza scivolare nell'avventura caciarona a tutti i costi presente nelle seconde metà di vari film Pixar, il che lo rende forse il loro film fino ad ora più maturo. Scene avventurose e d'azione sono costantemente inserite in una narrazione fluida che tiene in equilibrio tutti gli elementi, nei film Pixar non si vede spesso. Eccezionale la scena di Remi trascinato dall'acqua nelle fogne o di lui che crea la sua prima zuppa.

E se il mio limite personale con il film è il character design dei personaggi con la CGI che più passa il tempo e più mi va di traverso (nulla da dire sull'animazione dei personaggi che è a livello ovviamente eccellente, forse uno dei film meglio animati) sono rimasto favorevolmente colpito dall'ottima regia, da un punto di vista tecnico "Ratatouille" regala inquadrature, carrellate e movimenti di camera davvero notevoli, capaci di creare eccellenti sequenze di ottimo cinema. Insomma da qualsiasi punto lo si guardi è un ottimo film, in un senso molto più "complessivo" rispetto ad altri film d'animazione statunitensi.

Riesce a coinvolgere anche coloro, come me, ai quali il tema chef e cucina non è che stuzzichi eccessivamente. Geniale l'idea del ratto chef e il fatto che il film riesca a stimolare appetito e fantasie culinarie a chiunque nonostante il geniale cuoco sia un ratto è una dimostrazione di quando sia ben concepito questo film.

Certo è probabile che dopo la scena dell'orda di ratti cuochi nella parte finale io entrerò ormai con grande diffidenza in qualsiasi ristorante, ma pazienza.

Ah, il finale, con il critico Ego, personaggio draculesco e davvero azzeccato, che assaggia la Ratatouille con i conseguenti sviluppi, è stupendo, davvero molto riuscito. Come sono riusciti tutti i personaggi.

Ed è vero si che è sempre presente la lezione de "Insegui i tuoi sogni" e "Non diffidare del diverso" ma il film non cade mai nel moralistico o nella stucchevolezza gratuita, mai.

"Ratatouille" quindi è stata una scoperta bellissima, ho avuto la stessa illuminazione guardandolo di Ego che mangia la Ratatouille e che nel finale diventa come diventa. Anche io sono rimasto stupito da questo gioiellino. Oh, è anche vero che probabilmente 10 anni fa non lo avrei apprezzato come ora.

In ogni caso qui siamo di fronte ad uno dei film Pixar più maturi e riusciti.

Non riesco a trovare difetti in questo film , è semplicemente stupendo , e non solo visivamente
Consigliatissimo, e non solo ai bambini

A conti fatti, il mio Pixar preferito: riuscitissimo nell'emanare delizia pur dall'unione di due elementi così antitetici tra loro (topi e cucina), che solo apparentemente potrebbero creare disgusto, carrellata di personaggi carismatici e bellissima morale di fondo.

SPOILER

Molto, molto bello.

Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Remy, lo adoro!
Anche il rapporto tra quest'ultimo e Linguini è stato estusiasmante. E anzi, vi dirò di più: credo che si sarebbe dovuto approfondire proprio questo aspetto. Perché è proprio la relazione tra i due ad essere il punto forte e poetico del film.

Forse la parte finale non mi ha convinto appieno, ma resta sempre una grandissima opera da guardare.

Bellissimo. Un film d'animazione originale e divertente.

Delizioso film d'animazione. La morale è abbastanza classica: insegui i tuoi sogni. E così un topolino può diventare uno chef d'alta cucina. Molto bello.

Dopo "Gli incredibili" torna a dirigere Brad Bird, regista anche del molto bello, ma chissà perché snobbato nelle sale, "Il gigante di ferro", stavolta coadiuvato da Jan Pinkava.
Film sul mondo culinario e degli chef simpatico e carino con due protagonisti proprio simpatici che secondo me recupera anche un po lo spirito di certi cartoni Disney dell' epoca Xerox.

Capace di far convergere e dosare tecnica, innovazione, divertimento e morale, in modo decisamente sensazionale, RATATOUILLE sfrutta un soggetto semplice ma ricco per portare avanti lo sviluppo dei Pixar Animation Studios sotto ogni aspetto, creando l'ennesimo capolavoro d'animazione per bambini, ma tuttavia assolutamente visionabile da chiunque, indipendentemente dall'età.
La scioltezza della sceneggiatura e la dinamica spettacolarità espressa nel formidabile utilizzo registico della GCI di Brad Bird, offrono uno svago dolce e genuino, elementi trapelanti da una trama effervescente nello spirito ironico e avvincente nello svolgimento narrativo, soddisfacente e potente sotto il lato emotivo del film.
L'epifania emotiva di ogni personaggio, raggiunta dopo una squisita evoluzione della trama, conclude con armonia ed eleganza i presupposti portati avanti nella pellicola, i quali non si soffermano sul semplice e scontato "essere sé stessi", ma esplorano la natura dell'essere vivente e fino all'abbattimento dei propri limiti, muri individuali dettati dai pregiudizi e dai preconcetti.

Mi sono dovuta ricredere con questo cartone. Pensavo che era una cavolata e invece mi è piaciuto molto. Diciamo che con i cartoni della Pixar ho dei pregiudizi perché io preferisco la Disney, e perché il primo cartone targato Pixar (Toy Story) non mi aveva entusiasmata (a questo punto me lo rivedrò). Io sono cresciuta con la Disney, e la Disney ha fatto tanti capolavori (tra cui i 4 miei cartoni preferiti, La bella e la bestia, La sirenetta, Il re leone e Aladdin), quindi ero prevenuta con la Pixar. Ma ora non più. Alla ricerca di Nemo mi è piaciuto molto, questo Ratatouille pure, Cars, anche se non mi ha fatta impazzire, l'ho trovato carino, quindi ora mi guarderò anche gli altri cartoni. Parlando di Ratatouille mi è piaciuto molto il topo, e anche un po' tutti i personaggi. La storia l'ho trovata molto carina e tecnicamente è fatto molto bene, con una computer grafica perfetta.

SPOILER

E nel finale mi veniva pure da commuovermi. Belli questi cartoni. Promosso!

Accidenti questo film d'animazione è fatto davvero bene. Non manca niente, la grafica è spaziale e la storia ben ritmata e piena di avvenimenti. Simpatico e sorprendente.

Altra conferma per casa Pixar, una pellicola d'animazione adatta a tutti, mi pare anche inutile ribadirlo. Geniale e innovativa, si colloca nella mia top 5, anche se effettivamente non saprei stilare una classifica, perchè, sono davvero tutti molto belli.

Quando ho visto per l'ennesima volta Ego assaggiare la ratatouille, trasposizione, se ne esiste una nel cinema,
della madeleine proustiana, quando l'ho visto assaggiarla, tornare indietro al bambino che fu e poi ritornare ancora all'uomo che è, quando ho visto cadere quella penna a terra ho capito due cose.
La prima, banale, è che Ratatouille è un autentico capolavoro.
La seconda sensazione/rivelazione, questa sì più intensa ed elaborata è che la Pixar arriva a queste punte straordinarie di emozione in un modo così semplice, sobrio, essenziale da rasentare la perfezione.
Questo ho capito, la Pixar ti arriva al cuore per sottrazione.
Quel flashback di 10 secondi poteva essere di un minuto buono, qualcuno avrebbe inserito un dialogo tra il bimbo e la madre, avrebbe allungato la sequenza facendo ripulire il piatto, avrebbe aggiunto lacrime al personaggio. La Pixar asciuga tutto, anche quelle lacrime eventuali, è essenziale. Assaggio, occhi sgranati, flashback indietro, la mamma gli porta il piatto, assaggio nel passato, stessi occhi sgranati, ritorno nel presente.
L'essenzialità della perfezione.
E questo ho capito, la Pixar quando raggiunge questi livelli usa sempre questo metodo, sempre.
Aggiunge emozioni sottraendo, asciugando, mostrando il minimo.
Le mani di Wall-e e Eve che si toccano.
I giocattoli che si prendono per mano nella discarica di Toy Story 3.
Le brevissime scenette di vita vissuta in Up.
La bimba che non trova Sully nella sua stanza in Monsters & Co.
Non c'è mai una sequenza che ricerca le lacrime facili costruendo chissà che, non ci sono scene madri elaborate, non c'è mai pacchianeria, retorica, architettura di emozioni.
C'è sempre una semplicità, una poesia, un esser piccoli pazzesca. Come dicevo, un'essenzialità unica.
Poi si fa caciara nelle scene divertenti, in quelle avventurose, in quelle dinamiche, lì sì che tutto straborda e che si esagera. Ma perchè è giusto così.
Il cuore però te lo toccano a voce bassa, accarezzandoti.
Che poi Ratatouille è praticamente perfetto in tutto, non ha i tremendi cali di qualità tra primo e secondo tempo di Wall-E e Up ad esempio (il primo tempo di Wall-E per me è il massimo dell'animazione non nipponica di sempre), non ha momenti di stanca, non ha personaggi inutili.
E' divertente, interessante, malinconico, poetico, pieno di personaggi riuscitissimi.
Ma ormai sto post non è riuscito a parlare come meriterebbe di Rataouille e adesso non c'è più tempo.
E allora meglio parlare del secondo segreto della Pixar.
Quello del fallimento.
La Pixar, o alameno quella più lontana possibile dalla Disney, non parla di per sempre felici e contenti, non crea finali che coronano i sogni dei protagonisti. Insomma, fuori da principesse varie, la Pixar sa cos'è il fallimento del sogno.
Quello che fa chiudere il ristorante a Linguini.
Quello che non rende importante la casa sulle cascate Paradiso ma altro che verrà poi.
Quello dei giocattoli che lasciano per sempre Andy.
Quello di Wazowski che vede frantumarsi tutti i suoi sogni di diventare Spaventatore.
Non c'è mai il gran finale, mai.
Ma la trattoria di Linguini, le ultime foto di Carl sull'album, il cuore di Andy nel regalare quei giocattoli a quella bimba e l'amicizia di Sully e Wazowski ci danno tutti un unico e magnifico insegnamento.
Non vedere realizzati i nostri grandi sogni non ci rende piccola la vita.
Ma è vedere realizzati quelli piccoli che ce la rende grande.

Davvero simpatico e se vogliamo anche istruttivo questo film...complimenti!

Capolavoro...o quasi.Uno dei migliori lungometraggi prodotti dalla Pixar e co-prodotti dalla Walt Disney Pictures.Infatti non si dovrebbe paragonare a tutti i film d'animazione in circolazione ma solo raffrontandolo con quelli realizzati in CGI (computer-generated imagery).
Graficamente ineccepibile e con una trama lineare ma senza sussulti.Un plauso ai doppiatori.
Il finale del film e' una meraviglia...la parte migliore di questo gioiellino in pellicola animata.

Un capolavoro, e non credo sia da bambini, assolutamente no!

uno dei migliori film d'animazione che mi sia capitato di vedere. Bellissime ambientazioni francesi fanno da sfondo ad un' affascinante ed originale storia. Grazie al finale mozzafiato, è uno di quei pochi film che riesce a lasciare un segno, anche a distanza di tempo. Assolutamente da vedere.

Un mix di colori , sapori , divertimento , passione , portano il film ad essere un gioiellino . Da vedere , e soprattutto , se lo vedrete a stomaco vuoto , vi verrà fame di certo :DDD

Mi è piaciuto molto....ottimo film d'animazione!!!

Uomini e topi tra i fornelli in perfetta sintonia, preparano manicaretti da leccarsi i baffi, regalandoci un messaggio di amicizia e tolleranza senza preconcetti.
Ennesimo lungometraggio Pixar divertente, colorato e dotato di grafica ed animazione perfette.
Merita l'oscar e un voto più che buono.

Davvero un grandissimo film.

Un film della pixar forse un po' passato, ingiustamente nel dimenticatoio.

Strepitoso il sorcetto, delizioso il film, come da standard abituali Pixar.

Molto divertente e ben fatto...superiore alla media dei film d'animazione che ho visto negli ultimi anni...

Non ho mai amato eccessivamente i film d'animazione della Pixar, fatta eccezione per la serie "Toy Story". "Ratatouille" è un'altro film che ho trovato inferiore alle aspettative ma tutto sommato divertente, anni luce sopra altre schifezze targate Pixar come "Cars" o "Monsters & Co".
Buona storia e personaggi abbastanza simpatici, come prodotto per bambini può andar bene anche se l'attuale media di 8,33 è a dir poco esagerata.

oscar meritato per un altro grandissimo prodotto della Disney Pixar, un film d'animazione riuscitissimo, con una storia particolare e ben sviluppata e personaggi caraterizzati adeguatamente e protagonisti a cui ci si affeziona, il tutto ovviamente graficamente perfetto.

Il più bel film d'animazione che abbia mai visto.

Un buon prodotto. Animazioni fantastiche (è Pixar, chèrie), belle le musiche, bello il doppiaggio.
Un po' lento a partire, però. Il che è il motivo per cui non mi raggiunge l'otto. Mi sono trovata a sbadigliare più di una volta finchè

SPOILER

Poi però prende il via, e lo fa alla grande: belli i personaggi (non solo i protagonisti, ma anche i secondari: su tutti Colette!), e ben riuscita la loro evoluzione nel corso della trama.


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Anche la trama stessa si evolve, il finale è abbastanza inaspettato.


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Da vedere!

Sicuramente fu una ripresa rispetto alle macchine da corsa o alla famiglia coi poteri, ma non comunque tra i loro lavori migliori. Nel secondo tempo mi sarei aspettato qualcosina di più, comunque discreto.

Uno dei miei film d'animazione preferiti... bellissimo!

Beh senza dubbio uno dei miei film d'animazione preferiti: divertente, orginale, ottimamente realizzato, ottimo doppiaggio........perfetto!!!!

Non mi ha entusiasmato più di tanto, carino e originale, ma ho visto di molto meglio. Poi la grafica non che sia un gran che.

Finalmente sono riuscita a vedere Ratatouille di cui ho sentito parlare spesso e in modo molto positivo.
Sì mi è piaciuto molto e ho provato tanta tanta tenerezza per questo topino troppo carino che vuole togliersi la sua etichetta di topo e va all'avventura di fare lo chef con il ragazzo un po' sfigato di turno ma che fanno davvero una coppia esplosiva xD E' stato un cartone molto molto divertente che intrattiene grandi e piccini e che si è meritato alla grande il Premio Oscar come Miglior Film d'Animazione.

Altro centro per la Pixar. Storia coinvolgente, belle musiche e personaggi divertenti. Piacevole.

Godibilissimo. Persino la trama non poi così scontata.

Remy, ratto dal gusto raffinato ed olfatto straordinario, ripudia tutto il cibo spazzatura dei suoi consimili. La sua filosofia di vita è che chiunque può cucinare, anche un imbranato e maldestro come il giovane Linguini, che lavora in un ristorante di fama.

I personaggi sono ben caratterizzati, la grafica perfetta, la simpatia grande. Come curiosità si sappia che gli animatori di questo delizioso film hanno realizzato circa 270 diversi piatti al computer, ognuno dei quali è veramente stato preparato un una vera cucina. Giusto per dare credibilità ai vari cibi proposti.

assolutamente un capolavoro. grande storia, musiche e un finale molto azzeccato. sicuramente uno dei capolavori disney pixar degli ultimi anni. oscar piú che meritato

da amante della cucina e da amante della disnay!!!!
non si può dire nulla di brutto su una meraviglia del genere!!!
ratatuille è senza alcun dubbio il film di aniamzione più bello di sempre;
c'è ne sono tanti altri belli ma questo è davvero un capolavoro

film ben fatto e dalla grafica perfetta.....tanti i temi trattati, quali il pregiudizio, il dover d'inseguire i propri sogni, il valore dell'amicizia e bellissimo il discorso finale sul lavoro del critico...E' un film animato che fa riflettere ed è entrato di diritto tra i miei preferiti!!

Forse il più bel film d'animazione mai fatto. Consigliato

Uno dei migliori film di animazione. I temi sono tanti, il pregiudizio, la volontà di inseguire un sogno anche quando tutti di dicono che è impossibile, il valore dell'amicizia ecc...E' un film animato che fa riflettere ed è vivamente consigliato!!

mi è proprio piaciuto, alla seconda visione rimane quasi del tutto invariato il giudizio che avrei espresso la prima volta che l'ho visto.
idea di non facile realizzazione, che può addirittura sembrare controproducente (un ratto in cucina...), risultando invece perfetta.
ottimo film d'animazione.

Devo essere sincero, quando è uscito credevo fosse una stupidaggine. E invece mi sbagliavo di grosso. Davvero di grosso.
Insomma, la Pixar non delude e non si smentisce, con un lavoro davvero buono, infatti, pur essendo un film d'animazione non è affatto infantile, anzi, porta a riflettere sui pregiudizi della gente, per cui è più importante chi fa qualcosa piuttosto della qualità della qual cosa. Basti pensare al fatto che se in un film non recitano personaggi famosi, allora automatimaticamente buona parte della gente ritiene che la recitazione sia mediocre.
Comunque, a parte l'evitabilissima affermazione che la cucina francese è la migliore (non credo), l'assurdità delle situazioni, e lo stile fine e raffinato donatoci dall'accoppiata Disney-Pixar ci dona una pellicola gradevolissima, in cui spuntano personaggi secondari davvero ben fatti, come il lugubre e aquilino Ego, lo spietato critico, il cui nome dice tutto (geniale poi l'idea di fare il suo ufficio a forma di bara!).
Ma il tema di fondo, che è molto importante, è un invito ad aprirsi ai cambiamenti, come fa d'altronde anche il sopraccitato inflessibile Ego.
Un film, in conclusione, che consiglio caldamente, per una serata leggera, ma soprattutto piacevole.

splendido e divertente, ti fa venire una gran voglia di... RATATOUILLE!!!!!

Uno dei migliori film di animazioni del decennio, consigliatissimo.

Uno dei più bei film d'animazione. Da vedere di sicuro, anche da parte di chi non sia amante del genere.

questo film ha superato le mie aspettative! consigliato!

Divertentissimo. ben riuscito... Bellissima la storia ( mi sarei aspettato uno scempio, un topo che cucina dissi: che caz....) ma onvece e veramente ben riuscita.Come sempre la Pixar nn delude. Certamente da vedere dopo mangiato XD

Che ci fa un topo in cucina? Cucina.
Che ci fa uno sguattero ai fornelli? E' il miglior cuoco del mondo.

La rivincita degli emarginati non era mai stata raccontata in modo tanto adulto in un film di animazione; e un film di animazione statunitense non era mai stato così fruttuosamente asciugato di figure infantili.

Un apologo irresistibile e trascinante contro ogni razzismo, e insieme un delizioso capolavoro di stile.

Mai film della pixar fu più omogeneo, coeso e riuscito.

Innanzitutto una presa a male: si pronuncia Ratatug, con la g dolce e non Ratatuigl, come andavo dicendo da tempo, una simpatica trovata anche per far funzionare il gioco di parole "un topo anche" che funge da slogan.
Cmq la Pixar dimostra di mirare, ogni volta, ad un target completo e ci riesce, guardando gli incassi; i suoi film non sono per bambini, anzi penso che se fossi un bambino mi annoierei a vederli.
Il film in sè, così come l'assurda trama del topo che muove un uomo tipo marionetta, non è eccezionale, ma lo è l'idea di base che parte dal paradossale accostamento di topi e gastronomia e lo sono i personaggi, come sempre, animati nel senso proprio che posseggono un'anima.
In particolare risalta il lungo e appuntito critico Ego e il minuscolo guastafeste Skinner.
Un film assolutamente spassoso, veramente una chicca. La pixar sta troppe spanne sopra agli altri animatori 3d.

SPOILER

Non lo avevo visto al cinema, e devo dire che mi sono perso un gran film di animazione. Il binomio Disney-Pixar sforna un altro capolavoro. Basta sorvolare sullo sciovinismo francese(la migliore cucina del mondo!,esagerati!) ma si sà, allora quella italiana è la seconda? Non penso propio! Semmai il contrario! Comunque dopo questa considerazione campanilista torno al film. Il personaggio di Remy, sarà anche un ratto, ma riesce a creare un empatia che non mi aspettavo! Veramente ben caratterizzato, così come gli altri topi, in cui risaltano zampe, orecchie e naso, indubbiamente il tocco magico è questo rattino che diventa un piccolo chef, grazie al suo odorato sopraffino! Bellissime le ambientazioni, personaggi azzeccatissimi, umani e non, certo la storia d'amore è abbastanza telefonata, ma si sà, lo spettacolo deve continuare! L'oscar è sicuramente strameritato, inoltre la vicenda nelle sue vivicissitudini è alquanto originale, ottimo doppiaggio per la versione italiana, paesaggi bellissimi, vedere Parigi ritratta così fedelmente è encomiabile! Colonna sonora alla france, eccetera, eccetera!
" questo sono io!"

Se ne sono visti tanti di topi "umanizzati" nei film d'animazione, ma qua la grafica è così perfetta che i topi sembrano davvero topi. La cosa almeno inizialmente mi ha lasciato perplessa e ammetto che vedendo Remì fra le vivande della cucina non ho potuto fare a meno di pensare: "è pur sempre una pantegana". Ma abbandonato finalmente questo senso di ribrezzo, che non è altro che una mia tara mentale, Ratatouille si dimostra un film godibilissimo, intelligente e affatto scontato. Sforna poi un personaggio, quello del critico gastronomico, che non esito a definire straordinario.

Decisamente bello! Credo inoltre sia l'unico film d'animazione dove, pur essendo i topi protagonist, non v'è traccia di gatti... Strano vero?

...semplicemente perfetto

che risate

A parte la stima enorme che ho per Brad Bird, questo film è davvero bello. Certo, i 2 protagonisti umani non sono così indimenticabili, ma i topi ed il critico culinario sono eccezionali. La morale non è banale e, anzi, non sono tanti i film che insegnano una lezione di umiltà così bene. Alcune scene davvero divertenti condiscono il tutto.

Ogni anno la Pixar si supera in quanto a effetti grafici, ma con questo Ratatouille riesce anche a stupire per approfondimento di personaggi e trama elaborata.
Sicuramente uno dei migliori della casa, soprattutto dopo la delusione di "Cars".
Paradossalmente meglio i personaggi "cattivi" di quelli buoni, che non brillano per originalità ma che sono funzionali alla trama.
Magnifico il critico culinario Ego ed esilarante il villain della situazione, l'incapace Chef francese Skinner.
Davvero bello!

Spassosissimo..divertente..e fa davvero venire l'acquolina in bocca!

Carino, anzi...il termine giusto sarebbe simpatico.

Leggermente più originale di altri film l'idea di un topo che vuole diventare chef basta di per sè a fare sorridere, per il resto lo sfigatino di turno che poi si rivela essere quello che è ( mi fermo sennò spoilero ) ...è cosa già vista !!!!

Potrebbe essere stato molto meglio, per quello che riguarda la grafica ..beh...siamo nel 2010 ...

Capolavoro. Non ci vogliono altre parole.

Buono anche questo della Pixar, con una trama molto fantasiosa ed elaborata. Realizzato bene, forse è uno dei migliori della casa produttrice.

Significati importanti e sentimenti evidenziati molto bene in un film d'animazione sono davvero importanti...per questo ottimo film adatto ad ogni pubblico!!

Superbo, eccellente.
Una storia leggerissima, particolare, scorre che è un piacere. I protagonisti sono ben studiati, la risata e l'emozione convivono perfettamente.
Il pregio maggiore di Ratatouille è quello di farti sentire bene, soprattutto darti un assaggio di felicità; non manca una morale, semplice, diretta. Proprio come i dialoghi, che senza troppi giri di parole colpiscono per la loro efficacia.
Molto meglio di tanti film con attori in carne e ossa.
Consigliato a tutti, piccoli e grandi.

semplicemente STUPENDO!

A tratti spassoso, spesso un po' sonnacchioso.
Un bel film, divertente e per tutti.

Non si può mettere un voto superiore a 10??

La Pixar ritorna alla grande con questo film che vede protagonista un topo cuoco. L'idea è originale ed è stata sfruttata molto bene.

inseguire il proprio sogno anche a costo di andare contro la propria famiglia o addirittura la propria natura...è questo Ratatouille e la diversità si vede subito lui infatti cammina su 2 zampe...uno dei migliori film d'animazione targato Disney degli ultimi tempi dopo anni di letargo...

il voto è per la grafica e sarebbe un bel 8 pieno, ma la storia non mi è piaciuta.

Una animazione non si vota solo per la grafica, che qui è ben realizzata. Purtroppo, le animazioni tendono a privilegiare questo elemento. I cartoni animati, probabilmente perchè più complicati da realizzare non potevano permettersi di essere un flop e quindi veniva curata anche la storia e il senso della stessa.

Qui troviamo i classici buoni personaggi che sono simpatici, ma credo che oltre ad affascinare un ragazzino (quando mai non resta affascinato dalla TV?) ma oltre a questo rimane collocato in una storia normale, carina, senza particolari momenti CULT o personaggi che restano nella memoria.

Ad esempio ancora oggi i personaggi di migliori animazioni sono ben noti: toy story, nemo, monster & co, .... pochi altri.
Questo per le animazioni.

Per i cartoni animati... è tutta un'altra storia.

SEMPLICE ANIMAZIONE DA PASSATEMPO, ma che non resta.

be forse uno dei migliori della disney ai livelli dei primi secondo me e che va visto almeno una volta...ottimi i disegni e l' animazione e sopratutto la storia uno dei film più belli ottimo davvero
DA VEDERE!!!!

bellissimo. ciò che rende questo film di animazione una pellicola di altissimo livello è il fascino da cartone di una volta.
la storia è semplicemente una genialata, e trasmette emozioni che, per quanto belli, gli altri lavori pixar non trasmettono secondo me.
se cè una cosa che ai bambini non deve mancare, è la disney!
senza paragoni

Ormai sono diventato un fan Pixar. Riescono con ogni cartone animato a stupirmi, e anche con questo "Ratatouille" ci sono riusciti. una storia bellissima, un topolino con un grandissimo talento, quello della cucina. Disegni e ambientazioni sublimi accompagnano lo spettatore per tutta la storia.
GRAZIE PIXAR!!!

...uno dei film animazione più emozionanti che abbia mai visto...

bellissimo film di animazione, forse uno dei migliori degli ultimi anni, consigliato a tutti!

La prima cosa che mi viene da dire è di non votare mai un prodotto cinematografico a caldo (qualsiasi genere sia) se hai anche il minimo dubbio/sospetto oppure essere sufficientemente sicuro di dargli il voto che si merita, ma scegliendo la seconda variante a volte cambiano i pareri.

Subito all'uscita mi piacque ma non ai livelli da gridare capolavoro. Data una recente revisione a questa splendida pellicola d'animazione ... sono rimasto davvero sbalordito/stupefatto. Una parola - CAPOLAVORO. Magari non nasconde quella sofisticata poesia che alcuni cercano o originalità al 100% per meritarsi 10, però ammettiamo che si tratti di un caso speciale.
Capolavoro perchè ha una trama interessante, dai buoni sentimenti, adatto per ogni pubblico, personaggi caratterizzati benissimo, svariata gamma di colori, le gesticolazioni del ratto è micidiale, non cade mai ne banale, cosa volete di più ?

Film che diventa capolavoro col tempo, fidatevi.

Molto simpatico e divertente, un film piacevole da vedere, ma quando mai disney pixar ci ha abituati a qualcosa di diverso!!!! Storia originale e ben sviluppata, non manca il divertimento e i personaggi sono caratterizzati molto bene. Guardatelo! :)