non ti muovere regia di Sergio Castellitto Italia 2003
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

non ti muovere (2003)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film NON TI MUOVERE

Titolo Originale: NON TI MUOVERE

RegiaSergio Castellitto

InterpretiSergio Castellitto, Penelope Cruz, Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Marco Giallini

Durata: h 2.05
NazionalitàItalia 2003
Generedrammatico
Tratto dal libro "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini
Al cinema nel Marzo 2004

•  Altri film di Sergio Castellitto

Trama del film Non ti muovere

Un neurochirurgo instaura un rapporto adulterino con una donna conosciuta in una situazione molto particolare. In attesa che la figlia esca dall'intervento chirurgico seguito a un grave incidente stradale, Timoteo ripensa alla propria vita e ai rapporti instaurati con le sue donne.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,10 / 10 (197 voti)7,10Grafico
Migliore Attrice Protagonista (Penelope Cruz)Migliore Attore Protagonista (Sergio Castellitto)
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Migliore Attrice Protagonista (Penelope Cruz), Migliore Attore Protagonista (Sergio Castellitto)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Non ti muovere, 197 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  22/11/2010 18:44:10
   7½ / 10
Vidi questo film quando uscì in sala; ricordo lo giudicai negativamente: mi persuasi che Pasolini, a vederlo, lo avrebbe ferocemente stigmatizzato. "Un film borghese - avrebbe detto - autoindulgente con il suo pubblico di borghesi, così come con il suo protagonista imbelle e meschino".

Quello che pensai allora lo penso ancora, dopo averlo rivisto; tuttavia un motivo per cui questo film mi è rimasto intensamente in mente (la sua trama oltre a molte scene) mi ha convinto a rivalutarlo.
Perché si tratta di un film dalla regia molto ispirata, molto espressiva; il montaggio è spesso originale, il ritmo è febbrile.
Dunque questo film mi piace (per inciso, è cinema e non è per nulla "fiction televisiva"): ma continuo ad avere delle riserve. Fondate sostanzialmente su quell'assunto "pasoliniano" di prima.
"Non ti muovere" ha una trama insopportabile perché la figlia borghese di questo uomo mediocre

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. E'insopportabile il finale tutto sommato consolatorio, in cui il mondo di ipocrita gente perbene tanto meschina, continua la sua vita, infelice eppure tanto ipocrita da non accorgersi nemmeno di essere infelice.
E'insopportabile il film perché rispecchia il mondo come va e come sta andando, senza destabilizzare le nostre false certezze nemmeno nelle nostre coscienze di spettatori.
Ed è insopportabile perché è quello che avviene nella maggior parte dei film italiani di successo, da diversi anni a questa parte.

"Non ti muovere" sconta queste colpe. Eppure vorrei riprendere tutto quanto ho affermato, e considerarlo sotto diversa luce.
In realtà, il film non è per nulla consolatorio, non perdona al suo protagonista, ed è tutto fuorché ottimista.
E' un film di disperato pessimismo sociale-esistenziale: l'Italia vi muore

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
Il difetto della pellicola è soltanto quello di camuffarsi da film "digeribile", "commovente", senza uscire dall'ambiguità che gli impedisce di trasmettere fino in fondo la radicalità del suo pessimismo - che non arriva come potrebbe: o meglio, arriva solo come turbamento emotivo; troppo confuso ed opaco invece il messaggio (che urgerebbe fosse lucido e spassionato) sulle contraddizioni del mondo in cui viviamo.

Castellitto assume sulle sue spalle il peso della meschinità del suo personaggio, preoccupandosi di conferirgli un'anima e una sofferenza. Non voglio cadere nel pregiudizio ideologico, odioso, di rifiutare che questo personaggio possa aver un'anima, e che soffra per i propri sentimenti irrisolti e la propria definitiva incapacità di amare, che sublima (quanto efficacemente?) nell'amore per la figlia.
Piuttosto, dovremmo avere il coraggio di renderci tutti conto di quanto siamo costretti a specchiarci, in un personaggio così, se anche solo vagamente gli assomigliamo per condizione sociale.
Il film è costellato di dettagli, vividi, precisi segnali della sua insofferenza per la falsità che lo circonda e che lui stesso incarna, e alla quale è condannato. Arrivano queste sfumature, al pubblico borghese medio? Secondo me no, eppure sono ben descritte: ma secondo me arrivano come sintomi soltanto di un generico disagio esistenziale.
Invece, il personaggio è insofferente verso il suo essere borghese, e soffre precisamente della sua condizione sociale, che lo obbliga a una perenne falsità e a una definitiva insoddisfazione esistenziale:
"(...) E SE MI ACCADE
DI AMARE IL MONDO NON E' CHE PER VIOLENTO
E INGENUO AMORE SENSUALE
COSI' COME, CONFUSO ADOLESCENTE, UN TEMPO
L'ODIAI, SE IN ESSO MI FERIVA IL MALE
BORGHESE DI ME BORGHESE (...)" (PPPasolini, "Le ceneri di Gramsci").

Del resto, perché Timoteo ama e si innamora di Italia, dopo averla (non per caso) violentata? Per quello stesso "violento amore" che ha le sue radici nell' "odio borghese di sé borghese".
C'è una precisa metafora sociale, assolutamente verosimile (e non solo metafora, quindi): niente può dissuadermene.
Così parla Pasolini a Gramsci, e parrebbero le stesse ragioni per cui Timoteo ama Italia:
"ATTRATTO DA UNA VITA PROLETARIA
A TE ANTERIORE, E'PER ME RELIGIONE
LA SUA ALLEGRIA, NON LA MILLENARIA
SUA LOTTA: LA SUA NATURA, NON LA SUA
COSCIENZA (...)"

Dunque il motivo per cui rivaluto il film sta proprio nella consapevolezza che gli autori (Castellitto e la Mazzantini) hanno delle problematiche sociali (ed esistenziali) che affrontano.
Resta soltanto il lugubre orizzonte di cemento di immondi casermoni in costruzione: morto è ormai il tempo in cui si poteva ancora urlare delle contraddizioni e delle ferite dell'Italia coi toni di Pasolini. Usarli oggi parrebbe anacronistico (non per "ideologia", ché Pasolini parlava con "passione": anacronistico perché il tempo nostro presente, funesto, è quello della pervasiva borghesizzazione degli animi. Scompariva sotto gli occhi di Pasolini, già quarant'anni fa, quell'Italia popolare che rivive, nel film di Castellitto, soltanto in una emarginata albanese...che si chiama Italia... Porta nel suo nome il sintomo di un sogno tradito, da parte di una madre tradita - tradita da un uomo e da un Paese sognato diversamente.

Unitamente al valore aggiunto della messinscena, che mi è (sempre) molto piaciuta, la persuasione che questi argomenti fossero nelle intenzioni degli autori di "Non ti muovere", e sono - ai miei occhi - rappresentati dal film in tutta la loro (meschina) tragedia, è il motivo per cui apprezzo il film (forse perché anche io, come Timoteo e in ogni caso come Pasolini, odio senza soluzione la mia condizione esistenziale, la mia stessa coscienza di una determinata appartenenza sociale).
Del film tuttavia - insisto - non tollero la mancanza di volontà di rendere chiaro il suo punto di approdo, che è disperato, e nasconderlo dietro una patetica scarpetta rossa.
Che lo fa sembrare persino un lieto fine.

Che le contraddizioni - e l'infelicità - di Timoteo siano quelle comuni a tanti spettatori di questo film (la maggioranza?), è il motivo per cui, probabilmente, l'opera è stata pensata in questo modo: peccando però in eccessiva identificazione, senza mantenere la necessaria giusta distanza che permetta un lucido esame di coscienza.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amata
 NEW
anemone
 NEW
anna (2025)black phone 2bugoniachien 51cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodepeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finaledracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)
 NEW
fuori la verita'grand prix (2025)green is the new red
 NEW
heidi - una nuova avventurahimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della folliail sentiero azzurroin the lost landsio sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il film
 NEW
la chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galgano
 NEW
la divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroy
 NEW
la grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial love
 NEW
ne zha - l'ascesa del guerriero di fuocoper tepomeriggi di solitudine
 NEW
predator: badlands
 NEW
qui staremo benissimoquirrip
 NEW
roberto rossellini - piu' di una vitascirocco e il regno dei venti
 NEW
siamo in un film di alberto sordi?sotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost busthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per bene
 NEW
un semplice incidenteun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altra
 NEW
una famiglia sottosoprauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066712 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net