ladri di cadaveri (2010)

Film geniale da uno dei registi più geniali di sempre
John Landis alla sua età dimostra ancora di saperci fare , e nel 20'10 ci delizia con questa perla dal humour noir tipico british . Attori incalzantri e bravissimi , e con un cast di prestigio , solo per il fatto che recitano assieme Serkis e Pegg , fino al cameo di C.Lee che è bellissimo .
Un film che ti tiene incollato allo schermo tra trovate e situazioni divertenti .
Una perla che da noi è rmasta molto bistrattata

Mi ha parzialmente annoiato. L'idea è interessante, ma si poteva rendere tutto migliore con una migliore sceneggiatura. Cerca di essere divertente, ma non ci riesce, e questo è un grosso limite per una commedia di Landis.

Riuscitissima commedia nera, deliziosamente macabra e divertente.

Incredibile Landis, che dopo esser stato ingiustametne estromesso dal giro che conta per più di un decennio - una vera eternità - riesce a sfornare un tale gioiellino, dando lezioni di cinema e di regia a tanti sbarbatelli blasonati e osannati senza un perchè...

Non ho mai reputato il cinema di John Landis soltanto divertente,ma anzi particolarmente brillante e teatrale; in tutte le sue pellicole si respira sempre una certa politica nel voler caratterizzare i personaggi e i dialoghi; indipendentemente dal genere(Beverly hills cop 3-Un Lupo mannaro americano a Londra-ecc...) si sente costantemente un riverbero ironico ed incalzante...
Sono contento di scoprire che negli anni non ha subito grandissimi cali ; non quanto quelli dimostrati da altri "grandi" almeno....e anche questo "Ladri di cadaveri" continua a seguire questa filosofia.
Certamente siamo ben lontani da altri capolavori del passato quali "The blues brothers" o "Una poltrona per due", però il suo inconfondibile stile non si smentisce,riuscendo a farmi piacere quest'ennesima storia con la semplicità delle situazioni e la simpatia di alcune battute....
Non mi è dispiaciuto; non fa sbellicare ma qualche risata spontanea esce fuori tranquillamente.

Strano film che si atteggia a ciò che non potrà mai essere, la vena umoristica sulla quale si poteva fare maggiore presa è stiracchiata e la storia si snocciola svogliatamente, rimane una buona interpretazione e la credibile ambientazione della quale si può quasi percepire l'odore insopportabile..

Black comedy inglese diretta dal bravo John Landis nel 2010.
La trama è buona,sviluppata in modo molto ironico ed originale.
Molto simpatici i due personaggi protagonisti ben interpretati da Simon Pegg e da Andy Serkis.
Buona anche la regia.
Merita assolutamente una visione.

Gran bel ritorno per Landis dopo un periodo di silenzio, con un film macabro ed irriverente, dove l'artista dimostra di essere ancora in forma, almeno in paragone alle sue opere migliori.

Grande atmosfera a lume di candela, belle scenografie, costumi curati e gran cast (c'è pure un'apparizione di Christopher Lee); magari involontariamente si riflette sul fatto che, anche in passato, si è sempre lucrato sulla morte...

Un pò serio, un pò comico, a tratti un pò fastidioso, come da altri detto difficilmente catalogabile, è una buonissima commedia con innesti orrorifici.

SPOILER

Un film che a me sinceramente ha divertito, ha delle scene simpatiche e poi i protagonisti Simon Pegg e Andy Serkins (gollum!!!) sono davvero molto bravi, e Isla Fisher è gnocchissima.
Certo è una commedia nera senza troppe pretese, un filmetto tranquillo.
Che però secondo me ha il merito di non sfociare nella parodia o nel ridicolo come spesso rischiano di fare le altre pellicole di questo genere, alterna buone scene di gore a scene divertenti senza oltrepassare i limiti. Questo è il pregio ma anche il difetto, perchè agli amanti dell'horror non è piaciuto e agli amanti delle commedie nemmeno.
John Landis ci sà ancora fare, speriamo che i produttori gli diano ancora un pò di fiducia

il vero problema di questo film e che lo sviluppo della trama si ferma ai primi 25 minuti, poi è di una piattezza insopportabile

Black com abbastanza piatta e noiosa, qualche spunto divertente in un'ora e mezza abbastanza monotona. Si dimentica subito....

Me l'aspettavo più brillante e irriverente. Una commediola che strappa qualche sorriso ma che, idea a parte, non ha niente di originale e degno di nota.

Dai dai...film divertente con attori piuttosto bravi...niente da ricordare ma come black-comedy va più che bene!

Discreta commedia nera di John Landis. Il film si ispira agli atti compiuti dai due serial killer britannici William Burke e William Hare nel lontano diciannovesimo secolo. Naturalmente la pellicola rivisita la storia in chiave ironica servendosi dell'azzeccata coppia Pegg - Serkis che in questo film funziona benissimo rendendo il film a tratti davvero esilarante. Da vedere.

Dark comedy a mio parere noiosa e priva di contenuti divertenti, flebile e scarsamente interessante, interpretata dignitosamente ma senza grandi acuti.
Una visione che sinceramente non credo sia necessaria.

Film piacevole dall'ottimo potenziale che, tuttavia, a conti fatti, resta inespresso. Buona la recitazione (bravi sia Serkis che Pegg, gradevolissima Isla Fisher e ottimo Wilkinson), magistrali le ambientazioni e le atmosfere scozzesi di metà '800 ma ciò che ti aspetti (una commedia frizzante e divertente) difetta nel ritmo e nelle battute. Si sorride qua e là a denti stretti ed il film sembra avere il freno a mano tirato, complice una serie di frangenti dalla regia legnosa e dal doppiaggio poco efficace. Nel complesso, raggiunge la sufficienza ma, sinceramente, da Landis mi aspettavo molto di più.

Mi dispiace... Ma quando io guardo un film con Simon Pegg le mie aspettative sono al massimo! Ed eccomi qui deluso e annoiato dopo la visione... Il film non parte mai, all inizio sembra che stiamo per assistere a qualcosa di veramente divertente poi arriviamo ad un punto di stallo dalla quale non riusciamo piu a uscire! Noia alle stelle!

Per non parlare del cast: Simona Pegg, Andy Serkis e Tim Curry! Con loro tre poteva uscirci un film fenomenale e invece brilla!!! Serkis inutile e Curry ancora peggio!

L unica cosa che ho adorato e che ricorderó sono le tettone delle varie attrici ristrette nei loro splendidi corpetti!

No

Molto deludente...

Una commedia con molte aspettative inizialmente ma che poi non decolla mai arrivando alla conclusione debolmente,e un vero peccato perché si poteva vedere qualcosa di davvero divertente visto i non male protagonisti

Fiacco ritorno al cinema per Landis che negli ultimi anni si era limitato a dirigere alcuni horror della serie "Master's of horror"...
Sceglie una commedia ricca di humor nero ma dalla scarsa verve comica...
Un film diviso in tantissime sequenze brevi con varie gag al suo interno che per la maggior parte sono scontate o eccessivamente grottesche.
Salvo solo la milizia di Edimburgo...l'unica che è riuscita a farmi sorridere...

Finalmente John Landis ritorna alla regia di un nuovo film! una commedia nera un pò ripetitiva ma dal ritmo incalzante e con un grande Simon Pegg, da vedere per gli amanti delle commedie nere!! vai john!!

Devo dire che il film a me non è proprio piaciuto: questione di gusti immagino.

L'ambientazione è azzeccata, la trama è originale e il ritmo non manca...ma è stata la morale a non essermi piaciuta...di certo non il fatto dei cadaveri, visto che dal titolo si intuiva e quindi avrei potuto evitare il film, quanto il far passare le imprese dei due protagonisti, che sono due grandi malfattori, come due eroi positivi: questo mi ha nauseato.

SPOILER

Atmosfera scozzese di metà ottocento perfettamente ricreata, in questo senso il film è magistrale. Ottimo cast, insomma tutto azzeccato, tranne la storia, decisamente fiacca e imho troppo poco interessante. Può dare sonnolenza.
Un Landis decisamente poco Landis.

delizioso film su una coppia di truffatori che per far soldi s'ingegnano a rubare cadaveri e se c'è penuria, li "fabbricano".tratto da una storia vera, il film è un'ottima black comedy anche se la zampata graffiante di landis si è un pò appannata.bravissimi e affiatati i due personaggi principali con un ottimo contorno di caratteristi.splendidi i costumi e le scenografie.godibile

Una commedia veramente gradevole, ottimo cast, non condivido i voti bassi, forse qui c'è gente che preferisce i vari american pie o i film di boldi e de sica. Boh

Discreto film , con qualche situazione simpatica, che poteva essere migliore. Buono il cast, su tutti Simon Pegg.

Horror-comedy (molto poco horror) molto carino! Il lato tecnico è perfetto,e la Scozia antica è resa benissimo,grazie anche alla buona colonna sonora "stile irlandese"! Grandi attori (Simon Pegg <3 e anche Tim Curry <3) che secondo me sono perfetti per un film comico!! Consigliato! :D

Ritorno al cinema per Landis dopo qualcosa come 12 anni (anche se nel frattempo ha lavorato per alcuni prodotti televisivi) con una commedia nera in costume ambientata nella Edimburgo dell’800 ispirata ad una storia vera (ma Landis ci scherza subito su) che alterna ottime trovate a qualche calo qua e là…

La messa in scena è ottima, così come la ricostruzione storica molto accurata e minuziosa, dove il film mostra il fianco è in una sceneggiatura poco sorprendente, se non addirittura un pelo prevedibile e in una sottostoria sentimentale che poteva tranquillamente essere evitata…

Buona la prova del cast dove si riconosce Simon Pegg, Serkis e Tim Curry (che però è talmente ingrassato che c’ho messo quasi un’ora per riconoscerlo)… Breve cameo per Cristopher Lee!

Nulla di imperdibile e nulla di clamoroso ma si fa guardare tranquillamente… Per Landis gli anni 80 sono lontani è vero, ma per fortuna sono lontani anche gli anni 90 dove il buon John inanellò una serie di mezze porcherie allucinanti…

No nmerita la bocciatura, anche se la delusione può essere tanta rispetto le attese.
Si lascia vedere, simpatica, buone alcune soluzioni e buona la rappresentazione storica del periodo.
Resta però su livelli molto più bassi rispetto le dovute attese, per storia e per gli attori che ne fanno parte.

Una pellicola che non decolla ma che si lascia vedere con qualche trovata carina e un Andy (Gollum) Serkis davvero in gamba.

Il ritorno sul grande schermo di uno dei registi che guarderei sempre a scatola chiusa ahimé non mi conquista.
Intendiamoci, non manca niente, ma questo film non si eleva mai al di sopra del banale e dello "sciapo", ed ho sorriso veramente di rado, il che per una commedia non è un difetto da poco.
Dò la sufficienza (invece del 5 e mezzo che vorrei) perché ad un grande come Landis voglio concedere il dubbio che sia colpa mia il non averlo apprezzato.
E' sempre un piacere rivedere Tim Curry, e mi ha fatto impazzire il cameo di Christopher Lee.

Landis ci da l'esempio di come fare un buon prodotto senza grossi budget; trasforma una potenziale storia horror in una commedia dalle venature noir,senza risparmiarci però animali sventrati o corpi putrefatti.La coppia Pegg-Serkis funziona perfettamente in una cornice adatta al più noto Jack lo squartatore,molto gotica e pittoresca.Bellissimo il cameo del grande Christopher Lee.Nell'insieme molto godibile,sicuramente almeno una volta vale la pena guardarlo.

Una piccola delusione il nuovo film di John Landis.
Simpatico, ma a mio parere poco graffiante e con pochi sussulti degni di nota.
Strano ma vero Serkis mi è sembrato più in parte rispetto a Pegg....
comunque rimane una gradevole visione.

Gradevole commedia che riporta con un discreto risultato John Landis al cinema.
La famosa coppia assassina Burke & Hare viene qui rivista in chiave humor(nero ovviamente) ma le risate mancano,si fanno solo sorrisi.
Risulta comunque un film gradevole sia per l'ottima accoppiata Pegg/Serkis sia per la pregevole ricostruzione e diversi riferimenti "colti"( il povero cagnolino Greyfriars Bobby su tutti).
Bentornato John.

Che Landis vivesse da tempo un'impasse professionale è ormai assodato.Basti notare la qualità dei suoi ultimi progetti,a dir poco sporadici e mai all'altezza dei suoi lavori più osannati.
"Ladri di cadaveri" ,se non altro, segna un ritorno di una certa consistenza dopo progetti di moderata importanza riguardanti la partecipazione alle serie "Masters of Horror" e "Fear Itself".
Il film è una commedia nera ben diretta,accurata nella definizione di ambienti decadenti che spesso sembrano derivare dalla miglior tradizione dell'horror gotico,eppure la storia, pur avendo tute le carte in regole per appassionare, lascia abbastanza disinteressati a causa di uno script che ispirandosi alle malefatte della coppia Buke & Hare non conquista negli snodi chiamati a valorizzare un quadro d'insieme tutt'altro che arido.
Simon Pegg e Andy Serkis formano una coppia affiatata e molto funzionale secondo le classiche regole del buddy movie,perfettamente a loro agio nei rispettivi ruoli di immigrati irlandesi in terra di Scozia.Perdigiorno e truffatori campano alla giornata almeno finchè il progresso medico non li spingerà a reinventarsi dapprima come procacciatori di salme,poi in assassini spietati,il tutto contraddistinto da una comicità macabra istituita attorno le abilità comiche dei due figuri.
Con loro in scena il film diverte e regge alla grande,diventa invece insipido nella parentesi più romantica,appiglio tassativo per orientare verso una certa direzione che si rivela purtroppo poco brillante.Ci mette del suo Isla Fisher ,attrice che non buca lo schermo a differenza dei tanti illustri e graditissimi cameo in concessione ad un regista evidentemente molto stimato.L'inettitudine della milizia è tra le cose migliori,pittoresca sin dalle fattezze del suo più alto (ma solo in grado) rappresentante,ma in generale la vis comica è abbastanza trascurabile.
Brillante solo a tratti,a mio avviso per Landis un ritorno sotto tono.

Un bentornato ad un regista che sembrava perduto per il cinema. Ladri di cadaveri è una pellicola che rientra nelle corde del regista americano, una commedia nera e pungente condotta in maniera eccellente da due ottimi protagonisti e uno stuolo di comprimari di lusso, tra i quali il cameo di Christopher Lee. Decisamente un buon ritorno per uno dei registi migliori a cavallo degli 70 e 80.

Ironico ma non mi ha convinto, buona recitazione ma il film si dimentica in 2 minuti, gira sempre intorno alla stessa storia che rimane bassa, mai che si accende davvero..non so pare debba avvenire il colpo di scena invece rimane piatto e prevedibile.

Davvero soddisfatto di questa commedia a sfondo decisamente grottesco tratto da una storia vera ed interpretato da una brava coppia di attori(di cui uno già visto nel grande"hot fuzz", action comedy che consiglio).
La trama è sicuramente originale, ma il fatto che sia tratta da avvenimenti realmente accaduti fa stare un pochino male.
Ho letto/sentito che alcuni hanno trovato punti"morti"nel film in questione, io non ne ho trovato neanche uno e penso che sia uno dei pochi film nel quale la storia non cade davvero mai.
Grande Landis, regista del quale consiglio il buon"delitto imperfetto", film con un discreto cast e scene abbastanza grottesche sconosciuto ai più ma che merita una visione, interpretato tra l'altro da
Rob Schneider, uno tra gli attori più simpatici che conosca.

Forse le mie aspettative erano troppo alte visto le ottime recensioni dei media, ma io ne sono rimasto un pò deluso....

Quanto mi sei mancato, John. Quanto mi è mancata la tua intelligenza, la tua sottile ironia, la tua corrosiva capacità di demolire le convenzioni, la tua capacità quasi unica di usare un' arma così efficace come la leggerezza...
Una commedia deliziosa, con un gruppo di attori che mi piacerebbe vedere in ogni film. Tanto divertimento scanzonato e un fondo di amarezza nel bellissimo finale.
Ma che cosa si può desiderare di più?

poteva essere molto migliore come film, visto anche l'ottimo cast, tra cui il bravissimo reece shearsmith, invece landis non riesce a dare quelk qualcosa in più ad una sconclusionata sceneggiatura.

Buonissimo film, divertente e non annoia mai. Peccato che non abbia fatto tutto questo successo in Italia.

Dal ritorno di Landis sui grandi schermi mi aspettavo qualcosina di più.
Una black comedy in costume ambientata ad Edimburgo. Storia curiosa ed intrigante, buona prova degli attori.
Purtroppo non è un film memorabile sia per dialoghi che per struttura.

Carino e simpatico, il problema è che le gag non strappano mai più di un sorriso. Il suo compito lo fa, intrattiene e si fa seguire dall'inizio alla fine senza cali, anche se il ritmo non è alto come sarebbe stato lecito aspettarsi, limitandosi allo stretto necessario.

Stando fuori dalla scena cinematografica per così tanto tempo, John Landis deve aver perso un po' della sua genialità. Il film è leggero, a volte fin troppo, tanto che sfiora la noia.
Belle le ambientazioni e bravi gli attori, sia i 2 protagonisti che quelli di contorno...anche se avrei dato un po' più di risalto al leggendario Tim Curry che ahimè in questo film ha una parte davvero piccolissima ed insignificante.
Da vedere senza spendere i soldi del biglietto.

SPOILER

Sufficienza stiracchiata, sebbene il film sia diretto dal grande John Landis e interpretato da due attori d'eccezione...Una gran bella delusione, insomma!

Film molto carino e che scorre benissimo.....bello dal punto di vista paesaggistico con belle immagini di Edimburgo e della scozia....e grande davvero Landis che dal punto di vista registico ha fatto un gran lavoro. Film molto attinente alla realta poichè all'epoca in scoazia era fiorente l'attività di ladri di cadaveri poichè Edimburgo era davvero all'avanguardia per la medicina e se non erro era la città piu importante nel settore medico o almeno per lo studio dei corpi umani.Ovviamente qui alla realtà si mescola, secondo me, anche il comico per alcune scene. Belle le inquadrature che sono state realizzate nel film.
Lo consiglio a tutti anche per farsi due risate ogni tanto.....

Ok, premetto che la mia valutazione di questo film è condizionata da un doppio coinvolgimento emotivo: amo la Scozia (e in particolar modo Edimburgo), e amo (in senso artistico) John Landis. Quindi probabilmente il voto è "gonfiato" di almeno mezzo punto.
La storia raccontata in questo film ha parecchie attinenze con la realtà: davvero Edimburgo era la capitale della medicina in quel periodo, davvero sono esistiti la maggior parte dei personaggi presentati nel film (abbiamo anche un giovane Darwin), e davvero il commercio dei cadaveri era così in voga in quei tempi, dato che era l'unico modo per fornire materiale per lo studio dell'anatomia umana, materia fino ad allora semisconosciuta. Landis quindi mette in scena una commedia un po' horror e un po' grottesca, ma descrivendo comunque una situazione storico-scientifica molto meno surreale di quello che può sembrare.
Non si tratta purtroppo di un capolavoro, non si ride a crepapelle, e molte gag e battute sono effettivamente prevedibili, tuttavia se analizzato a freddo il film può risultare (almeno per me è stato così) interessante e divertente, e soprattutto si può apprezzare il tocco raffinato ed intelligente del regista. Mi riferisco, a testimonianza dello spirito innovativo di quel periodo, alle numerose parole che vengono "inventate" durante la vicenda: da Fotografia ("Eliografico? Dovremo inventare un termine migliore di questo…") a Protezione ("Quindi noi vi paghiamo per la…protezione?" "Perche no, sì mi piace…Protezione!"), fino a Burking (termine che tuttora indica l'uccisione per soffocamento). E anche al particolare del cagnolino nel cimitero davanti alla tomba di John Grey: esiste un monumento in città (davanti ad un delizioso pub…) dedicato a quel cane. Greyfriars Bobby, così chiamato dal nome del cimitero, diventò famoso per aver vegliato sulla tomba del suo defunto padrone per 14 anni. E anche a diverse altre cose che tralascio per non dilungarmi troppo.
Molto apprezzabile la versione in lingua originale, in cui si possono distinguere gli accenti scozzesi e irlandesi, e una nota finale sulla città: nonostante sia notevole la ricostruzione degli ambienti, la città vecchia di Edimburgo è ancora così. Tutto il Royal Mile, la via più antica della città, che partendo dal piazzale del castello arriva dritta dritta fino a Holyrood Palace, è ancora esattamente così, con i suoi palazzi grigi in pietra e i suoi vicoletti perpendicolari larghi poco più di un metro. Al punto che credo che molte inquadrature degli esterni non abbiano neanche avuto bisogno di ricostruzioni. Mentre è sicuramente così per la residenza di Holyrood, da cui è solo stato tolto digitalmente qualche ammennicolo, e nei cui genuini interni sono state girate le relative sequenze.

Fa sempre piacere quando un grande regista come John Landis torna a fare film dopo diversi anni di assenza (se non si contano i due mediocri episodi per la serie tv Masters of Horror). Certo, questo "Ladri di cadaveri" non sarà ricordato tra i suoi capolavori, ma è un'ottima commedia, molto più divertente e intelligente della media, con attori in gran forma.
Simon Pegg è una conferma per chi ancora ne avesse avuto bisogno, Andy Serkis è una scoperta per chi lo conosceva solo come "l'uomo dietro Gollum" e finalmente possiamo rivedere il leggendario Tim Curry ("The Rocky Horror Picture Show") in uno dei migliori ruoli che gli siano capitati da troppi anni a questa parte.
Non perdetevelo!

Abbastanza piatto e privo di spunti originali e interessanti.
Non ho riso praticamente mai.

godibile commediuola del buon Landis che, pur lontano dalle vette di animal house, un lupo mannaro americano a londra e the blue brothers, sforna un prodotto degno di nota.
la critica alla società capitalistica attuale è evidente, soprattutto nel dialogo tra burke & hare, da cui si evince che l'essere umano è una merce, nè più nè meno di qualunque altra cosa e, da questa considerazione discende che il mercato produrrà i soggetti capaci di soddisfarne la richiesta.
Ma landis non salva nessuno, ne la classe agiata, spregevole e insensibile, ne il popolo, rappresentato privo di scrupoli e forcaiolo.

La scienza finge di non vedere quanto sia innestata sul capitalismo; il capitalismo finge di non vedere quanto sia innestato sul crimine.
Questa la "morale" di una pellicola deliziosamente venata di humor nero.
Al di là della morale della favola, il film vale per la capacità di renderci complici, con il riso, di un'immoralità gretta, individualista e pervasiva. L'ambientazione (assai curata nei particolari) in una Edimburgo fine-'800 (che ha tutte le caratteristiche tipiche dei film di ambientazione "vittoriana"), amplifica l'universalità della metafora.
Lo stile si mantiene classico e orgogliosamente distante dalle produzioni più commerciali e videoludiche ("Sherlock Holmes" by Guy Ritchie non abita in questi paraggi). Scelta che compromette il successo commerciale del film, ma proprio grazie ad essa il film è di qualità e il tocco di Landis rimane inconfondibile.

Commedia nera e un po' strampalata dal grande regista John Landis basata su fatti reali, con una bella ricostruzione di Edimburgo in età pre-vittoriana, che narra le vicende di due personaggi, maestri nell'arte dell'arrangiarsi, che trovano la svolta alla loro carriera nella fornitura di cadaveri umani al mondo della medicina; un po' più complicato sarà però procurarsi la materia prima e, soprattutto... di prima scelta.

Atmosfere cupe che ben si adattano al tema del film, che alterna momenti brillanti e godibili ad altri un po' più lenti.

Gli attori sono bravi e simpatici tra i quali da evidenziare la comparsata del grande Christopher Lee, ormai quasi novantenne, indimenticato interprete di innumerevoli horror classici e ancora in piena attività.

Simpatica black comedy di stampo inglese aiutata da due protagonisti assolutamente irresistibili. Peccato per la fiacca e la mancanza di vere risate che si vengono a creare durante la seconda parte. Tutto sommato rimane una discreta visione.

Film che mi ha abbastanza deluso, manca di brillantezza, di spunti particolari.
Anche gli attori non li ho trovati troppo nella parte, soprattutto Pegg non mi è sembrato ai suoi livelli, meglio il socio, che regala qualche espressione in più oltre lo stupore. Tim Curry buttato là in un paio di battute, sprecato.
La storia è simpatica, ma dalla metà in poi diventa troppo fiacca, con il piccolo capitano che sembra venuto da qualche altra parte, o qualche altro film.
Insomma, la comicità inglese può dare molto di più, qui appare per la maggior parte del tempo tutto troppo scolastico, tanto che l'interesse per la battuta viene vanificato dal sapere già esattamente quale sarà.
Qualche (piccolo) sorriso lo strappa, ma troppo poco per andare oltre. Buono il finale.

Mi ha fatto passare due orette piacevoli di relax!

Commedia gradevolissima del mitico Landis, con una schiera di caratteristi strepitosi (che bello rivedere Tim Curry), una sceneggiatura cinica al punto giusto ed un'ambientazione gotica a condire il tutto.

Menzione speciale per Andy Serkis: speriamo di vederlo sempre più spesso sul grande schermo in ruoli degni della sua mimica.

Dopo un decennio dedicato al piccolo schermo, Landis torna con una commedia gotica che trova i suoi punti di forza in una solida sceneggiatura, resa alla grande da un cast che più british di così non si può: splendidi e riuscitissimi i duetti Pegg-Serkis, caratterizzati da gag fisiche che ricordano molto un tipo di cinema anni 80 di cui Landis era un maestro, tra picchi di humor nero sempre scorretto e irriverente.

Qualcuno potrà contestare la scarsa originalità della storia - in effetti, il vecchio John non propone nulla di nuovo - ma i tempi comici sono sempre quelli di una grandissimo autore, capace malgrado una lunga serie di buchi nell'acqua, di tornare su livelli più che accettabili. Tim Curry, Tom Wilkinson, Isla Fisher e Ronnie Corbett arricchiscono ancora di più un cast amalgamato a dovere.

La storia prende spunto da fatti realmete accaduti, pompati per ovvie esigenze di copione come il regista ama ricordare nel funzionale incipit: "Tratto da una storia vera, tranne gli avvenimenti che non lo sono". Sintesi perfetta di un racconto che propio nell'esagerazione - non mancano amputazioni, budella e corpi putrefatti - trova i suoi momenti più esilaranti.
Nota di merito per l'efficace ricostruzione della Endimburgo del XIX secolo, ciliegina sulla torta di una pellicola semplicemente deliziosa.