ritorno al futuro parte ii (1989)

La storia continua dove era finito il primo film, unica differenza il cambio di attrice che impersona la fidanzata di "Marty", Claudia Wells abbandonò il franchise per prendersi cura della madre malata e fu sostituita da Elisabeth Shue, già nota per la sua partecipazione in "The Karate Kid". Zemeckis esaspera ancora di più la componente fantascientifica dei viaggi del tempo, in un riuscito e divertente mix temporale tra passato, presente e futuro. Michael J. Fox e Christopher Lloyd sempre il fulcro portante del franchise sdoppiandosi nei vari archi temporali nell'arzigogolata trama di "Ritorno Al Futuro Parte II" che rivisita le sequenze del primo capitolo facendole rivivere da un diverso ed inatteso punto di vista. Thomas F. Wilson impersona benissimo l'antagonista "Biff Tannen" che entrato in possesso nel 1955 dell'almanacco sportivo contenente tutti i risultati dal 1950 al 2000, diventato ricchissimo nel 1985 minaccia un futuro di illegalità e violenza. Si inaugura la moda di girare due film contemporaneamente, "Back To The Future Part III" fu terminato insieme al secondo capitolo, alla fine di quest'ultimo ne viene presentato furbescamente il trailer. Spettacolare grazie ai sofisticati effetti speciali e fantastico, ai livelli del primo capitolo.

Sequel riuscitissimo del grandioso film dell'85. I personaggi ritornano tutti e la storia prosegue esattamente da dove si era interrotta. La nuova Jennifer è talmente somigliante che non si nota neanche la differenza del cambio di attrice. La messa in scena del futuro è una divertente parodia esaltata degli anni 80. Tutto funziona alla meraviglia: sceneggiatura per nulla forzata (se si esclude l'espediente iniziale, risolto degnamente), musiche da brividi e protagonisti con carisma a palate

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Secondo capitolo della saga di "Back to the future" a quattro anni dal primo, ancora un film di splendido intrattenimento, magari un pelino sotto al primo che brillava per freschezza ma che comunque ne eredita praticamente tutti i pregi, dalla grande intesa tra i due protagonisti, qui ancora più affiatati nelle loro avventure, alla simpatica comicità fino al ritmo scalmanato, in questo capitolo Marty e Doc viaggiano nel futuro, in un bizzarro 2015, soprattutto vedendolo oggi, tra macchine volanti, hoverboard e un abbigliamento ridicolo, in cui i due protagonisti provano a salvare il futuro figlio di Marty prima che si metta nei guai e finisca in galera, riproponendo anche situazioni simili a quanto visto nel primo film, con eventi che sembrano ciclici e si ripetono, c'è Griff, il nipote di Biff che fa sempre il bulletto con la sua banda e vuole costringere il giovane McFly ad essere loro complice per le malefatte e la scena dell'inseguimento che vi era stata nel 1955 con lo skateboard, che qui si ripete con l'hoverboard, con un esito simile.

Ma nonostante la riuscita degli intenti iniziali dei due protagonisti, ci sarà un piccolo inghippo, col Biff del futuro che scoprirà la macchina del tempo e porterà a se stesso del passato l'almanacco sportivo, è così che tornati nel 1985 i due si accorgeranno che ormai Biff è diventato un miliardario che domina la cittadina, ormai in balia dei criminali e che è diventata un posto a base di gioco d'azzardo e prostituzione - ma c'era anche qualche difetto - con Biff che ha sposato Lorraine dopo la morte di George, da qui i due torneranno nel 1955 per cercare di sventare il piano di Biff vecchio, rivivendo da un punto di vista esterno le situazioni del primo film, ripercorrendole cercando di evitare i loro stessi che erano in quell'epoca, dato che per una grande coincidenza tornano proprio nei giorni in cui Marty era nel passato a cercare di far mettere insieme i suoi genitori, questo genera un po' di effetto deja vu ma allo stesso tempo vi sono belle scene tra l'action e il puro thriller, generando anche parecchia tensione, mi viene in mente la scena in cui Marty è nello studio del preside e prova a prendere l'almanacco sportivo senza farsi scoprire, con anche qualche inserto comico simpatico, o ancora l'inseguimento alla macchina di Biff con l'hoverboard ad alto carico d'adrenalina, il tutto diretto molto bene da Zemeckis che riesce sempre ad esaltare la componente d'intrattenimento, dando i tempi giusti, senza mai esagerare con la spettacolarità.

Con una componente visiva molto valida, perlopiù ereditata dal primo film dato che molte ambientazioni sono simili, il secondo capitolo di "Back to the future" è un giocattolone che funziona benissimo, che mischia ancora di più le linee temporali senza però strafare, con all'interno anche qualche citazione simpatica - nel 2015 c'è la pubblicità de "Lo squalo 19", ricordando che il produttore del film è Spielberg, probabilmente è un suo modo simpatico di ironizzare sui numerosi seguiti del suo film - e un simpatico finale aperto che spalanca le porte al terzo capitolo.

Eccellente sequel...... Nulla da dire. Ritorno al futuro è ritorno al futuro......

sequel riuscitissimo. leggermente meno efficace, relativamente alla trama, del primo episodio, (ovviamente)ma alcune trovate (1985 apocalittico per es.) sopperiscono alle carenze. degno successore.

Ritorno al futuro Parte II rimane un film perfettamente godibile, simpatico, con delle ottime perfomance, degli effetti speciali decenti (si senta comunque l'effetto del tempo), ma senza l'effetto originalità e della prima volta che aveva caratterizzato il primo.
Rimane uno dei film più sopravvalutati di sempre.

Secondo capitolo della trilogia, che si rifà a doppio filo con l'episodio precedente. Se non lo avete visto potete anche evitarne la visione, perché gli eventi sono talmente legati gli uni agli altri che come film singolo non può funzionare proprio. Alcune trovate sono ancora geniali e la durata contenuta aiuta a non odiare i continui sbalzi temporali dei nostri eroi - soprattutto quelli su piani diversi all'interno dello stesso anno - eppure il livello di divertimento scende inevitabilmente.

Me lo ricordavo migliore, eventi troppo intricati legati al viaggiare nel tempo portano a errori di sceneggiatura macroscopici. Ad ogni modo simpatico.

Terminato l'effetto sorpresa del primo film, questo seguito vive di luce riflessa e si limita a ricamare ulteriori paradossi temporali al contesto del 1955, fulcro narrativo del primo episodio.
La visione è indubbiamente divertente e in un paio di momenti - vedi l'alternativo 1985 o l'esordio nel 2015 - si rimane sempre soggiogati dal fascino delle potenzialità intrinseche al tema, ma la maggior parte del tempo l'impressione è che Zemeckis si limiti a gestire bene il compitino.

Seguito assolutamente degno del suo predecessore, il viaggio qui si "inverte" (almeno inizialmente), ma non si può certo dire che il 2015 creato da Zemeckis a fine anni '80 non sia interessante e bello da vedere, sebbene chiaramente (non essendo Zemeckis un profeta o qualcosa del genere) non corrisponda poi così tanto al "vero" 2015, ma d'altronde non era assolutamente quello l'obiettivo del regista. Però, vedere "Ritorno al futuro - Parte II" oggi e confrontarlo con la realtà contemporanea lo rende forse ancora più accattivante e interessante, e permette probabilmente di apprezzarlo anche meglio. Tecnicamente non ci sono assolutamente cali visibili, il film tiene inchiodati come il suo predecessore, e si tratta peraltro di intrattenimento di una certa qualità, a differenza di tanta roba propinataci oggi (e non solo oggi).

Ricordo che ai tempi era forse il mio preferito della trilogia...
Oggettivamente non può esserlo, ma è comunque un pezzo di cuore.

Mi ricordo che in maniera inaspettata venne fuori il dittico finale di Ritorno al futuro. Una novità di quell'epoca che poi sarebbe diventata quasi una routine nel mondo hollywoodiano, cioé di girare due film uno dietro l'altro. Malgrado questo secondo capitolo non abbia, ovviamente, un vero inizio ed una vera fine sancita infatti da un cubitale To be continued finale e trailer del terzo film, rappresenta in qualche modo il capitolo più cupo della saga. E' il film dove gli avvenimenti prendono sempre la piega negativa di tutto ciò che non deve succedere e che in parte succede. Zemeckis tuttavia lo vivacizza alla grande con una sceneggiatura che mantiene la solidità acquisita dei personaggi e sebbene ci sia qualche incongruenza, la narrazione tutto sommato regge bene.

Finito di rivedere poco fa, dopo un po' di tempo.
Film che gradivo di più del primo in passato e che francamente oggi mi ha un po' deluso a causa di una sceneggiatura con macroscopici errori.
Capisco che gestire dei film sui viaggi nel tempo non é cosa facile ma

SPOILERé una caduta non da poco che infastidisce.
Lloyd é J. Fox, ad ogni modo, sono sempre in forma e la pellicola rimane ben ritmata, coesa, e recitata, mostrando qua e là delle buone idee con delle buone idee (tra cui il finale).
Buon seguito ma non all'altezza del primo.

Il secondo per me raggiunge il primo come voto per il semplice motivo che guardare indietro è semplice, guardare avanti è difficilissimo, e Zemeckis ci vide lunghissimo

Seguito piacevole, ma troppo ambizioso; l'intero plot parte e si evolve dal più banale dei buchi logici, quando si entra nel campo dei viaggi nel tempo. Ovvero che non è possibile incontrare se stessi nel futuro, perché si sarebbe scomparsi al momento della partenza. Poi c'è anche la questione di Biff, che consegna al sé stesso del 1955 l'almanacco, e poi torna nello stesso 2015 di partenza, invece di un 2015 dove è il padrone di hill valley. Solo 2 esempi di come questo episodio contenga le più grosse ingenuità presenti nella trilogia; non riuscirei comunque ad immaginarmelo diverso da così

Quasi sicuramente verrò condannato a morte per le cose che sto per dire, però mi sento di andare parzialmente controcorrente. E' si un film carino, umoristico, simpatico e chi più ne ha più ne metta, ma non c'è alcun paragone col primo. Io sinceramente sono rimasto deluso, perchè avevo letto che questo era alla pari di "Ritorno al futuro" se non addirittura superiore, e invece l'ho trovato un prodotto anni 80 come tanti. Per intenderci, se questo è un capolavoro allora il primo episodio è il più grande film di tutti i tempi. Partiamo con l'analisi e spiegherò prima di tutto cosa mi ha spinto a non considerare questo lavoro di Zemeckis una perla: c'è una sceneggiatura che non mi è piaciuta, non è che ci siano falle o buchi, ma parlo proprio dell'impianto narrativo. Cioè: all'inizio sembra tutto incentrato sui problemi che avrà il figlio di Marty e invece quest'argomento viene completamento archiviato dopo mezz'ora, facendo si che la pellicola prenda tutta un'altra trama e alla fine si riveli una specie di remake-auto celebrazione del film del 1985. Anche nei dialoghi si perde il pepe che caratterizzava quelli dell'episodio precedente. Sono si, sempre simpatici, però non si ride più a crepapelle e talvolta sono anche monotoni. In conclusione ho visto che stavolta nella mente di Bob Gale sono mancate le idee. Altro punto a sfavore sono alcune cose della regia: non è più quella frizzante della prima pellicola, ma è (inutilmente) più articolata e quindi più lenta. Zemeckis ha voluto provare a sviluppare una storia più elaborata ma fallendo parzialmente. Un'opera come "Back to the Future" non ha bisogno di essere così tanto condensata, tutto il contrario, deve intrattenere e divertire lo spettatore. Altrimenti non si va da nessuna parte. Dicevo prima che è presente anche un tasso di lentezza, manca un certo ritmo, in certi punti ci sono delle scene che sono proprio morte. Insomma, non si riesce a trasmettere allo spettatore le stesse emozioni del precedente film. Ah, poi c'è una cosa che proprio non ho digerito: la mancanza di quella fantastica atmosfera magica. Su questo punto il buon Robert ha toppato completamente. Per fortuna ci sono anche diversi buoni fattori che danno un discreto voto al prodotto: prima di tutto c'è ancora una volta il fantastico duo Fox-Lloyd che, secondo me, tiene in piedi gran parte della baracca. Il buon Michael è sempre bravo, anzi, sembra che nell'arco 1985-1989 sia anche maturato parecchio come attore. Christopher invece è sempre fantastico, eccezionale. Se non ci fosse stata questa coppia non so che risultato usciva fuori. Ahh, e poi come non menzionare un'altra ottima interpretazione di Thomas Wilson. Molto riusciti gli effetti speciali, per l'anno della pellicola sono quasi rivoluzionari. Non a caso una nomination agli oscar 1990. Riuscitissima la scenografia, specialmente quella del 2015. Peccato però che la macchine volanti non esistono ancora :'(. Valida anche la fotografia. Zemeckis se da una parte non riesce ad intrattenere al punto giusto, dall'altra dirige molto bene gli attori, continuando a renderli personaggi molto credibili. Ha ottenuto il massimo da tutti. Poi, nonostante in questo secondo capitolo la maggior parte delle scene che fanno ridere sono di livello inferiore, alcune,tuttavia, penso che possano reggere il confronto con quelle del primo. Il finale è ben fatto, uno dei punti migliori dell'intero film, originale e inaspettato. Resta bellissima la colonna sonora, uno degli elementi portanti.

In conclusione è un film che considero carino, in fin dei conti valido, ma nulla di più. Il 6 e mezzo mi sembrava eccessivamente poco, però il 7 è molto stiracchiato. Diciamo un 7=. Un abisso di differenza tra e questo qui e l'1.

Pur essendo un secondo episodio, ed essendo passati quattro anni, io cali non ne ho visti. La storia è un continuum della prima parte, è altrattanto entusiasmante ed ha inventato un genere.

Se il primo era la novità ed era tutto sommato carino, questo seguito sembra la fotocopia sbiadita del primo. qui non riesco a dare la sufficienza. Bocciato!

Degnissimo sequel del bellissimo "Ritorno al futuro", arriva a quattro anni dal successo del primo capitolo e dopo un anno dall'uscita di quello che resta il mio film preferito di Zemeckis, il favoloso "Chi ha incastrato Roger Rabbit ?".

Christopher Lloyd, dopo la terrificante parentesi cartoonesca come Giudice Morton, riprende gli irresistibili panni di Hemmett "Doc" Brown e torna in coppia con Michael J. Fox, l'intesa tra i due è ormai totale e ancora superiore rispetto a quattro anni prima e grazie a loro e ai loro personaggi a questo punto incisi sotto la pelle dello spettatore veniamo trascinati in questo secondo capitolo dalla regia fantasiosa e sempre un po' "cartoonesca" di Zemeckis, ispirato quasi come nel primo film, soltanto un po' più consapevole e un po' meno spontaneo.

Il film è molto più intricato rispetto al precedente capitolo e c'è da fare un plauso alla sceneggiatura che gestisce bene tutti i vari viaggi nel tempo e paradossi temporali giocando sapientemente con il mix fantascienza e avventura senza mai impicciarsi o rendere tutto confuso anzi resta sempre scorrevole e non spezza mai il ritmo del film.

Inoltre la grande prova di Lloyd e il naturale talento comico di Fox provocano tante sequenze spassose che strappano un sorriso e una risata, nonostante la cupezza del 1985 alternativo e drammatico che è poi uno dei momenti migliori del film; tanto poi si sa che tutto finirà per il meglio e anche i momenti più drammatici si seguono con un rassicurante miscuglio di tranquillità e trepidazione (data più dal ritmo della regia di Zemeckis e della narrazione che dalla storia in se).

Favoloso il finale con la lettera di Doc spedita al Marty bloccato nel 1955 direttamente dal 1885 ("Doc è vivo! E' nel vecchio West ma è vivo!"), esilarante l'incontro di Doc '85-2015 con Doc '55 e bella pure l'ultima scena :) Inoltre bisogna dire che vedere oggi il futuristico 2015 ritratto da Zemeckis fa parecchio ridere.

Bello, anche se un pelino meno del primo e del terzo (che in pratica è la seconda parte di questo visto che in origine il II e il III erano stati concepiti come capitolo unico).

Sequel degno del primo capitolo della saga, ne conserva le caratteristiche e riesce a fare anche di più con doppio salto temporale, interessante quello nel 2015 immaginato curiosamente diverso rispetto a quello reale che stiamo vivendo noi, con macchine e skate volanti e tv con comando vocale.. Finale che apre al terzo e ultimo capitolo della trilogia

Il film è bello, intendiamoci. Non come il primo, ma comunque bello. Essendo però molto simile al suo illustre predecessore sotto ogni punto di vista, compresa la struttura narrativa, non può avere la stessa valutazione del precedente. Perchè, è vero che girare il sequel di un film di successo è sempre molto complicato, ma è vero anche che in questo caso l'elemento innovativo è veramente molto limitato: la scelta è decisamente conservativa, il film è bello, ma mi sarei aspettato qualche chicca stilistica che creasse un elemento di novità.
Esilarante vederlo proprio nel periodo della realtà in cui è per buona parte ambientato.

Era difficile eguagliare la straordinaria bellezza del primo capitolo.
Ritorno al Futuro Parte II non riesce nell'impresa, ma ci si avvicina tantissimo.
Mantenendo sempre i toni "leggeri" da commedia, questo sequel non rinuncia tuttavia a suggerire toni più drammatici e oscuri

SPOILER
La prima parte è buona, mentre la seconda è eccezionale.


SPOILER

Ad un certo punto il film decolla come la DeLorean di Doc, fino ad arrivare ad un finale che fa rimanere senza fiato e che lascia ben presagire ad un terzo capitolo scoppiettante.

un cult nient'altro da dire

capolavoro del suo genere. Ha INVENTATO un genere

Perde un pò in originalità rispetto al primo (che ovviamente era una novità) ma in quanto a brio e freschezza ne ha ancora da vendere; il divertimento è altissimo, gli interpreti affiatatissimi, e la sceneggiatura è inteligentissima nel suo incorporarsi in maniera perfetta agli eventi (e le conseguenze) visti nel capostipite. Effetti speciali ancora una volta sbalorditivi.

Un sequel decisamente all'altezza, imperdibile se avete amato il primo (ma incomprensibile se non l'avete ancora visto).
La prima volta che lo vidi da piccolo ne rimasi incantato. Mi si può biasimare?

Buon seguito che ricalca le orme del precedente media esagerata

Il meno bello della saga ma comunque un ottimo film. La trama è più complessa, con un continuo viaggiare nel tempo tra futuro, presente (alternativo) e passato; quello che mi ha convinto meno è stato il viaggio nel 2015, con un improbabilissima ambientazione futura (per noi presente): ma veramente nel 1985 si pensava che in 30 anni si sarebbe arrivati a tanto?? al di là di questo però ho trovato comunque alcune scene un po' troppo demenziali e ripetitive rispetto al primo episodio, sicuramente superiore. Il ritorno al presente, con una Hill Valley devastata è forse la parte migliore insieme al ritorno al passato, a quel 12 novembre 1955 che avevamo già vissuto nel primo episodio.

Nonostante alcune pecche il film mantiene comunque tutto il fascino della trilogia e dei suoi due grandiosi protagonisti (e mettiamoci anche la DeLorean!).

il primo è sempre + bello ma questo va visto. ottimi effetti, colonna sonora bellissima e grandi mix di futuro e passato.

Il mio preferito dei tre per il suo mix di futuro e passato. Bella una citazione cinematografica e fa il suo ingresso il mitico e rosato skate(hover)board volante. Piccolo neo il figlio scemo di Martin, ma del resto i Mcfly avevano già mostrato una sgradevole demenza anche in precedenza.

Sono troppo di parte

Il film precedente bastava da solo,il finale era aperto,ma non certo per farne un seguito,si trattava semplicemente di un tocco di stile;tuttavia il nostro Zemeckis si era indubbiamente divertito nel realizzare il primo capitolo,il successo fu tanto e i fans di Marty e Doc erano uno sproposito..realizzarne un secondo capitolo era invitante,diciamocelo..
Il tutto si riallaccia dallo stesso punto dove terminava la prima pellicola;Marty,Doc e Jennifer si ritrovano catapultati nell'anno 2015 per poter cambiare una catena di eventi che avevano nell'occhio del ciclone i loro figli,eventi che nel corso del tempo avrebbero sconvolto irrimediabilmente il destino della famiglia McFly.
In realtà il film non si basa solo su questo(come ben sa chi conosce la saga) ma su tutta una serie di salti temporali differenti a causa dei continui sconvolgimenti che si vengono a creare a causa della varie azioni svolte dai nostri eroi.
A differenza del primo episodio,questa seconda parte è molto più intrigata,Zemeckis si è divertito a giocare maggiormente con la macchina del tempo e i vari paradossi che di conseguenza ne potevano nascere.
Vi dirò che nonostante il rischio di fare un "pastrocchio"era alto,la sceneggiatura fu studiata con criterio..il fascino di "Ritorno al futuro" si percepiva ancora e nonostante il fattore novità si era leggermente affievolito non ci fu una grande perdita di smalto...anzi...
L'unica cosa che mi è dispiaciuta un pochino è stato il calo della fotografia,se guardate con attenzione vi accorgerete che risulta leggermente più finta...ma si può tranquillamente chiudere un occhio....
Finale aperto inevitabilmente a causa di un elaborazione complessa della sceneggiatura che aveva richiesto la realizzazione di un terzo capitolo(si nota palesemente che sono nati insieme).
Non me la sento di valutarlo come il primo capitolo...ma quasi...

Spassosissimo sulla falsariga del primo episodio. Fa parte di quella schiera di film che si apprezzano per la loro genuina simpatia più che per gli aspetti artistici, comunque validi.

Stesso giudizio del primo. Discreto film.

Ottimo sequel.

Mezzo punto in più rispetto al primo perchè la trama è leggermente più elaborata e quindi ancora più avvincente,

SPOILER

Spettacolare.

Piu o meno ai livelli del primo solo che qui il nostro protagonista andrà avanti nel futuro. Anche questa è un'ottima pellicola da non perdere. Michael J.Fox sempre in gran forma....un film imperdibile !!!!

Poche sono le saghe che possono vantare un sequel a livelli del primo episodio.
Ancora oggi gustabile... visione.

Stupendo anche questo,uno di quei sequel che tengono in alto il nome del predecessore(anche se quando un film è diviso in "parti" è anche logico che succeda così).Tutto quanto di buono visto nel primo film è ripreso in tutto e per tutto in questo sequel,ancora più divertente,ancora più dinamico,ancora più ricco!Bif,Marty e Doc aumentano sempre più il loro carisma(o meglio cattiveria nel caso di Bif)

Ho visto un 5 e mezzo e mi chiedo com'è possibile. Capisco che il voto è soggettivo, che magari non è il genere preferito, e questo è il bello. Ma tant'è...ritengo questo ancora più bello del primo, più ritmo, più intreccio, più incasinato, e per questo visto e rivisto e rivisto. Non mi dilungo con i pregi perchè ne ha troppi, ma un difetto lo ha purtroppo, e cioè: dura troppo poco!!! Godibile e grandioso in tutto.

Incredibile , uno dei migliori seguiti.
Grandissimi Michael J Fox e Christopher Lloyd.
La stessa immancabile colonna sonora (Alan Silvestri non deve mancare).
Ottimi effetti speciali e una storia ancora più complessa con moltissimi spostamenti temporali.
Robert Zemeckis tira fuori il seguito giusto per continuare con la Trilogia di Ritorno Al Futuro.
Ottimo.

Visto quasi 25 anni dalla sua uscita colpisce ancora per le trovate e per le interpretazioni magistrali dei protagonisti. Che spettacolo questa trilogia...

Sequel ben riuscito...merita solo per le tecnologie e gli accessori del futuro creati per la pellicola...davvero divertente, pecca solo un pò perché la trama è contorta.

Rispetto al primo perde parecchi punti, c'è poco da fare..carino nel complesso ma non c'è confronto rispetto al primo!

Andrò contro corrente, ma questo lo reputo leggermente inferiore all'1 e al 3, seppure pieno di idee e fondamentale per il 3.

uno dei sequel più riusciti della storia......è inutile aggiungere altro...il degno 2 capitolo di una trilogia straordinariaaaaa!!!!!

All'alba del 2011 credo sia inutile aggiungere parole a quelle già dette e scritte....è semplicemente GENIALE!!!

Per me è più bello del primo capitolo. Film geniale!

Non al pari del primo anche se di poco.
Questo film come il primo ed il terzo ha segnato la mia vita per sempre.

sequel straordinario. Pieno di trovate dannatamente divertenti, con un simpaticissimo Michael J. Fox e con un fantastico Christopher Lloyd . CAPOLAVORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

spassoso capitolo due della saga .....ritmo travolgente e senso dell'humor la fanno ancora da padrone.....zemeckis si conferma grande intrattenitore in questo divertissement che deve molto alla lezione di spielberg ,non a caso qui nelle vesti di produttore

Secondo capitolo della trilogia all'altezza del primo. Doc è sempre più geniale.

seguito fortunatissimo del primo ritorno al futuro . rimane praticamente tutto intatto , dai dialoghi al divertimento ,alla trama , che in questo secondo capitolo si mescola col capostipite .
un film che avrebbe secondo me meritato almeno una statuina per la sceneggiatura molto dettagliata . all'altezza certamente del primo, cosa che succede solamente in pochi casi .

SPOILER

Perfetto,come il primo

Meraviglioso, perfettamente amalgamato col capostipite.
Rarissimo caso in cui il sequel è bello quanto il primo!

Uno dei migliori seguiti mai visti a memoria di cineasta! La trama e l'intreccio raggiungono livelli altissimi. Se nel primo era eccezionale l'armonia fra i generi diversi come il romantico, la fantascienza, l'azione ecc... in questo seguito il gioco condotto nell'intersecare le varie linee temporali facendo vedere più e più sfaccettature degli stessi personaggi è altrettanto alto. Questo voglio vedere in un film sul viaggio del tempo! Hai una macchina del tempo? Usala! Fammi vedere disastri quadridimensionali, dimensioni parallele e chi più ne ha più ne metta!
Peccato per il montaggio che soprattutto nella prima parte del film è decisamente inferiore al prequel. Non fosse stato per alcuni errori più di forma che di contenuto sarebbe stato mezza spanna superiore al primo.

stesso commento che ho fatto per il primo film...
bellissimi intrecci temporali...

l'originalità di questo secondo episodio rispetto al capostipite è notevolmente arrancante.
rimane il seguito di un film perfetto nel suo genere, che comunque si difende piuttosto bene, scivolando senza fatica su un soggetto già collaudato.

Lo avrò visto mille volte,quando ero bambino pensavo al 2012 e alla auto volanti..ora che siamo arrivati quasi a quel periodo di auto volanti non si vede l'ombra,ma meglio così! Un seguel anch'esso mitico per chi ama la saga di Ritorno al futuro

Un po' troppo contorto, ma sempre un buon film. I personaggi non evolvono e quindi la storia risulta più blanda del primo film.

Non capisco come possa avere una media quasi come il primo...questo film sembra una copia mal riuscita...cose già viste e riviste nel primo che non fanno più ridere...

il gioco è bello quando dura poco... sono rimasto molto piacevolmente colpito dal primo episodio, e francamente, visto anche la media così alta, mi aspettavo ben di più da questo secondo appuntamento! Inizio confusionario e sballottante, nonchè insostenibile, poi il film si adagia su ritmi più accettabili e qualche gag riesce; però sembra proprio di vedere un film già visto, e manca la sottile raffinatezza del primo episodio, rimpiazzata da una più caotica e stravagante successione di avvenimenti. La sufficienza stiracchiata comunque c'è, alla fine il film non dispiace, ma porta poche novità... temo che il terzo possa scendere ancora di livello... ma staremo a vedere...

saga indimenticabile

Secondo capitolo di una saga indimenticabile. Si perde un po' l'originalità del primo, ma il ritmo è sempre notevole.

Un buon secondo episodio della saga,strettamente collegato al primo.
Ancora ottimi Michael J.Fox e tutto il cast.
Zemeckis e lo sceneggiatore confezionano un dicreto prodotto,pieno di trovate e con un buon ritmo.

Secondo me la cura immensa dedicata a questo film e nel riuscire ad incastrarlo tanto perfettamente col primo sono degne di lode assoluta. Le gag appena accennate (l'hotel 2 pini che perde 1 pino nel futuro per colpa di McFly!) sono tante e davvero esilaranti. Notevole poi la visione del futuro ed i rimandi nel tempo. Ricordo però che al cinema ci rimasi malissimo vedendo che non finiva ma che c'era un terzo capitolo già in lavorazione!

Più strampalato del primo,solo per chi ama profondamente la saga.

Come il primo. Da vedere e rivedere!

Bellissimo pure questo capitolo, ambientato nel futuro.
Leggermente meno divertente del primo, e con una trama un po' più elaborata. Splendidissimo!

Questo è quello che mi piace più di tutti...gag geniali!!!

Inferiore al primo ma cmq godibile..

Inferiore al primo ma diverte ugualmente. Invece di andare indietro nel tempo qui si va avanti. Perde di originalità ma resta un seguito più che godibile.

il meno bello dei 3 ma cavoli è pur sempre ritorno al futuro

Il seguito e' piu' elaborato e ne esce fuori un risultato straordinario.L'episodio che piu' preferisco perche' ci vuole anche la testa lucida per capire tutti i svariati salti temporali.E in piu'ci si diverte un sacco con un J.Fox piu' carico!
Robert Zemeckis ha sfornato una trilogia spassosa e piena di ritmo,con un monumentale Micheal J.Fox.

sequel meraviglioso. una delle mie saghe preferite. favola per tutti, bellissimo

Semplicemente stupendo! E' stato uno dei film con cui sono cresciuto (insieme agli altri 2) e di cui sò le battute a memoria!!!

Secondo me è il meno appassionante dei tre, ma rimane pur sempre un indimenticabile cult dell'infanzia. L'accoppiata Lloyd-J.Fox funziona al meglio delle sue possibilità.

"Nel futuro il sistema giudiziario funziona velocemente, hanno abolito gli avvocati."

Rispetto al primo non perde colpi grazie alla trama intricatissima e originalissima.
Divertente come il primo e con Michale J.Fox e Danny Lloyd sempre più perfetti come coppia e poi le musiche sono sempre ottime. Il divertimento è assicurato.
Peccato per la mancanza (che comunque non si nota assolutamente)di Crispin Glover ma i comprimari di lusso fanno il resto regalandoci uno dei film più divertenti degli anni 80 e che rimane spassoso e originale anche ai giorni nostri. Il secondo come il primo e il terzo,la qualità della saga non ne risente mai anche se devo dire che nel primo si respira un aria più bella e malinconica.
Ma avessero ambientato di nuovo tutto il film negli anni '50 in effetti sarebbe stato monotono e meno male che si cambia in ogni capitolo.

Spettacolare, mai noioso sto film, mi piace di più ogni volta che lo guardo.

Il migliore della trilogia secondo me. Pieno di trovate e dannatamente divertente.


"Grande Giove!"

Una trilogia straordinaria che non invecchia mai.