pensati sexy (2024)

Pensati sexy mostra fin dalle prime battute il modello di riferimento, una specie di Bridget Jones de noartri, meno interiorizzato e meno divertente. Dallo spunto alla narrazione, la struttura è quella. Casomai la differenza la potrebbero fadre gli attori ed una sceneggiatura che caratterizzi bene i personaggi, ma non tutte le ciambelle non escono col buco, specialmente lo spreco della Nappi, costretta a recitare in maniera meccanica battute a doppio senso o senso unico nella maggiorparte dei suoi dialoghi. Essendo l'elemento potenzialmente più trasgressivo, mi pare che l'obiettivo non è stato raggiunto, anche se fisicamente è un belvedere. La Del Bufalo se la cava, ma la presenza di Bova, cioè un non attore, è come spremere sangue dai sassi. Qualche battuta buona c'è non lo nego, ma il resto è la solita commediola da sorriso forzato nella maggiorparte della sua durata.