lock & stock - pazzi scatenati (1998)

Esordio alla regia per Guy Ritchie con un film che già ci mostra le caratteristiche che diventeranno quelle distintive del suo cinema: umorismo sottile, un pizzico di violenza e tanti personaggi (tra cui Jason Statham e Vinnie Jones anch'essi al debutto cinematografico) coinvolti in situazioni più o meno assurde che andranno a convergere tra loro. Queste caratteristiche, come detto, diventeranno i perni della filmografia del regista inglese che però, probabilmente, non raggiungerà più i livelli di questo pazzo e divertentissimo "Lock & Stock".

Un gangster movie venato di humour britannico, una specie di buffo incrocio tra Pulp Fiction e Trainspotting.
Simpatico ma non eccezionale, godibile ma non memorabile.

Scoppiettante cannonata, un film merviglioso.

Un evergreen che non smette mai di divertire.
Ormai ha qualche annetto eppure trasuda sempre ispirazione e talento.
Senza soffermarmi a ripetere per l'ennesima volta i pregi di questo prodotto, dico solo che risale addirittura al secolo scorso, eppure ha uno smalto ed un'efficacia che le attuali netflix production - ad esempio - nemmeno si sognano.

L&S forma un dittico con Snatch abbastanza evidente.
Forse nella sua opera prima Guy Ritchie sperimenta poco, tanto che questo film risulta registicamente più "semplice" del successivo.
Si puà dire però che sia anche più quadrato narrativamente, seppur si mantenga una buona frenesia della narrazione e dei personaggi al limite dell'assurdo.
Pulp, grottesco, commedia.
La cosa che mi fa ridere è che questo film sarebbe il classico "elogio alla violenza e dei criminali da non far vedere" ecc e invece questi ultimi vengono sbeffeggiati e la violenza è sempre fuori campo.
Grande musica e ottimi dialoghi, costante dei due film di esordio del regista british.

Onestamente visto l'apprezzamento generale sono rimasto molto deluso. Mi è sembrata un'accozzaglia di cretinerie buttate lì, nessun personaggio che presenti il minimo fascino, sembrano tutti presi da caricature di film di Tarantino o Boyle di quegli anni, compreso lo stile della regia soprattutto nella prima parte. Anche i dialoghi sono poca cosa, da un film così ci si aspetta divertimento e intrattenimento e invece in quanto alle battute non ne ricordo una che mi abbia strappato mezzo sorriso, per l'intrattenimento devo dire che soprattutto nell'ultima parte mi ha annoiato parecchio e l'ho trovato eccessivamente lungo. Colonna sonora che presi singolarmente i singoli pezzi non sarebbe neanche male, ma anche in questo caso mi è sembrato un caos di generi senza un senso e musiche messe a casaccio.

Io l'ho trovato un brutto film.

L'incredibile esordio di Guy Ritchie con una storia pulp a prova di bomba ambientata nel sottobosco dell'East End londinese. Ricca di humour, di trovate bislacche, di invenzioni linguistiche e di sensazionali colpi di scena è senza dubbio la migliore sceneggiatura portata in immagini dal regista, il quale giostra un cast sterminato con assoluta nonchalance e consumato mestiere. Attori e personaggi strepitosi, ritmo al cardiopalma: cosa si può chiedere di più? Un autentico cult anni novanta che regge bene la prova degli anni e che farà da modello per i film immediatamente successivi del regista, che saranno appunto ancora pazze storie di gangster. Resta solo una domanda

SPOILER

"Lock e stock" è un esclusivo prodotto di genere pulp. Non ha avuto una grandissima ripercussione mediatica, ma ha caratteristiche importanti e invidiabili.
Il primo fattore che emerge nella visione del film, è quella fantastica fotografia seppiata, che autografa in maniera netta, un dato di oggettiva originalità, è questa la prima peculiarità pesante che segnaliamo nel film ideato da Guy Ritchie.
Il plot di "Lock e stock" è coinvolgente, parliamo di una storia di criminalità intrisa in improbabilissime partite d'azzardo. Oltre la narrazione, il grande lavoro è svolto da una sapiente sceneggiatura.

Parliamoci chiaro, la narrazione del film, è solo un mezzo pretesto per scatenare l'istrionismo sfrenato della sceneggiatura, fra personaggi incredibili e situazioni di pura nefandezza.
In effetti "Lock e stock" è un grande film per queste ragioni, alcuni personaggi sono muniti di una tragicomicità assurda, le vicende si registrano nel nome di un giro impazzito di avvenimenti. Il ritmo della pellicola sarà quindi sempre elevato. La regia cerca, quasi sempre, il colpo di scena, il tutto funziona dignitosamente.

La struttura del film si avvicina terribilmente a quella di "Pulp fiction", padre incontrastato di qualsiasi prodotto del genere (senza dimenticare mai "Cuore selvaggio" di Lynch). Gli ingredienti del pulp, spesso, indirizzano i propri protagonisti in storie borderline colme di violenza e colme di quella tagliente ironia nera (o nerissima).
Su queste basi, "Lock e stock" sembra avere tutte le carte in regola.

Un mix veramente geniale! Un piccolo cult, nel suo genere! Cast veramente straordinario!

Divertente, esagerato, frenetico, pulp. L'esordio di Guy Ritchie è un esercizio di stile con tanti personaggi "fuori di testa" e il tono da commedia, con una trama parecchio intricata che risolverà in un finale pirotecnico. Ritchie strizza l'occhio diverse volte a Tarantino, ma conserva uno stile proprio che riproporrà poco tempo dopo in "Snatch", anche superiore a "Lock & Stock". Molto buoni il cast e la colonna sonora.

Francamente, secondo me, un titolo sopravvalutatissimo e non ne capisco neanche il motivo.

Piatto, intricato e monotono, si salva solo per qualche spunto originale (le carte), per Statham e per Jones, che comunque si vedono poco.

Molto meglio Snatch, più divertente e scorrevole.

SPOILER

Niente male, rivisto ieri, è un validissimo film di intrattenimento di Guy Ritchie (regista che se escludiamo questo film e Snatch non mi fa ne caldo ne freddo) che prende a piene mani dai film di Tarantino e da tutto il genere "pulp" che era molto in voga durante la seconda metà degli anni 90.
Una bella storia di un gruppetto di ragazzi che devono riparare un debito enorme per loro e che si andrà ad intrecciare con tantissime altre vicende di criminali molto sopra le righe. Struttura narrativa ereditata da Pulp fiction, con un ritmo altissimo, un montaggio che alterna frequentemente le varie vicende, dialoghi continui, spesso sporchi e coloriti, molto grotteschi e sopra le righe come un po tutti i personaggi in gioco. Spreco di sangue e di vittime come fossero caramelle e un intrinseca ironia nera. Questi elementi servono a distinguere Lock&Stock, anche se bisogna ammettere anche una certa abilità tecnica, la regia è ordinatissima e dinamica e si sposa perfettamente col montaggio e enfatizza particolarmente la narrazione, in questo si aggiunge una fotografia molto particolare, tendenzialmente desaturata con colori caldi ma molto spenti, dando quell'impressione di lerciume che da il tocco di classe al film e si sposa con le tematiche messe in scena.
Epici diversi personaggi, anche se non ho trovato chissà quale originalità, ma un caratterista come Vinnie Jones è difficile che non intrattenga a dovere, lui e l'altro pelato grosso sono perfetti nel ruolo di vendicatori/sicari duri, spietati ma con un cuore in fondo, molto in fondo. Interessanti e forse anche di una discreta originalità i ragazzi che producono l'erba, differenti dai soliti spacciatori e con uno stile molto diverso.
Le belle scene si sprecano e il film rimane di grande intrattenimento per tutta la durata, l'ambientazione londinese aiuta molto e crea grande fascino, per me è un validissimo film di intrattenimento che si accoda alla corrente pulp che stava spopolando, e causa anche una certa dose di risate. Personalmente lo consiglio.

Stupendo. Come non amare i 4 protagonisti, i loro dialoghi, le loro trovate? Detto questo grande regia per un film che, per quanto mi riguarda, è nella top ten del genere pulp.

Ci sono alcuni film che riescono a divertirmi parecchio grazie alla loro regia,alla stravagante sceneggiatura e al carisma dei personaggi con conseguenti intrecci.
"Lock & Stock" mi ha ricordato le mie notti in bianco in compagnia di qualche altro amico a scrivere qualche soggetto interessante nominando e citando innumerevoli pellicole che ci avevano formato e galvanizzato; per me è stato come un viaggio nel passato....questo film diretto da Guy Ritchie e prodotto da Matthew Vaughn è un lampante esempio di amore per il cinema; non solo possiede un'ottimo ritmo,ma riesce ad intrecciare molteplici volte le storie dei diversi gruppi di protagonisti che compongono la storia.
In un primo momento risulta piuttosto confusionario tenere a mente tutti i personaggi; ognuna delle realtà presentate dal film sembra seguire una strada propria,ma andando avanti si apprezza la sceneggiatura grazie ad un gioco d'incastri davvero funzionale.
Oltre a questo c'è da aggiungere un'ottima regia,ispirata ai generi più svariati(Gangster movie,pulp,noir,commedia ecc..ecc...)....davvero figò,non credevo che mi sarebbe piaciuto così.
Vorrei aggiungere che Matthew Vaughn(come ripeto produttore di questa pellicola) avrebbe dovuto cercare di seguire questa strada,piuttosto che buttarsi sui cinecomics....da una parte sta commettendo lo stesso errore di Bryan Singer che partì con "I soliti sospetti" e poi si arenò con film più commerciali......
...peccato....peccato davvero.....

Nel suo genere il mio film preferito!

Folgorante esordio di Ritchie alla regia, il primo film di una sorta di decennale trilogia su quello che poi è diventato il suo cavallo di battaglia: il brillante intreccio di storie e personaggi nella malavita londinese.
Ad essere sinceri, mi è piaciuto più "Snatch", ma forse solo perché l'ho visto prima.

Pulp e commedia.
Il film di Ritchie miscela questi due generi in maniera calibrata e senza tanti tatticismi, giocando sul ritmo e sul continuo e frenetico cambio di situazione, riuscendo a convincere ed intrattenere in maniera discreta.
Buon cast e storia che sembra meno articolata di quanto voglia apparire regalano una visione senza fronzoli e di sicuro effetto.

Un film deludente,considerando che è considerato il migliore della filmografia di Ritchie assieme a "Snatch".Cosa assolutamente non vera,per quanto mi riguarda.
Certo,alcuni momenti divertono e colpiscono,ma la storia,seppur interessante,appare sfilacciata,non c'è una visione d'insieme,sembrano tante scene slegate messe una dopo l'altra,colpa di un montaggio evidentemente inesperto incapace di dare coerenza narrativa.Così,si complica una trama sulla carta piuttosto semplice,con equivoci a volte riusciti,a volte un po' forzati.Lo stile di regia non è male,ma a volte si perde in alcuni eccessi inutili,e cerca di essere furbescamente cazzotto e alla moda,ponendosi come una via di mezzo fra Tarantino e Danny Boyle(due nomi che andavano tantissimo in quel periodo,soprattutto in Gran Bretagna).

Un film sufficiente,scorrevole e anche piacevole,con discrete trovate,ma non mi ha preso come speravo.Si vede che il regista non era ancora maturo,farà molto meglio con il successivo,dello stesso genere.Da vedere solo se si è davvero appassionati di questo tipo di film..

Decisamente carino. Bella regia, bella la colonna sonora in puro stile inglese, bell'intreccio e caratterizzazione dei personaggi, anche quelli un po' più secondari.
Il finale è simpatico ma un po' troppo portato all'eccesso, imho. Senza gli ultimi fotogrammi sarebbe stato fosse un po' più delicato e meno pacchiano, ma vabbè.

Pazzesco questo film!
Regia non ottimale,tuttavia la trama e il susseguirsi del film fanno dimenticare la pecca della regia stessa.
Attori divertenti e finale da vedere.
Guardatelo.

spettacolo coinvolgente, è un thriller, una commedia e un action movie
fatta veramente bene, ottimi attori e dialoghi

Sulla falsa riga di Snatch, questo film intrattiene bene e fa ridere. Tra gli attori c'é anche Sting il cantante. Come in Snatch, il finale é "acrobatico" ahah

Ottima commedia.
Personaggi simpatici ma non troppo caratterizzati (alla fine della visione non ci si ricorda manco un nome).
Alcune scene veramente spassose.
Il vero mattatore rimane comunque Vinnie Jones incredibile come Ritchie da un ex-calciatore sia riuscito a tirare fuori questo livello di recitazione.

SPOILER

Trama ad intrecci con situazioni a dir poco paradossali. Un ottimo prodotto in perfetto stile British. CONSIGLIATISSIMO!

Un film geniale !!!!!!!! Nel quale non ci sarebbe nulla da ridere,visto le storie che vengono raccontate,ma invece e' tutto surrealmente divertente.I personaggi sono eccezionalmente al limite dell'assurdo.Le storie,all'inizio separate,vanno a finire in un unico imbuto che fa convogliare il tutto,all'unico grandioso finale,in un'ascesa di situazioni incredibili e sorprese inaspettate.CI vuole un mago per mettere assieme una storia del genere e,alla fine,far tornare tutti i conti e Guy Ritchie ci e' riuscito.Statham sa interpretare ruoli d'azione con molta bravura ma anche in questo film,dovefa un personaggio tra il serio e il comico e' grandioso.Che dire di Winnie Jones.D'accordo,fa lo stesso ruolo che interpreta in "The snatch" l'esattore psicopatico di un malavitoso,ma ragazzi,lo fa alla grande.Sia per il personaggio che interpreta sia per il modo con cui lo interpreta.Come film molto simile a "The snatch" e quando investono con la macchina l'altro delinquente,lo ricorda ancora di piu'.Ed e' per questo che e' grande.Proprio come "The snatch",stessi personaggi,stessa storia intricata,stessa,soluzione.Fantastico.

"Credo che la parola che non vi viene in mente,sia grazie"
"Ah,un'altra cosa.Tutta qwuesta storia mi ha sconvolto"

ahahahahaahahahahahahahahhahahaha

Grande sorpresa questo film che grazie ad una trama intricata ma ben strutturata tiene incollati al televisore durante tutta la sua durata ed in particolare, nell'ultima parte, che a mio giudizio è una bomba.
Con Lock & Stock, Guy Ritchie pone le basi per la creazione di quel gioiello di film che è The Snatch,
Consigliato a tutti...

peccato che sia un po' lento.
Ma rimane pur sempre un film spettacolare

Bel film dalla trama un pò incasinata che rende il tutto ancora più comico. Poi c'è Statham che è uno dei miei attori preferiti. Consigliato!

Scoppiettante! il ritmo incalzante della storia non da tregua e le situazioni più assurde sono sempre descritte con lucidità.
Anche se non impazzisco per i registi che prevengono dal video-clip, devo riconoscere che Ritchie ha dimostrato di saperci fare.

Proprio un bel prodotto...divertente e dinamico...mi piace questo regista...il primo di tre bei film

Molto molto molto Pulp. Film veramente interessante: storia ben strutturata, ottima regia e bravi attori. Non gli manca niente o quasi. Forse le sparatorie si potevano curare un po' meglio. Da vedere assolutamente!

Il miglior film di Ritchie dopo "Snatch". Personaggi vivaci e ben caratterizzati con attori bravi. Humor nero e dialoghi che divertono se non presi sul serio. Davvero splendido.

Voto condizionato dal fatto di averlo visto dopo snatch, rispetto al quale però mi è parso inferiore.
Rimane comunque un film carino e ben fatto.

Gran casino in puro stile Guy Ritchie...e poi c'è Sting!!

Il primo Guy Ritchie, forse il migliore. Dirigge questa commedia tra boss infuriati, partite a carte, debiti, fucili, spaccio di droga e chissà quant'altra roba in questo film cattivo come non mai.

Bell film, con situazioni paradossali divertentissime! bravo come sempre Ritchie.. da vedere assolutamente! Magari con una birra, degli amici..veramente bello.

Bello. Molto simile a "the Snatch", anche se un pochino inferiore per quanto mi riguarda.

Gran bel film da non perdere !!

Il migliore di Guy Ricthie, insieme a Snatch. Speriamo possa regalarci altre perle, anche perchè Rocknrolla e Sherlock Holmes mi hanno un po' deluso.

Spettacolare, appena rivisto per la terza volta, senza ombra di dubbio una spanna sopra rocknrolla e the snatch, si combinano ala perfezione tutti gli elementi tipici dei film di ritchie

All'inizio sembra di assistere all'ennesimo ibrido tra "Trainspotting" di Boyle (regia, montaggio e personaggi) e "Pulp Fiction" di Tarantino (dialoghi). Poi però la storia prende piede, spicca l'originalità, e il film parte sparato in quarta fino al mitico finale. Serie di eventi comicissimi quanto assurdi, personaggi strampalati e totalmente fuori di testa (tutti indirettamente legati tra loro), narrazione frenetica, ritmo non-stop, e colonna sonora da urlo (perfetto l'uso di "I Wanna Be Your Dog" di Iggy Pop).
Davvero molto divertente, non me lo sarei mai aspettato (vista la media alta del sito). Da non perdere, perfetto per una serata tra amici.

L'esordio di guy ritchie è di quelli col botto, un film che gia' contiene tutti gli elementi che caratterizzeranno le sue opere successive : ironia a badilate, situazioni pulp e continui colpi di scena tengono lo spettatore incollato allo schermo sin dalle primissime battute ,grazie anche alla superba interpetazione ( tra le tante ) di Statham, vero e proprio attore feticcio di Ritchie. Tantissime le scene memorabili, l'unico ''difetto'' è la mancanza di personaggi cult che rimangano impressi ( tipo mickey lo zingaro o tyrone ) ma si rifara' alla grande nel successivo the sntach .

Che spettacolo! è uno spasso da metà film in poi

Buona commedia. La prima parte scorre in maniera descrittiva, decisamente noiosa. La seconda parte invece coinvolge tutti i personaggi presentati, annoda tutte le storie sparse della prima parte e imbastisce una progressione emotiva a base comica, molto coinvolgente e divertente. Il finale poi è la ciliegina sulla torta, decisamente la scena più bella del film.
Ma si sa, i film senza pretese (come questo in fondo lo è) sono quelli che comunicano di più sulla mentalità di un epoca. Ecco quindi un altro documento del profondo cinismo individualistico che caratterizza gli anni '90 nei paesi anglosassoni.
Anche se alla lontana, a me questo film ha fatto venire in mente "I soliti ignoti". In comune i due film hanno il fatto che i protagonisti sono un gruppo di compagni-amici di bassa estrazione sociale. In entrambi i film si usa l'ironia verso i protagonisti per renderceli più simpatici, più simili a noi, quasi a nobilitarli.
Nel film di Monicelli veniva fuori però un ritratto sì di malviventi, ma anche di esseri umani pieni di solidarietà reciproca, amicizia, rispetto verso gli altri, insomma dotati di un codice etico molto forte, a cui credevano. Alle vicende riguardanti il colpo si mescolavano problemi esistenziali e pezzettini di realtà sociale. Era quindi lo spaccato di un epoca in cui si pensava a chi era caro più che a se stessi, dove il comportamento individuale era volutamente sottoposto a regole generali universali.
In "Lock and Stock" viene invece fuori un mondo in cui ognuno pensa solo a se stesso, dove esiste solo la legge del più forte e il potere del denaro e dove l'individuo afferma la propria supremazia su qualunque norma etica tramite l'uso della violenza. Il regista ritrae questo stato di fatto ma in qualche maniera cerca di prenderne le distanze. Prima di tutto usando un trattamento stilistico grottesco ed estraniante, infine con la soluzione finale dell'autoeliminazione che ha però il sapore accomodante e forzato dei film classici. Il tono da commedia smorza molto, però il degrado sociale e individuale generale rimane.
L'individualismo e l'indifferenza verso gli altri la fanno quindi da padroni. C'è una scena che mi ha colpito: un uomo esce infuocato da un locale e i nostri protagonisti lo guardano incuriositi e proseguono indifferenti come se nulla fosse. E' vero che è una scena comica, ma i protagonisti de "I soliti ignoti" in questo caso si sarebbero comportati in maniera diversa, avrebbero avuto un altro "istinto".
L'individualismo sta anche nel fatto che non esiste l'amore. La propria vita non la si divide con nessuno se non con la propria gang. Il film è rigorosamente maschile, nessuno ha una relazione fissa con una donna (magari prostitute o donne da usare), l'amore (cioè il sesso) è solo raccontato, mai vissuto. Nonostante l'ambiente di fatto omoerotico, l'omosessualità è vista come il fumo negli occhi, la peggior disgrazia che si può augurare a qualcuno.
L'unico legame che "regge" è quello del sangue. Il rapporto padre-figlio è l'unico che ha grandissima importanza, ma anche qui c'è la stridente contraddizione fra norma e azione. Si insegna un comportamento per poi smentirlo nei fatti. I padri vorrebbero che i loro figli restino lontani dalla brutta vita, siano educati, ma allo stesso tempo mostrano loro un mondo e un modo di fare che li porta su tutte altre strade.
Brutta epoca questa, in cui ci tocca ridere in questa maniera.

Gran film!!! Guardatelo!

FIlm sottovalutato...un cult a mio avviso

bello ma leggermente inferiore a snatch.
la scena della partita di poker per me è un cult.

Carino ma niente di eccezzionale.

non l'ho trovato molto divertente

Lock & stock è tutt'oggi secondo me il miglior film di Guy Ritchie.
Figlio della scuola Tarantiniana, il buon Guy mantiene alta la tensione con intrecci, gag e colpi di scena che si mischiano con dinamitardico risultato...sembra quasi di leggere un fumetto di Alan Ford.
Senza scadere mai nel banale e nella ripetitività tratteggia i suoi personaggi in modo leggero ed essenziale...dopo questo esordio non riuscirà mai più a ripetere i fasti degli esordi.

Spassosissimo...

Davvero un sorprendente Guy Ritchie!Il film è pazzo proprio come i personaggi che lo popolano e lo rendono divertentissimo!Un gioiellino inaspettato!

Divertentissimo e pazzo come dice giustamente il titolo, spassoso nel vero senso della parola, un film da vedere sicuramente.
Non annoia mai e ti tiene incollato allo schermo fino alla fine per seguire tutte le vicende criminali che accadono, eccellente.

ritmo frenetico, personaggi spettacolari, scene divertentissime e ben costruite, intreccio fittissimo ma che si fa seguire senza difficoltà.
ricorda senza dubbio lo stile di Tarantino, ma Ritchie riesce a dare un tocco molto personale e quindi non si scade nello scimmiottamento.
dopo questo film, non si contano i cloni, anche dello stesso Ritchie.

Un debutto che più sorprendente non si può per Guy Ritchie, che sfodera un film dove non c'è nulla fuori posto.
A partire dall'indimenticabile scena iniziale in cui Bacon dà sfoggio delle sue rime,
assistiamo ad un continuo intrecciarsi di situazioni assurde e di innumerevoli personaggi che formano un mix irresistibile, con Londra a far da cornice a tutto.
Si gioca con Lucky Number Slevin il titolo di miglior "mini-Pulp", in quanto le influenze tarantiniane si notano.
Non mancano scene divertenti e i colpi di scena si sprecano, ma manca l'ingrediente magico di Quentin.
Sembra tutto fin troppo riuscito, quasi artificiale...
Comunque la formula Ritchie funziona e Guy, che evidententemente si è reso conto di non saper fare altro, farà 3, 4 volte lo stesso film.
E c'è chi ci casca pure...

Da vedere ed apprezzare evitando i cloni come The Snatch e Rock n' Rolla (non l'ho visto, ma mi è bastato il trailer...)

Orrendo il titolo italiano, che ci priva dei "2 Smoking Barrels" che nel film sono più che mai rilevanti.

Film divertente con tanto ritmo e belli intrecci di trama. Situazioni paradossali che non eccedono nel demenziale. Film che è davvero ben fatto e ben interpretto. Belle le musiche e molto importanti le caratterizzazione dei personaggi. Bel lavoro di Ritchie

Film ideale per una serata in compagnia di amici.
Intreccio travolgente, esilarante e divertentissimo.
Merita.

Ottimo film.
Molto divertente con un buon ritmo. buoni i personaggi. dialoghi e situazioni grottesche assolutamente fantastici!
Però per me non c è paragone con Snatch! un altro pianeta!

Assolutamente divertente e pieno di personaggi memorabili. difficile dire quale preferisca di più tra questo e Snatch. veramente buffo vedere Jason Statham non volare da grattacieli sparando con armi automatiche e schivando proiettili! Sempre epico Vinnie Jones!!

Grande esordio di Ritchie, con un film davvero originalissimo. Sceneggiatura decisamente brillante e interpreti perfetti completano degnamente l'opera.

Il film che mi ha fatto conoscere ed "innamorare" di Guy. Crudo e grezzo come pochi, appassionante come non mai.

Prima di vedere qualsiasi altro film del regista, bisogna passare da qua

Gangster movie in stile english pulp che prepara la strada al successivo THE SNATCH... ma superiore. Ritchie dirige freneticamente alla sua maniera e tiene a bada miracolosamente una marea di personaggi... per altro anche bene, e non è impresa da poco. Divertente e coinvolto il cast artistico.

Ritchie questa volta ci azzecca! Ottimo film con continui intrecci da far paura. Psicologia dei personaggi ricalcata abbastanza bene e trama che scorre veloce...consigliato

Ottimo esordio di Guy Ritchie, che confeziona un ottimo film, pieno di azione, di situazioni paradossali e di momenti alquanto spassosi.

Sulla scia di"Pulp Fiction"ecco una commedia action dai toni gangeristici.
Bravi gli attori e buona sia la caratterizzazione dei personaggi che i dialoghi,ben sviluppata inoltre la vicenda.
Non ci si annoia mai in questo film,davvero consigliato.

Anche secondo me è il migliore di Guy Ritchie, che non sempre mi convince. Colpi di scena a ripetizione e intreccio delle vicende dei vari personaggi spiegano il voto.

Buon film, il primo degno di nota di Guy Ritchie

ho visto prima Snatch di questo ma devo dire che Lock & Stock è un gradino sopra.
E' meno conosciuto perchè non presenta un cast dello stesso livello del secondo.

Il film riesce ad essere divertente e coinvolgente, soprattutto nel finale con l'incredibile intreccio di storie e personaggi.
Da vedere!

Il lavoro migliore di Ritchie insieme a "Snatch", più che un film è un vero e proprio frullato di azione, stupidità e proiettili.

Divertente e appassionante come pochi, consigliato a chiunque.

Solito film di Ritchie, fracassone e ritmo velocissimo, con i soliti gangster ridicoli impacciati e che non riesci ad odiare, da quanto sono simpatici.

Bellissimo film!! Anche questo film ha segnato la mia infanzia!! Bellissimo intreccio!!! Bravissimi gli attori!!! Snatch e Lock & Stock mi hanno fatto piacere un attore che secondo me è bravissimo: Jason Stataman. Consigliato!!! Do lo stesso voto che ho dato a Snatch perchè sono tutti e due film bellissimi!!!

il miglior film di Guy Ritchie. alcune situazioni veramente comiche.

Un perfetto casino!!! Bello da vedere... assolutamente!!! :-)

Ci si diverte a vedere questa pellicola piena di personaggi stralunati ambientata nel mondo della malavita. Gli intrecci sono ben congegnati e il ritmo della storia è molto sostenuto senza particolari cadute di tono. Cast ben assemblato.

gran bel film azione umorismo c'e' tutto! dura 1 ora e 40 min ma il tempo ti vola velocemente!! bel finale

Confermo: Guy Ritchie è un GENIO!
L'ho amato in Snatch, ma quì si supera dannazione...l'intreccio è splendido, tantissimi personaggi tutti particolarissimi, grandi musiche, ironia ed azione. Che volete di più?!?!?

“Che è: Pulp fiction?”
Dirà uno dei personaggi mentre assiste all’ennesimo massacro. Ed è la stessa cosa che m’ero chiesto io. Già, perché c’è molto di Tarantino in questo “Lock & Stock”, con tanto d’immancabile omaggio a Sergio Leone.
Ma non solo: Trainspotting, i fratelli Coen.. Un cocktail di quelli scoppiettanti davvero, da bere tutto d’un fiato, in allegria.

Un gradino sotto a Snatch, che poteva contare su un umorismo più graffiante, un cast migliore e personaggi più caratterizzati, Lock and Stock riesce ancora una volta a farmi apprezzare quel genio che è Ritchie. Moltissimi personaggi, le cui storie si incastrano perfettamente, bellissima la colonna sonora, grandissima la sceneggiatura e ancora moltissime scene pulp. Coinvolge dall'inizio alla fine. Ancora una volta Ritchie sforna un piccolo capolavoro.

Questo film sembra duri 10 minuti da tanto che è bello. Originale, mischia azione e humor. I personaggi, le battute, gli intrecci è tutto fantastico. La colonna sonora è molto bella e accompagna perfettamente le immagini. Uno dei migliori film in assoluto.

Grande...forse alla pari con the snatch, c'è azione, si ride e si segue benissimo dall'inizio alla fine. Ci sono un paio di scene veramente alla pulp fiction!!!

Veramente ottimo, grande regia.