127 ore regia di Danny Boyle USA, Gran Bretagna 2010
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127 ore (2010)

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locandina del film 127 ORE

Titolo Originale: 127 HOURS

RegiaDanny Boyle

InterpretiJames Franco, Kate Mara, Amber Tamblyn, Treat Williams, Sean Bott, Koleman Stinger, John Lawrence, Kate Burton, Bailee Michelle Johnson, Parker Hadley, Clémence Poésy, Fenton Quinn, Lizzy Caplan, Pieter Jan Brugge, Rebecca Olson

Durata: h 1.34
NazionalitàUSA, Gran Bretagna 2010
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2011

•  Altri film di Danny Boyle

Trama del film 127 ore

127 Ore racconta la vera storia della straordinaria avventura dell'alpinista Aron Ralston (James Franco), rimasto imprigionato in un canyon isolato nello Utah da un masso caduto sul suo braccio. Nel corso di cinque giorni Ralston esamina la sua vita e sopravvive agli elementi per scoprire finalmente di possedere il coraggio e i mezzi per liberarsi con ogni mezzo necessario, scalando una parete di 65 piedi e attraversando otto miglia prima di poter essere finalmente in salvo. Durante tutto il viaggio, Ralston ricorda gli amici, la donna che ama (Clémence Poésy), la famiglia, e le due escursioniste (Amber Tamblyn e Kate Mara) che ha incontrato prima del suo incidente. Saranno le ultime due persone che ha potuto incontrare?

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Voto Visitatori:   6,91 / 10 (187 voti)6,91Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
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Voti e commenti su 127 ore, 187 opinioni inserite

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Goldust  @  03/08/2021 18:30:12
   5½ / 10
Storia seria raccontata con tono leggero per una tra le disavventure ( vere ) più assurde mai passate sul grande schermo. Boyle ci mette il suo stile e James Franco ha un talento naturale ( ed una simpatica faccia tosta ) che negli anni saprà imporre al Mondo, tuttavia rendere interessante per un'ora e mezza un racconto dai connotati tanto inevitabilmente statici era un'ardua sfida che, forse, era impossibile vincere. Ed infatti qua e là un pò di noia affiora.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Zazzauser  @  10/01/2021 23:30:52
   7½ / 10
Vicenda ai limiti dell'assurdo quella di Aron Ralston.
Da Boyle non mi aspettavo un film che si prendesse troppo sul serio e cosi' e' stato.
Videoclipparo, ironico, a tratti persino irriverente. Fresco nell'approcciare un calvario simile non indugiando troppo sui soliti cliche' (la disperazione, le confessioni, i pentimenti, rimorsi/rimpianti, le allucinazioni e varie amenita' esistenziali).
Insomma son contento di aver notato che questo e' il 127 ore di Boyle e di nessun altro regista. Franco gli da' decisamente una mano (no pun intended) in tutto questo e nonostante non sia un'interpretazione memorabile riesce a reggersi da sola quasi per l'intera durata del film (piu' di un'ora di sicuro).
Forse se fosse caduto in mani diverse sarebbe potuto diventare un gran film ma comunque e' un prodotto molto godibile

KINGLIZARD  @  04/01/2019 14:25:41
   6 / 10
...mi allineo al commento precedente, pensavo fosse meglio..sembra un caso ma visto prima del "Gioco di Gerald" e commentato dopo...a proposito di gente che ci "rimette le mani"...
..a parte gli scherzi è stato a lungo li in sospeso proprio perchè sapevo di cosa parlava e sapevo anche come andava a finire, però alla fine in una serata un pò stanca visto la non eccessiva lunghezza me lo sono visto..
Pensavo meglio..nel filone dei survival movie..non è certamente dei migliori..
a mio modesto parere ovviamente.

horror83  @  05/10/2018 15:07:00
   6 / 10
Ne avevo sentito parlare molto bene di questo film, ma non l'ho trovato così bello come mi avevano fatto credere! Certo la storia, che è vera, è molto toccante e molto ansiogena, però alla fine si vede, per più di 1 ora, solo questo ragazzo bloccato nelle rocce, e poco altro! Sullo stesso filone, mi era piaciuto molto il film di quello chiuso nella bara, ma questo non mi ha catturata più di tanto! Bravo l'attore James Franco! L'ho visto una volta ma penso che non lo vedrò più!

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BenRichard  @  07/04/2018 05:07:26
   7½ / 10
Un bel film che racconta la vera storia dell'incidente accaduto all'alpinista Aron Ralston rimasto imprigionato per ben 5 giorni nel canyon nello Utah. Ammetto che ad una prima visione di parecchi anni fa mi piacque molto e mi creò un sacco di tensione dovuto dalla forte claustrofobia che sa dare questo film. Non l'avevo mai commentato e allora ho deciso a distanza di tanto tempo di riguardarmelo. In effetti in questa seconda visione ho potuto notare alcune cose che non hanno propriamente funzionato alla perfezione. Innanzitutto me lo ricordavo più angosciante, ma anche più drammatico. Ci sono certe scelte che non ho gradito tantissimo che vanno a spezzare la drammaticità e la credibilità della situazione..stessa cosa vale per alcune musiche usate che le ho trovato un pò fuori luogo, e se dovevano aiutare a far immedesimare di più lo spettatore semmai facevano un effetto contrario..
Il film ovviamente si appoggia totalmente a James Franco, molto bravo, però anche in questo caso, mi ricordavo un'interpretazione ancora più memorabile da parte dell'attore..per carità, ripeto, bravissimo comunque, però certo non da dire che meritasse l'Oscar ecco per intenderci..
Per il resto in ogni caso tengo sicuramente conto del fatto che soprattutto per un film come questo ad una seconda visione non ti può certo ridare le emozioni e le sensazioni forti che si sono provate la prima volta dato che bene o male non è difficile ricordare quello che accade. Mi sento invece di elogiare Danny Boyle perchè il film si concentra tutto in un unico spazio ristretto e nonostante questo riesce ad intrattenere e i 90 minuti scorrono piuttosto rapidamente. Girata particolarmente bene la scena dell'amputazione. In quel momento si soffre veramente insieme a James Franco.
Ultima cosa, stupendi i paesaggi.

Ciaby  @  19/04/2017 01:24:32
   4½ / 10
Un uomo intrappolato in un buco che, giustamente, inizia a delirare.

Una storia potentissima raccontata nel modo sbagliato. Musiche enfatiche?
montaggio forsennato? Regia videoclippara da "documentario gggiovane di MTV? Slanci fin troppo carichi di melodramma? Male male.
E va bene, lo stile di Danny Boyle (che, tra l'altro mi piace) non si può cambiare, ma l'ho trovato completamente inadatto a raccontare quello che il film voleva raccontare. Questo continuo accelerare di ritmo e immagini non annoierà neanche il più pigro degli spettatori ma è ovvio che impedisce ogni coinvolgimento emotivo/empatico con il protagonista e le sue emozioni.
A tratti, anziché assistere al dramma umano di un uomo e la sua lotta per la sopravvivenza, mi sembrava di sorbirmi uno spot del Gatorade. Non sto scherzando.
In sostanza, un film ruffiano.
Non brutto ma decisamente non riuscito.

Menzione d'onore, comunque, per l'eccellente direzione della fotografia e per quel pezzone che è "Festival" dei Sigur Ròs.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  13/04/2017 16:06:04
   7½ / 10
Visto per la prima volta tre giorni fa, di questo film non se ne è mai smesso di parlare, finalmente me lo sono procurato: meglio tardi che mai.
Danny Boyle è un regista che mi piace, ha sempre ottimi spunti e sa come rendere una pellicola efficace e coinvolgente anche con una trama difficile... ricordo che per oltre un'ora il protagonista è sempre incastrato, e fare un film coinvolgente non era semplice.
Pieno di ottime immagini, ottima colonna sonora e l'interpretazione di James Franco è eccellente. La sequenza del taglio non è compiaciuta, ma ha la giusta durata senza la pretesa di voler inorridire a tutti i costi.

daniele64  @  13/03/2017 13:06:27
   6 / 10
Pellicola che si avvale dei magnifici scenari naturali dello Utah ( ben fotografati da Mantle e Chediak ) , dell'ipercinetica regia di Danny Boyle e di una bella interpretazione del protagonista assoluto James Franco , ma che , nonostante tutto questo , non riesce a "sfondare" ed a coinvolgere lo spettatore ( almeno il sottoscritto ! ) . Il film è claustrofobico ed angoscioso ( ancor di più , sapendo che è una vicenda reale ! ) , ma non riesce a metterti in empatia con il protagonista , tanto sbruffone ed incosciente all'inizio quanto disperatamente deciso nel finale . Soprattutto non ho apprezzato tutte le visioni semi oniriche del personaggio : magari bisognava riempire il minutaggio del film o magari invece sono vere e giustificano il cambio di vita del protagonista dopo l'incidente , ma mi sono parse un po' esagerate ....

ZanoDenis  @  12/02/2017 17:35:14
   5 / 10
Mi aspettavo qualcosina in più, sia da Boyle che dal soggetto che inizialmente sembra parecchio originale ed estremamente claustrofobico, in realtà il film dopo una buona partenza va a perdersi, la voglia di sopravvivenza è resa abbastanza male, condizioni estreme quasi inesistenti, regia fiacca e poco ispirata, un qualsiasi Buried o Frozen (e non sto parlando di chissà quali capolavori) riescono a creare una claustrofobia mooolto più forte e ansiogena, il film ristagna nella sua fiacchezza, denota una mancanza di idee che porta anche ad una specie di svolta drammatica insopportabile.
Viene salvato dal baratro solo un piccolo alibi: si tratta di una storia vera, quindi ci saranno anche stati dei vincoli a cui sottostare, però nonostante tutto mi ha deluso parecchio.

Filman  @  03/01/2017 14:41:23
   7 / 10
Il buon lavoro di mestiere dietro a 127 HOURS sta nel saper adattare i dettami del survival thriller minimale ad un contesto diverso dal solito, più claustrofobico, che costruisce in maniera intelligente, ma non troppo entusiasmante, una convergenza drammatica dal tono esistenzialista, meditante sulla solitudine, sull'uomo e sullo ciò che lo circonda, seppur incapace di scendere particolarmente a fondo nel discorso. Appropriata alla costruzione di una varietà visiva, la tecnica di Danny Boyle estrapola un numero di soluzioni che rende sinusoidale un soggetto piatto e un'alternanza temporale abbastanza schematica, aggrappati ad una storia realmente accaduta che viene enfatizzata rimanendo tuttavia all'interno dei suoi paletti e che guarda passivamente a precedenti lavori simili, vivendo tutta nella parte essenziale e tesa di questo dramma.

Vax87  @  07/05/2016 17:34:44
   6½ / 10
Vale la pena vederlo sicuramente perchè è ben fatto ma francamente mi aspettavo qualcosina di più sebbene non sappia dire cosa,un po' lento e a tratti mi ha annoiato tuttavia riesce a regalarti una buona dose d'ansia e davvero ringrazi gli Dei di non essere nei panni del protagonista, i flashback a mio gusto li ho trovati snervanti.

ragefast  @  26/03/2015 00:14:05
   6½ / 10
Secondo me era tutt'altro che facile costruire un film su una storia del genere (di cui sapevo anche come andasse a finire): praticamente un solo attore (molto bravo James Franco a reggere da solo l'intera baracca), un solo scenario e poco altro; nel mezzo una lotta per la sopravvivenza, tra flashback, allucinazioni e una riflessione sulla propria vita. Si potrebbe dire, citando una scena di un altro film, che "...avrai dei momenti difficili, ma ti faranno apprezzare le cose belle alle quali non prestavi attenzione".


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Nel complesso l'ho trovato un film discreto, oltre che un racconto di vita interessante, anche se ci sono diversi momenti noiosi. Sopravvalutato sì, ma non disastroso come ho letto altrove.

TheLory  @  02/01/2015 21:36:42
   4 / 10
Uno dei film che mi hanno più annoiata ultimamente. Un film del genere dovrebbe avere dell'azione, suspancia e tutte quelle cosette che ti fanno sospirare d'ansia, e non che ti facciano guardare di continuo l'orologio per sapere quanto manca per andare a vedere se la colla che hai messo sul manico dell'ombrello ha tenuto, che è da ieri che sta in pressione.
Cioè, se pensi al manico dell'ombrello mentre guardi sto film, ragazzi, siamo messi proprio male!

7 risposte al commento
Ultima risposta 05/01/2015 09.38.13
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sagara89  @  02/01/2015 19:42:58
   8 / 10
film girato con una grande maestria. Tecnica fotografica e montaggio particolari e perfettamente integrati e adatti con la trama del film. La divisione dello schermo in sezioni e' un ottima tecnica che rende perfettamente la sensazione di claustrofobia. Ogni sensazione ed emozione del protagonista viene espressa e indotta nello spettatore grazie (a parte alla ottima interpetazione di Franco ) alla eccezzionale tecnica di montaggio. Ottima anche la colonna sonora.

atreides  @  01/01/2015 12:22:32
   1 / 10
Si sentono cool i registi della nuova generazione, si piacciono tanto, specie quando girano come un videoclip musicale una storia realmente accaduta, sono lontani i tempi di trainspotting, un film che ha spaccato perché primo del genere, questo "127 ore" sinceramente, fa pena, anzi, fa tenerezza, perché non basta un flashback o una canzonetta alla moda per alzare la qualità della storia, ma forse boyle è rimasto alla fine degli anni 90, qualcuno lo svegli, grazie.

Zanibo  @  25/06/2014 23:40:32
   7½ / 10
Ottima la recitazione e l'ambientazione.

Personalmente l'ho trovato un po' ripetitivo nella parte centrale, ma e` sicuramente un film che non si dimentica per la situazione che descrive e per il fatto che e` una storia vera.

LaCalamita  @  01/06/2014 04:32:30
   10 / 10
Che dire? uno dei miei film preferiti, grandissimo uso di immagini e musica, combinate per esprimere qualcosa, una cosa che adoro.
Tanta empatia per 127 ore e i suoi contenuti

GianniArshavin  @  25/04/2014 12:17:44
   8 / 10
Danny Boyle si conferma un autore capace di spaziare fra i più disparati generi cinematografici senza perdere in qualità e questo 127 ore lo conferma in pieno.
Una regia dinamica e fresca , un attore al massimo della forma e una trama semplice ma coinvolgente sono gli ingredienti vincenti di questo lavoro del regista britannico.
I movimenti di macchina di Boyle ci immergono nella disperata situazione in cui si trova il protagonista e , l'empatia con quest'ultimo e la verosimiglianza della messa in scena, ci porteranno spesso a provare su pelle le stesse emozioni (ansia , dolore o frustrazione).
Ovviamente grande merito va anche a James Franco che è riesce davvero a trasmettere intensi sentimenti grazie ad una recitazione di elevata caratura.
Il punto forte del lavoro comunque rimane il ritmo , davvero alto e serrato nonostante la location statica ed il ripetersi delle situazioni. Complimenti quindi al regista per aver rischiato con una storia che poteva facilmente annoiare e per alcune scene davvero realistiche per quanto crude e dure.
Qualche stonatura sfortunatamente c'è, come alcuni flashback un po' troppo invasivi e alcune allucinazioni simili-simboliche francamente evitabili.

alesfaer  @  20/04/2014 18:12:04
   8 / 10
coinvolgente nel senso piu ampio della parola. un film che rimane impresso.

marimito  @  19/04/2014 19:25:29
   7 / 10
James Franco in splendida forma.. quasi personaggio unico, riesce ad inchiodare ad una telecamera (la sua) lo spettatore il quale non fa che guardare lo scorrere del tempo per capire cosa accade alla 127a ora.. alcune scene troppo crude per il mio stomaco che non ha retto, ma non si può negare una regia che ha saputo coniugare al meglio la bellezza del paesaggio con un dramma a dir poco surreale.. lo consiglio..

Signor Wolf  @  05/03/2014 23:37:40
   7½ / 10
molto bravo James Franco, bravo anche il regista a tenere alto l'interesse per più di un ora in un unica location con un unico attore. molto coinvolgente, merito anche di una storia che non mi ha fatto dubitare un attimo della sua verosimilità, al contrario di altre pellicole simili come buried, infatti sono venuto poi a sapere poi che era un storia vera

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  17/02/2014 21:46:17
   7 / 10
Buono. Non facile girare un film come questo che non annoi lo spettatore, Boyle ci riesce, merito anche di un ottimo James Franco.

benzo24  @  06/11/2013 17:41:26
   7 / 10
Grande Franco. Boyle invece è troppo fastidioso, ormai ha uno stile troppo commerciale. In mano ad Herzog questo fil sarebbe stato un capolavoro.

magicrut  @  31/10/2013 08:21:00
   8½ / 10
il genere di film che preferisco!

Aztek  @  10/09/2013 18:26:09
   6 / 10
Film sulla falsa riga di Buried, con un ambientazione unica e un solo personaggio (tranne le comparse iniziali). La tensione non manca, ma è una pellicola che alla lunga annoia un po'. La sceneggiatura scorre bene anche se si sviluppa in maniera abbastanza scontata.

ragazzoinblues  @  07/08/2013 16:31:23
   5 / 10
Ecco un film che mi ha annoiato quasi a morte. Non succede praticamente nulla che ravvivi un po' una sceneggiatura risicata fino all'osso. Sopravvalutatissimo.

mauro84  @  07/08/2013 16:12:13
   7 / 10
Finalmente grazie a sto regista, che ogni volta che si mette all'opera sforna un film meritevole, son riuscito a vedermi sto dramma di storia reale, visto che è questo che tratta.
complimenti alla trama e come essa è stata gestita, scelta delle location USA, realismo.

un cast all'altezza del compito, soprattutto sto james Franco che tempo fà non gli davo 2 lire, ora invece lo sto rivalutando tanto, un attore che merita, che sà fare il suo lavoro, che lo interpreta al meglio!

complimenti al regista per quanto fà e stà facendo nel mondo del cinema!

un bel film, il dramma della vita. Film da vedere!

Spotify  @  16/07/2013 18:19:47
   7½ / 10
Gran bel film di Boyle. Un film che tra l'altro rispecchia una storia vera e questo lo rende ancor più appassionante e fa crescere i dubbi su come lui possa salvarsi o se rimarrà lì per sempre. Film che si svolge in pochi metri di terra, ma che ci permette di apprezzarlo ancora di più. Ottima la storia e la sceneggiatura e bella anche la scenografia. Stupenda e molto cruda la scena in cui lui si taglia il braccio. Un ottimo film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  15/07/2013 10:44:52
   6 / 10
Sentire e leggere su una disavventura del genere è un qualcosa che colpisce, rattristisce e fa riflettere parecchio, naturale; trarne però un film, con un'unica location, un'unica situazione anche abbastanza "statica", e praticamente un solo unico attore, è tutta un'altra storia... primo perchè la questione uomo ferito contro natura è già stata portata al cinema più e più volte, e secondo, perchè chi lo realizza deve per forza riuscire a tenere sempre costante l'attenzione e la tensione nello spettatore per l'intera durata della pellicola. Già l'impresa di per sè non è facile, nel 2013 poi ancora meno...
Ecco, Boyle, con il suo stile videoclipparo inconfondibile, riesce nell'intento con il minimo indispensabile per non far addormentare chi guarda; il risultato è un film che, nonostante appunto lo "scarso" materiale a disposizione (a livello cinematografico si intende), si lascia seguire con assoluta tranquillità sebbene gli sviluppi siano prevedibili e i colpi di scena praticamente nulli (senza contare l'aggiunta di intermezzi/flashback inutili e chiaramente riempitivi). Questo, oltre che alla sua regia, lo si deve soprattutto alla performance più che buona del giovane James Franco.

Probabilmente con un altro regista e un altro attore il risultato non avrebbe reso uguale, però stringi stringi rimane comunque un filmetto di ordinaria amministrazione che sì ti prende per quell'oretta e mezza che dura, ma che a fine visione, inutile negarlo, non lascia praticamente niente.

Ribadisco: Boyle e soci hanno svolto al meglio il compitino, ma una volta dato il voto la destinazione finale rimane comunque il polveroso archivio del vastissimo filone; per il regista, un filmettino buono solo per fare media a fine anno.

BlueBlaster  @  15/07/2013 01:53:02
   6½ / 10
E' un film ben realizzato e James Franco sorregge bene il tutto con una interpretazione molto valida...però in linea di massima il film non mi ha colpito nonostante fosse concepito per rimanere impresso!

DogDayAfternoon  @  25/06/2013 22:26:17
   7½ / 10
Sabato 26 Aprile 2003, una bellissima giornata primaverile, l'ideale per un'escursione nei desolati canyon dello Utah. Una borraccia d'acqua, un paio di sandwich, il walkman, l'immancabile videocamera, una torcia, un coltellino, una corda: lo zaino è fatto. Aron Ralston ha già pianificato tutto, il posto dove lasciare la macchina, l'itinerario da seguire, la meta finale: il Blu John Canyon, gole strettissime nel deserto di terra rossa, uno spettacolo della natura. Da solo, come sempre. Senza dirlo a nessuno, come sempre.

La vera storia di Aron Ralston è qualcosa di allucinante: fino a che punto l'uomo è in grado di sfidare la natura? Una sfida non solo contro la natura, ma anche contro sé stesso e il proprio corpo, le proprie debolezze, i ricordi. Con una storia così tra le mani, affidata ad uno dei registi più controversi, il risultato poteva essere forse ancora più grande. Quello che mi ha lasciato piuttosto perplesso sono le consuete scene à la Boyle (tipo il quiz televisivo) che se in altre pellicole come Trainspotting potevano aiutare a sdrammatizzare la vicenda, qui finiscono quasi sull'orlo dell'irritazione, se non altro per rispetto del vero Aron Ralston. Ma se escludiamo tali scene (che alla fine saranno un paio in tutto il film, non di più) il prodotto è davvero ben fatto, descrive molto realisticamente le sofferenze e le privazioni del povero ragazzo e coinvolge pienamente anche emotivamente lo spettatore. Nella parte finale, stupenda associazione di immagini e musiche con Festival dei Sigur Ros e The Funeral dei Compliments, in particolare quando ascolto la prima ora non riesco più a non associarci le immagini del film. Vale la pena di vederlo, se non altro per conoscere l'incredibile storia di Aron Ralston.

Clamercury  @  26/05/2013 19:39:42
   7½ / 10
La bella fotografia e i paesaggi suggestivi sono ciò che più mi ha impressionato di questa pellicola. 1 ora e mezza che scorre con naturalezza e fluidità nonostante abbia come unico protagonista un ragazzo che non può muoversi. Ottima interpretazione di James Franco.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  15/04/2013 14:42:39
   7 / 10
Buono, considerando la pellicola un one man movie. Solita regia di Boyle, grande Franco. Tuttavia lo vedi una volta sola.

pisano  @  08/04/2013 17:28:25
   2 / 10
appena caduto nel buco non vedevo l'ora che finisse. non lascia niente.
il 2 dato è per il fatto che ci sono film peggiori(paradossalmente e purtroppo)

steven23  @  25/02/2013 14:52:41
   8 / 10
Fedele riproduzione cinematografica delle 127 ore durante le quali Aron Ralston (escursionista amante di tutto ciò che può definirsi estremo) rimane imprigionato nella stretta gola di un canyon nel deserto dello Utah da un masso cadutogli sul braccio.
Credevo, vista anche la vicenda, di trovarmi dinanzi a due ore piuttosto lente e noiose invece mi sono dovuto ricredere. Il film è splendido, scorre che è una meraviglia e possiede due grandi punti di forza: la location, uno spettacolare paesaggio desertico nel cuore dello Utah, e un protagonista d'eccezione. James Franco si dimostra infatti perfettamente calato nella parte, regala scene di grande intensità e regge da solo, senza difficoltà, quasi tre quarti della pellicola.
Da vedere!

cacacaca  @  14/02/2013 04:00:42
   7½ / 10
Quanto siamo piccoli davanti alla natura, quanto impotenti, quanto dipende tutto dal caso, quanto! Bhè, a me ha dato queste sensazioni. Molto piacevole.

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  06/02/2013 17:27:14
   8 / 10
8 - Film magnifico, non perdetelo

Dracula  @  29/01/2013 07:44:42
   10 / 10
Uno dei miglior film del 2011. Coinvolgente e appassionante con una buona dose di tensione. Bravissimo James Franco. Straordinaria la colonna sonora di A.R. Rahman.

topsecret  @  17/12/2012 15:46:29
   6½ / 10
Rimanere intrappolato in una cassa interrata, avere un incidente in macchina finendo in un burrone circondato solo da una fitta foresta o restare con un braccio incastrato sotto una roccia in un canyon desertico mette sempre in evidenza l'istinto di sopravvivenza dell'uomo fino a decisioni estreme.
L'incipit è tratto da una storia vera, ma recentemente altri film hanno avuto una simile ispirazione e tutti hanno messo in luce la ricerca spasmodica, tragica e frenetica della sopravvivenza.
Il film di Boyle va al di là, cercando di farci partecipi di quello che può provare chi si trova in una situazione limite, passando in rassegna tutto il vissuto fino a quell'istante, come un film che ci scorre davanti e che ci mette a nudo di tutte le paure e i rimpianti incontrati sul nostro cammino.
Il film non ha un grande ritmo, per forza di cose, ma ha la capacità, anche grazie a Franco, di emozionare e coinvolgere con misurata tensione.
Non mancano però alcuni momenti poco pratici in cui il protagonista si lascia andare in comportamenti che sembrano poco consoni, ma tutto sommato il film riesce a non scadere troppo nell'enfasi e si lascia guardare senza grosse pecche.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  08/11/2012 00:55:41
   7 / 10
Il britannico Danny Boyle riprende la drammatica esperienza di Aron Ralston,intrappolato per 127 ore in una faglia dimenticata del Grand Canyon.
L'esperienza cinematografica di questo terribile evento è altamente godibile.L'aspetto psicologico ha la meglio quando l'azione si trasforma in staticità.Il protagonista ripercorre in una serie di flashbacks gli affetti e le situazioni a lui più care.Quando la vita è in pericolo è in quel momento che ci si rende conto quanta poca importanza si è data ai sentimenti.
Immensa la prova di Franco,merita gli elogi che riceve.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  24/10/2012 21:25:29
   5 / 10
Onestamente l'ho trovato inferiore ad altri film dello stesso genere cinematografico (open water e frozen per esempio..). Fatto anche bene dal punto di vista dell'ambientazione ma l'ho trovato in alcuni punti alquanto noioso facendo perdere mordente (durante le allucinazioni..). Non raggiunge la sufficienza.

Mediocre.

Trixter  @  08/10/2012 22:12:11
   7 / 10
Da Boyle era lecito attendersi qualcosa di più, comunque la pellicola è senza dubbio degna di nota: un grandissimo James Franco riesce a far sorridere, emozionare, schifare. Allucinato al punto giusto, il film si caratterizza per la splendida location del deserto dello Utah, le belle musiche e la grande voglia di vivere di Aron Ralston, la cui drammatica avventura ha ispirato (piuttosto fedelmente) questo film. Sinceramente, non so se lo rivedrei ma ne consiglierei senz'altro la visione.

nyc93  @  19/09/2012 16:16:40
   7½ / 10
Un film geniale che racconta un fatto realmente accaduto, ottima la regia e bravissimo l'attore James Franco, che da solo riesce a tenere lo spettatore incollato al televisore per tutta la durata del film.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  17/09/2012 00:38:58
   7 / 10
Interessante film tratto da una storia vera (e a quanto pare fedelmente raccontata). Pieno di bellissime riprese della natura dello Utah, è decisamente efficace nel rendere lo spettatore partecipe dell'agonia del protagonista (merito anche di un bravo James Franco). Boyle è bravo, ma la parte delle allucinazioni è davvero pacchiana ed il finale è quasi un filmato pubblicitario. Mi ha ricordato Touching the Void, che però è decisamente migliore di questo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  16/09/2012 18:11:46
   7½ / 10
Abbastanza convincente nel suo genere quello che mi piace di questo film è il fatto che Boyle rispetta molto il genere e la storia senza eccessivi protagonismi e per un regista del suo calibro abituato a ben altri contesti narrativi secondo me non era per niente scontato. Notevole la prova di J Franco, davvero è un ottimo attore lo vedrei bene in qualche film di fantascienza non pensavo avesse nel suo repertorio certe espressioni e potenzialità e a conti fatti tiene bene lo schermo praticamente da solo per più di mezzo film.

Sbiru  @  26/08/2012 16:58:26
   6½ / 10
il fatto che un solo attore sia stato capace di suscitare tanto pathos è notevole, non c'è che dire. tuttavia non basta a rendere un film degno di nota. storia commovente e drammatica, ma talvolta un pò lenta e noiosetta. bella l'interpretazione di Franco. tutto sommato il film non è niente male, ma poteva essere strutturato meglio. la sufficienza piena comunque se la merita

C.Spaulding  @  15/06/2012 12:05:15
   6 / 10
Di solito mi piacciono i film così e mi piace Danny Boyle...ma questo film l'ho trovato noioso. Cert la tensione c'è ma non basta per far decollare la pellicola.

Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  15/06/2012 12:00:16
   7½ / 10
Un solo attore,una location insidiosa,una regia dinamica che accentua ogni dettaglio e ogni sensazione di James Franco..narrazione architettata con flashback,colpi di scena,visioni del protagonista.
127 ore di pura tensione,ogni momento filmato ha un suo significato e ogni minuto che passa fa sentire sempre di piu' lo spettatore intrappolato con lui.
Buried ha fatto il suo dovere preparando una storia tutta ambientata in quella bara maledetta,ma qui devo dire che ho sentito ancora di piu' una stretta alla gola perche' e' stato sfruttato di piu' lo spazio ristretto in cui si ritrova un intenso e quasi memorabile Franco.
Nel finale si arriva ad una scena di un insopportabile clamoroso,con tanto di colonna sonora che si agita e sottolinea ancora di piu' l'intensita' della sequenza.Ammetto di aver chiuso per un attimo gli occhi per non assistere a tutta quella"operazione chirurgica".

Un altro film di Boyle che e' molto godibile,il trio 28 Giorni Dopo,Slumdog Millionaire e 127 ore sono film tutti da scoprire..di genere diversi fra loro ma tutti giostrati bene da un Boyle in palla,che non perde mai il suo smalto.
Rimediateveli se non li avete ancora visti.

P.s:un cellulare da portarsi in causa di emergenza no eh Aron?

CavaliereOscuro  @  26/04/2012 16:29:05
   8½ / 10
La storia vera di Aron Ralston e della sua prigionia di 5 giorni nel Blue John Canyon raccontata in maniera terribilmente cruda ed allo stesso tempo artistica. Regia spettacolare ed interpretazione da Oscar per James Franco. Il reality film che più mi ha emozionato in assoluto. Montato ad hoc con un ritmo sostenuto ed incalzante riesce a far immedesimare lo spettatore in prima persona, immergendolo nel dramma che il protagonista affronta. Stupende ed azzeccatissime le musiche che accompagno le varie scene del film. Ricordo che questo piccolo capolavoro ebbe diverse nomination all'Oscar e mi sembra strano, rivedendolo oggi, che non ne abbia vinto nessuno. Ma questo è un discorso a parte...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  14/04/2012 13:04:56
   7½ / 10
Una terribile e bellissima storia vera di lotta e sopravvivenza, libertà e prigionia.
Volevo scriverne un commento rimarcandone i difetti della parte centrale, con allucinazioni a volte riuscite e flashback spesso fiacchi... ma credetemi, riesce molto difficile farlo dopo aver visto gli ultimi venti minuti.
Non sono quindi d'accordo con chi lo definisce come un film facilmente dimenticabile: da parte mia credo che quegli ultimi benedetti venti minuti racchiudano di tutto, principalmente TUTTO il significato del film che sembra esplodere in una scia di musiche e immagini dapprima disturbante e violenta con la sequenza certo più famosa ed "attesa" del film (costruita alla perfezione, da svenimento), poi con la catarsi finale in cui, dopo aver passato la prova più terribile di questo mondo, perfino dell'acqua putrida può sembrare una fontana purissima e rinfrescante.
Boyle sceglie delle ottime musiche, ma sono i Sigur Ròs per l'ennesima volta a rendere il finale quello che è: di una potenza indescrivibile. E credetemi, sto riascoltando ora proprio mentre scrivo il commento Festival e mi ricordo di ogni singolo dettaglio cosi semplice, quasi banale, eppure caricato di significato dall'ottima musica e dal grandioso Franco.
James Franco, proprio lui... credo non ci siano dubbi ora che ci troviamo di fronte ad uno degli attori più talentuosi e bravi della sua generazione. Mi pare d'aver letto tempo o sentito tempo fa che De Niro lo proclamò suo erede recitativo, forse mi sbaglio... però quella dichiarazione (o quel mio equivoco) non l'ho mai dimenticato. In ogni caso non mi sbagliavo.

La conferma che Boyle, quando lascia perdere il buonismo videclipparo di buona parte della sua produzione e torna allo schifo primordiale e fisico alla "Trainspotting", ci sa fare. E ci sa fare davvero.



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7edo7  @  11/04/2012 22:34:46
   2 / 10
Ogni tentativo di rendere meno noiosa la storia è miseramente fallito.

Lizarazu  @  07/04/2012 18:19:04
   6½ / 10
Un inno intenso alla sopravvivenza.. alla vita che sappiamo apprezzare solo nelle situazioni estreme.
Non si può definire 'bello' o 'brutto'.. senz'altro è vero, ben fatto e ansiogeno al punto giusto ..

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Chemako  @  06/04/2012 23:58:03
   6½ / 10
Lui bravissimo, la storia... Stranissima.... Il film, a tratti un po' noioso.....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  04/04/2012 13:13:26
   7½ / 10
Per riuscire bene,un film come questo deve avere un bravo protagonista (c'è) e una regia dinamica (c'è)...
Dopo il sopravvalutato "The millionaire" Boyle cambia completamente genere e firma uno dei suoi film piu' riusciti!
In 80 minuti di agonia riesce a non annoiare mai grazie a furbi flash back introspettivi e a geniele humor nero!
Ottimo Franco ad interpretare il giovane escursionista,giustamente candidato all'oscar!

franzcesco  @  02/04/2012 20:57:00
   7½ / 10
Altro film con praticamente un solo attore studiato alla perfezione per farti rimanere incollato allo schermo!!!
Complimenti a Danny Boyle che con poco budget e dopo l'Oscar è riuscito a fare un buon film!

Podo  @  30/03/2012 16:09:02
   6 / 10
Non mi piace dare voti bassi ma il film non mi ha convinto fino in fondo.
Ho avuto l'impressione di un'occasione mancata, poteva essere bellissimo invece no.
Non ha particolari pecche ma nemmeno momenti indimenticabili.
Forse avevo troppe aspettative ....

maitton  @  30/03/2012 12:46:17
   8 / 10
ci sono film che toccano l'anima...e questo per me e'stato uno di quelli.
un'emozione forte e intensa, alcune scene da manuale del cinema.
100 minuti in un'unica location, musiche da brividi...danny boyle e'ufficialmente uno dei miei registi preferiti.
film fantastico

guidox  @  28/03/2012 19:52:20
   6½ / 10
prima parte molto buona, il resto parecchio più sotto tono.
sinceramente non c'è niente di così innovativo per il genere, a parte le visioni del protagonista, che risultano comunque parecchio confusionarie .
con il passare del tempo, il film diventa un po' troppo piatto, accartocciandosi un po' su se stesso, non riuscendo ad uscire del tutto dalla sua naturale staticità.
lo stile di Boyle a mio parere non lega sempre bene con quel che vuole raccontare e alla lunga paga poco in attrattiva.
da vedere senza grosse pretese.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  28/03/2012 18:20:35
   8 / 10
Un film davvero appassionante che ha il merito di non annoiare nonostante l'ambientazione piuttosto statica, merito della durata non esagerata e della buona interpretazione di James Franco che tiene in piedi tutta la baracca.
Una volta che avrete cominciato a guardarlo vi sarà impossibile staccarvi dallo schermo.

despise  @  18/01/2012 10:06:57
   8 / 10
Sembra che Danny Boyle non sbagli più un film.
Claustrofobico e triste, avvincente e drammatico, emozionante e commovente: questo è 127 ORE... montaggio da videoclip, stupenda fotografia, colonna sonora da urlo, un'unica location per 3/4 di film ed una prova attoriale stupenda per James Franco (che interpreta il grande Aron Ralston).
Era difficilissimo tenere lo spettatore incollato per 90' allo schermo con una storia del genere, eppure con me c'è riuscito.
Applausi

trickortreat  @  04/01/2012 23:31:30
   9 / 10
Ennesimo filmone di Boyle, un regista che, a volte più a volte meno, riesce sempre e comunque a sorprendere. James Franco straordinario, regala un'interpretazione da pelle d'oca. Angoscia, dramma e siparietti simpatici si amalgamano alla perfezione con gli stupendi paesaggi e l'azzeccatissima colonna sonora. Da vedere!

mark0  @  02/01/2012 18:36:44
   10 / 10
Avvincente come pochi, emozionante e molto coinvolgente. Sembra davvero di essere dentro il canyon. Eccellente l'interpretazione di James Franco, bellissimi paesaggi e colonna sonora che aggiunge suspense. Nient'altro da dire: un capolavoro da vedere e vivere!

Bobby Peru  @  29/12/2011 20:59:38
   6½ / 10
Tanto hype per poca roba. Film simili ma meno hyppati han trasmesso più angoscia. Resta comunque un buon filmetto da vedere per passare un ora e mezza, con il pregio di alternare momenti più "leggeri" a quelli più "pesanti" con estrema facilità. Però fa un po acqua... per non parlare dei sogni - visioni... banali,sconclusionati e noiosi.

Giudizio: si puo vedere..meglio la prima parte della seconda.

uzzyubis  @  26/12/2011 13:38:16
   5½ / 10
Non mi ha convinto come del resto altri film di Boyle.
Per me l'errore più grande sta nell'audio che prova a dare ritmo alla vicenda ma in modo non appropriato.
Ne risulta una mezza via tra la claustrofobia e la sofferenza del protagonista e un ritmo musicale più scanzonato che non riescono mai a collidere.

gandyovo  @  22/12/2011 12:26:04
   6½ / 10
con l'aiuto della location ottima fotografia, buone musiche. Si lascia vedere.

barbuti75  @  18/12/2011 00:10:02
   7 / 10
Un buon film che però non si lascia ricordare per momenti particolarmente brillanti: direi che a farla da padrone sono la bravura di Franco e le inquadrature davvero di grande impatto (forse anche per merito dei paesaggi meravigliosi).
Fondamentale l'integrazione di colonna sonora e fotografia che danno al film un tocco di classe in più. Anche se siamo lontani dal capolavoro, 127 ore è una pellicola che si lascia vedere e che ci affascina per coraggio e spirito di libertà.

TonyMontana  @  01/12/2011 01:21:43
   4 / 10
Devo dirlo: Danny Boyle hai rotto il c***o!! Non puoi fare prima Piccoli omicidi tra amici e Trainspotting(capolavoro) e poi girare una serie di film inutili come The Beach, Sunshine (ridicolo), The Millionaire (la povertà nel mondo puo essere risolta mandando tutti da Gerry Scotti, ma daiii!!).
E cosa fai adesso per riscattarti?? Giri 127 ore, ennessimo lavoro che parte con ottimi presupposti ma non decolla mai, non ci sono idee, non c'è un principio di colpo di scena, non succede niente!!


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3 risposte al commento
Ultima risposta 24/07/2013 12.21.02
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Alex22g  @  23/11/2011 15:43:44
   10 / 10
Grandissimo film di Boyle , l 'avro'visto gia'5 o 6 volte e mi piace davvero troppo. James Franco qui regala la sua migliore interpretazione, la regia e le musiche sono stupende cosi'come la fotografia e gli splendidi paesaggi. Il film va seguito attentamente per cogliere tutti i significati e le sfumature regalateci dal regista. Da vedere e possedere nella propria collezione

thetruth34  @  20/11/2011 13:33:31
   7½ / 10
bello, realistico e se pensate di non vederlo perchè avete il dubbio di annoiarvi a vedere un uomo intrappolato per un'ora, vi sbagliate perchè non sarà così e alla fine rimarrete piacevolmente sorpresi. ho apprezzato anche la colonna sonora non male.

druss86  @  24/10/2011 16:55:41
   8 / 10
Film da 7.5 gran bel film , fa molto pensare e riflettere si svolge praticamente al 99% nello stesso luogo ma è un film che rimane.

Ho dato 8 perche mi son promesso che se fosse andato in un certo modo gli avrei dato 8 altrimenti 7...come vedete è andato come volevo io ;)

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Invia una mail all'autore del commento kampai  @  24/10/2011 09:57:07
   7 / 10
un buon film che si regge tutto sulle spalle del bravo james franco.devo dire che sebbene vera come storia, sembra stata scritta proprio per hollywood.belle le allucinazioni, il mostrare la consapevolezza che non ne serebbe uscito vivo, splendida fotografia delle rocce levigate dal tempo nel deserto americano.visivamente piaciuto molto anche se da boyle mi aspettavo un pò di più.vale la pena

drobny85  @  22/10/2011 21:04:28
   5 / 10
No caro Danny, non ci siamo e non ti capisco più, passi da due ottimi lavori (anche in tempi diversi) come "28 Giorni Dopo" e "The Beach" a lavori mediocri come "Sunshine" o peggio ancora con questo 127 Ore.
A farla da costante è la noia, solitamente è una cosa che non ci si aspetta da Boyle, invece purtroppo è così, e non basta una seconda parte ed un finale in ripresa per arrivare ad una sufficienza.
James Franco bravino anche se è la pellicola che mi ha poco convinto. mi aspettavo molto di più da un film candidato all'Oscar.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  18/10/2011 16:52:39
   6½ / 10
Non so che dire. Di quei film che si guardano per il nome del regista e dell'attore protagonista, ma che poi facilmente si dimenticano. Un film sostanzialmente anonimo che non ha nulla, ma dico nulla della poetica selvatichezza di Into The Wild. Ovviamente il narrato è potente, coinvolge e destabilizza, ma poi dietro tutto ciò non c'è molto. Carina qualche trovata scenica (per esempio il finto programma radiofonico, dove la comicità di Franco tocca i vertici), ma Boyle si conferma il regista più kitsch dell'universo. A questo pallido prodotto preferisco di gran lunga quel gioiellino che è The Millionaire, diecimila volte più coinvolgente ed emozionante. In sostanza, salvo solo per la grandezza di Franco.

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  13/10/2011 21:52:57
   8½ / 10
Film spettacolare, con un James Franco veramente superlativo.
Ottima anche la fotografia e la colonna sonora.
Il film mi ha emozionato tantissimo, per via del coraggio che ha avuto il protagonista in quella orribile situazione, essendo una storia realmente accaduta. CONSIGLIATO !!!!!!!

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  16/09/2011 22:00:53
   7 / 10
La pellicola si avvale di due elementi, opposti, che accompagnano l'esistenza di quasi tutti gli esseri umani: La libertà e la costrizione. La prima sono i grandi spazi aperti, la luce accecante del sole, l'aria pulita di un deserto, il movimento, tutto ciò che fa pensare alla vita; La seconda pesa come il macigno che blocca l'avambraccio di Ralston, è angoscia, immobilità, dolore, panico, tutto ciò che fa pensare alla morte.
Il fatto che sia realmente accaduto tutto quello di cui stiamo parlando, ci aiuta a comprendere meglio quali siano i limiti dell'uomo e come alcune circostanze possano portare al superamento di questi limiti. La decisione che porta il giovane ad eseguire il gesto che tutti conosciamo è opera di un uomo coraggioso o di un uomo disperato? Sono sempre stato affascinato da questa temerarietà sconsiderata, da questa ricerca smodata di avventura, da questo innato amore per il rischio, non sempre dietro c'è la capacità razionale di distinguere dove c'è il pericolo e dove non ce n'è affatto, non è estraneo alla paura colui che affronta un viaggio in solitaria senza informare nessuno della sua impresa, sa a cosa sta andando incontro. "Se mi succede qualcosa nessuno sa dove venirmi a cercare!", questo comporta una preparazione mentale alla possibilità che qualcosa possa non andare per il verso giusto, un atteggiamento che poco si confà con l'uomo moderato e avveduto, sicuramente meno esposto ai pericoli ma enormemente più vulnerabile nel caso in cui cause estrinseche lo costringano ad una drammatica emergenza.
Risiede forse qui il nocciolo di quello che è successo a questo sfortunato escursionista, il coraggio viene dalla disperazione ma non tutti sarebbero in grado di arrivare a tanto, è sufficiente il timore alla vista del sangue per far naufragare tutti i propositi necessari ad uscire da situazioni incredibili come questa, per non parlare della sopportazione al dolore, spezzarsi un osso di proposito e tagliare vene, muscoli e tendini senza svenire è quanto di più audace si possa immaginare, una soglia difficilmente raggiungibile, molto cinematografica ( con il cinema di finzione abbiamo visto anche di peggio) ma poco credibile se non avessimo la certezza che tutto ciò nella realtà è avvenuto veramente.
Sarei tentato ad un confronto con "Frozen" vista la pedissequità con questo film, tra l'altro visti a distanza di pochi giorni, ma penso che i paragoni finiscano sempre per danneggiare l'una o l'altra pellicola, forse in "Frozen" c'è più suspense ed è sicuramente più cattivo, ma è meno dinamico, anche se "127 ore" certi momenti sembra una pubblicità del Gatorade.
Niente di straordinario ma si lascia vedere, la scena del "distacco" rimane a lungo impressa nella memoria, è certamente merito di questa se il film ha avuto abbastanza seguito.

kako  @  02/09/2011 11:51:47
   7 / 10
complimenti al regista che riesce a rendere interessante un film ambientato in un crepaccio. e complimenti a James Franco per la sua eccezionale interpretazione. Bellissimi i colori di questo film, si perde un po' nella parte centrale rischiando di essere noioso, ma si risolleva pienamente con l'avvicinarsi del finale

krystian  @  28/08/2011 17:02:19
   10 / 10
Per iniziare mi complimento con James Franco per la sua interpretazione davvero INCREDIBILE.
Un film crudo ed estremamente realistico con scene molto forti, il ritmo è, a tratta incalzante e coinvolgente, mentre in altri tratti abbastanza lento, ma se dicessi che mi sono annoiato direi una grande bugia !!!
La fotografia è eccezionale, la colonna sonora più che adeguata e il montaggio perfetto.
Stavolta Boyle ha sfornato davvero un gran bel film, complimenti !!!!!! Da vedere assolutamente !

pughy  @  21/08/2011 23:27:27
   7 / 10
Il film mi è piaciuto nonostante la parte centrale sia un po' troppo statica e forse troppo lenta. Nel complesso originale nel suo genere.
Punto a favore il montaggio, caratteristica fondamentale nel cinema di Boyle.

everyray  @  21/08/2011 12:00:06
   9 / 10
Disturbante?ansiogeno?scene troppo realistiche e forti?
Questa è una storia vera,una cosa successa davvero e la realtà a volte è più dura dell'immaginazione!
Non voglio esagerare,ma questo film ha una media voto a mio parere troppo bassa rispetto a quello che si legge tra i commenti...qualcuno è stato forse ingeneroso nei confronti di Boyle?oppure c'è qualche prevenuto?
Di certo c'è che il regista ci ha abituato spesso a scene

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER...ma il cervello umano è un organo misterioso che spesso gioca brutti scherzi...figuriamoci cosa può fare ad un uomo intrappolato per 127 ore in un canyon profondo e senza via di scampo,non dimentichiamoci che il protagonista


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Magistrale interpretazione di James Franco,perfetto nel ruolo del protagonista,ottima colonna sonora e scenografie da urlo!
Questo è uno dei pochi films che nell'ultimo periodo mi ha fatto sobbalzare dal divano,mordere il cuscino e urlare dall'ansia...anche se già conoscevo l'epilogo (avevo letto la storia di Aron Ralston su Sportweek!) ed è questo che cerco io da un film!

The Doozy  @  20/08/2011 01:19:23
   8½ / 10
James Franco spettacolare,

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Bellissima la colonna sonora con numerose tracce rock-pop, e bella anche la fotografia.

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