ted (2012)

A parte alcune trovate divertenti, un film trascurabile e un'occasione mancata per Seth MacFarlane che con i Griffin aveva dimostrato di avere una comicità decisamente più pungente.

A tratti però non si può negare che diverta ma alla fine la noia vince.

Film piuttosto simpatico arricchito anche da qualche scena oserei dire esilarante. Avrei dato di più se non fosse per la storia che in fin dei conti è abbastanza banale, ma ovviamente il solo personaggio di Ted vale il "prezzo del biglietto".

Lo voglio anche io Ted. Troppo forte

Non doveva tanto essere vietato ai minori di 14 anni...doveva essere vietato e basta. Orrendo e veramente indelicato sotto certi aspetti. Vergognoso.

Film originale e divertente. Consigliato.

irriverente commedia,che prende in giro il "bamboccione" che c'e in noi

finale carino (con il lieto fine)

buon film d'intrattenimento non per bambini pero' (troppe parolacce).

volgare ma divertente, niente di eccezionale ma qualche risata la strappa. ottimo per una serata di relax.

ho riso meno di quello che pensavo, il film è carino ma i momenti divertenti non abbondano e per la verità mi è sembrato troppo incentrato sul lato morale, che va anche bene, ma con qualche altra battuta nel mezzo era meglio.

L'infantilità di Peter, il ruolo di Brian e il carattere di Stewie.
Si vede che il regista è il creatore dei Griffin. Una garanzia!

La trama in sè è quanto di più scontato ci possa essere, ma proprio per questo la comicità riesce alla perfezione quando vengono messi alla berlina i più triti clichè cinematografici e non. Il film è divertente e non è noioso, tuttavia non riesce ad essere scorretto fino in fondo e specialmente la parte finale si prende forse troppo sul serio o perlomeno così mi è sembrato. In questo recupero/omaggio/scimmiottamento di molta iconografia degli anni ottanta è stata una mezza genialata rispolverare un Sam Jones e quel capolavoro kitsch di Flash Gordon. Per quanto mi riguarda è esemplificativa la citazione a L'aereo più pazzo del mondo (gustosissima, la cosa migliore!), solo che McFarlane non ha lo stesso coraggio della ZAZ. Quest'ultimi non si facevano scrupoli a mandare tutto in cortocircuito e a parere mio sono ancora i maestri.

Film divertentissimo da non perdere

Primo lungometraggio dove dietro alla macchina da presa si siede Seth Mcfarlane , gia papà dei Griffith e American Dad , serie animate famosissime a livello mondiale .
Visto il cosi tanto interesse sui forum e su facebook dove si aggirano tantissimi link riguardo a Ted , ho voluto provarlo a guardare .
Come accade per molti film degli ultimi mesi , che siano horror o altro genere , anche questo è pensato per far pensare allo spettatore di stare a vedere una dolcissima fiaba infantile dove trionfa l amicizia tra un ragazzo sfigatello e il suo peluche animato , per poi dopo un po di minuti accorgersi come il tutto viene stravolto diventando una commedia dai connotati cambiati , dove domina la volgarità , l argomento sesso, droga e razzismo .
Mcfarlane si dimostra geniale nel partire dal presupposto che ogni bambino ha sempre avuto il suo giocattolo preferito e mentre giocava ci parlava con lui , senza però ottenere risposta ; qui il regista però sembra voler distruggere questo sogno infantile attraverso un orsetto combinaguai che sconvolge la vita del protagonista Johnny.
Sul lato della sceneggiatura il film dimostra un infarcitura di situazioni e gag talvolta forzate ma comunque nel suo complesso esilaranti . Certo ha il difetto di puntare a colpire la società americana attraverso telefilm che da noi magari sono andati trasmessi uno due volte , che molti possono non conoscere , oppure programmi americani da noi mai arrivati .
Il finale poi si dimostra piuttosto banale e dalle facile intuizioni per come la pellicola andrà a concludersi .
Il cast qui c è ma non si vede, con una Mila Kunis e Mark Walhberg ispirati ma che non sfondano sulla scena , merito di Ted che è e deve essere il punto di riferimento del film .
Molto riuscito l effetto animazione del pupazzo , praticamente perfetto e che sembra un elemento della scenografia reale , senza creare invasione .
Film che considero una delle rivelazioni dell 'anno , ma che potrebbe non andare a genio ai soliti moralisti , e speriamo che Mcfarlane ci regali ancora film del genere , dove la volgarità esiste ma è resa per ridere a confronto di tante commediole italiane strabollite.

L'idea sarebbe anche bella, la storia avrebbe anche un senso, il film ha situazioni divertenti ma la volgarità è davvero eccessiva, a volte anche gratuita e banale.
Inoltre, difetto di molte pellicole holliwodiane, finisce in un eccesso di citazioni banali. L'idea del mito di infanzia Flash Gordon è un conto, il delirio di citazioni è un altro.

Uscito dal cinema ( 3 euro) volevo dare una valutazione più alta, ma alla fine ho voluto dare il voto più obiettivo possibile. Ovviamente chiunque ( spero) sa cosa va a vedere e quindi non ci si aspetterà mai un film serio.
Il problema di Ted è che è un film a metà strada: non è così politacamente scorretto come lo fanno passare, ma contemporaneamente è pieno di volgarità.
Tralasciando il fatto che tutta la comicità deriva dall'orso ( ed in minima parte dalla kunis,che sta diventando veramente una bella ragazza), per il resto gli altri personaggi sono totalmente cannati e fuori ruolo. Da Rex ( il capo della ragazza) che è veramente poco credibile come il capo che vuole andare a letto con la ragazza, fino ai due "antagonisti" che sono una cosa ai limiti del paranormale.
Il film in verità parte molto bene, con la cittadina americana nel periodo natalizio, e con il protagonista che dà vita a ted con un desiderio... Poi crescerà con lui per bene 27 anni, rimanendo il solito bambinone che non si assume le responsabilità. Potenzialmente il materiale per rendere il film interessante c'è tutto, ma dalla metà film in poi c'è una discesa verticale. Sarei disonesto e mentirei se dicessi che non ho riso, perchè non è così. Alcune scene sono veramente esilaranti: le due versioni del ballo ( per esempio), oppure anche le scene in cui Ted viene assunto al supermercato, od ancora anche la scena cassiera- Ted ( volgare , ma simpatica).
Oppure anche il momento in cui appare flash gordon è molto simpatico ( spesso i nostri eroi non sono così eroici come sembrerebbe dalla tv, e questo è uno dei pochi messaggi importanti trasmesso dal film). Anche lo scontro flash gordon- giapponese con l'oca.. ahahhahahahahahha
Ma poi ci sono alcune battute ( stile griffin) che veramente sono inadeguate e che ti fanno cadere le braccia... COl passare dei minuti la brillantezza iniziale si dissipa e lascia trasparire un film in cui la trama è prossima allo zero e la stessa sceneggiatura continua a riproporre la solita questione: Lory o ted, ted o lory?
L'inseguimento finale è una delle cose più brutte che io abbia mai visto: danni alle macchine veramente poco credibili , l'orso che non passa per un cancello e lo psicopatico ci riesce subito...bah...
Ma l'accusa più grande che lancio al film è questa: il film parte per essere cattivo con tutte le minoranze e tutti i luoghi comuni : non a caso 11 settembre, gay, ebrei e quant'altro vengono presi di mira... Per non parlare di droga , alcool, sesso, e fumo... Ma con il passare del tempo la trama inizia a diventare troppo buonista e dopo il tutto sfocia con il solito finale buonista ( prevedibilissimo). Se il film ha una certa impronta, non può abbandonarla per virare su altri fronti: viene snaturato lo scopo principale del film.
Quindi in conclusione, per me il film non raggiunge la sufficienza.
però se si vuole passare un'ora e mezza staccando la spina, va più che bene. 5 è il voto giusto dal mio punto di vista!

Storia molto carina, in certi punti scappa qualche risata...

Ecco approdare al cinema, finalmente, il genio Seth MacFarlane, genio che ha inventato una delle serie animate più cattive, irriverenti e divertenti di sempre, ovvero "I Griffin". Il film parla di John, un ragazzino senza amici, che nel giorno di Natale esprime il desiderio che il suo orsetto Teddy prenda vita. La magia avviene, rendendo John e Ted "rimbombamici" per la vita, inseparabili. Ma l'arrivo della ragazza di John, Lori, cambierà questo rapporto. Ted diventa un problema nella relazione della coppia, e John dovra prendere una scelta necessaria. La storia è molto semplice, tranquilla, che parla di amicizia, immaturità e anche un pò di sentimento. Cosa rende quindi Ted questo film evento che sbanca i botteghini e piace a tutti? La comicità.
Il film è un continuo ridere fra battute e gag più che spassose, in perfetto stile Griffin, ed è proprio da questo cartoon che provengono la maggior parte dei suoi spunti. Lo pseudo odio/razzia verso gli ebrei, battute ambigue, passaggi da un discorso all'altro privi di senso, flashback con sguardo perso nel vuoto, fino all'azzuffata fra Ted e John, con pugni violenti e oggetti rotti addosso. L'orsetto Ted, poi, è la perfetta copia di Peter Griffin, doppiato negli states dal regista MacFarlane (doppiatore originale di Peter, oltre che Stewie e tanti altri personaggi), e fortunatamente doppiato anche in Italia dalla stessa voce, rendendosi, quindi, l'orsetto tanto amato ed odiato dallo spettatore, protagonista continuo di scene che piegano in due dalle risate (la scena di Ted che seduce Tammylin nel centro commerciale è memorabile). Ottime le prove recitative di Mark Whalberg e Mila Kunis, anche lei doppiatrice nella serie animata Griffin del personaggio Meg, e fantastici i cammeo inseriti, Norah Jones, Ryan Reynolds, Tom Skerritt e Sam J. Jones, il famosissimo Flash Gordon, che non hanno avuto alcun problema nel farsi ridicolizzare così tanto.
In conclusione, Ted è un film sicuramente semplice, magari anche non così scorretto come MacFarlane ci ha abituati nelle sue serie animate, che riesce comunque a raggiungere i suoi scopi, ovvero far ridere lo spettatore dall'inizio alla fine della pellicola. A volte troppo volgare, a volte geniale, a volte demenziale, Ted conquista e piace, consigliato. Voto: 8/10

Bello, bello, bello !
Ho passato una serata all'insegna delle risate. L' inconfondibile stile del cartone animato "i griffin" pervade la pellicola facendola essere diversa dalle altre classiche commedie. Per di più se a combinare casini e atti degni di un teeeneger americano è un orso di peluche !!

Commedia moderna e molto simpatica, ottima per ridere 1.46 minuti.
La simpatia di TED la fà al 90% la voce del doppiatore, che è lo stesso di Peter Griffin!

Finalmente qualcosa di originale,una storia semplice,personaggi ben curati e mirati a colpire lo spettatore e per rimanere impressi. Ted è un film volgare che rispecchia la società in cui viviamo. Ma è facile affezionarsi a quest'orsacchiotto,piacerà agli adolescenti ma anche agli adulti,verrà ricordato nel tempo,anche perchè finalmente vediamo al cinema quello che abbiamo visto da anni con i Simpson, i Griffin e cartoni animati simili.
Da vedere

Certo, il solo contrasto visivo tra un teddybear e un creampie improvvisato col detersivo è sufficiente a divertire, del resto l'idea di associare a una figura chiave dell'infanzia una vita alcolica e sessuomane era già stata adottata per Babbo bastardo, con esiti migliori però.
Tuttavia, l'orsacchiotto che prometteva di essere il fenomeno politically uncorrect dell'anno ricade negli stereotipi della commedia per famiglie all'americana, pervenendo a una contraddizione bella e buona: quale genitore farà mai vedere questo film a suo figlio ?
Sarà che Seth MacFarlane deve ancora capire cosa ci vuole per essere mordace in un film o sarà che è stato fortemente limitato dalla produzione, che in un finale così zuccheroso, salvando il tenerissimo orsacchiotto di peluche col solito miracolo preconfezionato, sperava di mandare a casa soddisfatti l'80 % degli spettatori (soprattutto le donne) e di convincerli a vedere il - prevedibile - seguito.
Vabbè, un'ora e mezza te la godi, ma finisce lì.

Mi è impossibile non biasimare chi dà pessimi voti a questo film apponendo come motivazione l'eccessiva volgarità, la scorrettezza, il cattivo messaggio che trasmette. Mi chiedo: pensavate di andare a vedere una puntata dei barbapapà? Insomma: l'ha sfornato il creatore dei griffin ed è v.m. 14 anni...devono scrivere anche vietato agli animi turbabili per capire che tipologia di film si và a vedere? Ma sorvolando le critiche...si ride sin dal primo minuto in stile MacFarlane...tutto può accadere..situazioni impossibili che spiazzano e divertono si rincorrono sempre immerse nella volgarità dell'orsacchiotto più sregolato del cinema. Insomma la storia di fondo sarà anche trita e ritrita, la recitazione sarà inadatta...ma un film comico deve far ridere e Ted lo sa fare...non basta abbandonarsi alla scurrilità (velo pietoso sui cinepanettoni), ma se la si adotta per ottenere questi risultati ben venga!

Chiunque abbia scritto commenti negativi non conosce la comicità di Seth MacFarlane e delle sue produzioni. Questo film è perfettamente in linea con il suo stile ed è tanto caricato di camei riguardanti i miti degli anni '80 che proprio non saprei da cosa iniziare.

Non è stupido. Si tratta di una comicità molto sottile talvolta perché con toni apparente volgari vengono derise proprio le produzioni che sulla volgarità basano il loro successo.

Inoltre Seth MacFarlane non guarda in faccia a nessuno e deride indistintamente tutte le minoranze: è il suo modo di fare. Non ce l'ha con nessuno ed anzi, utilizza secondo me questa metodologia per rendere evidente quanto sia privo di senso alcuno il concetto stesso di discriminazione.

Io ho riso per due ore, sono uscito ridendo ed il giorno dopo continuavo a ridere. Così è stato per i miei amici. Con noi c'era una ragazza iraniana che non capiva bene l'italiano e se n'è andata ridendo anche lei.

Io non sono tipo da commediola né tanto meno da "vacanze di natale": non amo le boiate e questo film penso sia un capolavoro. Credo sia la prima volta che do un 9 su questo sito.

Una commediaccia sommaria, volgare, banale.......per attrarre la solita massa di lobotomizzati moderni disposta a pagare per vedere qualsiasi polpettone che venga proposto....contribuite al degrado artistico del cinema contemporaneo.

molto carino e molto divertente. una storia originale e una serie di gag e situazioni che fan molto ridere, per un film godibilissimo, decisamente riuscito e perfetto per farsi delle buone risate. Tante citazioni di altri film, spesso per prenderli per il ****. Ho trovato sia Walbherg che Mila Kunis ben calati nella parte. Grande Ted!

Piacevolissima commedia di MacFarlane, creatore dei Griffin e di American Dad.
Per chi conosce la sua comicità, non c'è nulla di cui scandalizzarsi, per gli altri un po' meno. Richiami e citazioni continue, che sono cose che personalmente adoro. Bel lavoro.

SPOILER

idea ottima.carino.a parere mio valido anche per bambini.tanto in tv e in politica se ne vedono di peggio.

Ted è un film eccezionale, non solo divertente ma sarcastico e pungente.
Non siamo difronte al banale film demenziale che fa soltanto ridere attraverso battute sconcie alla cinepanettoni italiani ma ad una brillante e ben riuscita scelta tematica. Seth MacFarlane dissacra con geniale destrezza la figura del teddy bear classico clichè immediato nella rappresentazione del giocattolo, lo umanizza facendo si che teddy divenga davvero l'eterno compagno di giochi ma nello scenario della vita reale!
Esilarante da morir dal ridere quindi assolutamente da vedere!

Comicità assolutamente volgare: sembra che in una commedia, per divertire, si debbano dire parolacce, fare scoregge, ecc. (e non è che io sia mr finezza!!)
Non ho capito perchè in alcune scene "divertenti" gli attori dovessero esclamare il loro stupore URLANDO a squarcia gola piuttosto che parlare normalmente.
Mi ha fatto ridere in un paio di scene ma per vederlo al cinema sono davvero buttati via!!

SPOILER

Le commedie sono sempre un rischio, e spesso non mi soddisfano, in questo caso mi sono dovuto ricredere. Ted non è una semplice commedia, sbagliano quelli che l'hanno giudicato semplicemente come un film volgare, caciarone e superficiale, perchè questo il film mette in tavola problematiche interessanti. La sindrome di Peter Pan, la mancanza di amici, se ci fate caso John non HA AMICI,a parte un pupazzo di pezza, e quando diventa adulto non migliora.
Inoltre ha un lavoro scadente, interessante l'analisi della società, che ti dice di maturare, di guadagnare di più, e poi di sposarsi, come se tutti i problemi si potessero risolvere così. Certo il lato demenziale è garanzia di situazioni esilaranti che Seth McFarlane sà gestire benissimo. Il suo essere volgare, con battute sugli ebrei, gli italiani, l'11 settembre e il sesso sono congegniali alla storia. Ted rappresenta la parte peggiore di John, la sua cattiva coscienza, ma anche il suo essere speciale. Amici per la pelle, anche se c'è una ragazza di mezzo, e bisogna essere più responsabili, nonostante tutto. Diverte e fà riflettere, tra citazioni, e Ted che ha la voce di Peter Griffin, scelta azzeccata, così la storia si avvia ad una conclusione abbastanza ovvia in cui oltre a Flash Gordon( un delirio!) c'è spazio anche per sentire Norah Jones cantare, vedere Rayan Reynolds, assistere alla comparsata di Tom Skerrit e altro...
Insomma il primo film del creatore dei Griffin risulta riuscito, certo il seguito speriamo sia ancora meglio!
"la passera di tua moglie!"

A me ha fatto ridere molto...Ted è un personaggio comico riuscitissimo e il doppiaggio di Mino Caprio fa il suo dovere.E a dirla tutta non mi è dispiaciuto per nulla il finale sentimentale

speravo in qualcosa di meglio ma alla fine qualche risata me l'ha strappata comunque.
questo tipo di comicità funziona decisamente meglio nei cartoni animati, ma l'esperimento non è comunque fallimentare.

divertente e scorretto

In una commedia in cui la storia è praticamente inesistente l'unica cosa che può rendere il film decente è una serie gag divertenti. Purtroppo in questo "Ted" ciò latita. Le uniche gag esistenti sono brutte, volgari e banali (a parte un paio che mi hanno strappato un mezzo sorriso). Si parlava di un film "scorretto" beh, io credo che qualche "ca**o!" e qualche scorreggia buttata quà e là non significhi essere scorretti. Niente di ciò che ha reso famosa la serie dei Griffin può essere trovata in questo "Ted". Caro McFarlane, torna a fare cartoni animati.

Eccezzionale ! Si ride dall'inizio alla fine.
Sconsigliato ai bambini, per le troppe parolacce.
Consigliato per chi vuole ridere per davvero !

questo film è una ficataaaaaa.
E' troppo bello e fa ridere un casino
Consigliato davvero

A tratti è davvero simpatico, ma da set mac farlane mi aspettavo qualcosa di decisamente + scorretto !
Mezzo voto in + per quella topa assurda di mila kunis e x le battute sugli ebrei

era un po' che un film non mi faceva ridere cosi tanto. Ted è irriverente senza peli sulla lingua dice e fa quello che gli passa per la testa coinvolgendo il suo amico in una serie di situazioni davvero esilaranti.. il film scorre leggero tra momenti a limite del trash e momenti di puro romanticismo. non è un film per bambini!! CONSIGLIATO

io ho riso dall'inizio alla fine...fate vobis!!

Quanto entusiasmo per una favoletta da botteghino facile con le parolacce, capirai! Scorretto solo a tratti, in realtà assolutamente trattenuto e "morigerato" quel tanto per essere fagocitato dal grande pubblico che, assicurato, gradirà.
L'orsetto sboccato e trucido è un personaggio banale tanto quanto gli altri protagonisti, la storia è pressoché inesistente e il finale fa cadere le braccia per quanto è omologato alla hollywood economy. Dall'autore dei Griffin mi sarei aspettato un bel po' di cattiveria e di cinismo in più, invece è una bambinata come tante. Siamo ai livelli di "Howard e il destino del mondo", in che è tutto dire; non a caso si cita "Flash Gordon" (e la comparsata di Sam Jones, più che autoironica, è patetica).

L'orsetto Ted prende vita ed è subito primo amore con il pubblico...con l'eta' adulta prende la voce (e non solo quella) di Peter Griffin mostrando il lato peggiore e piu' irriverente del creatore dei "Griffin"!
Ma ad'una prima parte divertente fa da contro altare una seconda scialba e noiosa che concentra troppo l'azione sulla storia d'amore tra i due protagonisti umani fino a cadere in un thriller poco indovinato...
Il ruolo di Giovanni Ribisi è totalmente inutile (non per colpa sua) se non fosse per qualche gag azzeccata del figlio ciccione.
Sceneggiatura senza senso che ha il merito di inserire alla grande varie citazioni al cinema anni '80 e in particolare a "Flash Gordon"!
Un piacere rivivere le emozioni del film con la sua star in carne ed ossa...unico motivo valido per vedere questo film...

Simpatico filmetto che si lascia guardare senza pretese!
Mi ha piacevolmente colpito la prima parte... calante nella seconda! Purtroppo certe scene vogliono portare a un film da bambini quando da bambini qui non c'è nulla.
Bravo il regista a mettere un sacco di citazioni di altre perle cinematografiche.

Da vedere senza impegno

film assolutamente geniale,originalissima l'idea dell'orsacchiotto che prende vita e cresce simultaneamente al bambino,moltissime scene veramente divertenti,e un punto in piu per la splendida Mila Kunis! giusto il divieto ai minori di 14 anni

Ovviamente il film non è adatto ai più piccoli per le volgarità, alcool e droga (comunque queste scene qualche risata la strappa e fa salire il voto di mezzo punto). Tolte queste, resta un film fiabesco per bambini e per adulti col loro fanciullo interiore ancora vivo e vegeto.

Per me la media di questo film è troppo bassa, ted è troppo cool . Magari la sceneggiatura lascia a desiderare! ma ted è l'orsacchiotto che c'e' in tutti noi della generazione cresciuta negli anni 80!, è una fantastica metafora dei nostri desideri nascosti e delle nostre debolezze!

Nonostante i limiti, a me la pellicola è piaciuta parecchio. Il clichè della favoletta e del desiderio che si avvera funziona solo da collante, il resto è un insieme di battute scorrette azzeccatissime in cui il creatore dei Griffin non risparmia nessuno - sesso, ebrei, 11 settembre -
Senza tante pretese, per una serata all'insegna di un umorismo più scorretto che mai, funziona benissimo. Soddisfatto.

Ted è un piccolo capolavoro incompiuto. Sì perchè Seth MacFarlane è un genio, e proponendo Ted non poteva che uscire qualcosa di altamente ironico e volutamente dissacrante. Peccato che tutto il film si perda nel nulla una volta raggiunta la metà, e diventi così "solo" una buona pellicola irriverente e nulla più.
Comunque, Mark Wahlberg è bravo a tenere testa a Ted, doppiato in maniera eccelsa da Mino Caprio, lo stesso che ha dato la voce a Peter Griffin. E la pellicola in diversi punti fa veramente morire dalle risate, soprattutto grazie alla comicità del piccolo orsacchiotto, che in alcuni tratti ricorda un pò Stewie Griffin per il modo di approcciarsi.
In ogni caso, un film che vi farà veramente ridere e da vedere soprattutto in compagnia di qualche amico.

Qualche pezzo simpatico, altri noiosi e scontati.

da come me l'avevano descritto i miei amici, sembrava il film comico del secolo ("non si smette mai di ridere", "non hai un attimo per respirare", "piangi dalle risate")...io l'ho trovato abbastanza gradevole ma non c'erano scene particolarmente strapparisate, a parte un paio...direi che rimanendo sul genere commedia-comica-irriverente-politicamentescorretta, i 2 episodi di una notte da leoni sono decisamente superiori. cmq Ted resta consigliatissimo se si vuole passare un'ora e mezza in allegria

SPOILER

Gran bel filmetto ricco di gag assurde Mitico Ted

Leggero e divertente... Un pochino troppo volgare, ma non a caso era VM14

E' un film a mio avviso abbastanza demenziale, quindi non posso dare un voto altissimo, però il film resta spassosissimo, un pò piatto e sdolcinato il finale( forse giusto così) però restano scene e battute molto esilaranti e poi a chi piace il genere alla griffin, cioè il politicamente scorretto è consigliatissimo...

SPOILER

Esattamente quel che mi aspettavo. Anzi di più. Dal creatore dei Griffin un film dalla comicità spinta e volgare (e se avete visto mai la serie dei Griffin sapreste a cosa si va incontro) ma divertente e intelligente. Il film non affronta gag che sanno di visto ma riescono a sorprendenti così come sorprende vedere Wahlberg in un ruolo fuori dal suo solito. Per una serata spensierata è davvero ideale.

Ted è un orsacchiotto volgare, buffo (ma non troppo) e maleducato, il miglior amico per John, "bambino" di 35 anni che affronta la vita senza troppe preoccupazioni, non troppo efficiente nel lavoro così come nei rapporti sentimentali. Ma TED è anche una commedia falsamente ironica, carica di un linguaggio volgare e soprattutto negativo per lo spettatore. Di risate ne farete ben poche e tutte quelle parolacce pronunciate ripetutamente e con troppo sarcasmo risultano spiacevoli quanto inadeguate per un film che all'apparenza vuole rivolgersi a un pubblico giovanile. E' un film pessimo, privo di umorismo e banale.

Sarà che ho un teddy bear da circa 30 anni ma a me questo film non é dispiaciuto affatto.
Certo, va giudicato per quello che è: un film con protagonista un orsacchiotto trash!

SPOILER

E' stato come immaginavo...non mi ha sorpreso più di tanto e neanche mi ha deluso.
E' una favola irriverente e divertente dal geniale Seth MacFarlane, che doppia Ted nella versione americana mentre qui in Italia è di Mino Caprio ossia la voce di Peter Griffin...
La realizzazione in computer grafica di Ted è eccellente, veramente nel 2012 si riesce a fare di tutto

SPOILER
E' una gran bella sceneggiatura anche se alcuni storceranno il naso per il dilungarsi di moralismi e tutti i risvolti da commedia romantica, ma infine il film non è assolutamente demenziale...è semplicemente una commedia americana con un protagonista d'eccezione.
Wahlberg semplicemente svolge bene il suo ruolo e riece pure ad essere divertente, la Kunis è una topa da urlo, Giovanni Ribisi è un grande negli ultimi film che ho visto e....TED è simpaticissimo, sboccato, sagace e antisemita!
Davvero divertente e citazionista..lo consiglio caldamente

Non troppo divertente, ho sorriso qua e là ma per il resto o mi sono annoiato (nella prima parte) o ho seguito il film senza particolari emozioni (nella seconda parte).
Finale moralista, ma l'hanno già detto gli altri.

Si può vedere ma non è nulla di che, un semplice filmettino di intrattenimento per quando non si ha niente da fare.

Scorretto, divertente e diseducativo...da applausi!
Parliamoci chiaro, nell'anno 2012, dove abbiamo ormai visto tutto o quasi, tirare fuori dal cilindro un personaggio come Ted è geniale.
Da MacFarlane, padre dei Griffin (di cui non sono un fan) cosa ci si poteva aspettare?!?!
Ho trovato in questa pellicola tutta la "trasgressione" promessa, un simbolo adolescenziale come un tenero orsetto trasformato nel compagno di avventure che tutti abbiamo prima o poi sognato almeno una volta.
Le gag sono esilaranti, tante sono le situazioni al limite dell'inverosimile, di banale c'è ben poco nel corso di tutto il film.
Sono rimasto stupito da Wahlberg, l'ho rivalutato parecchio con questo lavoro, leggero e frizzante tanto da sembrare il lontano parente dello str**zo sergente Dignam in "The Departed"
Mila Kunis mi ha invece più dato l'idea della bambolina, meno influente che in altri suoi lavori. Le sue qualità artistiche sono comunque fuori discussione, la sua bellezza invece è semplicemente inarrivabile!

Unica nota:
Questo film lo sconsiglio ai bacchettoni, ai cinefili che sanno solo riempirsi la bocca con nomi di roboanti registi e pellicole, ma che sono incapaci di farsi una risata con della comicità sporca e spinta. Per i moralisti c'è altro pane.

Spettacolare... Voti troppo bassi... Ted è un grande... Fa ride lo visto sia in Italiano che in inglese... Scene esilaranti... Per me il creatore dei Griffin ha fatto centro... Poi la ragazza protagonista molto molto bella...

SPOILERquindi consigliato...

All'inizio è a tratti lento e anche noioso (colpa del doppiaggio di alcune battute?), poi però si riprende ed è un crescendo. Un film con alcune scene davvero divertenti, niente male per passare un'ora e mezza in compagnia.

ehehe...veramente spassoso.. ted è troppo simpatico e troppo maiale eheh

SPOILER

Mezza delusione. Si ride di gusto in alcune scene, altre le ho reputate eccessivamente volgari. Trama piatta, ma risultato tutto sommato non da buttare considerando la simpatia della coppia di protagonisti

PS I Griffin sono un'altra storia!

seth mac farlane : una garanzia! dopo i griffin si è inventato Ted, i dialoghi più che la trama sono il pezzo forte del film! un sette pieno nonostante...

SPOILER

Una gran bella sorpresa, l'orsetto Ted spacca ed è tutto ciò che un orsetto di peluches non dovrebbe ispirare. Espressioni e dialoghi sono assolutamente il pezzo forte di questo film anticonvenzionale all'ennesima potenza.Morale di fondo un pò scontata, ma ci pensa Ted a sgombrare il campo da ogni dubbio su quale voto mettere a questo film.Fantastico.

quando bisogna essere per forza volgari per far ridere secondo me qualcosa non va.. finale scontato, meglio la prima parte della seconda che sembra trascinarsi ed è fin troppo forzata.. Ted resta un orsetto simpatico, niente da dire

Un film che più dissacrante non si può, in perfetto stile dei griffin, del resto l'impronta del regista si sente...
Un film anche difficile da votare perché mischia diversi generi di commedia: da quella demenziale a quella romantica, passando da quella tragica.
Naturalmente il protagonista assoluto è Ted: un vero e prorpio personaggio che cresce con il protagonista, con i pregi e (soprattutto) i difetti.
Mark Walkberg si integra bene con la parte, un'ottima spalla per l'orsetto, Mila Kunis sempre bellissima che sta dimostrando di film in film di migliorare la sua recitazione.
Se vi piacciono i Griffin, ne andrete pazzi.
Consigliato.

SPOILER

dai devi venire almeno 5 minuti...c'e' flash gordon !

certamente un film originale. mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire in quanto crede che si potesse fare molto di più in termini di comicità. cmq lo ritengo adeguato per passare una serata con gli amici in relax

D'accordo in pieno con "Alescar84", ma ... 7

favola demenziale, alcune trovate sono geniali

Film stupido, irriverente e piuttosto volgare. Molte scene divertenti in cui si ride di gusto. Un po' pesanti le parti "moraliste" sulla crisi di coppia, sull'eterno bambino che non riesce a crescere e simili. A mio parere andava concentrato solo sul genere "demenziale", senza cadere in facili moralismi. Comunque gradevole ed a tratti esilarante.

E' un film stupidissimo...quindi mi è piaciuto.

Il film non delude le aspettative e quello che ci si trova davanti è esattamente quello che ci si aspetta.
Peccato per la seconda metà dove cala leggermente.

Una simpaticissima commedia la quale direi giustamente vietata ai minori di 14 anni . Ho sicuramente assistito al 100% al tipo di film che mi aspettavo prima di entrare nella sala cinematografica . Film sicuramente consigliato per chiunque voglia farsi due risate in totale spensieratezza .

Questa è la storia di John Bennett, un bambino di otto anni che ha difficoltà a stringere rapporti coi suoi coetanei. John approfitta della notte di Natale per esprimere un magico desiderio: vuole che Ted, il suo orsetto di peluche, diventi un amico vero. Il mattino dopo il bimbo si sveglia e scopre che il giocattolo cammina e parla come per incanto. Come immaginare i due dopo 27 anni? Il film riparte raccontando la storia di John "adulto" (Mark Wahlberg), impiegato di un autonoleggio e fidanzato con Lori (Mila Kunis), alle prese col suo "teddy" un po' troppo irrequieto: l'amico non più immaginario fuma canne, si ubriaca, usa parole volgari, scoreggia e fa sesso promiscuo.

Il regista e gli sceneggiatori hanno rivestito la pellicola di un aspetto da "postilla di altri tempi", come ormai troppi film usano fare: guardare al passato per raccontare il presente. Ma non è una cosa sempre facile, anzi. Sovente si rischia di cadere nel vuoto del riferimento puro e semplice, spogliato di qualsiasi significato. La citazione del film "Flash Gordon" è la calzante incarnazione di John e dello spirito non certo inebriante dello spettacolo: la storia in fondo non è così importante, conta saper rinnovare gli spunti narrativi per tener desta l'attenzione. Agganciata a personaggi caricaturali e reali allo stesso tempo, l'opera di Seth MacFarlane trascina con se' elementi razzistelli mascherati da buffa approssimazione. Risolve e giustifica alla buona le grossolanità, perché "esiste sempre qualcuno che è messo peggio": una comparazione aberrante e una vessazione della diversità che annulla qualsiasi promettente potenziale.

Prevedibile nella sua struttura confinata da regole romanzesche non scritte, ma che tutti noi conosciamo benissimo ancor prima che si manifestino, "Ted" resiste giusto per metà per poi capitolare di fronte agli statuti della buona condotta: proprio quell'etichetta di "politically correct" che vorrebbe non appiccicarsi addosso. Più che essere sgarbato ha un gusto estremamente ordinario, poco meno che passabile. È vero che oggi la "politica giusta" è un concetto volubile; tuttavia se l'attacco frontale alla stabilizzazione viene portato da un pupazzo animato, possiamo star certi che l'Istituzione si procurerà solo ferite immaginarie.

Ted, orsacchiotto blasfemo maleducato pervertito e bastardo. Ma anche dal cuore d'oro.
Ed è forse quest'ultima caratteristica che non convince appieno lo spettatore, alcuni passaggi - specie nella seconda parte - sono conditi con troppo zucchero.
Il film non risulta essere così demenziale, le battute scorrette spesso sono al più freddure che fanno sorridere con scoppio ritardato.
Pazzesco il lavoro realizzato sugli effetti speciali, dal motion-capture dello stesso MacFarlane che ha dato i movimenti a Ted passando all'animazione 3D fino ad arrivare al post-produzione che ha incastrato Ted in ogni scena.
Mestamente anonima quel gran pezzo dell'Ubalda chiamata Mila Kunis, tutt'altro magnetismo e fisicità aveva mostrato in "The black swan".
Mi sento di consigliarlo solo agli over 35, gli unici a poter cogliere i continui riferimenti a Flash Gordon, Star Wars e tutto ciò che spopolava negli anni '80.

Offre qualche spunto simpatico e divertente ma la storia è quello che è,oltretutto con un finale orribile.

Generazionale.
Innanzitutto perché un lifestyle così improntato al cazzeggio, messo in scena e fatto cifra poetica del film, lo spettatore medio di questo Ted lo conosce fin troppo bene...eppoi perché la comicità post-moderna e surreale americana, fatta di citazionismo pop, scorrettezza e iconoclastia, è qualcosa di cui ormai quasi tutti viviamo, respiriamo e ci nutriamo in risposta al nostro fabbisogno quotidiano.
Quindi, se da un lato questo tipo di comicità non è più prettamente nuova o sorprendente, nel suo passaggio al cinema è giusto che venga filtrata (che non necessariamente significa "mitigata") e asservita (piuttosto che formulata in un esercizio fine a se stesso, di gag per la gag) alle strutture narrative di un racconto, bensì più canonico e anche moralistico, in questo caso di formazione ("coming of age"). Alla fine dei conti Ted, prima che un simpatico e credibile cazzaro di razza, il miglior amico che tutti abbiamo, è pur sempre un orsacchiotto di peluche e simbolo di un infantilismo cui non riusciamo,possiamo, o vogliamo realmente lasciarci alle spalle. Neanche è detto che bisogna propriamente farlo, il finale in questo senso trova la giusta misura.
In questo senso lascerei perdere le critiche di chi rinfaccia a MacFarlane di non portare le premesse fino in fondo nel passaggio dal format televisivo ad Hollywood, perché l'Hollywood (per così dire) qui di scena è comunque più quella dell'ultimo Kevin Smith o di Judd Apatow, gente che conosce la comicità e pure crede nei personaggi che mette in scena, da prendere sufficientemente sul serio le loro dinamiche.
Posto quindi che il film è compatto e meritevole sotto diversi profili e connotazioni, le battute e le scene comiche sono da ricordare. Bong, peti, l'onnipresente star wars (ma anche Flash Gordon), gag sul sesso esplicito, scorrettezze politiche ( sul 11 settembre in testa), combattimenti assurdi...insomma tutto quello che tra Internet e tv ben conosciamo, e messo insieme al cinema offre un vero e proprio manifesto generazionale. Un cult movie futuro da ricordare.

E Mila Kunis è spaventosamente gnocca e vorremmo vederla più spesso (scusate, ma poteva concludersi diversamente questo commento? Dopo tutta la pappardella mi sembrava comunque giusto ristabilire il format più adatto a Ted!)

MacFarlane trasporta sul grande schermo parte della sfrontatezza della sua serie più famosa (The family guy), in maniera molto più contenuta e priva di nuove idee.

Il risultato è una commedia che diverte e osa ma non troppo, rischiando nel finale di appiattirsi sullo stesso livello dei plot della comedy americana più inflazionata.

Peccato.

Una prima parte a mio avviso divertente e brillante viene poi sostituita, da metà film in avanti, da una trama banale e da uno svolgimento troppo stereotipato.

Se inizialmente l'esistenza stessa di Ted, impossibile nel mondo reale, appare "giustificata" dalla sua irriverenza e cattiveria, che costituiscono l'essenza stessa del film, nella seconda parte il film vira verso la noia perchè pretende di utilizzare il personaggio Ted all'interno di uno svolgimento da classica commedia buonista americana.

E a quel punto Ted perde il suo senso di esistere. Ted può esistere solo in un film cattivo e "folle" per tutta la sua durata. Non può esistere come personaggio di una banale commediola qualsiasi.

Il creatore della serie animata I Griffin propone al pubblico un film all'insegna della volgarità e del cattivo gusto seguendo la linea, come i nostri bei film di natale isegnano, di molti film comico-demenziali che escono (quasi) mensilmente nei nostri cinema: volgarità=comicità. Ted è un film volgare, razzista, diseducativo e per niente divertente. Certo, la sala echeggiava di urla e di risate, e, da questo punto di vista, Ted ha fatto centro: puntare verso il basso.