ted (2012)

Conoscendo il talento poliedrico di Seth MacFarlane – autore, attore, regista e mente geniale dietro l'irriverente Family Guy – era lecito aspettarsi da Ted una commedia capace di rompere gli schemi, dissacrare con intelligenza e imprimersi nella memoria. Invece, ci si ritrova davanti a un prodotto che, pur partendo da un'idea potenzialmente dirompente (un orsacchiotto antropomorfo, sboccato e dipendente dalla marijuana), si adagia presto su binari fin troppo prevedibili.

Il film diverte a tratti, sì, ma raramente sorprende davvero. L'intuizione iniziale – quella di umanizzare un oggetto infantile con un'ironia adulta – viene sviluppata in modo abbastanza convenzionale.

I personaggi e le dinamiche relazionali sono scolpiti nella pietra degli stereotipi: l'uomo immaturo, la fidanzata paziente, il lieto fine riparatore. Anche la messa in scena, pur ben curata, non riesce mai a emanciparsi da quel senso di déjà-vu che rende la visione piacevole ma effimera. Si ride, ogni tanto, ma raramente si resta coinvolti.

La performance degli attori è funzionale, e va detto che l'attrice protagonista (Mila Kunis) regge bene il gioco, offrendo forse uno dei pochi elementi di grazia in un racconto altrimenti grezzo. Al film va riconosciuto un certo coraggio nel voler portare in sala qualcosa di diverso, di borderline, di provocatorio… ma lo fa con le briglie tirate. Il risultato è un ibrido che vuole essere trasgressivo ma finisce per essere conformista.

Resta la sensazione di un'occasione mancata, soprattutto da un autore che ha già dimostrato, altrove, di saper graffiare molto più a fondo.

Dalla mente che ha partorito I Griffin, non ci si poteva aspettare che un prodotto politicamente scorretto, diseducativo e proprio per questo esilarante; l'orsacchiotto parlante sa essere tanto rude e spiccio quanto dolce e sensibile con il suo amico; non mancano le situazioni comiche e paradossali, che regalano risate di gran gusto per tutta la sua durata, strizzando comunque l'occhio anche a momenti di buonismo. La voce di Caprio fa ridere già solo con la pronuncia di un monosillabo e la Kunis sa essere bellissima e rassicurante

Una bellissima commedia in cui si ride molto e si ritrova, con piacere, il tipico humour in stile Famiglia Griffin. Bravi gli attori, assolutamente cult alcune scene.

Carino ma nulla più...qualche battuta divertente, diverse citazioni più o meno velate ma manca di quel sarcasmo e cinismo tipico dei Griffin e la Kunis invece è sempre un gran bel vedere.

Una bella commedia,irriverente,politically scorret,e a volte anche un po' grezza e volgare , ma e' proprio questo che fa ridere ,il contrasto tra l'immagine del tenero orso di peluche e i suoi comportamenti e il suo linguaggio,completamente al di sopra delle righe.E proprio di questa comicita' "contraria" e' ricco il film come quando all'inizio fanno vedere i bambini che giocano sulla neve la vigilia di Natale e sembra la dolce e lieta "favola di Natale" tanto che la voce "fuori campo" dice "non c'e' cosa piu' potente del desiderio di un bambino la vigilia di Natale.....

SPOILER ed e' tutto cosi' e a me piace.Poi ci aggiungiamo che l'orso ha la voce di Peter Griffin e la moglie di Whalberg ha la voce di Meg Griffin e sembra di vedere una puntata di Family Guy,con , nella parte di Bryan,il mitico cane della famiglia Griffin,un orso dolcissimo che fuma canne,va a donne di facili costumi e beve come un alcolista.Certo c'e' un po' di "morale" con John che "deve crescere" perche' se no rischia di perdere l'amore della sua vita,ma per fortuna non esageratamente

Film carino che ha le sue due maggiori attrattive nel suo protagonista e nel fatto che sia scritto e diretto dal creatore dei Griffin. Per il resto non è un film memorabile, ma neanche brutto tutto sommato. Diverte il minimo indispensabile, senza troppe pretese. Probabilmente da molti è sopravvalutato, esistono diverse commedie (anche americane) migliori di questa, ma con meno risonanza. Comunque sia, la sufficienza credo possa starci, anche se questo film non mi ha messo molta voglia di guardare il suo seguito.

Commedia volgarotta che si rende simpatica e divertente per una serata relax a mente completamente spenta. Credevo che mi avrebbe strappato più risate.
Piacevole

Un po' la fiera della scorreggia, ma cos'altro aspettarsi?

imbecillotto di film... con una media vergognosamente alta.
Di per se qualche cosa buona c'è, qualche battuta e volgarità di un orsetto parlante.
Prima parte 5,5, seconda parte 3., con un raccapricciante finale.

Simpatico, ironico, divertente.
Per una piacevole serata.

Purtroppo non riuscirò mai a capire gli americani. Non riuscirò mai a capire come riescano a produrre immondizie simili e ad apprezzarle. Una sfilza di facilonerie, volgarità e le solite allusioni al sesso. Fa pena!

E' una commedia fresca, originale e divertente con delle bellissime gag esilaranti. Wahlberg è credibile nei panni del 35 enne immaturo, e la Kunis si commenta da sola. Ted è il grande protagonista, un orsacchiotto dotato di vita ma anche di verve comica oltre che di una spiccata simpatia per l'erba, per le belle donne e per il fanc.azzismo più assoluto. Da non perdere se ci si vuole divertire.

Il Seth MacFarlane dei Griffin si gestisce totalmente questo bizzarro film dalla trama non particolarmente originale, salvo il vero protagonista, ossia l'orsacchiotto parlante (e quando parla, lo fa alla Seth MacFarlane). Indubbiamente ci sono varie battute divertenti ed un paio strepitose, ma spesso l'umorismo è un po'scadente o lento (difficile mantenere il ritmo di un episodio dei Griffin in un film così lungo). Alla fine è tutto prevedibile e meno graffiante del previsto.

Simpatico film con una comicità in stile Griffin. Finale eccessivamente mieloso che stride un po' con tutto il resto. Irresistibile Ted.

Paradossalmente mi è piaciuto più il sequel, che comunque copia molto da questo (intro, rapimento, personaggi, ecc.).

Ad ogni modo un discreto film con un bel cast (buona la coppia Wahlberg-Kunis, che sarà assente in Ted 2); molte frecciatine al cinema (il Routh di Superman returns, film che comunque a me piacque), qualche volgarità esagerata (fa strano vedere un orsacchioto che imita un facial con del sapone...), buon uso della CG.

Carino, ma il sequel graffia di più sulla società.

Mediocre. Noioso. Volgarità gratuite che non fanno ridere a differenza di Family Guy, paragone obbligato visto chi è il regista, molto molto meglio quelle di American Pie e della trilogia cult Porkys.
Mark Wahlberg mi sembrava un pesce fuor d'acqua, peccato perché mi è sempre piaciuto nei ruoli action, Shooter e Lone Survivor su tutti ma anche Departed e Contraband, si vede che interpretare questi ruoli del genere commedia non fa per lui.
Apprezzo il tentativo di accostare un simbolo infantile (l'orsacchiotto) a quella che dovrebbe essere la "maturità" e di fondere le due cose in modo da rappresentare la sindrome di Peter Pan in maniera originale ma, forse anche per la traduzione italiana e per una serie di battute e situazioni più comprensibili ad un pubblico americano (come succedeva anche in Family Guy), non mi è decisamente piaciuto.

Non mi ha entusiasmato, non l'ho trovato troppo demenziale come molti dicono.... Ma neanche esaltante...

Commedia che strappa delle risate per sketch volgari ma prima di guardarlo bisogna saper a cosa si va incontro , intrattiene abbastanza

Avevo dimenticato di votare questa porcata da 2 soldi, MacFarlane pensa a fare I Griffin che per il cinema sei negato. E poi basta con sto Marco Volbergo, non sa recitare. Filmetto scadente che tenta di far ridere con peti e rutti. L'unica cosa simpatica è la voce italiana, cioè quella di Peter Griffin.

questo tipo di comicità e personaggi non possono non soddisfarmi

Una bella commedia, decisamente volgare ma non tendente al trash anzi, ted è un personaggio meraviglioso ma anche wahlberg fa la sua parte in maniera ottima e non è facile per un'attore che di solito non recita per far ridere.

Alcune scene sono veramente esilaranti come ad esempio la canzone che i due hanno per non aver paura del temporale, cosi come quando i due fumano erba o ted con le quattro escort e cosi via

Bello anche il loro continuo omaggio a flash gordon o il loro prendere in giro film o attori famosi.

non voglio fare il bacchettone,ci sono certi film che pur nella loro volgarità hanno un senso,questa però è spazzatura cinematografica,solo un accozzaglia di riferimenti al sesso,parolacce e insulti gratuiti,droga e alcol a fiumi il tutto contestualizzato in uno pseudo-fantasy che non si sforza nemmeno di aggiungere quel tono un po "fiabesco"che forse avrebbe salvato il film...ma la trama è talmente demenziale/volgare che dopo mezz ora stanca,con battute e situazioni piene di luoghi comuni e stereotipi...è da vedere se proprio non si sa come spendere un ora e mezza della propria vita.

film divertente e commedia che scorre leggera e lascia il sorriso.

sicuramente ha del volgare, ma è stata venduta cosi, quindi direi poche sorprese per chi si lamenta delle parolacce (che comunque sono poche e spesso divertenti)

il finale è leggermente smielato e la trama non ha particolari punti di forza oltre alla simpatia dell'orso alla quale è impossibile rimanere indifferenti.

assolutamente da vedere, leggero e riporta il tema dell'amicizia quotidiana in un modo diverso ma comunque realistico, e fa riflettere tra una risata e l'altra.

Rivisto ieri per dare un giudizio oggettivo.
Sebbene l idea di partenza poteva essere non originale, ma divertente, il film in sé è banale e per nulla spiritoso.
Sorvolo sugli "attori" della pellicola e passo a descrivere la trama.
Un bambino solo desidera che il peluche che gli hanno appena regalato prenda vita. Succede. I due crescono. I due si ammazzano di alcol e droga. I due litigano. I due ritotnano amici.
Nel mezzo battute volgari, scorregge, sesso tra un orsacchiotto e la solita biondona cretina.
Il nulla.

Sapevo cosa aspettarmi e sono rimasto soddisfatto, anche se il look e le animazioni del pupazzo non fannno certo gridare al miracolo !

Antipatica Mila Kunis, nella media Wahlberg e ..ma si.. simpatico e grazioso l'orsacchiotto che alla fine ci fa anche commuovere.

Da vedere (almeno una volta)

Non so cosa sia più miracoloso: un orsacchiotto che prende vita, Mark Wahlberg che faccia l'attore o una nota media al di sopra della sufficienza.

L'unico momento divertente è stato guardare Ted che con grande grazia frustava il povero Wahlberg. Peccato che alla fine del film abbia dovuto schiaffeggiare me stesso per riprendermi dall'abuso di non-sense.

Da come me l'avevano raccontato pensavo molto meglio...non raggiunge la sufficienza.

E così, anche l'orsacchiotto dei bambini è sistemato.
Ennesima operazione dissacratoria contro simboli, valori e comportamenti che molti pecoroni si limitano ad attribuire ai benpensanti. Che poi, esiste ancora chi pensa bene? A giudicare dalla media di questa porcheria si tratterebbe di persone in via di estinzione.
"Ted" ha l'obiettivo palese di rendere simpatica la volgarità, tenero il disgusto, dolce la perversione. Non condanna minimamente il malcostume e i cattivi comportamenti (il finale privo di una reale soluzione di continuità ne è una conferma). In effetti, più che nuocere ai bambini attraverso lo stupro del loro "amico" più caro, questo film subdolo e ingannevole, che mischia l'immoralità più spinta ai buoni sentimenti, è nocivo soprattutto per gli adulti, particolarmente i tanti che al cinema mettono il cervello in standby.
Moralista! Bigotto! Il Cinema è arte e l'arte non la tocca nisciuno! Come se il cinema non fosse un volano potente nel determinare atteggiamenti, comportamenti, mode e costumi, sia sociali che morali. Eppure, al solito, sono sempre di questo tenore le accuse rivolte a chi espone la sola critica sensata che si possa fare a questa deiezione.
Quanto al soggetto, non è un caso che tutto inizi proprio il giorno di Natale e che l'arrivo di Ted venga paragonato a quello di Gesù bambino e che per omaggiarlo vi siano celati riferimenti satanici ("questa è opera del Signore!" grida l'esaltato predicatore mentre il gesto del caprone prende vita nella sua mano).
Puntualmente, come ogni immondizia che non si rispetti, questo escremento cinematografico non mancherà di soddisfare chi è solito sollecitare il proprio senso dell'umorismo con battute sulla cacca, simulazioni di fellatio e tette scarabocchiate. Purtroppo al mondo c'è posto per tutti.

Un bimbo emarginato dai suoi coetanei chiede che il suo orsetto di peluche si animi. La magia avviene, è la notte di Natale, e per qualche ragione misteriosa il peloso Ted comincia a parlare e a muoversi tra lo stupore generale, diventa una star ma conserva inalterato il legame con il suo padroncino John.
Incipit da favola con buoni sentimenti a profusione mentre gli anni passano, Ted non fa più notizia e i due amiconi vivono ancora insieme trascorrendo le giornate in modo non proprio irreprensibile. Alla lunga l'atteggiamento immaturo comincia ad infastidire Lori (Mila Kunis), la bella fidanzata di John (Mark Wahlberg), la quale vorrebbe al suo fianco un uomo più responsabile. Come non bastasse ciò, a torreggiare in agguato, ci sono il viscido riccastro Rex (Joel McHale) ossessionato da Lori e Giovanni Ribisi in una parodia dei tanti ruoli da schizzato di cui è costellata la sua carriera.
Commedia piacevole e dal buon ritmo, ha il suo punto di forza nel contrasto suggerito da Ted; non certo un educato e delicato Winnie the Pooh, piuttosto un irrequieto adolescente in vena continua di casini, dedito a droghe, alcol, sesso promiscuo e chi più ne ha più ne metta.
La pellicola è comunque meno corrosiva di quel che ci si possa aspettare, alla fine sono ancora una volta il valore dell'amicizia e l'importanza dell'amore a trionfare ovviamente superando un iter piuttosto originale vista la presenza del pupazzo a rendere surreale la visione d'insieme. Del resto Ted è la forza del film, ci fosse stato un essere umano al suo posto avremmo assistito ad uno spettacolino indegno pieno zeppo di deja-vu, ed invece MacFarlane tira fuori il coniglio dal cilindro (anzi, l'orsetto) sviluppando un'idea semplice in maniera gustosa, soprattutto offrendo un nutrito numero di gag spesso affini alla becera stravaganza dei Griffin, la celebre serie animata di cui il regista è creatore.
Le citazioni cinematografiche si sprecano e ci si diverte nel tentare di coglierne il più possibile; merita una menzione il ritorno in scena di Sam J. Jones (alias Flash Gordon nell'omonomo cult del 1980) impegnato in un party che definire selvaggio è riduttivo.
Il regista dà la voce a Ted nella versione originale, qui da noi è Mino Caprio (voce di Peter Griffin) a farlo parlare, il risultato è sicuramente spassoso.

Non certo irriverente come molti dicono, un qualsiasi episodio di "South Park" (ma anche de "I Simpsons" o de "I Griffin") è cento volte più irriverente. Sboccato sì, ma non certo pungente. "Ted" alla fin fine è un film che di per sè non andrebbe bene per nessuno: troppo sboccato per un bambino, troppo banale per un adulto. A salvare la baracca ci pensa proprio l'orsacchiotto Ted, lui sì è quasi irresistibile e fortuna che riesce a tirarne fuori parecchie di quelle giuste sennò sai che noia! L'orsacchiotto Ted è una sorta di Totoro per adulti che tutti vorremmo avere come coinquilino.
Altri punti a favore del film sono le numerose citazioni sparse qua e là e la bellezza di Mila Kunis che secondo me non se la cava malaccio neanche come attrice.
Nonostante sia riuscito solo a metà "Ted" riesce perlomeno ad essere divertente. Lontano da quel film politicamente scorretto che mi aspettavo ma divertente.
Epica la sequenza della lotta tra Ted e Mark Wahlberg, mi ha ricordato molto la famosa rissa tra Peter e il gallo in un episodio de "I Griffin" (non a caso il regista di "Ted" è proprio l'autore de "I Griffin").

Mi sono avvicinata al film ora, dopo essermi inoltrata in territorio Griffin e conoscere un po' l'umorismo che mi sarei potuta aspettare da questo film.
Certo, il trailer è molto ingannevole: ci si aspetta una porcata di dimensioni piuttosto grandi, una pila di ***** da aggiungere a quella già iniziata dai vari Scary Movie, American Pie, e tutto il filone comico/demenziale americano, però in realtà non è proprio così.
O meglio, Ted ha i suoi momenti ridicoli, e la risata alle volte la strappa... ha le solite volgarità tanto care al cinema americano (parolacce, espliciti riferimenti sessuali, ma d'altronde visto chi lo ha creato era difficile immaginarsi diversamente), e altri espedienti tanto cari ai film d'animazione per bambini (scoreggine e amenità varie). Certe, tante battute purtroppo sono piene di riferimenti a fatti/personaggi della cultura prettamente americana e quindi per niente o non del tutto comprensibili (almeno per me).
Però è palese il fatto che il film sia stato concepito (o sia stato ridimensionato) con il freno a mano tirato, addolcito sotto vari aspetti e orientato alla commedia vera e propria, probabilmente per attrarre più spettatori possibili. Credetemi se vi dico che c'è meno volgarità qui rispetto a certi film natalizi nostrani .
Questa scelta ha pagato? Certamente sì, almeno in termini monetari.
In termini di resa, non del tutto.
Di fatto, Ted non è che la classicissima commedia americana, che va a fare compagnia a tranquille pellicoline come "Amici, Amanti E..." (il primo che mi viene in mente ora), quindi un film mediocre ma non brutto, che sacrifica la sua potenziale vena cinica e sarcastica in favore di un mite buonismo (seppur a suo modo).
Dal punto di vista degli attori, ho trovato ottima Mila Kunis, mentre Mark Wahlberg ce la mette tutta, poverino, ma proprio non mi riesce di considerarlo convincente. Ted è reso davvero bene ed animato discretamente (ma io forse gli avrei messo un'altra voce al posto di quella del doppiatore di Peter Griffin)
La regia è più che buona, visto e considerato che dirigere un film non è dirigere un cartone animato, e lo scorrimento è molto veloce.
Se vi piacciono le commedie americane e non vi da fastidio qualche volgarità, fa sicuramente per voi. Se vi piacciono Griffin/American Dad/Cleveland Show ma non le commedie americane... evitatelo!

Ammetto mi ha fatto ridere di gusto, e se capita vado a dare un occhio a qualche sketch perché ad essere sinceri certi sono venuti più che bene! Peccato per il finale che è di una stupidaggine di un altro mondo! Però c'è da ridere!

Film mediocre, comunque certo non è stato per me una delusione inaspettata. Vedendolo si potrebbe pensare che per il suo esordio come regista cinematografico MacFarlane non abbia fatto altro che "ammucchiare" alla meglio tutti i lati peggiori del suo "Family Guy", tutti i momenti più banalotti e inutilmente volgari che di tanto in tanto spuntavano anche nelle stagioni più gloriose. Insomma ha preso il peggio della serie che nel complesso resta un'altra roba. Ma non è proprio così. Credo infatti che "Ted" si limiti a muoversi parallelamente al crollo qualitativo e al forte calo d'ispirazione che ha investito "Family Guy" nelle stagioni 10 e 11 (in parte già dalla nona in realtà), questo film non è altro che un ulteriore riflesso della pochezze di idee del suo autore in questi ultimi anni, un altro ricordo sbiadito del MacFarlane cinico e a volte spietato che fu, l'unica differenza è che è in live-action e che deve adattarsi alle logiche e allo stile di un lungometraggio.

Non c'è dubbio che sia un film mediocre. Al massimo si ridacchia un po' ogni tanto, certo MacFarlane qualche secondo divertente può ancora tirarlo fuori, ma il più delle volte non diverte per nulla, risultando volgarotto e privo di idee. Ma soprattutto, totalmente privo del "gene Family Guy". Dov'è la scorrettezza (quella vera, mica due scoregge, due rutti, e festini con alcol, droga e sesso che dove sarebbe la scorrettezza da mostrate, nel 2014 ?), dov'è la cattiveria, dove sono il cinismo, la satira, l'ispirazione comica, il surreale, le tirate apocalittiche di "Family Guy" ? Sparite; e francamente un orsetto animato che beve e si droga è un po' poco quando si sono visti in azione per anni Stewie e soprattutto Brian.

Ovvio il riciclo di idee dalla serie (Ted=Peter+Brian ma 10.000 volte meno riuscito) con tanto di citazioni ammiccanti: "Io non ho mica la voce di Peter Griffin" dice l'orsacchiotto doppiato da Mac Farlane (voce anche di Brian, Stewie, Quagmire e altri) e in italiano da Mino Caprio, proprio le voci di Peter of course. Oppure il telefono del protagonista che squilla con "La Marcia Imperiale" di Star Wars, altra fissa di MacFarlane. Solo che il tutto è immerso in un mare di banalità da far cadere i testicoli, zero vitalità, zero idee, zero fantasia, finale orripilante, un film piattissimo. A proposito di "riciclo da Family Guy" oltre a MacFarlane voce di Ted, l'attrice co-protagonista è la fedelissima Mila Kunis, dal 2000 voce originale di Meg Griffin (:D). Ora, come doppiatrice di Meg si è fatta valere per anni ma come attrice "live-action" è abbastanza scarsa bisogna dirlo. Al contrario però bisogna dire che esteticamente "dal vivo" ha qualche punto in più (MacFarlane che stavolta sfrutta il lato super-sex della Kunis, dopo averle fatto prendere calci in cul per 12 anni XD).

Insomma, certo che Meg Griffin in live-action è tutta un'altra cosa oh...

Protagonista è Mark Wahlberg, ho cercato in lui segni di vita per tutto il film ma niente, come non ci fosse.

Vabè, anche questo film è come non ci fosse, riguardiamoci "Family Guy" fino alla nona stagione che è meglio.

Secondo me non hanno azzeccato bene il pupazzo, nel design e nelle espressioni.
Comunque...siamo ben lontani dalla brillantezza e genialità dei Griffin, il cui voto medio per puntata sta intorno all'8...con molte punte nel 9. Per tutto il film ho sperato che 'Ted' 'decollasse', ma non è successo. Certo ci sono battute stupende e scene degne dei griffin e altri prodotti della mente stracarica di McFarlane,ma effettivamente mi ha deluso.
Se McFarlane aggiusta il registro della sua creatività sul prodotto film invece che su corti da 20 minuti, possono venire fuori film fantastici, ma bisogna anche che ne abbia l'opportunità pratica e ancora idee da spendere, quel giorno nel futuro che potrà farlo.

Il pupazzo come metafora di crescita, ma anche come forza di una promessa eterna.

Fa ridere, simpatico. Non sempre troppo volgare, anche se non è per ragazzini V.M.10

Commedia divertente per una serata in compagnia senza troppe pretese! Ho preferito di più la prima parte frizzante con una buona dose di battute e momenti esilaranti, rispetto alla seconda dove si arriva ad un finale un po' troppo scontato e buonista. Prendetevi una birra e mettete a nanna i bambini! ;-)

esilarante e simpatico..senza troppe pretese

commediuccia da 2 soldi e 4 spiccioli.....
scorretto al punto giusto, non risulta nè troppo volgare, nè troppo spassoso....
strappa via qualche sorriso ma niente di più.....
non lo rivedrò!

Commedia divertente e molto gradevole nonostante il finale troppo zuccheroso, ma inevitabile.
Battute, battutine e battutacce che senza troppa fatica strappano risate spontanee e divertono lo spettatore alla ricerca di semplicità e leggerezza.

Commedia senza infamia e senza lode, che si lascia guardare bene, ma che dopo un po' inizia a risultare un po' monotona e stancante!
Nel complesso non è malaccio, riesce a strappare anche qualche sorriso grazie a scene veramente spassose. Carino.... però si dimentica in fretta.

carino ma troppo volgare! so che non è un film per bambini ma è troppo volgare in troppe occasioni

SPOILER
guardabile ma niente di chè! qualche risata la fa fare ma c'è di meglio in giro!

Una commedia meno stupida di quanto si potrebbe pensare, in linea di massima questa trama fa riflettere su come si può combinare una vita sentimentale con la compagnia degli amici. La volgarità non è eccessiva.
La parte migliore è quella iniziale.

SPOILER

Delusione enorme.
Dal creatore dei Griffin mi aspettavo ben altro!
Il film scorre bene e non è noioso, il problema sono le battute e il resto.
Da un genio del humor come McFarlane mi aspettavo qualche trovata geniale e invece qui l'"""umorismo"""" (virgolette necessarie) pare essere uscito da un film dei Vanzina o Neri Parenti.

Nel suo genere è davvero divertente, certe scene sono da morire dal ridere, peccato il finale buonista e irrealistico, ma comunque sono questi i prodotti che girano, comunque sia lo trovo un film ben riuscito

Divertentissimo e simpaticissimo.
Queste sono le prime due parole che mi vengono in mente dopo aver visto Ted.
La regia di Mc Farlane si vede e si sente, sembra infatti di assistere ad un lungometraggio dei Griffin!
Nel suo genere una piccola perla, lo consiglio a tutti.
Bellissima Mila Kunis

ci son commedia da vedere, questa è una delle tante, davvero bella, piacevole.. trama ci stà tutta, volgarotta ma ci stà come è tutto il movimento dei griffin, del suo creatore!
divertente come battute\scene..

complimenti per la scelta dell'attrice... tanta roba! non la conoscevo!

un modo diverso per affrontar lo stile di far commedia americana! lavoro onesto e meritevole di una visione!

da vedere!

Bello,bello, bravo seth!come sempre non delude le mie aspettative. Ted é esilarante e il film scorre tranwuillamente risata dopo risata, ma ci sono state anche parti dove stavo versando una lacrimuccia :). PROMOSSO!

Che spettacolo TED!!! Buon film per una serata in allegria (ma tenete distanti i bambini...)

Carino, pensavo molto peggio. Nonostante sia un collage di situazioni già viste, fa passare la serata e strappa qualche risata.
Peccato soprattutto

SPOILER

Da MacFarlane mi aspettavo qualcosa in più, apprezzo la sua comicità ma soprattutto la sua irriverenza, la sua critica sociale feroce, il non-sense delle gag più riuscite delle sue serie animate. In questo "Ted" pare iniziare bene, accelerare con parsimonia e poi bruscamente tirare il freno a mano a tre quarti pellicola, innescando un brutto testa coda qualitativo che fa scadere il senso del lavoro ed il divertimento. Terrorizzato forse dal salto sul grande schermo, il creatore dei Griffin non ha voluto rischiare, ricamando un finale stereotipato e poco coerente con il resto della narrazione. Detto questo il film diverte parecchio tra le già citate gag del suo creatore e citazioni dalla 80s culture, con un buon cast ed un carismatico protagonista digitale. La cosa più strana è che nella parte in cui si ride di più si ha la netta impressione non ci sia solo una commedia grottesca e chiassosa senza contenuto a scorrerci sotto gli occhi, come al contrario accade nella mezz'ora in cui si passa ai sentimenti e triti clichè cinematografici del genere.

Film in molte scene esilarante!
Ted è un idolo!!!
Da vedere per farsi un bel pò di risate....

Idea interessante, peccato che il film non decolli mai.

Per passare una serata...

La prima parte è carina, nella seconda degenera un po' troppo.

Qualcuno ci ridia la comicità caustica di Seth MacFarlane (vedi Griffin, American Dad, e The Cleveland Show). Un grosso sbadiglio vi seppellirà tutti...Qui ci sono solo battutine degne di Zelig / Lo zoo di 105, quindi pateticamente innocue.

Vergognoso ho visto 15 minuti e poi ho spento il dvd, menomale che non ero con mio figlio, in 15 minuti di film ho sentito praticamente una trentina di parolacce
allucinante menomale che doveva essere un film per bambini che vergogna.

oltretutto il doppiatore (all'inizio del film) non è riuscito nemmeno a pronunciare la parola elicotteri apache saranno i soliti raccomandati ignoranti

Adoro la comicita' di Seth MacFarlane ed e' fenomenale quello che riesce a fare con la voce (nei Griffin, da la voce a Peter, Brian, Stewie e Qagmire).

Ted mi e' piaciuto: e' divertente, irriverente ed ha alcune trovate geniali (la scena del supermercato su tutte). E non annoia, gran pregio onsiderando che non e' facile passare dai tempi di una serie TV a un film della durata di quasi due ore.

Ammettiamolo: chi ama i Griffin non può non amare questo film! Geniale l'orsetto!

Una grande idea, buon cast, belle gags, storia d'amore, divertimento, ma che volete di più da un film?

Forse non dovrei esprimere un giudizio su questo film, visto che non conosco McFarlane, non so neanche chi siano i Griffin, non ho mai visto Flash Gordon e mi è sfuggito praticamente tutto l'apparato citazionale del film.
Giudico quindi ciò che visto e i miei occhi impreparati hanno visto un film che parte in maniera quasi simpatica per affossarsi stancamente dopo il primo quarto d'ora, che si affida ad un utilizzo gratuito e discutibile delle battute e situazioni volgari e che prova ad essere divertente senza riuscirci mai. Vedere l'orsacchiotto di peluche fare sesso con la cassiera o fumarsi le canne mi è parso uno spettacolo abbastanza triste. Per il resto il film ricalca in tutto e per tutto quei filmacci caramellosi della Disney con il cattivone che rapisce il beniamino, il solito inseguimento, poi il beniamino sembra morto ma poi risuscita e vissero felici e contenti. Praticamente immaginatevi "La carica dei 101" con i piccoli dalmata che scorreggiano e dicono parolacce e saprete cos'è questo "Ted". Non è un film per bambini e non è un film per adulti, è semplicemente una roba che non si può guardare, suvvia. Mezzo punto in più per gli effetti speciali dell'orsacchiotto.

Non capisco se certe battute non riuscite, che al massimo strappano un sorriso forzato, siano dovute ad un errato doppiaggio (ad esempio le scene iniziali o la battuita sull'Apache (ve l'immaginate narrata dalla voce di Stewie Griffin?): sarebbero teoricamente da sbellicarsi, ma non è così) ...o se è davvero il film "reale" che non riesce a rendere l'ilarità che Seth MacFarlane riesce a creare nei suoi spassosissimi cartoni animati.

La storia non è granchè, piuttosto banalotta. Non va oltre il 6.

Ho molto apprezzato le numerose citazioni e i riferimenti agli anni '80

Terrificante, noioso e ridicolo oltre l'inimmaginabile

Da una buona idea di partenza, e conoscendo le doti di MacFarlane mi aspettavo una commedia grottesca e sgangherata, folle e geniale, da ricordare per decenni. Invece ciò che rimane è una simpatica commedia volgarotta, resa irresistibile in alcuni momenti dal buon Ted (già di culto), ma a cui manca una escalation di gag (visive o verbali) che la faccia davvero decollare.

Assolutamente geniale il cameo di Flash Gordon!

Mi aspettavo una super commedia divertente con gag che facessero sganasciare dal ridere, invece forse l'assurdità di un orso di peluche che parla mi ha lasciato interdetto senza coinvolgermi mai...a parte Flash e qualche scena qua e là che fa sorridere non c'è molto di più...sopravvalutato

Mi aspettavo di meglio. Ma essendo appassionato della comicità di Seth M non posso che quotare positivamente. Il film sembra una raccolta di gag tratte dai cartoni animati, la trama è banale ma le risate sono assicurate. Ci sta dentro di brutto

Alquanto deludente come commedia divertente, poche le scene da ridere, pensavo meglio...

Irriverente orsacchiotto in stile Griffin, Ted è il protagonista, volgare e dissacrante, di questa commediola, abbastanza stupida ma sicuramente divertente. Risate e bellezze mozzafiato non mancano, decisamente indicato per una serata con gli amici all'insegna dell'allegria.

che grasse risate... è una gran stupidata volgare, ma è ben riuscito.

Insomma mi sarei aspettato qualcosina di più. Si fa qualche risata per carità..ma non quante pensavo di farne..sufficiente comunque.

Un film senza troppe pretese. Parte un po' in sordina ma poi riesce a strappare un bel po' di risate.

Carino e divertente per via dell'orsacchiotto TED appunto, ma poteva osare di più senza scadere nella soltia brodaglia americana. Sufficiente.

Se ci fosse stato un attore in carne e ossa invece dell'orsacchiotto,sarebbe passato inosservato questo filmettino.Si vuol far ridere con battute e atteggiamenti volgari giocando sul contrasto che a dirle sia un simbolo dell'innocenza infantile,ma su questo purtroppo si appoggia tutto il film,risultando davvero banale

io nn riesco a capire la gente questo è un film per farsi due riasate divertondosi con chi lo guardi e poi vi lamentate per la volgarita il bello del film è propio quello
ecco i miei voti
attori:8
effetti speciali:9.5
tramA:7.5
comicita: 10

SPOILER

"A twisted, fucked up fairytale", così lo definisce Seth Macfarlane, oramai un'istituzione, dissacratore liberal par excellence negli Stati Uniti. Tra l'altro presenterà gli oscar a febbraio e sono sicuro che sarà uno spettacolo.
Il film non è niente di rivoluzionario, anzi segue il tipico schema narrativo della commedia (sentimentale) americana. Però il tentativo, a volte riuscito, a volte no, di uscire dal buonismo tipico di questi film è da premiare a prescindere. A me a tratti ha divertito davvero molto.

Seth MacFarlane si aggrappa alla sufficienza. Troppo caos attorno ad una commedia per tratti banale. Qualche risatina scappa, ma la volgarità è davvero troppa. Trama poco originale. Da evitare a meno che non vi trascini a vederlo la vostra ragazza.

Premesso che il film è simbolico:

nella prima parte troppo volgare e secondo me non c'era alcun bisogno di scendere cosi in basso (vedi m**** nella stanza).

Nella seconda parte è decisamente migliore e rivela una grande verità e cioè che reprimere il proprio lato oscuro alla fine nuoce.

Film carino, la prima parte è ricca di spunti divertenti e in piú di un'occasione ho riso di gusto. Poi però il tutto si affloscia un po' e vengono meno sia le risate che l'interesse verso la storia.
Poco riuscito il finale alla "volemose bene", ma in linea generale credo che il film sia un prodotto piacevole e spensierato.
Con qualche trovata comica anche nella seconda parte e un finale meno banale, sarebbe potuto essere uno dei film comici più efficaci degli ultimi anni.
Peccato...
Provaci ancora Seth!

Troppo rumore attorno a questa scarsa pellicola che ha da offrire solo gli effetti speciali utilizzati per realizzare l'orsetto sporcaccione. Il film è veramente uno schifo in poche parole, volgare e con una trama da oscar direi...E poi come si fa ad esagerare con certe scene a cui mancava solo la scritta Brazzers in sovraimpressione?

Film davvero simpatico e divertente. E' vero, in alcune scene la volgarità è sopra l'inverosimile, ma che c'era da aspettarsi dal creatore dei Griffin?
Nonostante questo, la storia è bella e interessante. Nulla di chè, sia chiaro, però intrattiene, e non poco. Da vedere

Qualche episodio dei Griffin l'ho visto anch'io, McFarlane mi lasciava abbastanza indifferente: bravino, ma preferisco Simpson e South Park.
Ebbene, lo preferisco nella nuova veste di regista cinematografico. La storia è prevedibile, per carità, perfino le battute spesso sono sboccate solo per fare sensazione e in alcuni punti, per fortuna, si esagera davvero.
Ma la marea di citazioni nerd e Flash Gordon, più la scazzòttata con Ted (la tv mi ha rotto le...) lo renderanno sicuramente un cult assoluto. E probabilmente se lo merita pure.
Da goduria pura vedere le mamme scandalizzate che guardano il proprio marmocchio sghignazzare su battute sessuali che manco capiscono (e perdersi le citazioni più belle e le battute più riuscite). Per inciso, il film è vietato ai minori di 14 anni e c'è un motivo valido.
Per il resto, anche io voglio un Ted per amico.