superman (1978)

Il primo grande Superman è diretto da Donner con grande enfasi e interpretato da un insuperato e indimenticabile Christopher Reeve che incarna davvero il miglior Superman rispetto a qualsiasi film futuro e fumetto passato. All'epoca i fotomontaggi e gli SPX erano i migliori possibili e strano a dirsi ma non si notavano, oggi (in piena era CGI) sono evidenti i voli "appiccicati" su sfondo. Questo non incide però sul risultato finale di grande spessore dovuto alla sceneggiatura, alle interpretazioni anche del compianto Hackman e alla grande epicità

Mi ha enormemente infastidito il soft power culturale insito nel film di un America buona, superiore, infallibile incarnata dal supereroe. Detto questo - complice - questo stereotipo, la trama è anche banale e prevedibile, vista proprio l'infallibilità eroica del personaggio chiave. Mi ha annoiato, deluso e pure fatto montare rabbia per il volersi forgiare dell'American Way con i valori di bontà, giustizia e infallibilità che mi hanno procurato un forte disgusto.

Si sente parlare spesso di SUPERMAN: THE MOVIE per via di alcune specifiche cose che sarebbero invecchiate male.
Una di queste critiche riguarda i costumi "spaziali", critica che però non considera quanto questi costumi siano legati al loro tempo, cioè al periodo dell'elettronica suonata e cantata in giacca e cravatta. In quest'ottica, l'unione del future style con un racconto di fantascienza o addirittura con un racconto supereroistico è molto interessante perché unisce due elementi pop insieme. I vestiti luminescenti sono tutt'altro che una brutta idea di cinema fantastico e il loro inserimento in un film su Superman è solo una ricerca artistica basata sulla contemporaneità, chiaramente di allora. Lo stesso discorso è applicabile a tutte le scenografie futuristiche.
Il costume di Superman, invece, oggi ci appare brutto perché era fedele al fumetto (in un periodo in cui la fedeltà al fumetto non era ancora un tema), e il fumetto, in quanto arte cartacea, non si poneva il problema di difformità con il live action. Tra l'altro, possiamo notare come oggi stesso ci sia un tentativo di inversione di tendenza per tornare al gusto del classico e del vintage, anche in questo settore.
Un'altra cosa che è sicuramente figlia dei suoi tempi è il tono generale, dato dall'eccentricità e dalla goffaggine dei personaggi cattivi ma anche dalla comicità, quasi idiota, di quelli buoni. Ma questo rimane quasi un tratto distintivo di quello che è il più classico dei superhero movie, una scelta autoriale dettata tanto della ricerca della vendita commerciale quanto della ricerca di una soluzione cinematografica a qualcosa di mai fatto prima.
E la stessa logica va applicata agli effetti speciali come nella scena della super-velocità o del volo, che non saranno bellissimi da vedere ma rappresentano un'invenzione degna delle invenzioni cinematografiche degli anni '20 o '30.
In questo senso Richard Donner, che non era certo dinamico come uno Spielberg, realizza un capolavoro che è quasi immortale.
I primi venti minuti sono videoarte dal gusto synth/elettronico e regalano un immaginario fantascientifico fatto di stazioni e navicelle che vuole essere mastodontico come uno Star Wars ma che concettualmente, per come è messo in scena, si avvicina più ad un 2001: Odissea nello Spazio.
Quando invece Superman entra in azione abbiamo l'uso di filtri, modellini ed effetti speciali che - ripetiamo il concetto - per quanto vecchi mettono in scena cose idealmente incredibili, come un superuomo che ricompone la tettonica a zolle o gente che vola.
Questo film è il sogno dei cineasti hollywoodiani di un certo cinema epico anni 50 che diventa realtà.

Il film che può fregiarsi del titolo di padre dei cinecomic. Certo rivisto oggi appare invecchiato, oltre che molto ingenuo, però al tempo fu in un certo modo rivoluzionario per il modo di rappresentare i supereroi al cinema. L'impatto avuto lo dimostra lo stesso Christopher Reeve: quando si pensa a Superman a tutti (anche a chi non ha visto la pellicola di Donner) viene in mente il suo viso e il suo fisico (sia nella versione con tutina blu che in quella occhialuta di Clark Kent) che sono anche più rappresentativi del "vero" Superman del fumetto. E memorabili rimangono pure le sequenze di volo, il Lex Luthor di Gene Hackman e la famosissima colonna sonora.
La regia di Donner (assieme assieme alla sceneggiatura scritta a più mani) è pure ottima nel dare un perfetto equilibrio alle varie componenti, siano esse quelle action, ironiche, drammatiche o romantiche: roba che la maggior parte dei film DC o Marvel odierni si sogna.

E comunque rimarrà sempre un mistero come sia possibile che nessuno sia in grado di riconoscere Clark Kent in Superman.

Generalmente apprezzo i film di Richard Donner, del resto è l'autore di uno dei miei horror preferiti in assoluto, ovvero "Omen". L'ho sempre però visto come uno con una concezione meno "autoriale" del cinema rispetto ad altri (a maggior ragione per il fatto che era statunitense). Questo "Superman" è forse uno dei suoi film più commerciali, dato che si rivolge ad un pubblico piuttosto ampio e ha un budget piuttosto alto (complici anche i nomi importanti fra gli attori).
Il risultato è un film complessivamente divertente, ma che a mio parere fa sentire il peso dei propri anni, sia (ovviamente) per gli effetti speciali (all'avanguardia per l'epoca, ma giustamente superati oggi), sia per alcune scelte a livello di sceneggiatura. C'è anche da dire una cosa: stiamo parlando di film che parlano di persone che si mettono un costume per combattere la criminalità (terrestre o extraterrestre), per cui la seriosità che si vede oggi in alcuni di essi è sicuramente eccessiva, ma come detto in questo "Superman" si sente il peso degli anni. Oltre a questo, in effetti il ritmo non è sempre molto elevato, e a vederlo oggi potrebbe risultare a tratti pesante per qualcuno.
Insomma, complessivamente un film interessante, ma lontano dal meglio di Donner.

Il film che ha fatto conoscere al pubblico delle sale di tutto il mondo il supereroe per antonomasia.
Considerando gli anni in cui è arrivato in sala, avrà sicuramente dato qualcosa di nuovo nel panorama.
Erano altri tempi e gli effetti speciali non sono paragonabili a quelli odierni, ma ha un'atmosfera tipicamente "vintage" che non può che esaltare il personaggio (molto belli gli scorci dei campi sconfinati che circondano la fattoria dei Kent, vasti e colorati proprio come nei fumetti).
La prima parte è sicuramente la migliore, con il bel prologo su Krypton e l'infanzia rurale di Clark. Peccato sia un pò troppo sbrigativa. La seconda parte perde di mordente, soprattutto dall'intervista tra Lois Lane e l'eroe in avanti. La figura di Luthor e dei suoi complici non mi ha convinto, con una chiave di lettura un pò troppo spensierata e comica per il genio del male.

Mi è piaciuto Reeves soprattutto come Clark Kent, la parte della sua presentazione in ufficio al Daily Planet è proprio coerente con il personaggio. Meno incisivi tutti gli altri.
Nota di merito ovvia per il Maestro John Williams, con la solita colonna sonora azzeccata e che diventerà iconica (senza contare tutte quelle che avrebbe composto successivamente e che anch'esse sono diventate storia).
Bella fotografia nelle sequenze ambientate nei dintorni della fattoria e bellissimi effetti di luce utilizzati per illuminare le vesti degli abitanti di Krypton.

Probabilmente il più originale, che ha dato il via alla saga. Peccato per una seconda parte piuttosto fiacca e piuttosto ingenua. Ma come coerenza con il personaggio siamo avanti anni luce dalla maggior parte dei film che sono stati prodotti in seguito, incluso il più recente "L'uomo d'acciaio" di Snyder, che in fatto di atmosfera ha tutto da imparare da questo film.

Superman è da sempre IL super-eroe, una vera e propria icona del mondo dei comics nonché un inno alla purezza e alla bontà d'animo, sempre in rigoroso stile "made in USA".
Questo primo film, seppur decisamente datato, direi che gli rende totalmente giustizia, a partire dalle origini, ben curate e fedeli al fumetto, fino agli sviluppi puramente super-eroistici della seconda parte della pellicola.
Eccellente la prova di Christopher Reeve, che fisicamente forse avrebbe potuto mettere su qualche chilo in più, ma che caratterizza alla perfezione sia il goffo Clark Kent sia il più sicuro e misterioso Superman.
Ad oggi rimane ancora la miglior trasposizione mai fatta sull'uomo d'acciaio, nonostante i vari tentativi di modernizzarlo e renderlo più accattivante fatti nel corso degli ultimi anni, prima con il "quasi remake" Superman Returns, e infine con il pessimo Man of Steel di Zack Snyder, vera commercialata cafona e totalmente priva di buon senso, che infatti non è stata apprezzata nemmeno dai teenager più affamati.
Comunque, tornando al film in questione, va detto che la durata si fa un poi sentire nella parte centrale, ma nel complesso il fascino del narrato rimane sempre su altissimi livelli, e lo stampo classico alla fine dei conti risulta una scelta vincente che dona al film un tocco magico, quasi romantico.
Bravo Hackman nella parte di Lex Luthor, qui in una fase pre-ascesa e meno spietato rispetto a come lo conoscono gli amanti dei comics, ma sicuramente bean delineato a livello caratteriale e sufficientemente carismatico.
Ok Margot Kidder nei panni di Lois Lane, a cui manca però un po' di sensualità (ma siamo sempre nel 1978, quindi ci può stare). Sprecato invece Brando nella sua personale rivisitazione di Jor-El, a mio modo di vedere esageratamente onnisciente e freddo, oltre che un po' troppo ingombrante per il ruolo che riveste ai fini della trama.
Nel corso degli anni sono sempre stato combattuto nei confronti di questo film, un po' perchè l'avrei voluto più cattivo e tosto, un po' perché non mi convinceva Christopher Reeve a livello di presenza scenica.
Ora, da adulto e con un po' di esperienza alle spalle, lo posso finalmente rivalutare per quello che è veramente, e contestualizzarlo nel suo periodo storico di appartenenza.
Risultato: lo adoro. E lo ritengo il film definitivo su Superman, che difficilmente verrà superato da produzioni future.

Un cast eccezionale, Reeve è ancora oggi il miglior Superman che sia mai apparso al cinema, la regia è perfetta e ottimamente curata, gli effetti speciali sentono il peso degli anni, ma a suo tempo erano semplicemente stupefacenti, musiche coinvolgenti ed eccezionali. Uno dei miglior film su super eroi mai realizzati, un piccolo capolavoro.

Non essendo amante di fumetti e supereroi fino all'altra sera non avevo ancora visto quello che è forse il padre dei film sui supereroi: Superman.

Devo ammettere di essere rimasto un po' spiazzato e deluso: mi aspettavo un film d'azione/drammatico, e invece mi sono trovato di fronte ad un film semi comico-demenziale con spruzzatine di romanticherie di bassa leva.

Non mi ha entusiasmato la trama, che si rende interessante solo nella prima parte di film con la comparsa di Brando celebre per la sua onerosità e l'arrivo del protagonista sulla Terra. Il cuore del film è però assai deboluccio e in molte situazioni, soprattutto in quelle con protagonisti Clark Kent e compagna, si sfiora il ridicolo (sembra assurdo che nessuno riconosca Clark Kent in Superman dato che li differenzia solamente un paio di occhiali, spero sia da interpretare con una chiave di lettura demenziale perché altrimenti è davvero inspiegabile).

Non male invece il personaggio di Lex Luthor interpretato da un ottimo Gene Hackman, al quale mi sa che Tim Burton una qualche ispirazione per il suo Joker deve averla presa. Però anche qui i toni farseschi mi hanno lasciato un po' interdetto.

La celebre colonna sonora di John Williams è forse l'unico aspetto per il quale il film è giustamente ricordato, ma per il resto fatico veramente a capire la fama che ha avuto e ha tuttora.

Della saga di Superman ho visto solo questo film, me lo sono riguardato assieme agli altri (incluso Returns e Man of steel) più che altro per avere un idea più precisa del personaggio (insieme a Batman, di cui non ho visto nessun film) e per prepararmi al mega-progetto-universale di nome "DC Extended Universe", se non dovrei sbagliarmi. Dico anche che non ho letto nessun fumetto, quindi baserò le mie impressioni sulle interpretazioni e, se mi pare necessario, sul costume.

ATTENZIONE SPOILER!!!

Senza dubbio è un film più che buono: basti pensare alle interpretazioni (su cui spiccano Reeve nei panni di Superman/Clark Kent e Gene Hackman in quelli di Lex Luthor), agli effetti speciali per quei tempi veramente buoni (al giorno d'oggi si vede che alcuni sono un pò "montati", ma, con tutta franchezza, ammetto che ci sono film invecchiati peggio di questo), belle musiche (a cui si ispirerà Allevi per fare l'inno della serie A XD) e poi Lex è proprio un fi.go!
Che poi, una cosa che mi ha fatto sempre un pò sorridere nei vari capitoli: coloro che conoscono Clark non hanno neanche il minimo sospetto che lui sia Superman? A parte gli occhiali e i capelli che non hanno lo stacco sono praticamente identici! XD
A proposito, sarà una mia pazzia: trovo Clark piuttosto simile a Giovanni Muciaccia, specie nei tratti somatici.
Quanto riguarda i contro, è più che altro dovuto al suo dilungarsi un pò troppo in certe parti, in particolare la prima parte che parla della crescita di Clark.
Lo consiglio assieme al secondo.

Sembra che sia una specie di capostipite dei film tratti dai fumetti, e quindi è caratterizzato da un certo valore storico. Diviso in tre parti ("la distruzione di Krypton", "l'adolescenza di Clark" e "Superman vs Luthor") Superman - il film inizia con passo lento, un pò troppo dettagliato e quasi didascalico (ma è bella la scena di Clark Kent che fa a gara di velocità col treno) ed esplode nella terza parte con l'apparizione di Superman, i suoi voli e i suoi salvataggi, sino al finale con effetti speciali magari ingenui (le increspature dell'acqua tradiscono l'uso di una quantità da "bacinella", e inoltre sono evidenti i modellini delle case colpite dall'inondazione), ma dal fascino ancora intatto.
Il cast è formidabile. Si va dal Brando/Jor-El kitsch dell'incipit e delle apparizioni al figlio, a un grottesco Gene Hackman, cattivo ma anche comico, fino a Reeve che con la sua stazza e il physique du role caratterizza perfettamente sia il timido Clark che l'inossidabile Superman. Un classico invecchiato bene.

Oh mi ero scordato di commentare il primo superman! Che svarione, comunque sia, un bel film, forse quello che ha lanciato i supereroi al cinema e uno dei migliori esponenti del genere, Reeve é perfetto nella parte e il film alterna bene momenti di ironia e di azione, in perfetto stile Donner d'altronde, sicuramente un prodotto interessante. Storica la colonna sonora

"Superman", l'inizio di una lunga serie di film che porterà ad un inesorabile declino con "Superman III", "Superman IV", ed il freschissimo "L'uomo d'acciaio" che nonostante non sia un trash, non mi è piaciuto proprio x niente. Regia davvero magistrale, una sceneggiatura senza alcun intoppo, ma sopratutto una colonna sonora indimenticabile, il cui connubio con la scena finale di Superman che vola sullo spazio provoca in me sempre forti emozioni !
Uno dei miei film preferiti in assoluto ! Approfondisce ampiamente l'immagine di Superman, non ne stravolge le fondamenta fumettistiche ed è sceneggiato da dio, con una perfetta dose di ironia che troveremo anche in "Superman II" e "Superman Returns". Ogni personaggio è, quindi, caratterizzato alla perfezione e riesce facilmente ad entrare nel cuore dello spettatore, soprattutto il finto ingenuo Clark Kent, le cui espressioni facciali sono uniche, ed il cattivissimo e simpaticissimo Lex Luthor, uno dei migliori villain mai concepiti in tutta la storia del cinema.
Eccezionale la prima sequenza su Krypton, la cui scenografia è spettacolare, con un Jor-El preoccupato per la sorte del suo pianeta natale, ma ancora di più per quella del figlio Kal-El. Gli unici seguiti in grado di tenere testa a questo grande capolavoro, a mio parere, sono solo "Superman II" ed il tanto odiato "Superman returns".

No, non ci siamo proprio! Lento, noioso, una lagna. Effetti speciali di serie Z, certe scene ridicole, e anche tenendo conto che è del '78 non riesco a salvarlo perchè ci sono altri film vecchi che ancora oggi sono belli da vedere (es. il primo Alien), mentre questo film è pessimo. Dura 2 ore e mezza ed è di una noia allucinante. Non gli metto meno di 3 per rispetto a Christopher Reeve, R.I.P. Come al solito il remake è stupendo, ed è superiore all'originale.

Primo capitolo di una fortunata saga nonché capostipite di tutti i cinecomic , "Superman" è un film ancora oggi valido malgrado il tempo che ne ha leggermente indebolito la fruibilità verso il pubblico moderno.
Fra effetti strabilianti per l'epoca (superati però oggi giorno) , un protagonista carismatico , un cast di star ben amalgamato e una storia divertente e spensierata il primo "Superman" si difende bene tutt'ora dai rivali ipertecnologici che continuano ad invadere le sale in questo periodo.
L'opera è gradevole nonostante una lunga durata , la storia prende e tutte le apparizioni del supereroe sono effettivamente parecchio coinvolgenti.
Certo , la pellicola rivista oggi palesa diverse falle sotto molti aspetti , come : gli effetti visivi invecchiati , un nemico ben interpretato ma troppo macchiettistico ed alcuni momenti dispersivi che appesantiscono un po' il ritmo.
Nel complesso comunque un occhio lo merita nella maniera più assoluta.

Un po' la base dei moderni film di super-eroi... Carino!

Un bellissimo cast.
Attori in forma e regista che cerca ed ottiene un realismo accettabile e curato.
Ovviamente ci sono trucchi cinematografici, che visti oggi, posson lasciare un poco divertito il pubblico moderno.
Credo sia stato fatto un gran bel lavoro in tutti gli elementi del film, sicuramente merita un voto altamente positivo.

Il primo superman è sicuramente un precursore, e come tale và giudicato, ma comunque si lascia vedere. Indubbiamente Richard Donner, all'epoca regista poco conosciuto ha saputo prendere in mano la situazione. L'apporto del cast è stato fondamentale per il successo del film, in primo luogo Marlon Brando, mostro sacro che dà il volto al padre si Kal El, Jor El, con una recitazione impeccabile. Glen Ford presta il volto al padre adottivo, ma è soprattutto un semisconosciuto Christopher Reeve che dà corpo al alieno più amato di tutti i tempi, superman. Aggiungiamo tutti i clichè del genere, fino al confronto con il cattivo, un Gene Hakman, abbastanza macchiettistico ma comunque efficace, e il dado è tratto. Per essere un film del 1978 risulta ancora divertente da vedere, indubbiamente Donner ha saputo miscelare abilmente dramma e ironia in maniera da accontentare il pubblico. Colonna sonora storica di Jhon Williams, effetti speciali notevoli per l'epoca, anche l'interprete di Loise risulta versatile e credibile, certo l'infatuazione per superman faceva leva sul pubblico femminile, è fù uno dei cardini che decreto il successo del film, in attesa di Man of Steel, mi aspetto un rebot promettente, che metta da parte il deludente salto nel buio di Superman Retourns

interessante film, anche se la trama secondo me non è stata sviluppata al meglio, troppo in ombra Lex Luthor, in compenso grandissimi effetti speciali e inquadrature mozzafiato, per nulla semplici da ottenere con le tecniche dell'epoca.

Il precursore di tutti i film dell'uomo d'acciaio,il film che fece conoscere Christopher Reeve al cinema,la prima pellicola che portava come si deve questo Eroe sul grande schermo;una leggenda insomma....
"Superman" di Richard Donner è stato uno dei film più impegnativi e rischiosi di Hollywood,si puntava ad un attore sconoscito come Reeve e si sperimentava l'effetto speciale del "volare" come non si era mai fatto prima...un capolavoro anni 70 che tutt'ora fa ardere la sua fiamma e che presentava attori come Gene Hackman e Marlon Brando...
"Superman" è l'esempio del film sui Supereroi,un film ben equilibrato per tutti..maestoso per i bambini,avvincente per i ragazzi,interessante per gli adulti...
Oggi purtroppo non è più così(se non in rarissimi casi) e quando visioniamo qualche pellicola dedicata ad un Supereroe sentiamo sempre quel retrogusto da "Target per ragazzi" che personalmente mi infastidisce molto,dimostrando palesemente che il cinema è cambiato.

Anche se il nuovo "Man of steel" che deve uscire prossimamente sembra molto interessante....

Capostipite del genere supereroistico, il classico con Christopher Reeve è invecchiato decisamente male. Lento sia nel narrare l'adolescenza di Clark Kant che nello sciogliere i nodi narrativi di una sceneggiatura da baraccane. Tuttavia rivederlo, per ogni appassionato dei fumetti, è una esperienza irrinunciabile.

Marlon Brando in tutina bianca e la rappresentazione del pianeta Kripton valgono la visione, anche se è faticoso appassionarsi ad una trama troppo soft, dove il cattivo Lex Luthor (il sempre grande Hackman) intriga meno di un cattivo alla James Bond di terza mano. Ad ogni modo un film che ha fatto epoca.

Difficile giudicare questo datato pezzo di archeologia del cinema. Probabilmente, restando in tema, uno di quei pezzi che magari facevano gola anni fa, ma che ora rimangono a marcire nei magazzini dei musei, in quegli scatoloni giganteschi pieni di reperti del passato, utili solo a prendere polvere e a riempire la storia del cinema.

Ciò detto si sa che la grande intuizione di Superman è Clark Kent e le poche parti belle di questo film sono dedicate al suo meraviglioso personaggio impacciato. Ma non solo, il film merita rispetto anche per il bellissimo anche se ahimè secondario personaggio di Luthor, che assicura cinismo beffardo e una comicità devastante. Alla fine tifiamo tutti per lui.

Il resto è un disordinato, posticcio, bruttarello, assordante festival del kitsch e della retorica americana più deteriore. Un prodotto ingiustamente famoso e con un cast altamente sprecato. Smallville era più bello. E ho detto tutto.

Nonostante i sorrisini a mezza bocca sul fatto che un paio di occhiali possano cambiare totalmente la fisionomia di un volto rendendolo praticamente irriconoscibile a tutti, il primo SUPERMAN regala un campionario di effetti speciali che destarono meraviglia all'epoca meritandosi l'oscar.
Il film ha proposto il fascino incontrastato del supereroe in questione ma anche quello dell'attore che lo impersonava, lo sfortunato Christopher Reeve, rendendolo uno delle icone mondiali per quanto riguarda i personaggi d'ispirazione fumettistica.
Una storia sufficientemente gradevole, anche se non sempre fluida nel ritmo, che offre momenti di spettacolarità ed intrattenimento meritandosi un voto positivo.

E' vero, come qualcuno ha scritto, che a volte è difficile esprimere un giudizio oggettivo su un film filtrando i ricordi dell'infanzia ma in questo caso il problema non si pone, poichè anche da piccolo questo Superman non mi piacque neanche un po', il che è tutto dire per un bambino che si trova di fronte a questo giocattolone intriso di effetti speciali.
E proprio gli effetti forse sono l'unica cosa che si salva in questo interminabile polpettone dai tempi dilatatissimi e dalla sceneggiatura irritante per le sue pretese umoristiche, aggravate dal fatto di trattare la vita del supereroe meno interessante di tutto il mondo Marvel-DC.
La cosa deprimente è che resta la prova migliore di una lunga, inutile, noiosissima saga.

Un film molto valido per il suo tempo. Oggi le origini di Kal-el sono state talmente riproposte da non avere più nessun fascino, anzi hanno stufato proprio e pensare che lo riproporranno nell'ennesimo remake fa deprimere. Anche gli effetti speciali oggi inguardabili per il tempo erano notevoli e vanno giudicati in quest'ottica. Potenzialmente la trama del seguito, coi cattivi della zona fantasma era superiore come epicità, ma venne vanificata dai produttori ed anche se il Luthor di questo filone è pezzente perchè supera il confine tra vanità e stupidità, Hackman lo interpreta discretamente.

Di tutti i Superman questo è sicuramente quello con meno colpi di testa e diretto meglio.


Il migliore, ma considerando gli sfidanti... è una vittoria troppo facile.

IL MIGLIOR SUPERMAN MAI PORTATO SULLO SCHERMO.
JOHN WILLIAMS RENDE EPICA OGNI SCENA CON LA SUA POTENTE COLONNA SONORA.

FANTASTICO IL COMPIANTO CHRISTOPHER REEVE.....L'UNICO E INIMITABILE SUPERMAN...

difficile trovare difetti a questo film. non perchè non li ha, ma perchè credo rappresenti un gradevole ricordo dell'infanzia per parecchi di noi. o almeno per me. e di fronte all' affezione che in tal caso si può provare per questi film, il cuore prevale sulla ragione e azzera inesorabilmente il tuo senso critco.
lo rivedo sempre con piacere, grande.

Adoro Superman e la mitica regia di Donner. Ottimo film.

Superman è Christopher Reeve... nessuno volerà mai più come lui...

I film d'infanzia non avran mai una valutazione obiettiva, e così promuovo anche il vecchio superman di Hackman.

Il primo film che ho visto al cinema (Cinema Arena Roma, Gaeta, all'aperto e in riva al mare), una colonna sonora che mi è entrata nel più remoto anfratto della memoria, parole, frasi, che non si dimenticano più.
A 5 anni le cose hanno un peso, a 37 se continuano a sopravvivere vuol dire che qualcosa rimane del bambino che ero: parte di un'innocenza che non guasta mai? Non lo so. A volte lo rivedo e mi ritrovo a pensare a tante cose che non ci sono più, a cominciare dallo stesso cinema in cui lo vidi, e all'estate trascorsa lì, cui ne seguirono molte altre, e mi ritrovo come un idiota con gli occhi lucidi, e dunque smetto di vederlo. Ma è come un vecchio amico col quale posso litigare sapendo che appena mi giro verso di lui mi accoglie a braccia aperte. Quando penso al cinema, penso prima a Superman, e poi a tutti gli altri film....

La sufficienza è per gli effetti speciali. Superman non è tra i miei supereroi preferiti e il film non mi ha lasciato niente. La durata mi sembra eccessiva e il ritmo scorre lento con il rischio di annoiarsi. Eccellente Brando ma il resto delude. Il peso degli anni si sente e non è rimasto certo negli annali. Ci sono supereroi più umani e meno potenti.

Non è malvagio questo primo film sui supereroi. Il budget c'era (e Brando se l'è munto per bene) e funziona quasi tutto. Gli effetti vanno da ottimi a patetici mentre la musica è sempre bella. Il film è però troppo lungo ed è pieno di ingenuità (la parte su Krypton sembra Barbarella!). Gli attori sono tutti discreti ma nessuno particolarmente brillante: Hackman è bravo, Brando farfuglia, Reeves è ingessato, Betty fa la macchietta e la Kidder è assolutamente anonima. Un paio di momenti davvero divertenti. Finale orribile.

Il primo film di Superman, quanti ricordi. L'ho sempre adorato e non saprei dire quante volte io l'abbia visto. Credo sia per quel mix di romanticismo e fantasy, o forse per l'accentuata componente catastrofica tipica di quegli anni, magari per la colonna sonora mitica di John Williams (memorabile la scena del volo sulla citta di notte sulle note di Can you read my mind) o per il cast sensazionale (Brando a parte, in una situazione effettivamente vergognasa), sicuramente per la discreta ed elegante presenza di un attore sottostimato come Reeve. Oggi il film dimostra i suoi anni ma ci sono troppo affezionato, lo trovo bellissimo. Di recente è saltata fuori un orrida versione ridoppiata.

Una noia mortale.

L'unico vero superman del cinema

A suo tempo un gioiello..sente un pò il peso degli anni..

Per me Insufficiente ... perché è un film che non mi è mai piaciuto !
Però sempre meglio del remake che fa schifo !!!
Mezzo punto in più per gli effetti speciali !

un grande film per un grande supereroe..Ottima la regia e grandi gli interpreti..
Oscar nel 78 per gli effetti speciali...una colonna sonora che rimane in testa...

una delle colonne sonori piu' belle della storia,il miglior super eroe trasportato sul grande schermo alla grande, un film emozionantissimo e innovativo, un vero capolavoro, il piu' bel film dei supereroi in assoluto.

E' un film che sente moltissimo il peso degli anni, guardarlo adesso si nota subito una certa infantilità dell'insieme, ma va dato atto che all'epoca della sua uscita vidi delle resse fuori dal cinema mai viste. Il film si lascia anora vedere e fra tutto il cast scelgo decisamente Gene Hackman. Di certo questo film rimane alla storia per la marchetta milionaria di Brando.

Ci sono film immortali che dopo 50 anni ancora fanno brillare gli occhi quando li guardiamo... ce ne sono altri invece (purtroppo la maggioranza) che dopo mezz'ora che hai tolto il DVD o che sei uscito dal cinema neanche ti ricordi di cosa parlavano... "Superman" secondo me sta in un "limbo" tra queste due categorie. Ovviamente bisogna valutarlo con razionalità... gli amanti dei super eroi non darebbero mai un'insufficenza al primo mitico "Supeman", chi invece lo guarda con occhi diversi può storgere il naso per diverse cose. Allora su cosa potremmo trovarci d'accordo?... Sicuramente sulle magistrali interpretazioni di Brando e Hackman non si discute, sul grande fascino dell'uomo in calzamaglia e mantello nemmeno ma per il resto........ Al giorno d'oggi ci sono bambini di 5 anni in grado di simulare un uomo che svolazza nel cielo con un programmino da 10 euro meglio di come ha fatto Donner 31 anni fa... ecco appunto!!! 31 anni fa... questa è una buona scusante riguardo gli effetti speciali però... non so come dire... Superman è.... TROPPO SUPER!!! è per questo che a lui preferisco Batman e lo stramitico "Ragnetto". Provate a capirmi... un supereroe è un supereroe ok ma questo...

SPOILER... ma ancor peggio è quando...

SPOILER. Troppo, troppo esagerato, rimane un film importante nel campo dei supereroi ma non è all'altezza degli altri benefattori mascherati... W SPIDER MAN! Il Cartaio

bello anche se non eccezionale questo Superman... Bravissimi Hackman e Brando, un po meno Reeve, troppo contratto... sufficiente nel complesso, ma mi aspettavo molto di piu!

In mezzo a 2 grandi del cinema come Marlon Brando (nei panni di Jor-El) e Gene Hackman (nel ruolo di un elegante, geniale, ironico e cattivo Lex Luthor) è Christopher Reeve ad interpretare la parte di Superman.
Il paladino della giustizia, dotato di superpoteri, per la diversa gravità, stella e atmosfera del nostro pianeta è un uomo buono e di animo gentile, ma come tutti gli umani, anch'egli si innamora.
Alcuni hanno avuto una visione cristiana del supereroe,oòltre che statunitense, quasi fosse una creazione del Messia ideale.
Anche se ai nostri occhi possono sembrare ridicoli, gli effetti speciali vinsero l'Oscar nel 1978.
Ottima recitazione dei tre attori sopra citati.
Buona sceneggiatura abbastanza fedele al fumetto classico DC del '38, in alcuni tratti romantica e commovente, che però trascura molto le vicende di Smallville.
Splendida colonna sonora.
Ottima fotografia.
Discreta scenografia.
Ma qualche pecca, anche rifacendosi all'epoca c'è: ad esempio, dando anche per buona la possibilità di tornare indietro nel tempo, come mai quando la Terra torna al suo moto originario i disastri non avvengono?
E poi quando il supereroe si mette il costume trova anche il tempo di mettersi la brillantina? E perchè volando a velocità supersonica non si spettina mai?
A prescindere dall'antipatia che ho per il cavaliere senza macchia e senza paura, soprattutto se filoamericano (persino nel costume!), il bravo Richard poteva curare un po' di più alcuni aspetti del film.
Pellicola comunque carina.

Cult! Direi un film molto importante con degli effetti speciali ottimi per l'epoca. Forse è un pò invecchiato male, ma resta un bel film.

John.

Splendido il primo Superman diretto da un bravissimo Donner che se la cava molto bene qui. L'indimenticabile cattivo Gene Hackman e la presenza di Marlon Brando oltre che al protagonismo di Reeve, costruiscono una delle migliori trasposizioni di un fumetto a film. Assolutamente da vedere.

Il miglior superman di sempre.
Un Kult e che cast!

Stupefacente l'interpretazione di Gene Hackman.

Anche se ha l'età, non ci stanca mai a rivederlo.

Devo dire la verità... tra i supereroi superman mi è sempre stato sulle palle... molto meglio Batman...
Resta il fatto che il film è un ottima trasposizione del fumetto!

Il primo episodio ha fatto storia inutile dire altro... i successivi sequel sono fatti male ad eccezione del 2 ( forse)...
Donner si conferma un buon regista...pellicole come la saga di arma letale,goonies,lady hawke e superman.
il grande Clark Kant!!!

Favola dai buoni sentimenti un pò troppo pretenziosa.
Sinceramente il tentativo di ricostruire quel mondo futuristico sul pianeta Krypton all'inizio mi è parso da parte degli addetti agli affetti speciali un atteggiamento di tracotanza, manifestazione di ubris si direbbe se fosse una tragedia greca.
Con questo non voglio dire che non dovevano provarci, ma potevano limitarsi a una ricostruzione più modesta che oggi non apparisse così inevitabilmente ridicola.
E poi la presenza forzata di Marlon, di pochi minuti, pagata fior di milioni,
altro comprensibile espediente per attirare gente.
Da ciò ne risulta che sono due i personaggi credibili:
Lex Luthor che assume carisma dall'attore che gli presta il volto e il direttore del Daily Planet che pronuncua poche buone frasi dalle quali traspare il tipico linguaggio dei capi incavolati infarcito di espressioni colorite.
Cmq in 2 ore e 23 ce n'è di tempo per annoiarsi.
E poi... non sapevo che Superman potesse mandare indietro il tempo, pensavo che quello fosse D I O.

Sarà pure un film del '78, ma a me è sembrata una mezza scemenza.
Sarà che Superman come supereroe mi è sempre stato sulle scatole e non ho mai capito il perchè nessuno lo riconosca solo perchè si mette un paio di occhiali, ma la trama è qualcosa di inutile (una sorta di semplice introduzione del personaggio e stop) e ridicolo. Buoni come attori solo Reeve e Hackman, gli altri lasciano alquanto a desiderare.


SPOILER

Il primo, unico e solo Superman

Film che ha fatto storia

il mitico vero superman del cinema... x gli anni '70 davvero un film coi fiocchi e inoltre il primo grande film tratto da un eroe dei fumetti... christopher reeve, peccato x quello ke gli è capitato, è stato davvero un grande, onore a lui...

Il primo , infantile e spettacolare, Superman della serie: non sarebbe niente di che (Lester farà molto di meglio col successivo) ma il voto è influenzato da una serie di particolari: l'estrema piacevolezza con cui lo si guarda, la grottesca abilità di certe sequenze ehm acrobatiche, il gigionismo perfido di Hackman, il cameo dei due genitori di S. (si nota Glenn Ford nei panni del padre) in una sequenza quasi commovente, e persino la discussa partecipazione di Brando, splendidamente di pessimo gusto, e il gossip sul cachè sbalorditivo preteso per parteciparvi

Il primo grande film sull’eroe dei fumetti per eccellenza.
Storia semplice ma che traspone in maniera alquanto fedele le caratteristiche fondamentali che il fortunato fumetto inaugurato nel 1933 ha per decenni trasmesso ad una serie innumerevoli di piccole e grandi generazioni ..ben sviluppata la genesi del grande supereroe (se pur in un arco di tempo decisamente breve), la sua crescita e poi ovviamente le avventure per salvare il mondo dalla minaccia del cattivo di turno, il cinico Lex Luthor (l’unico personaggio ben sviluppato nella trama) ..memorabile la colonna sonora, un po’ grezza la costruzione dei personaggi ma, il buon ritmo imposto al racconto (i tanti avvenimenti che si susseguono), fa perdere di vista qualche inevitabile imperfezione.
Grande il dispendio di denaro per gli eccellenti effetti speciali (premiati con l’Oscar), che hanno affascinato e fatto sognare gli spettatori dell’epoca, ma apprezzabile anche la costruzione del racconto, che se pur non particolarmente impegnato o originale (ma perfetto per il genere), risulta assolutamente gradevole ..il film ha cmq il pregio di aver inaugurato un genere cinematografico davvero molto fortunato e prolifico (se pur non sempre ad alti livelli), riuscendo ad amalgamare umorismo (la goffaggine del povero giornalista Clark Kent) ed avventura.
Intramontabile la figura di Christopher Reeve, l’unico interprete (nei film tratti dai fumetti) associato dal grande pubblico sempre e solo al famoso personaggio di Superman, ma da menzionale anche un ottimo Gene Hackman, incolore invece l’interpretazione del grande Marlon Brando ..positiva la direzione di un giovane e promettente Richard Donner.
Bellissimo ricordo d’infanzia ..assolutamente da vedere per chi ama tale genere cinematografico!

Patetico filmaccio sul supereroe più odioso di tutti i tempi, nonchè elogio della marchetta: Marlon Brando è sinceramente ridicolo con caschetto platinato e tutina fosforescente mentre declama stupidaggini senza senso. Scenografie di plastica e kitsch a go-go non bastano a rendere interessante un prodotto di infima categoria. Tristemente ironico, ad ogni modo, rivedere il povero Cristopher Reeve nella parte dell'uomo d'acciaio.

E' l'unico Superman che ho visto finora; non so perchè ma non mi ha mai appassionato più di tanto (a livello di film). Valutato ora, i due "Spiderman" gli sono decisamente superiori, e il giudizio è indipendente dagli effetti speciali ed è più legato alla caratterizzazione dei personaggi, agli attori e al finale, che in questo primo episodio è quanto di più americanata non si può.

Ottimo film con un buon cast e ottimi dialoghi. A dispetto del periodo in cui è stato girato, gli effetti speciali sono abbastanza ben riusciti...

Il primo grande film sui supereroi, sul supereroe anzi, l'uomo d'acciaio targato DC Superman. Un cult ormai indimenticabile, con il perfetto Reeves il grande Brando nei panni di Jor el, Hackman in quelli di Lex Lutor e quegli effetti speciali che ora fanno sorridere ma che all'epoca facevano sognare migliaia di persone. Colonna sonora poi perfetta targata Williams, che rende il tutto armonioso e vibrante, regia per nulla scontata e sceneggiatura solida ed esplicativa per questo magnifico primo passo. Volendo trovare dei difetti la prima parte è molto più lenta rispetto ad un forse troppo rapido finale e qualche personaggio e battuta poteva avere più spessore; resta comunque un grandissimo classico.

" Tutti questi poteri e non sono riuscito a salvarla..."

" Aspetti, Aspetti! Chi è lei? " " Un amico..."

Inutile dirlo. Gli 883 l'avevano cantata in "hanno ucciso l'uomo ragno" questa necessità del genere umano di credere in qualcosa che va al di sopra delle possibilità umane. Prima di loro altri l'avevano fatto, Silver Surfer ai tanti altri eroi erano solo le icone di questo bisogno targato ventesimo secolo.

Quando il bisogno interiore dell'uomo diventa importante, quando gli dei in cui crediamo non ci danno un segno o non siamo in grado di coglierlo ecco che nascono i supereroi.
Superman è uno dei tanti eroi che il mondo si crea e lo eleva a emblema facendolo custore delle qualità migliori dell'uomo stesso: L'onesta, l'amore incondizionato, la verità, la volontà di far del bene senza riscatti.
Superman finisce per piacere alla gente, è un uomo forte e rassicurante e poi ha il volto di un uomo come Reeves, che per carità brutto non lo è assolutamente.

Questo film ha difetti, ha lacune, ma è originale. Incalza perchè si tenta di rendere vivo questo personaggio caratterizzandolo in modo tutto particolare.
Si mettono a nudo le sue debolezze da eroe, i conflitti di un anima che non conosce forza dei muscoli.
Minuto dopo minuto superman diventa il supereroe del mondo umano, e il mondo umano con le sue contraddizioni e con i suoi sentimenti diventa il centro dell'anima di superman stesso ... che abbandonata una casa, trova qualcosa che gli permette di costruirne un'altra.

Superman è un film profondo. Che non nasce solo con l'idea di creare un bimbo che solleva macchine e spacca culi ... ma con l'idea di rendere palpabili i nostri bisogni, le nostre debolezze, i nostri pregi.

Casca un meteorite, dentro c'è un bambino illeso che tira su i camion.
Quando cresce tira su la faglia di SANT'ANDREA (scritto bene?).
A volte gli capita di acchiappare le pallottole con le mani.
Diventa amico intimo di una giornalista (in quale episodio è che se la fa dopo essersi depotenziato?).
Poveraccio Christopher Reeve, RIP.

grandioso ! il primo e unico SUPERMAN , da piccolo mi ha incantato , un film veramente bello ! secondo me il miglior SUPERMAN mai visto . i seguiti tranne il secondo sono scadenti, l'ultimo in particolare !

L'inizio. Il film che ha inaugurato il filone cinematografico (moderno) dei super eroi quando ancora era un mondo ancora inesplorato per il cinema quello dei fumetti e delle sue potenzialità.
Così il cinema si appropriò di un icona come superman che proprio grazie al film si scolpirà irremovibilmente nell'immaginario collettivo.
Il film funziona, affascina, diverte e si ricorda perchè particolare,non uno dei tanti film di genere come adesso ne escono in continuazione perdendo così nell'aspetto della novità.
Fantasioso e narrato bene ha il suo punto di forza nella messa in scena di sequenze ancora adesso spettacolari e dinamiche, nonchè proprio nell'elemento fantasia che ha permesso a molti spettatori di poter sognare e di credere di poter volare...
Forse personaggi successivi come spider-man o batman sono più interessanti( ecco l'immancabile paragone.....) però penso che bisogna sempre guardare con un occhio di riguardo i precursori anche perchè è sulle relative differenze con questo personaggio che hanno costruito il successo dei successivi.

Film dove si sente un pò il peso degli anni, ma che rimane comunque gradevole e a differenza di quanto dice qualche illustre critico gli effetti speciali reggono ancora bene a aprte le sequenze di volo, ma è inevitabile, ora con il computer è una bazzecola fare certe cose, ma all epoca no. Magari la trama nella seconda parte poteva essere più corposa, ma poi forse il film sarebbe durato troppo ed infatti il regista dovette tagliare qualcosa che poi fu utilizzato per il secondo capitolo.
Perfetto Reeve nella parte, che poi magari avrebbe potuto fare qualche altro film migliore invece di rimanere un attore di serie B, che poi ha dimostrato di essere un uomo d' acciaio in tutta la sua normalità fino alla sua triste scomparsa.
Gli darei un 7 e mezzo, ma gli dò mezzo voto in più perchè riesce a far sognare e credere che si possa veramente volare.

un personaggio forse semplice rispetto ad altri protagonisti della marvel pero donner riesce a farci amare questo personaggio con una storia mai banale...
il film non annoia e incuriosisce nella parte iniziale quando superman è ancora un ragazzo...tutto è riuscito
poi la scelta del cast è azzeccata con un hackman cattivo e simpatico allo stesso tempo

Gli "ammollo" solo 7 e mezzo perkè Superman non è uno dei miei eroi preferiti, però sì....questo movie by il grande Richard Donner è stato il PRIMO grande film dedikato ad un super eroe in un epoka in kui venivano prodotte parekkie kazzatelle, tipo i film-tv dedikati a Spiderman, a Capitan America, al Dottor Strange, a Hulk.....
Christopher Reeve resterà l'uniko e solo Superman e Gene Hackman è un azzekkatissimo Luthor (anke se Lex nel comic è totalmente pelato, ma vabbe'....), gli effetti speciali so' straordinari e la sceneggiatura (alla quale kollabotò anke Mario Puzo, quello de "Il Padrino") è notevole........
certo, è un po' lunghetto....kon 20 minuti in meno sarebbe stato più godibile, ma vabbe'.....
mo', però ve saluto perkè devo kiama' Alessandra per vedere se stasera vuole uscì.....kissà......
hasta la proxima

SPOILER

sono d'accordo film che rimarrà nella storia del cinema

semplicemente nella storia del cinema

Un film con il quale ci sono cresciuto e ancora oggi vedo con piacere. Molto bello!!

Il primo vero film tratto da un fumetto..., anch'io quand'ero piccolo lo vedevo sempre e forse è per questo che Supermen è il mio eroe preferito..., rappresenta tutto quello che la gente vorrebbe essere: forte, onesto e con capacità indescrivibili!!!

Mi ricordo che da piccolo avevo pianto nella scena in cui Jor-el e Lara lasciano partire il piccolo Kal-el verso la Terra per salvarlo...

E poi comunque rimane il fatto che per essere un film del 1978 gli effetti speciali sono proprio..., speciali!!!
Infatti vinsero l'Oscar meritatamente.

Degli attori che dire?
Reeves nella parte che lo consacrò (ed incatenò) ad Hollywood è perfetto, hackman come Luthor mi è sempre stato simpatico, anche se fosse stato più cattivo e meno buffonesco ne avrebbe giovato...
Storia forse un po' lunga ma necessaria se si vuole racconatare tutto di Superman...

Comuqnue un bellissimo film!!!

goodbye superman

Bello,quando ero piccolo lo vedevo sempre.
Avvincente.

Buon film. Poi vedere Christopher Reeve e sapere come è andato a finire... fa venire le lacrime agli occhi.

L'hanno riproposto da poco in televisione.
E' stato commovente rivedere quel bel ragazzo, ma bello davvero (che i miei nonni chiamavano Nembo Kid, dai fumetti dell'epoca) e sapere che fine avrebbe fatto nella realtà. Lui: l'invincibile, l'eroe giusto e buono, l'uomo d'acciaio, il padrone dei cieli...
Un buon film e qualche battuta simpatica (quando, per esempio, viene colpito da una mazzata in testa e tranquillo guarda il malcapitato che vibra per il suo stesso colpo: "Delirium tremens?").

Christopher Reeve sempre nei nostri cuori. Un grande.

E' stato uno dei miei film preferiti da bambino, probabilmente nn è un gran film ma cmq a me è piaciuto.