monsters university (2013)

La Pixar vince ancora. Certo, siamo distanti dagli apici toccati con Alla ricerca di Nemo e Wall-E; l'impresa era difficile, trovare un storia valida per il prequel di un film che di un prequel non ne aveva nemmeno lontanamente bisogno. Ma nulla è impossibile per casa Lasseter (all'epoca) ed ecco sfornato un altro gran film. Fantasia senza freni, personaggi riuscitissimi in continua crescita incastonati in un mondo bizzarro e coloratissimo.

Il primo e inarrivabile,questo risulta simpatico con qualche buona trovata per renderlo godibile intrattenendo bene,un po' troppo per bambini

La prima volta che vedo la Pixar cimentarsi con un prequel di un film di successo.diciamo che il primo monster e co aveva un concept geniale,e meritava un grosso successo.Questo sequel poteva risultare anche inutile,ma vedendolo stiamo di fronte ad un bel prodotto che fa quello che dovrebbe ogni film di animazione: divertire ed intrattenere.
Peccato solo per una trama banale con un finale già scritto per chi ha visto il primo capitolo.
E' piu un modo per approfondire la vita dei personaggi di mike e sulley,dove tra l'altro compaiono anche altri personaggi già visti.

Diverso dal primo, ma sullo stesso livello, rappresenta un po' l'altra metà della mela. Insieme, i due film rappresentano la perversione. Magnifico, profondo, perfetto.

Prequel che prosegue sullo stesso livello e giudizio del primo episodio.

Ma si, si vede volentieri. Promosso da mia figlia di 7 anni e me.

Un prequel spassoso.

***** schifo e vergogna! voglio i veri cartoni animati!

Mi aspettavo qualcosina in più, annoia leggermente..

inferiore al primo ma comunque molto divertente questo prequel

Leggermente inferiore al primo

Seguito con la formula del prequel di MONSTERS & CO. sugli stessi livelli del precedente come qualità grafica e grado di coinvolgimento.
Non particolarmente originale come idea di base ma comunque apprezzabile per brio e potenzialità ludiche.
Si guarda volentieri ma senza particolari entusiasmi.

Sequel riuscito del primo film, in parte anche autonomo dal primo e per questo funziona.

Da adulto l'ho trovato molto meglio del primo film che aveva una trama mediocre.

Piaciuto tanto!
:-D

Coraggioso prequel del capolavoro Pixar, MONSTERS UNIVERSITY affronta il mondo dei mostri ampliandone la visione, già sagomata e strutturata dal predecessore, offrendo un caldo e vivace film d'animazione di puro divertimento per piccini, al di sotto degli alti standard degli studios ma elevante qualitativamente il loro ultimo momento di stallo.
Sfruttando elementi, situazioni e personaggi semplici, se non addirittura scontati e preconfezionati, il film crea un alone di simpatica naturalezza, giustificando la convenzionalità dei mezzi ma senza risparmiarsi sul lato tecnico, effervescente in determinate situazioni e innovativo nella CGI, esaltato dalla intelligente regia di Dan Scanlon.
Sfornando uno svago fruttuoso e funzionale, per quanto semplicemente esso sia espresso, la pellicola colma la carenza di sostanza, sia per quanto riguarda la sensibilità della morale trattata sia per la maturità con il quale viene affrontata, lasciando secca e asciutta la conclusione emotiva del film stesso, rimasta ferma ad uno stato primordiale.

Divertente e simpatico.
Un degno successore del primo episodio!

Seguito da me attesissimo di un cartone che mi piacque un sacco, per ovvie ragioni non riesce ad eguagliarne il fascino, quel fascino ottenuto soprattutto dal vantaggio di mostrare per la prima volta un mondo parallelo così accurato e in un certo senso visionario. Le avventure di Mike e Sully diciottenni avvicinano Monsters University un pò alle classiche teen comedy con protagonisti sfig.ati che tentano di raggiungere una posizione sociale dignitosa, qui strettamente correlata alla capacità di spaventare. Un prequel gustoso, ma forse evitabile.

Forse non ai livelli di Monsters & Co., Monsters University rimane comunque un godibilissimo lavoro Pixar. L'idea di fondo è molto buona, e alcune scene che ne scaturiscono sono molto divertenti, ma la trama si sviluppa in modo forse un po' troppo prevedibile.

Prequel molto godibile e divertente.
Bellissimo anche il corto "L'ombrello blu" che precede il film.

Consigliato

Divertentissimo, ai livelli del primo episodio...la storia dell'amicizia che nasce tra Myke e Sully è stupenda e convincente fino alla fine...bello bello

carino anche il primo rimane comunque migliore. L'idea è originale e i personaggi sono davvero belli. Un pre che vale la pena vedere.

Il primo capitolo fu una piacevolissima sorpresa: film originale, frizzante e divertente. E allora, nonostante l'età inizia a non andare troppo d'accordo con i prodotti d'animazione, non potevo mancare a 'Monsters University'. Ebbene, le alte aspettative mi hanno un pò tradito: il film è senza dubbio interessante, piacevole, ben fatto... ma secondo me mancano quel guizzo, quella simpatia e quell'originalità che hanno fatto del capostipite un'opera eccellente.
Insomma, M.U. è piacevole e carino da vedere, ma non troppo divertente e, a tratti, forse anche un pò noiosetto. Ad ogni modo, la sufficienza è senz'altro guadagnata, ma paragonarlo al primo... si rischia la grossa delusione.

grande animazione, carino e passabile

Un balzo indietro rispetto a quello che dovrebbe essere il suo " sequel" .
I pixar comunque non deludono mai, o quasi, la visione è stata in ogni caso divertente con un finale in crescendo. Morale come al solito molto intelligente: ogni persona deve cercare di sfruttare le proprie peculiarità, non dandosi mai per sconfitto. Bellissimo il corto iniziale, come sempre.

Monsters & co mi era piaciuto terribilmente, qui invece la delusione è stata davvero tanta. Si vede che le idee tardano ad arrivare e quelle che giungono a destinazione sono solamente delle riprese di vecchi successi. Monsters University è un film piatto e monotono che si affida solamente alla simpatia dei personaggi, ci riesce ma non totalmente come nel primo "capitolo". Mike e Sullivan sono due personaggi totalmente differenti, il primo razionale, pacato e intelligente ma ancora immaturo (lo dovrebbe capire che non potrà mai essere uno spaventatore, alla fine, per sbaglio, lo capisce), il secondo istintivo, arrogante e fa la parte del figlio di papà. Non l' ho trovato divertente e, cosa che mi preme di più, non lo rivedrei una seconda volta a meno che non ci fosse altro. Per un cartone animato questo, a mio parere, è un grosso difetto.

Ovviamente il commento è soggettivo, ma più di sei io non me la sento di dargli. Carino si, ma davvero nulla di che.

Questa pellicola perde il confronto con il capostipite: Monsters e Co., quindi inevitabilmente sono rimasto un pò deluso.
Però il film non è male, qua e là si sorride, la storia fila via tranquilla e i personaggi sono tutto sommato simpatici.

Quando, anni fa e poi in seguito, vidi "Monsters&Co" lo trovai un film quasi geniale oltre che davvero ben realizzato e molto ma molto divertente!
Ad anni di distanza avevo buone aspettative per questo prequel ma a differenza della maggioranza del pubblico questo film l'ho trovato inferiore delle aspettative sopratutto perché è simpatico ma non divertente come il precedente..sembra una teen comedy anni 80 tradotta in animazione.

Simpatico, sempre ben fatto...ma ho preferito decisamente il primo!

Io adoro i film di animazione della Pixar. Non ne ho ancora visto uno che non mi sia piaciuto, ovviamente, ce ne sono alcuni più belli di altri ma sono tutti di ottima fattura. Anche Monsters University é un ottimo prequel realizzato benissimo, ottimo 3 D, divertente anche se non raggiunge gli standard del seguito ( uscito però anni prima) " Monsters & Co, non tanto per il comparto estetico ma per la trama e l'originalità. Comunque ( Monsters University) é un film d'animazione consigliato per grandi e bambini.

Il primo episodio è a mio parere un capolavoro .Questo episodio a dir la verità mi ha molto deluso .... mi ha quasi annoiato....

Carino.
Nulla più, perché le aspettative di chi si approccia a questo film sono altissime, dato il precedente.

Grafica discreta, trama non molto avvincente neanche per i bambini ma comunque godibile.

Bel seguito di quello che è stato probabilmente il miglior film d'animazione di tutti i tempi. Irripetibile la poesia e il ritmo del travolgente primo episodio, Monsters University sfrutta l'empatia contagiosa dei due protagonisti e un carrozzone di freaks, adorabili e divertenti. Azzeccata l'ambientazione da campus universitaria, manca l'effetto sorpresa, ma il senso di aria fresca a fine proiezione è una sensazione che ormai capita raramente. Complimenti!

come tutti i film della pixar non posso dire nulla che non sia positivo.divertente, tenero, spettacolare, splendidamente doppiato. unica nota stonata è il colpevole ritardo della seconda uscita di questa saga dei mostri. il primo devo ammetere che era superiore. un bel film , davvero piacevole

non ho visto il primo ma questo merita. molto divertente e bella trama. lo consiglio!

Ovviamente non a livello del primo ma si tratta comunque di un buon prequel e un buon college-movie.

Come mettere a proprio agio tutto un team in questo caso della Pixar costituito per lo più da nerd e super appassionati di computer grafica, visti da tutto il mondo come strane persone?(io tra questi).
Semplice metterli a dover portare sul grande schermo una storia girata al campus universitario, classica fonte di ispirazione di film goliardici americani.
La situazione e la storia ambientata li e con un sequel già come background hanno reso le cose "facili" ai ragazzi che ancora una volta hanno scelto da nerd ...vincano i nerd!

LA storia richiama moltissimo come ridondanza artistica inevitabile americana, i film anni 80/90 CLASSICI della commedia spensierata americana intrisa di SPENSIERATEZZA E GOLIARDIA universitaria.
E chi a quei tempi c'è stato all'università SA di cosa stiamo parlando! ;)
Su quel background si fonda la storia piena di divertentissime battute e scenette divertenti! Molti ovviamente anche i richiami che spiegano il primo Monster & CO.

Sempre movimentato, mai noioso, forse un pò scontato ma non per forza ci deve essere SEMPRE il colpo di scena no?
A volte funziona anche una solida storia che scorre tranquilla.
E' questo il caso, Monster University si fa seguire dolcemente, divertendosi, donando 2 ore di pura spensieratezza e relax.
Davvero utile all'umore, e rilassante!
consigliatissimo!

un commedia al liceo mascherata da cartoon, qst monster e co 2 mi ha divertito molto.
lontano dalla grandezza del primo capitolo, è un film divertente e con bel ritmo! gran finale poi!
w mike & sally !

Molto bello e divertente, un film per tutti da vedere assolutamente

Film godibilissimo con battute esilaranti.

Di solito il prequel o il sequel di un film d'animazione delude un po' le aspettative degli spettatori; non è questo il caso. Il film , ambientato durante gli "studi" di Mike e Sully è piacevole , divertente e non annoia mai.
Personalmente mi ha divertito piu' del primo per la serie di situazioni bizzarre, per le caratterizzazione dei vari personaggi delle confraternite universitarie. La Pixar da questo punto di vista rappresenta una garanzia. Esplosioni di colori e dialoghi pieni di ritmo, oltre i due protagonisti adorabili. Da vedere.

la disney ancora una volta nn mi ha deluso. ovviamente questo nn ha paragoni cn il primo ma è cmq un grande film.

Tra quelli che ho visto, mi sembra il prodotto meno riuscito della Pixar. Ma nonostante questo non posso negare di aver riso a bestia. Poi come in ogni pellicola della geniale casa di produzione americana, il phatos della scena madre è incontenibile: Mike e Sully nel mondo reale. Piccolo capolavoro di 10 minuti da riguardare fino alla nausea. Secondo solo al treno che sta per finire nella discarica in Toy Story 3.

Stupendo, ha fatto ridere tutta la famiglia e non deluderà. Mi è piaciuto quanto il primo

Bissare il successo ottenuto dal primo capitolo non era facile, soprattutto perchè a mio modesto parere si tratta di uno dei migliori film d'animazione (occidentale) in assoluto.
"Monster & Co." è un piccolo capolavoro di inventiva, un' esplosione di colori al servizio di una rutilante avventura dal ritmo indiavolato.
"Monster University" si piazza un gradino più in basso ma splende a sua volta di vivacità narrativa, il college-movie viene elaborato nella sua accezione più matura (quasi un paradosso considerata la fetta di pubblico cui il film è principalmente destinato) ed offre una morale che si discosta dalla solita scontata indulgenza di certi prodotti, offrendo una lettura giustamente vincente eppure venata da un pizzico di amarezza. La Pixar si mostra un passo avanti anche in questo e, aldilà di qualche recente lavoro meno trascinante del solito, si conferma leader di quel cinema non concepito solo per i più piccini.
L'ambientazione universitaria consente agli autori lo sfoggio del loro fantasioso estro non solo grafico. La solita sfilza di amabili mostruosità inebria splendidamente i clichè delle pellicole scolastiche, mantenendo comunque immutate le basi dell'eterna lotta tra nerd e resto del mondo in quello che è uno spassoso percorso di maturazione. L'evoluzione dei personaggi colpisce per concretezza descrivendo l'origine dell'amicizia che legherà il bestione Sulley al monocolo Mike.
Abbondano le gag e la storia, pur procedendo senza grosse sorprese, non annoia, magari manca quella controparte oscura rappresentata da Randall nel primo capitolo e si patisce l'assenza della tenerezza garantita dall' adorabile Boo, ma altre trovate tengono comunque alta la qualità dello spettacolo.
Scene cult: la corsa tra i ricci urticanti e la sequenza "orrorifica" nel mondo degli umani.

Purtroppo con l'aumentare del potere decisionale della Disney nella Pixar, la geniale casa di produzione di Lasseter si sta piegando ad una serie di progetti tesi a valorizzare i loro prodotti già esistenti e più profittevoli in termini di marketing (Toy Story, Nemo, Cars e, appunto, Monsters & Co.). Addio quindi alle sperimentazioni in stile Wall-E ed Up ed ecco i vari Toy Story 3, Cars 2, Planes, Alla ricerca di Dory e, appunto, Monsters University.

Rispetto al bruttissimo cars 2, però, perlomeno Monsters University mantiene un certo garbo di fondo, è divertente e sincero (nei limiti), anche se sfrutta un plot visto e rivisto (e rivisto) (e rivisto: praticamente si sa quello che accadrà sin dall'inizio). La realizzazione tecnica poi è non solo ben fatta, ma assolutamente perfetta in modo maniacale: i mostri sembrano interagire in un ambiente reale in tutto e per tutto, ogni dettaglio è curato fino al più insignificante dettaglio. Peccato che tanto genio si sia asservito al di0 marketing, io mi aspettavo ancora grandi cose dalla Pixar.

Faccio parte della schiera di quelli che hanno amato il primo e sono rimasti abbastanza indifferenti al prequel. Purtroppo le idee nuove sono poche, si calvalca il successo del primo (ormai lontano), ma quello che ne risulta è un film molto piu' infantile, almeno nella prima parte. Si salva appena il finale, ma non è purtroppo un capolavoro come speravo...

non come il primo, meno risate e più da bambini. dopo per curiosità mi sono rivista il primo e non c'è paragone.ma carino, quello si, come sempre!

Prequel all'altezza, senza dubbio.
Per essere un sequel non rovina minimamente la storia/fama del precedente lavoro, il che è una gran cosa. Ovviamente è indiscutibile che il primo (per ovvie ragioni) resta il migliore, senza però togliere nulla a questo.
Ancora pieno di colori, idee brillanti e personaggi adorabili riesce a essere dolce e significativo per i più piccoli e mai banale per i più grandi.
Ha una grafica come sempre ottima e non presenta grosse pecche.
Il cartone tra l'altro è preceduto da un ottimo corto sempre Pixar "l'ombrello blu", anch'esso adorabile.
Consigliato.

Il primo resta il primo ma questo è altrettanto adorabile!

Dopo gli ultimi due lavori al di sotto delle aspettative ("Cars 2" e "The brave") la Pixar torna ai suoi consoni livelli malgrado si tratti nuovamente di un sequel/prequel.
Era difficile ripetersi dopo lo splendido "Monsters e co." , ad oggi uno dei miei preferiti Pixar, e invece anche qui troviamo tante idee geniali e nuovi fantastici personaggi. Mi riferisco in particolare alla famiglia che ospita i due protagonisti. Quattro personaggi (o cinque considerando i siamesi?) ottimamente caratterizzati e di una simpatia unica!
E adesso che si prenda l'oscar come miglior film d'animazione "strappatogli" nel 2002 da "Shrek"!

Dopo oltre 10 anni dal primo divertente episodio, eccoci spiegato come sono andate le cose prima di questo con un prequel perfetto.

Belli i colori, il disegno, i personaggi, ci sono tutte le GAGS comiche viste nei trailer, si ride (Anche i grandi !). Ci sono dei bei messaggi, ha la sua morale finale. E' una storia nata bene sin dai suoi inizi e non è detto non si possa sfruttare ancora in futuro.

Divertente e con una bella morale. Bello, bello, bello c'è poco altro da dire

SPOILER

Coloratissimo, divertente, trasmette bei messaggi. Qualche citazione qua e là; ad esempio, la rettrice evoca fortemente Aton Ego, il temibile critico di "Ratatouille"

Non era possibile fare meglio del primo ma si poteva avvicinare di più. Questo prequel non è male anzi è un film che diverte abbastanza soprattutto i più piccoli. La Pixar riesce a fare meglio del deludente (ma carino) "Cars 2" e del discreto "Ribelle". Consigliato.

Visto in 3D, abbastanza inutile per la verità, la nitidezza dei colori e la bellezza dell'immagine è rimasta invariata rispetto al precedente, se non migliorata, la storia è più divertente, si ride anche di gusto e il contenuto è sicuramente di valore. Meglio del primo.

Purtroppo questo prequel del buonissimo "Monsters & Co" non mi ha lasciato nulla, devo dirlo. Si salva ancorandosi ad un'abbondante sufficienza grazie al comparto tecnico ma per il resto è un prodotto che mi è scivolato addosso senza lasciare tracce. Il problema è che nonostante l'intelligente tema trattato dei sogni giovanili che non sempre riescono a realizzarsi, nonostante metta in evidenza poi un fallimento, uno scontro con la dura realtà, lo fa rimanendo troppo ancorato ad uno stile adatto esclusivamente per bambini, soprattutto per tutto il resto del film che precede il finale. Per questo motivo non colpisce; personalmente non mi ha quasi mai divertito, l'umorismo è scontato, banale, l'ambientazione universitaria ha poco mordente così come il torneo di spaventi che mi ha spaventosamente (hanno raggiunto lo scopo però :) annoiato. Le gag riuscitissime del primo capitolo dal mio punto di vista questo se le sogna, e non solo le gag. Buono il finale, senza dubbio, ma non basterebbe da solo a risollevare le sorti del film. Anche i personaggi sono impalpabili o quasi (Sullivan e Randall compresi), con l'eccezione di Mike. Bella però la caratterizzazione grafica della rettrice dell'università. Ecco appunto, la grafica. Ovviamente il comparto grafico del film è ottimo e senza sbavature ed è ciò che tiene a galla abbondantemente il film (per me l'animazione in un film d'animazione è la cosa più importante, buffo no ?). Anche qui però non sono uscito dalla sala pienamente soddisfatto. Ho visto grafiche e animazioni tecnicamente migliori, oppure semplicemente da strabuzzare gli occhi cosa che qui non mi è successo, ma anche animazioni più grezze ma estremamente più affascinanti. Qui è tutto perfetto ma anche molto "freddo" nonostante i colori sgargianti, le esplosioni e tutto il resto, è impeccabile ma non mi trasmette nulla (per dire, la grafica de "Il Re Leone" di 19 anni prima per me sta due piani sopra, o quella di "Wall-E", o quella di "Fantasia" che è del '40 e non mi azzardo a tirare in ballo ne Selick ne il Giappone).
In definitiva un tutto sommato discreto filmetto d'animazione (per la grafica), ma poco divertente e con pochissimo mordente. Occasione sprecata a mio avviso.

Piacevole, simpatico, un buon film del suo genere, merita la visione se vi piace la trama e i personaggi.

spassosissimo e molto ben congeniato, il miglior film d'animazione degli ultimi anni

Personalmente continuo a preferire il primo episodio, molto più spassoso e una genialata per l'epoca. Questo prequel però è di buona qualità e, seppur meno divertente, rimane comunque godibile.

Difficilmente si sarebbe potuto eguagliare il primo capitolo, ma la pixar sforna un'altra pellicola di alto livello: geniale la trovata di fare un presule (un sequel infatti sarebbe stato più difficile da girare e con il rischio di uscire troppo simile al primo), geniale la trovata di far vedere il lato "umano" dei mostri, con dei sogni, con delle ambizioni, geniale la trovata di

SPOILER il che si distacca dai soliti film del genere...
Un film geniale che soffre troppo del "già visto" del primo capitolo e della mancanza del personaggio forse più rappresentativo: Boo, ma che tutto sommato riesce a stupire e divertire!

SPOILER

Prequel ben fatto, molto carino e divertente

ATTENZIONE - COMMENTO SPOILEROSO
Dodici anni fa usciva quello che sarebbe diventato una delle vette d'animazione degli anni 2000, il formidabile Monster & Co, probabilmente uno dei cartoni più originali e con idee più folgoranti di sempre.
A tal proposito (originalità e idee) voglio qui ricordare un cartone recentissimo che purtroppo non riuscii a recensire, il meraviglioso Ralph Spaccatutto, sottovalutato come pochi ma capace letteralmente di stregarmi per genialità, potenza di sceneggiatura e profondità. Spero di recuperarlo e scriverne.
Insomma, dodici anni dopo (troppi, troppi, lo penalizzano) esce il prequel di Monster & co e sono due le sensazioni immediate di fine visione: la prima è che non si poteva far meglio, la seconda che questo meglio non poteva comunque mai raggiungere minimamente il livello dell'originale.
Quando hai un cartone, come il primo, che ha gran parte dei suoi punti di forza nella genialità di script e di idee (dai, non scherziamo, le porte che arrivano e fanno accedere nelle camerette, le urla, le bombole che si riempono, i mostri che hanno paura dei bambini, questa è STORIA dell'animazione) il capitolo due parte troppo svantaggiato, l'80% dell'originalità è precluso. Gli ideatori però hanno avuto la grande idea di non fare un seguito, con il rischio, davvero, di un copia-incolla del primo, ma di metter su un prequel che racconti la nascita dell'amicizia tra Mike e Sulley, l'inizio della rivalità con Randall (inizialmente timido studente nerd) e come Sulley sia diventato il re degli spaventi.
Ma, e qui sta il punto di forza di Monster University, il film racconta più che altro il sogno di Mike di diventare uno Spaventatore, non quello di Sulley. E avviene una cosa rarissima nel cinema americano, ci torneremo.
Il film è divertente (strepitosa la scena della centrifuga durante l'iniziazione), ricco di trovate ma sempre verticali, la sceneggiatura infatti procede orizzontalmente in maniera molto prevedibile, forse troppo, anche se l'ultimo quarto d'ora è davvero da favola.
E allora non resta che godersi le prevedibili 4 prove dell Olimpiadi dello spavento, sapere sin da subito chi le vincerà e bla bla bla. Molto carina la caratterizzazione della squadra di Mike, formidabile la prima prova delle Olimpiadi, quella dei riccioli tossici e, a mio parere, la terza, quella dei bimbi e/o teenager, a cui viene dedicato troppo poco spazio però.
Il solito, quando va male, buon Pixar che però nel finale raggiunge quasi i livelli dei suoi capolavori.
Prima la sfida finale e la sorprendente scoperta della truffa di Sulley, poi le bellissime scene nel camping, in particolare quelle nel dormitorio con le guardie, animazione magnifica e atmosfera horror migliore di alcuni film di genere, formidabile.
Poi quelle urla, lo scoppio e tutto quello che ne segue, con una scrittura per niente ammiccante o consolatoria, anzi. Stupendo il minuto finale della preside ad esempio, coerente con il proprio personaggio.
Ma, e torniamo a quello che accennavo su, la novità di Monster University sta altrove.
Mike non ha qualità per diventare Spaventatore.
Però ce la mette tutta, insegue il suo sogno, ci crede da morire e raggiunge il massimo che può fare.
Qualsiasi film americano avrebbe raccontato il raggiungimento del sogno di un ragazzo contro tutto (i propri limiti) e tutti. Qua no. E il messaggio un pò fa paura ed è molto coraggioso. Puoi far tutto, metterci cuore e impegno, inseguire un sogno mettendo dentro tutta la tua vita. Ma puoi non farcela. Perchè non è vero che tutti possono tutto. Monster University racconta la storia di un fallimento, e in un cartone americano questo è sorprendente. E poco importa se gli sceneggiatori avevano forse le mani legate (Mike nell'originale non è uno Spaventatore), potevano trovare mille altri modi per arrivare a quel punto.
Hanno trovato il migliore.
Il più umano.

Era ovviamente impossibile eguagliare il primo, ma questo prequel riesce comunque a divertire molto, pur non brillando di originalità come altri lavori della Pixar.

Molto carino e divertente, ma non ho visto il precedente, quindi non ho una visione completa di questo mondo e forse mi son perso qualcosa, però la visione non ne ha risentito.
Potrei solo criticare che la pixar ci ha offerto opere migliori, ma è un film comunque godibile.

Considerato che "Monsters, inc" è nella mia top 3 dei film pixar e considerato "Cars 2", avevo il timore che questo prequel potesse diventare una sorta di sacrilegio. Pur non avvicinandosi al primo capitolo e pur non avendo l'ispirazione, l' "azzardo" ed il mirabile equilibrio di ingredienti che caratterizzavano le prime produzioni della casa di Lasseter, questo Monsters University è un prequel ottimo, se lo si valuta uscendo dall' ottica per cui la Pixar è "condannata" a produrre solo capolavori altrimenti è automaticamente tutto da buttare. Tecnicamente è a livelli superlativi (ed in questo la Pixar è una certezza, oltre ad essere infinitamente avanti ai concorrenti) e gli ultimi 20 minuti segnano un ritorno allo splendore dei vecchi tempi: quando il film sembra esser finito, per di più nel modo più prevedibile possibile, ecco che, invece, imbocca una strada imprevista in cui, tra l'altro, ci troviamo in pieno Crystal Lake e vediamo condensati in pochi minuti i cliché dell' horror. Anche la morale del film è ben accetta, soprattutto in un mondo in cui domina la cultura della scorciatoia, del "nato imparato", della furbacchioneria...
A completare il quadro, degno di menzione è lo splendido corto iniziale "L'ombrello blu" in cui vediamo prender vita grondaie, tombini, grate, cassette della posta, con un livello di fotorealismo che lascia bocca aperta e che da solo già varrebbe il biglietto.

Un bel prequel dell'originale Pixar, dopo il passo falso di Cars 2. L'idea è molto carina, la realizzazione è come sempre fantatsica e si ride pure un sacco (e l'ho pure visto in lingua originale, perdendomi vari riferimenti). Però credo avrebbe dovuto somigliare sicuramente di più ad Animal House, ma resta invece un prodotto per bambini (e questo un po'mi è dispiaciuto).
Preceduto da un corto con una grafica impressionante (non si capisce quasi mai che è 100% fatto al computer) ma veramente mediocre come storia.