district 9 (2009)

La trama è originale ma piena di falle e fa acqua da tutte le parti si passa dai crateri narrativi che impoveriscono che inizialmente incuriosisce lo spettatore ma verso il termine lo innervosiscono più di un ora e mezza di perché senza risposte, confusionarie le enormi incongruenze nel racconto, effetti speciali a volte dei peggiori, molte cose senza una minica logica e di difficile interpretazione.
Il film buono per una serata vuota.

Mah... Alla fine non era poi gran chè diverso da tanti altri film del genere.

Vuole apparire come rivoluzionario, ma poi dietro si vanno a ritrovare le solite scenette scontate e piuttosto banali. Le solite scenette retoriche.

Non va a parare da nessuna parte e non è ne carne ne pesce.
Parte da un'idea di fondo molto interessante ma forse volendo sviluppare qualcosa di totalmente differente si è caduti nella irrealtà e nella lontananza da quel che è il "sentire comune" riguardo gli alieni (sti gamberi fanno venire fame) e tutto quello di extraterrestre.
noiosetto anche il finale.

Film sopravvalutato e ricco di buchi nella trama!!!
3 punti per l'idea di un protagonista NON "super-duro" e per l'autoriflessione sul comportamento umano ma il vero cinema è un'altra cosa!


SPOILER

SPOILER

Lasciando perdere i primi trenta minuti in cui non sapevo seriamente se ridere o piangere, con il susseguirsi della pellicola, pensavo che la trama sarebbe riuscita a trasmettere qualcosa d'interessante, ma al contrario ha solo dato certezza a quello che ho subito pensato sin dall'inizio, ossia : un film di una ca***a pazzesca !

L’idea non è affatto brutta. Ci sono ovvi riferimenti sociali, in particolare sull’apartheid dato che ci troviamo a Johannesburg. Più in generale riguarda la violenza e la discriminazione ingiustificata nei confronti di chi è diverso, anche se si è di brutto aspetto (non è un caso che gli alieni siano ripugnanti, è come viene “visto” chi viene emarginato). Tutto questo è subito evidente e il film potrebbe finire dopo venti minuti se il tema non venisse sviluppato. E questo non avviene in effetti. Anzi, District 9 diventa un action movie con vagonate di proiettili, armi, militari, robot. Gli effetti speciali prendono il sopravvento e il film risulta inconcludente.
Se per intenzioni e per idea iniziale si potrebbe dare un 7 abbondante, lo sviluppo del film è gravemente sotto la sufficienza.

Ero rimasto molto affascinato dall'idea di un "ghetto" di alieni e delle possibili implicazioni e parallelismi che si sarebbero potuti fare con il nostro tempo. La trovavo un'idea originale o quanto meno uno spunto per un sacco di possibili riflessioni e sviluppi. E la scelta di Johannesburg come ambientazione era una metafora fin troppo evidente sulle intenzioni di descrivere il problema della discriminazione sui diversi in generale. Ciononostante non posso però negare una certa delusione dalla visione di questo film, che a mio parere porta avanti una buona idea, ma alla fine cade in un insieme di stereotipi e di trabocchetti. Ad esempio è uno stereotipo, e soprattutto una gran delusione, che a fronte di mille altre cose che forse avrebbero potuto essere immaginate e descritte, il film si riveli anche l'ennesimo pretesto per descrivere violenze utilizzando principalmente massicce azioni militari, armi che sparano all'impazzata e tante bombe che esplodono: in sintesi la guerra.

Appena 20 minuti di pellicola e poi ho detto basta, non ce la faccio a guardare un simile scempio cinematografico.
Gli alieni, tra l'altro così brutti e mostruosi che non si possono guardare, che si accapigliano per una scatoletta di cibo per gatti.... ma non scherziamo, il regista era sotto allucinogeni.

realizzazione tecnica molto buona, idea di base piuttosto interessante.
purtroppo però non convince fino in fondo, alla fine rimane troppo un filmetto d'azione fine a se stesso e in alcuni punti è anche involontariamente comico.
poco curata anche la parte relativa agli alieni e ai loro perchè e inverosimile per alcuni paragoni che forzano un po' troppo i concetti, come quello fra alieni e immigrati, che andrebbe fatto capire e non spiegato ad esempio dalle parole del ragazzetto di colore che dice all'incirca: "se ne devono andare perchè non sono solo di un altro paese, loro sono di un altro pianeta!"
da darci un'occhiata se non si hanno troppe pretese.

Sinceramente non sono mai riuscito a spiegarmi tutto l'apprezzamento di cui ha goduto questo film. Ammetto che l'idea era davvero originale ma personalmente ho trovato il risultato una ca**ta stellare, per restare in tema. Sarà per come è stato ripreso, sarà colpa mia che ero seduto troppo vicino allo schermo ma devo ammettere che sono uscito dal cinema davvero con la nausea, non mi era mai capitato prima.

Avrò tentato di guardarlo almeno 3 volte,non sono mai riuscito a finirlo per quanto lo trovi insopportabilmente ridicolo,incredibile quanto è sopravvalutato.

Questo regista merita la gogna.
125° film della storia secondo il sempre più affidabile imdb.

Non capisco come sia possibile concepire film così inutili.

Vergognoso il tentativo di lasciare aperto il finale "così almeno si fa una fraccata di sequel se si raccatta un bel pò di verdoni"

SPOILER

Non capisco questi voti alti, un film noioso, regia pessima e molte idee scopiazzate da altri film.
ps. non sono riuscito a vederlo tutto per quanto era brutto.
Avrei messo 1 ma il mezzo voto è per incoraggiare il regista a ritirarsi.

pessimo film!
attori pessimi, idee già viste.....metamorfosi in stile LA MOSCA.

in definitiva un filmetto.

Non so come fate a dargli voti così alti, è un film orrendo...

sono veramente meravigliato di una media così alta trattandosi di un film a dir poco ridicolo....

un "new york tegame" a regola d'arte

Mamma mia che caciara! District 9 è uno dei film più frenetici e caciaroni che abbia mai visto, soprattutto dal punto di vista audio. In alcuni momenti è davvero insopportabile.
Nonostante ciò non posso negare e apprezzare la sua originalità e alcuni spunti di riflessione dal punto di vista sociologico.

Le allegorie sociali, di cui si ha già contezza prima di vedere il film, sono tutte evidenti nei primi 10 minuti.
Alla mezz'ora si è già saturi: è tutto sgradevole. Non è umanamente possibile alcuna empatia con questi "gamberoni", si implorerebbe di vedere un'umanità sfortunata, reietta e disarmata, al posto loro, per poter provare rabbia e pietà.
Il personaggio principale è sgradevolissimo, a tal punto che poi risulta arduo riuscire a identificarsi con lui, dal momento in cui la storia decolla, concentrandosi su di lui e sulla sua sfortunata vicenda di trasmutazione (che cita "Tetsuo" prima ancora che "La mosca").
Il film pare nascere da un gusto dell'originalità e della stravaganza, e le istanze sociali sembrano più un pretesto per darla a bere alla critica. E' un involucro fracassone alla Transformer, che può piacere solo a chi scambia il cinema per la playstation.

Noioso, scontato e di cattivo gusto

La mia unica speranza è che quelli a cui questo film è sembrato bello siano tutti ragazzi sui 20 anni che si sono persi tutti i veri film del passato e stanno crescendo nell'era della play station dove tutto è etereo, sterile e piatto.

Altrimenti non saprei come spiegarmi alcuni giudizi dati ad un prodotto che potrebbe andare bene si e no come lavoro per una tesi di uno studente in arte cinematografica o qualcosa del genere.

Vengono citati numerosi film del passato a cominciare da "il mio nemico" soria del rapporto tra un umano e un alieno, prima nemici poi fratelli... a la "mosca" con jeff Goldblung e via dicendo.

Il protagonista riescea risultare alquanto irritante con un vocbolario di battute piuttosto limitato, infatti sembra che la sua espressione preferita in grado di risolvere ogni situazione sia " vaffan...o".

La sua somiglianza poi con il comico Giacomo Poretti del trio "aldo giovanni e giacomo" è una coincidenza che da un sapore tragicomico alla pellicola più di quanto la sua ridicola interpretazione riesca a fare.

Il bambinetto gamberetto si rivela essere il solito bimbetto geniale che prende in mano la situazione essendo un ...mostro...con la tecnologia.

La mescolanza di stili cinematografico e documentaristico non rende merito nè all'uno nè all'altro.
Sarà la moda del momento ma se si inizia con uno stile magari sarebbe il csao di mantenerlo.

Tutta la tematica del rapporto di convivenza umani-alieni non viene assolutamente sviluppata.
Se non con 5 minuti di spezzoni nella parte documentaristica.
Quindi la parte che poteva esere diversa dal solito e interessante del film di fatto...non esiste.

Il resto è storia già vista, i mancava solo la contaminazione di " transformers" per chiudere la partita.

Un sequel ?
Mah..no grazie.

E per dirla con una delle famose battute del film....
...District 9 : ma Vaffa.........

le intezioni ci sono ma alla fine il film è una cavolata, la trama è sviluppata malissimo

Un film di fantascienza? No! È un film d'azione, uomini contro alieni. Contro alieni? Nemmeno! Perché quando inizia la lotta, spariscono tutti gli alieni, ne rimane un paio e il protagonista. Dopo 20minuti il film, finisce. Inizia l'azione, e nemmeno delle migliori: militari che si muovono in azioni di guerra, come peggio si può. Se non forse per la maestosa astronave, niente fantascienza. Una buona idea, un film sprecato. Aveva dalla sua la critica sul sociale, l'amicizia tra razze e culture diverse, una storia fantasiosa, ma nulla... Il tutto ridotto a sparatorie western. Forse un seguito, visto il finale, che chiude il film... Ma lascia pensare a un nuovo capitolo. Probabilmente ci credevano nel film ed hanno voluto mettere le mani avanti sulla possibilità di proseguire la saga se il film funzionava, oppure di chiuderlo con un finale che comunque é un finale. Film deludente, per i veri appassionati di fantascienza, buono per chi ama l'azione. Non basta mettere alieni e astronave per fare un film di fantascienza, da qui il mio voto, perché non ha rispettato le attese del genere.

Sinceramente mi aspettavo di più da District 9. Il film parte benone, i primi 20-30 minuti sono più che buoni, peccato che poi la trama scada paurosamente

SPOILER
Qualcuno parlava di un film vomitevole, non esageriamo, niente di eccezionale anche dal punto di vista del "macabro". Salvo la realizzazione, gli effetti speciali sono sufficientemente avanzati, gli alieni sono stati disegnati bene e sono molto realistici. Il regista aveva una grande occasione di girare una pellicola veramente originale, l'ha sprecata.

Forse mi aspettavo qualcosa di più, ma...
L'idea del documentario anche originale, ma secondo me non molto riuscita, noiosa, poi la storia si protrae come il più banale dei filmettini di alieni.
Fotografia scadente e neanche bravi gli attori, poi la scelta degli alieni gamberoni... dai, sembravano fatti da un gruppo di amici che si prepara per il carnevale.
Il messaggio è anche buono, ma così è sviluppato male, poi non so, magari io non l'ho capito a fondo.

Non è che un film perchè fantascentifico debba cadere in ideozia.... Recitazione pessima da parte degli attori.... CHE SCHIFO......

Ero andato al cinema carico di aspettative, ma che sono state tutte tremendamente disilluse. L'idea di un mockumentary sull'integrazione aliena mi sembrava alquanto stimolante e, in effetti, i primi venti minuti in qualche modo hanno il loro perchè. Poi a un certo punto il regista si scorda da dov'è partito e inizia un nuovo film, un normalissimo, fracassone, film d'azione.
Per certi versi ricordava Starship Troopers, ma con la differenza che Veerhoven, dietro la facciata di un film di serie B, nascondeva una critica ad una società fascista e militarizzata, mentre Neill Blomkamp, ha intrapreso il percorso opposto, nascondendo dietro la tematica del razzismo, un normalissimo film d'azione neanche troppo avvincente...

personalmente non mi è piaciuto..storia irreale...troppo fanstascentifico!!!

per carità, me so troppo pentita di aver visto sto film, oddio mio,, stavo quasi per addormentarmi. La cosa più brutta è che ho costretto i miei amici a venire con me per vederlo insieme, perchè dal trailer mi era sembrato un bel film, originale. N'avessi mai detto.
E poi scusate ma perchè gli alieni li hanno chiamati i GAMBERONI, ma io i gamberoni me li mangio a cena, non è un nome da dare, dai su.
Che cosa ci fa capire sto film, che gli alieni in un futuro prossimo verranno trattati come zingari?? Ma per favore....
EVITATELO

Forse il peggior film che ho mai visto.
Brutto nella regia, mal girato, con quel taglio documentaristico gira solo lo stomaco nel guardarlo.
Pessimi attori, l'ho trovato mal recitato e dulcis in fundo il messaggio che il film vuole dare.
Messaggio sociale? MA DOVE?!!?!?!?!
ammetto che la fantascienza non è il mio genere, però sono sempre ben predisposto a calarmi nella realtà di un film. Questo è però deludente sotto ogni aspetto, dall'inizio alla fine, con il finale che scimmiotta anche i Transformers.
Dando un occhiata alla media voto mi ero convinto di vederlo, avevo letto commenti di gente entusiasmata, invece sono rimasto davvero deluso.

Pessimo film, proprio perchè da una buona idea si è creato una cretinata pazzesca, gli alieni sono demenziali, la sceneggiatura è demenziale come gli attori.

Umani di m***a!

Il più grande bluff cinematografico dell'anno, spacciato per capolavoro. Il tema della ghettizzazione degli alieni, attorno al quale ruota l'intera storia, è affrontato in maniera sommaria e superficiale, i richiami alla xenofobia e all'emarginazione risultano troppo forzati e pretestuosi, e finiscono per offrirci un film troppo presuntuoso. La prima mezzora è allucinante, altro non è che un reportage documentaristico che non ha mai fine. Anche le tecniche multiple di ripresa (camera a mano, riprese amatoriali) appesantiscono troppo la storia. Gli effetti speciali? non bastano a risollevare le sorti di un film davvero noioso. Pessimo, il peggior film di fantascienza della stagione cinematografica (e anche degli ultimi 10 anni).

RIVOLTANTE, DISGUSTOSO E TERRIBILE!! Raccomandato solo x stomaci forti, altrimenti nausea assicurata. Una delle più grosse boiate degli ultimi anni, incredibilmente sopravvalutato!!

Non mi capacito come si possa realizzare una porcheria del genere...di solito guardo sempre i film fino alla fine anche se non sono granchè ma questo...questo è un susseguirsi di cavolate clamorose...ho resistito 1 ora poi me ne sono andato...è tempo buttato!! non lo consiglio a chi ha un pò di sale in zucca...

Maledetta camera a mano!
Faccio parte del partito dei non convinti. Non è il solito film di fantascienza americano, ok. L'idea è buona e anche gli effetti speciali lo sono, molto altro - sceneggiatura, taglio documentaristico, recitazione, originalità complessiva - decisamente meno.
Confuso. Non lo consiglierei.

SPOILER

Pessimo come film! Non mi è piaciuto assolutamente! Sconsigliato.

ignobile.

una serie di boiate una in fila all altra per quasi due ore.

lo consiglio a chi si esalta facilmente per nulla..
questi film di solito non lasciano nessun ricordo già dal giorno dopo,cioè inutili.Potevo tranquillamente dare uno,ho voluto premiare qualche effetto stroboscopico,però lasciatemelo gridare,questi effetti stanno veramente stufando,oltre questi infatti c è sempre più spesso il nulla,a questo punto compratevi un caleidoscopio e godetevelo..risparmiando pure

Io tutta questa originalità non l'ho proprio vista

1- Solita storia basata sulla xenofobia ma questa volta ci viene servita in un altra salsa
2- Gli alieni sono identici al Dottor Zoidberg
3- Girato in stile Rec ecc, ecc..

Film che insomma di originale ha poco e se a questo ci aggiungiamo la recitazione pari a 0 (zero) ecco che il voto si delinea da solo.
Bocciato.

Mi aspettavo molto di più da questo film. Innanzittutto gli attori sono delle capre (mia nonna forse reciterebbe meglio) e la trama non è sviluppata come si deve. Ho trovato assurdo il fatto che un alieno aiuti un umano o viceversa. Se volevano fare un film contro il razzismo avrebbero fatto meglio a lasciar perdere gli alieni. No comment sul protagonista.

Che delusione....
il giorno prima avevo visto Bastardi senza gloria, e ieri mi sono detto: cavolo, sono sicuro che anche District 9 sarà un gran bel film!
Guarda che astronave c'è !
Ed invece...
All'inizio sembra quasi un film demenziale, con questo pirla che tenta di adempiere ai suoi stupidi doveri burocratizzati, aggirandosi impunemente nella baraccopoli.
Che idiota!
Dovrebbe essere malvagio nella sua stoltaggine, ma non riesce neppure a quello, anzi, irrita senza che capisco perchè.
Scandaloso!
Poi questi fessi di alieni che magnano carne da gatto... nooo qui proprio siamo alla frutta. Volevo andarmene dal cinema e con me, un sacco di gente era assolutamente scandalosa per quello che stava vedendo.
Almeno una decina di persone si sono alzate disgustate alla prima scena di splatter, del tutto a gratis, in quanto non centrava un bel niente cosmico col film.
In altre parole:
Alieni: siamo sporchi e malati, ma vorremmo tanto tornare sul nostro pianeta!
Umani: dove vi pensate di andare, che vogliamo sapere come avete fatto le armi!
Idiota: oh, ma che è sta bomboletta? Sprrrrrrrrr.... uu ooooo sono un mutande!
E via bam bum bim, spadabim, puuu miuuuuuuu sfaaaaaash missili fotonici, raggi gamma, disintegratore!
Ma vai a cagher... rivoglio i miei soldi!

un film di serie b con tanto di trama ridicola condito da effetti speciali carini, niente di chè...

Non mi ha convinto.Innanzitutto il mix tra documentario e film d'azione è molto poco riuscito e poi la trama pur partendo da una idea abbastanza originale non viene sviluppata sufficentemente bene.

non lo faccio arrivare alla sufficienza per la rabbia che mi fa vedere un prodotto così nuovo e così originale nell'ambito di un genere che oramai è solo effetti speciali e nient'altro salvo poche eccezioni che a un certo punto diventa un action movie credibile come Rambo o Mission Impossible a causa delle solite logiche di mercato.
L'idea dell'apartheid alieno è molto suggestiva, così come scioccante la sezione del film ambientata nei laboratori dove gli umani fanno sperimentazioni sugli alieni e su stessi.
Manca oltre al difetto iniziale il fascino del primo contatto, che non crea grossi sconvolgimenti emotivi negli esseri umani come se gli alieni fossero dei profughi qualsiasi, e anche una certa profondità nel disegnare la psicologia dei gamberoni, esseri dotati di una tecnologia superiore, ma inspiegabilmente succubi di fronte alla cattiveria umana...

SPOILER

Un film irrisolto e confusionario che mescola troppi generi cinematografici, senza riuscire ad amalgamarli insieme in maniera equilibrata.
Un mondo dove gli alieni vengono trattati come extracomunitari, non mi sembra poi un'idea così originale da far gridare al miracolo per un film di fantascienza. Lo stile documentaristico della prima parte appesantisce il film e lo rende davvero troppo lento, e poi comunque è troppo facile scopiazzare alla grande dai vari "Cloverfield", "Rec" e compagnia bella di film girati con camera a mano...mah, non mi ha convinto, non ci trovo niente di innovativo (e i paragoni con i classici del genere mi sembrano davvero fuori luogo).

la trama sarebbe anche carina, ma che lento....
vorrebbe essere un film drammatico, con un tocco di fantascenza, e uno stile di ripresa, tipo DOCUMENTARIO... un mix non molto riuscito

Mamma mia che delusione, un film davvero indigesto. L'idea di base non è nemmeno male ma è sviluppata in modo superficiale e asettico, il film non riesce mai a trovare una sua identità precisa. La prima parte in stile docu-fiction rende il film ancora più insopportabile, la tentazione di uscire dopo i primi 10 minuti è fortissima. Nella seconda parte si riprende un pò, ma non c'è nulla di innovativo o rivoluzionario, sinceramente i combattimenti in stile Transformers o Terminator danno il colpo di grazia a un film già di per sè debole e poco coinvolgente.

Premetto che non mi dilungherò sull'aspetto "drammaturgico" della pellicola, poichè totalmente priva di una sceneggiatura; a partire dai dialoghi eccessivamente ridicoli sotto ogni punto di vista, per finire su di una struttura narrativa costruita come se fosse sviluppata per un videogioco.
Infatti la trama è tipica dei videogames del genere per consolle e si suddivide in sequenze classiche dei filmati di intermezzo nei quali il giocatore smette di interpretare il proprio personaggio per calarsi nella figura di spettatore. Le tecniche di ripresa, montaggio ed effetti speciali sono esattamente gli stessi del film in questione. Infatti sembra essere stato proprio concepito come videogame piuttosto che come pellicola cinematografica. (Le citazioni degli ultimi episodi del gioco "Resident Evil" sembrano essere infinite).
Questo particolare fa sì che "District 9" risulti come qualcosa di innovativo ed originale al popolo ignorante in materia di videogames, quando in realtà non fa altro che copiarne ogni tecnica. Sorvolando sulla realizzazione patetica (non sotto il punto di vista degli special effect) degli alieni, il protagonista è a dir poco odioso. Dei personaggi principali non si sa niente, l'uno vale l'altro, non si riesce a far si che lo spettatore entri in intimità con uno di essi, perciò qualsiasi cosa succeda, il film scorre (anche se a tratti con discreta tensione) senza emozionare ed impedendo di calarsi al suo interno.
Molti altri difetti penalizzano il film, come per esempio l'incoerenza ed i vari buchi rimasti vuoti, che come dicevo prima sembrano essere quei momenti studiati appositamente nei quali il giocatore riprende il joystick tra le mani e prosegue nella parte enigmatica o d'azione che si dovrà ricollegare al filmato d'intermezzo successivo.
Dal finale si suppone che di "district 9" vi sarà un seguito... Io mi auguro di no, vorrei evitare l'ennesima ora e mezza della mia vita buttata nel cesso.

Pessimo in quasi tutte le sue parti: dalla fattura alle intenzioni. Un film strombazzatissimo e teleologicamente viziato, dove il tema di carattere politico-sociale, ancorchè meritorio se decontestualizzato, diventa il pretesto per una volgare messinscena da grande e roboante baraccone, superando (e di molto) addirittura la prosopopea megalomane e pseudofilosofica dei Wachowski di “Matrix”. Si va dalla citazione di “Alien” al palese omaggio a “La mosca”, per arrivare fino ad una sorta di scopiazzatura del recente “Transformers” di Bay, secondo una progressione di effetti e colpi di scena che finiscono col sacrificare la riflessione di base in nome di una evidente operazione commerciale. Insomma, tanto ma proprio tanto rumore per un’opera che è insopportabile pure nella scelta tecnica finto-amatoriale alla “Cloverfield” (“et similia”) della camera a mano, davvero troppo calcata per non risultare indigesta. L’unica cosa salvabile è il finale (aperto), col protagonista che passa dalla parte dei perseguitati, fomentato dallo sdegno nei confronti di un’umanità che può solo ripugnare (e sensibilmente se paragonata all’aspetto esteriore degli alieni/gamberoni) a causa della sua inveterata, inestirpabile e inestinguibile malvagità. Ma questo spunto non basta per riabilitare una pellicola, che finisce col banalizzare qualsiasi tipo di argomento trattato.
In conclusione, una via di mezzo tra il mockumentary e il genere catastrofico, che rubacchia qua e là producendo un mix di stili e idee inutile e fine a se stesso.

avevo molte aspettative ma....

se la parte in cui si vede l'umanità che discrimina, rinchiude, disperzza e maltratta la razza aliena è interessante e rispecchia la nostra natura....il resto è un po banale e trattato con superficialità.
scene degne di un action movie fantascientifico brevi e ......davvero fuori posto...
un miscuglio...che lascia insoddisfatti.

deluso

District 9 è un film puramente squallido.
Nasce con una buonissima pretesa, quella di mostrare il razzismo della razza umana portata all'estremo. Si vorrebbe trasmettere il fatto che alla fine i veri e unici razzisti siamo noi, umani, che richiudiamo in slum persino popolazioni venute da altri pianeti delle quali non sappiamo assolutamente nulla.
Peccato che questo tema, sviluppabile in dicimila modi diversi viene appena sfiorato.
Il fim manca nell'anima, la sceneggiatura infatti è completamente inesistente.
Questa tesi viene avvalorata dalle innumerevoli incongruenze presenti nella storia che non sto qui a scrivere per non perdere troppo tempo.
La regia è immatura e sempliciotta, affidare 30 miliodi di dollari a questo regista l'ho trovata una scelta stupida da parte di Jackson che alla fine, da grande produttore quale è, ha sfruttato l'ignoranza abissale del pubblico mondiale ricevendo ottimi risontri da questa pellicola.
Se il film avesse seguito la stessa linea del trailer, di sicuro sarebbe potuto essere un film rivoluzionario nel suo genere però come avrete capito, questo trailer con il film non centra assolutamente nulla.
Questo prodotto, perchè di questo si tratta di certo non di un film, si può riassumere nella sua campagna pubblicitaria.
Difatti quest'ultima sembra essere la sola alla quale chi ha lavorato a questo progetto abbia minimamente applicato un minimo di pensiero e di semplice ragionamento. Difatti seguendo il film rimaniamo spesso sbigottiti dalla semplicità con la quale sono spiegate o semplicemente non spiegate moltissime cose. Questi difetti sono attribuibili alla sceneggiatura e spesso anche allo stile della regia, vedi quando Vikus scappa e si ritrova casualmente nella baracca dell'alieno che aveva incontrato in precedenza in uno slum gigantesco.
Questi sono piccoli dettagli che a mio avviso rendono il film squallido, gli effetti speciali purtroppo non bastano. Bisogna riuscire a crerare una sorta di atmosfera intorno alla propria opera, dare un minimo di spessore ai protagonisti studiandone la psicologia.
C'è qualcuno che si è permesso di paragonare questa spazzatura con il film di Scott "Blade Runner", non mi dilungo a spiegare il perchè questo paragone non sia nemmeno pensabile. Pensavo che il pubblico fosse un pò più sveglio, YouTube e la sua qualità Home-Made sta rovinando questo spettacolo che era il VERO cinema.

ma che film è? a parte la trama che alcuni ritengono orgiginale ma che a mio avviso è semplicemente ridicola, è a metà tra un documentario, un film in I persona e uno di azione classico. effetti speciali da milioni di biglietti verdi, tanta pubblicità, risultato: una paccottiglia pessima.
ma come vengono in mente sti film?

Illuso dalla media alta del film, ho avuto la dispiacevole sorpresa di trovarmi di fronte un film abbastanza fuori luogo, non mi è piaciuto molto, non lo consiglio, semrbava una replica di transformers...penso sia un film per chi ama gli effetti speciali che non badi al contenuto del film stesso.
PS: prima parte ridicola la seconda piena zeppa di effetti speciali.

Un’astronave aliena decide di “parcheggiare” nel cielo sopra Johannesburg nel corso dell’anno 1982. Il Dipartimento degli Affari Alieni (MNU) sceglie di darsi da fare e, dopo 3 mesi durante i quali il veicolo spaziale non da’ segni di vita, entra al suo interno trovando 1 milione e 800 mila creature estremamente denutrite e disorientate che vivono in uno stato di degrado.
La Società decide di accoglierle in una specie di campo profughi organizzato, in uno spazio ricavato proprio sotto a quello dell’astronave.

Il Sig. Wikus van de Merwe è il prescelto della MNU a condurre le operazioni di raccolta firme per lo sfratto verso il nuovo "District 9" e per un’indagine cognitiva sulle abitudini degli alieni. Promosso dall’Istituto, rimane contagiato da una strana sostanza che gli procura effetti collaterali devastanti.
Oggetto di una metamorfosi in perfetto equilibrio tra sembianze aliene e umane, il suo corpo diventa di enorme interesse per investimenti biotecnologici fiutati da multinazionali spietate e affariste. Queste società senza scrupoli sono delle vere e proprie mignatte avide di tessuti, midollo e sangue, pronte a far diventare un business anche lo sfruttamento di esseri umani.

Gli alieni, nelle loro fattezze, sono parenti di “Predator” nel volto e assomigliano a dei gamberoni nel resto del loro corpo; novelli profughi extracomunitari, a differenza di questi ultimi sono ancora più inclassificabili in quanto non terrestri e di indole primitiva, sembrano non avere alcuna iniziativa. Per qualche motivo hanno perso la loro leadership superiore.

Concentriamoci sul linguaggio usato dal regista, l’esordiente Neill Blomkamp, visto che sembra essere la chiave di lettura principale del film.
Il linguaggio della parola, quella scambiata tra umani petulanti e alieni dalla voce metallica; ambedue idiomi stridenti dei quali non ci vengono risparmiati inutili e fastidiose lungaggini, come se fosse un modo esclusivo e originale per rimarcare la diversità delle razze.
Il linguaggio del corpo, con i movimenti ballonzolanti dei lucertoloni riprodotti al computer e quelli degli umani tutti presi da atteggiamenti ostili e rissosi. Si avverte una forzatura anche alla base di quest’idea; si sarebbe potuto essere meno schematici.
Quello cinematografico, a metà tra il finto documentario (la ricostruzione minuziosa degli accadimenti attraverso le interviste e i reportage) e lo scoop giornalistico invadente in stile “Iene” o “Striscia la Notizia” (con gli attori che guardano in macchina per motivare e giustificare i comportamenti propri e degli altri).

“District 9” diventa ben presto un film sporco, nomade, con scene di degrado urbano e umano. Molteplici le sequenze di carne maciullata attaccata alle pareti e alla cinepresa (dall’iniziale punto di vista di una telecamera a spalla si passa a quello proprio di una telecamera fissa, o quantomeno non soggettiva, ma l’idea di aderenza e compartecipazione attiva alle scene che si vorrebbe dare è la stessa).
In questi frangenti il film si identifica con sequenze di mera azione, in un infinito e ripetitivo repertorio di sparatorie, senza essere capace di sfruttare le enormi potenzialità a disposizione. Si scopre così votato all’intrattenimento (ci sono pure degli accenni in stile Transformers) piuttosto che mirato a lasciare un messaggio di natura sociologica sul razzismo e l’odio per il diverso.

E poi c’è il linguaggio dettato dalla sceneggiatura, sospesa tra sprazzi di lucidità indagatrice su alcuni aspetti etici e banalità sui rapporti interrazziali (nel ruolo dei cannibali, assassini e sfruttatori sono stati scelti, chissà perché, i nigeriani).
Le insistite panoramiche su scenari degradati e la rivelazione “pioneristica e illuminante” che i veri alieni sono gli umani, creano una situazione poco credibile e asimmetrica, forzando una condizione di “solo contro tutti” scarsamente indicativa.

Un’ultima avvertenza: in previsione della partecipazione della nazionale di calcio ai prossimi Mondiali in Sud Africa, si consiglia un vaccino che curi non solo l’influenza suina ma anche la feroce “gamberonina”. E sarebbe opportuno che in Italia si aumentasse il prezzo del cibo per gatti e “gattusi”.
Non si sa mai, per qualcuno potrebbe essere un affare.

belli gli effetti ma niente di eccezionale un pò noioso :(

Non mi è piaciuto

mi spiace dargli un voto cosi bassa ma a me nn ha propio entusiasmato anche perchè mi aspettavo di vedere tutt'altra cosa e mi ha lasciato con l'amaro in bocca.. e poi noioso.. troppo noioso

Delusione totale, il "film" sembra un enorme spot pubblicitario della XBox o della Nintendo....storia ridicola con situzioni che rasentano il grottesco e poi per buona parte del film quelle riprese a spalla che p..le! Evitatelo.

SPOILER

orribile. inutile.... pieno di *******... per meta film non capivo se fosse comico o frantascienza. Per trattare i temi che vuol trattare questo film,...bisognava cambiare scenari, personaggi, trama.
Mi sconvolge come tanta gente gli abbia dato voti alti , tutti perbenisti perche questo film a detta di alcuni tratta temi importanti come il razzismo, le armi...
Ma fatemi un piacere....si li tratta..... ma chiudo con una frase .... CIBO PER GATTI..... fatene scorta....

l'unica cosa bella del film sono state la fotografia e le scene , ma ciò non lo salva da un voto pessimo...poteva essere molto meglio se non per delle cavolate assurde tipo

SPOILER sembra più un videogames che un film ma per me è totalmente bocciato!

Non andatelo a vedere...è un gran minestrone che alla fine è solo ricco di scene ridicole e senza senso. Qualche effetto speciale buono si, ma niente di più. Evitate. E poi stà telecamera a spalla ha rotto...

Ma che votoni a questa porcheria!!!!!
A mio avviso un film pessimo, unica nota positiva gli strabilianti effetti speciali!!
L'idea, di base interessante è sviluppata banalmente seguendo un filone narrativo prevedibile e inevitabilmente scontato!
La regia è a dire poco PESSIMA, banalità imbarazzanti quali attori che parlano con cellulari spenti e lavorano davanti a computer con monitor inattivi.
L'idea del docu-film è stata abusata e male, i doppiatori italiani poi, non aiutano.
La sceneggiatura oltre ad essere banale, prevede dei dialoghi idioti e volgari, infatti possiamo riassumere il tutto in ca.zzo e vaffa.ncu.lo!
E ho letto commenti del tipo:
ragazzi, siamo ai livelli di Blade Runner!!!
Ecco, queste persone di cinema NON capiscono oggettivamente NULLA.
Questo non è un film, ma una cozzaglia di effetti speciali e camera a mano movimentata abusati e banali!

SPOILER

Il film è proprio come dice il voto: così, così, solo se non paghi.
Io ho pagato il biglietto, e quindi non sono molto felice della scelta fatta.
L'idea, in sè, non sarebbe nemmeno male: denunciare con toni ironici i problemi della nostra società (la paura per il diverso, i soprusi dei potenti, il potere dei mass media nel manipolare l'opinione pubblica, ecc ecc).
Il problema, sotto il profilo metodologico, sta nel fatto che tutto è urlato a squarciagola: "Sono un alieno, sono brutto, faccio schifo, ma anche io ho dei sentimenti ed una dignità!".
Quando vidi La notte dei morti viventi, la prima volta, avevo 15 anni, ed ebbi molta, ma molta paura. Punto.
Quando lo rividi, anni dopo, ebbi un po' meno paura, ma capii una cosa: l'uccisione dell'ultimo sopravvissuto (nero) della casa di campagna, non era casuale, ma significava qualcosa.
Ebbene, dei diversi livelli di lettura della storia raccontata, in District 9 non vi è traccia. Tutto è spudoratamente esplicito, tanto di diventare ovvio e scontato, e questo, per un film che mira alla denuncia sociale, è una pecca madornale.
Soprassedendo sul sottotesto, o meglio dovrei dire sopratesto, il film si presenta come un miscuglio imbarazzante di "La mosca", "Brazil" e "Guerre stellari", con una spruzzatina di "Transformers" nel finale.
Imbarazzante perchè gli effetti speciali non sono per niente speciali (e dal buon Peter Jackson ci si poteva certo aspettare di meglio). Imbarazzante perchè l'ironia diventa farsa. Imbarazzante perchè i momenti drammatici sono a dir poco osceni.

SPOILER
Unica nota positiva: il finale aperto che lascia intravedere possibilità catastrofiche per l'umanità, che già solo per aver dato un voto oltre la sufficienza a questo filmaccio, merita lo sterminio!
P.s.: le scene, numerose, girate con la camera a spalla, sono davvero inguardabili, da un lato perchè assolutamente poco funzionali agli avvenimenti narrati, e dall'altro perchè semplicemente scadenti.

Probabilmente influenzato dai commenti sottostanti, dal trailer e da una fascinosa locandina, mi ero creato grosse aspettative.
Ed è forse proprio per questo che la pellicola non mi ha convinto .
E' di certo un discreto film di fantascienza, ma non è molto di più. La tematica sociale e l'idea di fondo, dec isamente originale, (ma di certo non ben sviluppata) non bastano a fare di questo district 9 più di una grossa e costosa americanata.
Altre perplessità nello spoiler.

SPOILER