compagni di scuola (1988)

Un grandissimo film di Verdone, che abbandona la comicità caricata degli esordi, in favore di un umorismo più leggero e riflessivo. Un racconto corale alla "Grande Freddo" sospeso tra ironia e malinconia. Uno dei miei preferiti del regista e attore romano.

Diversamente dal solito, voto questo film dopo averlo visto più volte. Film "gerazionale" molto amaro, su un gruppo di persone quasi mie coetanee (certo che sembravano tutti mio padre o quasi....). A parte l'attore assurdo che interpreta il marito della Giorgi, che recita da cani e sembra parli con una patata in bocca, il cast non è certo male, però davvero il film mi ha sempre lasciato un senso di incompiuto, quasi di occasione persa. La media voto ho visto essere altissima, per cui evidentemente non riesco proprio a capire il senso del film e nemmeno a ridere così tanto per le battute o presunti tali, mi limito a dare il mio personale giudizio. Un film guardabile, ma nulla di più.

Cinico e disincantato ritratto di una generazione priva di ideali. Si ride di un riso spesso amaro. Molto bravo Verdone a delineare i numerosi personaggi presenti in questo riuscito affresco corale; attori particolarmente azzeccati entrati perfettamente nella parte. A mio giudizio il miglior film di Verdone.

Credo che questo film lo potrei raccontare battuta per battuta dall'inizio alla fine.

Molto bello divertente sarcastico... e anche triste.

SPOILER

La morale del film è questa: DOPO BEN 15 ANNI, A OGNUNO NON GLIENE FREGA PIU' NULLA DELL'ALTRO. Ognuno pensa per sè. Andata a vederlo assolutamente, perchè anche qui Verdone dimostra di essere...un grande, appunto. Bravi tutti gli attori, nessuno escluso.

SPOILER

Tutti i film di Verdone hanno un sapore agrodolce, ma con tendenze nettamente più dolci che aspre.
"Compagni di scuola" invece è un film amaro, cinico, cattivo, che certo in diverse occasioni strappa il sorriso e addirittura la risata, ma che mette allo scoperto tutte le nostre piccolezze e bassezze.

Molto, molto bello.

quando de sica sta mangiando e con la bocca piena per dire se è buono dice "DELICATISSIMO",,,,,,,,,quante risate

Anche in questo film Verdone inserisce la sua ironia amara,ma lo schema è originale fortunatamente,infatti Carlo non ripropone il solito intreccio dei 3 episodi che hanno per protagonisti personaggi dei suoi scatch interpretati da se' stesso,bensi' abbiamo un buon cast,composto da attori abbastanza famosi nel cinema italiano,ognuno dei quali,durante la festa,mostra il suo squallore in poche ore.
La schiera di mostri è composta: dal vignettista,marito incapace; dalla moglie ingenua,incapace di lasciarlo e di prendere decisioni; dalla racchia frigida e zitella; dalla psicanalista che ha bisogno di essere psicanalizzata prima dei suoi pazienti; dal macellaio burino; dal cantante fallito che non ha un minimo di dignita'; da un magistrato e un ginecologo che architettano uno scherzo di cattivo gusto; da una moglie che non ama il marito; dal pretendente che non ha il coraggio di prendersela; dal soggetto di classe che tutti scartano anche a distanza di 15 anni; dal logorroico che nessuno vuole ascoltare; dall'innamorato rifiutato dalla piu' bella della classe; dalla donna non realizzata perche' non puo' avere figli; dalla madre che deve mantenere il figlio da sola; dal politico sporco e figlio di pu.ttana; dal professore di lettere stressato dalla famiglia ma che ha il terrore di mollarla; e dalla padrona di casa,oramai da anni mantenuta,che viene sfrattata e piantata.
Tutti i personaggi sono legati da una cattiveria o comunque da un'indifferenza comune alle disgrazie e ai problemi altrui.
Alla fine del film la giovane studentessa di Verdone si accorgera' che in poche ore di contatto con gli invitati della festa,sta per trasformarsi in una persona squallida come loro,e scappera' in lacrime prima che sia troppo tardi.
Il film ha una pecca: si dice che la festa viene organizzata a distanza di quindici anni dalla maturita',quindi dovrebbero avere tutti tra i 33 e i 34 anni (massimo 35),ma Verdone ammette di averne 36 e a occhio quasi tutti i componenti del gruppo hanno un'eta' compresa tra i 40 e i 50 anni.
A verdone sarebbe bastato ritardare la festa di 10 anni per rendere la sceneggiatura plausibile.
Comunque molto divertente e triste allo stesso tempo,uno dei migliori del regista secondo me.

SPOILER

Una simpaticissima commedia che riconferma il talento di Carlo Verdone.Ogni personaggio ha una sua storia,hai suoi problemi e malinconia e commedicità si fondono e si alternano dando a questo film un tocco di originalità che raramente si vede nei film italiani.Alcune gag rimangono memorabili e vedere Carlo Verdone recitare è sempre un piacere.

Guardare un film in cui recita Verdone è sempre un piacere........le sue battute sono sempre divertenti e quidi non stancano mai!!!!!!!Quindi se si vuole vedere un film non impegnativo e magari fare anche qualche risata compagni di scuola è l'ideale.........

Una rimpatriata coi vecchi compagni di scuola... Un giorno magari la farò anch'io, e chissà a quale di questi personaggi assomiglierò di più. Spero non a Farris (quello brutto di cui spero non aver sbagliato il nome)! Film intelligente, bravo Verdone!

Verdone fa ancora centro. Questo film l'ho sempre amato perchè è un ottima miscela di serio e faceto, di risate e momenti malinconici. Verdone abbandona momentaneamente i suoi amati personaggi macchietta per dedicarsi a temi più profondi quali l'indagare l'animo umano. Il plot è azzeccatissimo: con il pretesto di riunire la vecchia classe del liceo, Federica, interpretata da una stupenda Nancy Brilli, organizza un party nella sua villa in campagna. A distanza di anni molti sono cambiati, qualcuno è diventato un personaggio di dominio pubblico, altri dei falliti. Verdone piano piano con fare psicoanalitico cerca di analizzare tutti gli aspetti introspettivi di ognuno dei suoi compagni raccontandoci la sua vita, le sue debolezze e le sue manie. Quello che non è assolutamente cambiato è il lato giocoso, peterpanesco e la cattiveria che si ha da adolescenti: lo si riscontra nella pubblica umiliazione collettiva. con fare da branco a cui è sottoposto il povero Fabris. Soffermarsi su ogni singolo personaggio richiederebbe ben più di un commento(forse una recensione). In sintesi è un film che straconsiglio, soprattutto a tutti coloro che hanno apprezzato "Il grande freddo".

amaro come pochi ma con personaggi e battute irresistibili...

Compagni di scuola è una delle migliori opere di Verdone, che dirige un'opera corale, dimostrando una notevole capacità nel tratteggiare i personaggi, limitando al minimo un certo macchiettismo e dando a quasi tutti gli attori il loro spazio, cosa non facile visto il cast numeroso. Uno spaccato amaro su un'intera generazione.

Verdone con questo film cerca di "uscire" dai suoi soliti e oeraltro riuscitissimi personaggi. Secondo me ci riesce. Pellicola a volte amara, a volte divertente. Una prova di maturità direi superata.

Forse sono l'unico a cui non è piaciuto questo film ?
A parte qualche spunto, l'ho trovato a metà strada tra il troppo cinico e il noioso.

verdone .....ho detto tutto

divertente.. uno dei migliori di verdone!

il miglior film di Verdone. Riesce a rendere credibile perfino il figlio di De Sica.

Se penso che il prossimo anno ne saranno trascorsi 15 dalla mia maturità, mi vengono i brividi... e come non ricordare il tragicomico e malinconico ritrovo dei compagni di scuola di Verdone, in un'occasione simile?
Questo è praticamente l'unico film "maturo" di Verdone che valga la pena rivedere: nelle sue produzioni posteriori prevale quella nevrosi che diverrà davvero fastidiosa, e il nostro ex-Fulvio assumerà un'aria da guru arrivato che me lo rende piuttosto antipatico.
Ma questo "Big chill" all'amatriciana, con i suoi personaggi che hanno tutti bisogno di una stampella, alcuni dei quali ridono per non piangere, che mettono in scena teatrini macchiettistici divertenti quanto amari, è decisamente un film di ottimo livello, sotto tutti i punti di vista.

SPOILER

Questo film è una ciliegia amara...
Riflette sulla vita e ha una buona morale di fondo,
spicca su tutti il grande Angelo Bernabucci alias Walter Finocchiaro.

Verdone si diverte a dipingere storie (vere?) di vita all'italiana,
rendendo il tutto molto caratterizzato, umano e soprattutto molto credibile.

Ottime le interpretazioni di ogni attore, in grado di commuovere,
far ridere e far pensare in generale alla vita...

il miglior film di verdone come regista e come attore... eccezionale, me lo vedo almeno una volta all'anno xkè è un film mitico... grandi tutti gli attori...

Sarà anche un voto esagerato...però ogni volta che lo vedo rido sempre pur conoscendo ogni battuta a memoria..Memorabili i personaggi di Ciardulli e il rozzissimo Finocchiaro nonchè il giudice Santolamazza (grandissimo Alessandro Benvenuti) in una performance tra le più comiche in assoluto..
ETERNO

Spartiacque della carriera di Verdone, qui' incomincia a crescere sicuramente, bel film non un capolavoro ma vedete cosa riesce a sfornare il nostro cinema se s'impegna poco? figuriamoci impegnadosi un tocco di piu'!

Questo film non mi ha entusiasmato molto. Il ritrovo tra dei vecchi compagni di scuola dopo 15 anni è un tema che come viene rappresentato risulta poco dinamico e in alcuni momenti noioso. Vado un pò controcorrente ma il mio giudizio è di un film quasi accettabile.

Film nostalgico ma bellissimo.

Uno dei migliori film di Verdone in assoluto:messe da parte le macchiette che lo hanno accompagnato fedelmente durante le sue opere precedenti,il regista romano affronta con coraggio il "problema generazionale"attraverso una storia corale sospesa fra poesia,psicologia e comicita'.Fantastico il cast fra cui spiccano Massimo Ghini,Athina Cenci,Alessandro Benvenuti e Christian De Sica....maturo,profondo e molto sottovalutato.

L' idea è buona, ma il film non mi ha convinto più di tanto.

pellicola molto importante nella carriera del verdone regista. è un po' la boa che segna la svolta dalle sue esilaranti ma piuttosto disunite commedie degli inizi a un tipo di cinema più maturo e meno 'televisivo'. divertente e a tratti amaro.
non so se erano peggio i capelli o la giacca di de sica.

Commedia dove si ride ma con un po di amarezza, alucne volte è un po pesante.

Verdone è forte e vedere suoi film è sempre un piacere, anche a distanza di anni.

Rivedersi a quindici anni dalla licenza liceale: quanti ricordi! quanti rimpianti! quanti rimorsi!
La vita passa e trasforma ogni cosa; e così questo gruppo di camerati si ritrova a ripercorrere i tempi andati e fare il bilancio dei propri percorsi di vita.
Ognuno reagisce in una maniera diversa al trascorrere degli anni. Tuttavia il professore, anche se pieno di complessi e fisime, pressato da una moglie asfissiante, resta sempre lo stesso.
Se è vero che 'compagni di scuola' è il prodotto meno marcatamente comico di Verdone, è anche vero che è quello più riflessivo.
Ottimo lavoro.

Qui Verdone tocca punti che ricorda il miglior Monicelli, film corale semplicemente splendido e ben confezionato dove la commedia è un lenzuolo bianco che copre l'amarezza della delusione della vita che Verdona sa raccontare con rara poesia.
Con A lupo a lupo il suo capolavoro

"Compagni di scuola" non è un "grande freddo all'italiana", ma un dramma di disfacimento collettivo rispetto al quale è il pur bel film di Kasdan a passare in secondo piano.
È uno tra i migliori film di Carlo Verdone, forte di un ottimo gruppo di attori cui non esita a lasciare spazio.
Memorabilia: Fabbris devastato dal tempo; Verdone sbaglia festa e finisce ad un ritrovo di ultracinquantenni; il presunto invalido Benvenuti....
Ma è un film drammatico, una tragedia.

Sicuramente deludente questo film: si ride poco, poggia tutto su Verdone (le uniche parti divertenti sono le sue), e soprattutto finisce in modo anonimo. Mi aspettavo decisamente di più, anche a vedere la media!

Grandissima commedia,
amarissima ed esilarante. Come ci si riduce " da grandi"..

Questo è un vero capolavoro, non solo nella filmografia verdoniana, ma anche nel cinema italiano..

Paragonato, a torto e ragione al film di Kadsna "Il grande freddo" può essere accostato ad esso solo per alcune cose, mentre in molte altre è CarloVerdone al 100%!!!

Personaggi stupendi, primo fra tutti il romano dalla battuta facile, un DE Sica ( la sua interpretazione migliore ) nei guai fino al collo al punto da sacrificare la propria dignità pur di racimolare qualche centinaia di lire, lo stesso Verdone, maestro in un liceo privato con giovane amante al seguito, Fabris, che rappresenta la meglio il passare incestuoso del tempo carnivoro, la psicologa frustrata, un Massimo Ghini lascivo e arrivista e tanti altri attori che, in quel periodo, spopolavano in tele e al cinema...!!!

Malinconico, allegro, fa riflettere e indignare...

PERFETTO

GRANDE VERDONE

forse il suo miglior film. Divertente, cattivo, malinconoco.

Confortato dal successo di "Io e mia sorella" Verdone cerca il bis con una commedia più matura e profonda. E' il periodo migliore per il comico romano che alterna storie e drammi personali con leggera ironia e sguardo sarcastico.

tra le migliori pellicole di verdone. divertente e amaro allo stesso tempo. un buon cast ma verdone è sopra tutti.
molto efficace è anche la storia!

a mio parere il film migliore di verdone insieme a "maledetto il giorno che ti ho incontrato". un film certamente amaro e malinconico ma con momenti spiritosissimi che non possono che far ridere di gusto.

io il liceo l'ho appena finito, e spero davveri che la riunione che farò tra 15 anni con i miei ex compagni non sarà così :P

Grande, veramente un bel film che amalgama in modo ottimo la comicità allo stile di vita squallido di un gruppo di ex compagni di scuola.
Fortissima la trovata della sedia a rotelle e ottima l'interpretazione di PATATA!!! (grande verdone!!)
nn male anche nancy brilli, da vedere!!!

Un'ottima pellicola corale, con un Verdone in piena forma in grado di dirigere al meglio una ventina di interpreti di qualità. Un film amaro, nostalgico, talvolta pateticamente spiritoso (mi riferisco alla situazione descritta ovviamente).
Bravissimi Athina Cenci, Massimo Ghini e Nancy Brilli.

Senza dubbio il miglior film di Verdone.
Tutto perfetto, regia magnifica e personaggi azzeccatissimi: dal politico Massimo Ghini, al timido professore interpretato dallo stesso Verdone, a Ciardulli (in arte "Tony Brando") impersonato da De Sica fino ad arrivare al mitico e indimenticabile Angelo Bernabucci (per chi non lo sapesse interpreta Walter Finocchiaro) che ci ha deliziato con alcune delle battute più belle della storia del cinema italiano... Ovviamente, chi è romano come me, può cogliere ancora di più la spettacolarità delle battute di Angelo Bernabucci al quale, come per quanto è successo con Mario Brega nei film iniziali della carriera di Verdone, si deve parte del successo ottenuto da questo splendido film.
L'ho visto un sacco di volte e non mi stancherò mai di rivederlo.

Buon film di Verdone che dimostra, ancora una volta, che si possono realizzare delle piacevoli commedie senza incappare nelle solite volgarità all'italiana!
Verdone ci fa sorridere e ridere senza avvalersi dei suoi ottimi personaggi -macchietta, ma concentrandosi nel ritrarre una riunione di ex-compagni di scuola, con una lieve amarezza di fondo, non paragonabile però a quella delineata da Kasdan nel suo "Il grande freddo".
Film piacevole, divertente e riflessivo.

Troppo divertente...una rimpatriata di compagni di scuola...c'è quello che parla troppo e viene deriso da tutti..lo squattrinato..quello oppresso dalla moglie..la psicologa incompresa ecc. ecc.
Guardatelo,le risate sono assicurate!

Beh non è proprio "il grande freddo", anzi a dirla tutta certe situazioni e personaggi hanno fatto il loro tempo, come dire un po' affettati e con qualche caricatura di troppo. Del resto anche il capolavoro di Kasdan non ha retto troppo bene la prova impellente del tempo.
Pero' è pur sempre il film della maturità di Verdone ("borotalco" è un'altra cosa comunque...) ed è uno di quei film che dimostrano che Christian De Sica potrebbe essere un'attore di tutto rispetto se dimenticasse per sempre le sue vacanze ... improntante sul vigente "nulla" contemporaneo.
Affascinante come sempre Ghini, in compagnia della consorte di allora

hahahahahahahahahahahahahahahahaha!!!!!!!
verdone sei un mitooooooooooooooo!!!!!
con le lacrime agli occhi ! munitevi di fazzoletti grande !!

Un bel film con un cast all'Italiana niente male.Un film che fa sorridere, ma che a volte mette un po' di amarezza.Le infamate che danno a Fabbris valgono il film :0)

Divertente ma intriso anche di tristezza e malinconia!Straordinaria l'idea e buona la sceneggiatura...bravi anche gli attori!

Personaggi interpretati benissimo, proprio tutti, mitico l'attore che interpreta 'Fabris' che nel film non lo riconosce nessuno e il macellaio.
Er patata è l'unico su cui la riunione ha un effetto positivo e di crescita.
Mai sentirsi superiori a qualcuno di quei personaggi.

sono davvero troppe le battute di questo film ke hanno fatto storia... fate prima a rivedere il film.W FINOKKIARO!

verdone come al solito perfetto nel suo genere

Carino, molto. Probabilmente il più bel film di Verdone, estremamente maturo e con un cast affiatatissimo e perfettamente in parte. Moltissime scene sono rimaste scolpite nel tempo, rimanendo sempre divertenti: Fabris, De Sica che cerca di convincere il cafone arricchito a finanziargli la mostra ("Ahò, ma che voi di' che 'a m***** è bbona?" "Beh, in un certo senso...") e tante altre. Con quel pizzico di amarezza che Verdone ha tentato invano di riproporrein tutti i suoi film a venire, senza riuscirci.

il mio preferito di verdone insieme a bianco rosso e verdone. attori in grande forma. FABRIS PERFETTO NELLA SUA PARTE

Fra i migliori se non il migliore di Verdone.
Dove le lacrime nostalgiche dell'epoca adolescenziale scorrono via accompagnate dai "fondamentali" della musica anni 60...

E qui si raggiunge senza dubbio l'apice.
un film a cui sono sinceramente affezionata,uno dei pochi.

Fatto col cuore,trapela la nostalgia per quel periodo critico della vita di tutti noi..
Sono gli anni liceali quelli in cui si comincia davvero a mettersi in discussione e a confrontarsi.
Er patata e' timido,quello che in classe se ne sta un po' piu' in disparte..lo si prende in giro,ma alla fine suscita tanta tenerezza.
Le interpretazioni sono tutte splendide,e i caratteri riportati sulla scena
i piu' classici,resi alla maniera piu' comica e particolare che si potesse fare.

Verdone psicanalizza i suoi compagni,ne studia i problemi e le evoluzioni.
E facendo una statistica,sono proprio pochi quelli felici.....

io ho il terrore di non essere felice.
e' la cosa che mi spaventa di piu'..
e penso che sia questo il motivo del perche' queste tematiche mi colpiscano cosi' tanto.
Indipendentemente pero' dalle mie fobie,"compagni di scuola"
e' proprio un gran film.

Un miscuglio di amarezza e divertimento,entrambi fattori con lo stesso alto livello emozionale.
Battute memorabili,e scene che non stancano mai.

La regia e' ottima,e piacevoli le musiche.

La scena finale dice tutto.
sulle note di Dream a little dream of me
lui raccoglie da terra una sigaretta che sta quasi per spegnersi..
e decide di aspirare,
simbolo che forse ha deciso di cambiare vita.

Una delle regie piu'nere e malinconiche di Verdone dove vengono a galla i mille problemi di un gruppo di scuola arrivati alla soglia dei 40 anni.Scene divertenti accompagnano un copione dai risvolti molto tristi dove esce fuori tutta la mano del Verdone nazionale dietro la cinepresa tra gang indimenticabili e un cast d'applausi!Bellissimo per chi ama il genere...

confermo...molto amaro e reale...ottimo recitazione degli attori.

Bellissima commedia fa morire dalle risate...

amarissimo..........

FA MORIRE DALLE RISATE...DA VEDERE

Il film sicuramente più divertente e tragico di Carlo, se non della commedia italiana stessa...Amaro come ogni film di Verdone...
Ma le battutte sono troppo esileranti!!

Finocchiaro un mito vivente!!

Grande film di verdone che mette in risalto con la solita ironia i difetti di una italia sempre più raccomandata-dipendente e di gente senza scrupoli che non si ferma davanti a niente e nessuno. Alla fine la solita amarezza in bocca tipica dei film di verdone la lascia. Un applauso a bernabucci: UN MITO!!!

Capolavoro della commedia(tragica) italiana.
Ogni singolo personaggio ha un suo modo di far ridere ed un suo motivo per cadere in disgrazia. Una sceneggiatura studiata benissimo!
Attori buoni in alcuni casi, discreti in altri, regia buona e fotografia sufficiente.
La vera chicca sono le battute, utlra azzeccate, divertentissime.
Ogni personaggio rispecchia in qualche modo qualche nostro compagno di classe (se non tutti!).
Conto sulla punta delle dita amici e conoscenti che non conoscono a memoria il 90% dei dialoghi e che non si ammazzano di risate citandoli!
Lo rivedrei un miliardo di volte da solo o in compagnia senza annoiarmi MAI!

Fabris, guardete com'eri, guardete come sei! Me pari tu zio!

per commentare questo film rubo una parola dai commenti precedenti:
CULT

il film più completo di verdone senza discussioni

Commedia amara di grande spessore artistico e morale, il miglior Verdone di sempre a mio avviso, in una storia in cui i buoni sentimenti sono mascherati dalle ipocrisie, dall'approfittamento e dal fallimento. Non c'è un solo personaggio sbagliato, l'intreccio che ne discerne è efficace e mai fuori tono.
Benissimo

Bel film di Verdone che alterna momenti davvero divertenti a qualche caduta di gusto, con tutto che è permeato da una sensazione di malinconia e tristezza... Sicuramente non è un film originale ma Verdone coglie nel segno grazie anche a un finale molto riuscito e all'aiuto di un buon cast...

IL MIGLIOR FILM DI VERDONE SENZA DUBBIO!

Male, mi dispiace.
Non c'è quello che si dice "persuasione" dello spettatore.
Scadente

Un Verdone in stile Avati confeziona un film amaro sul fallimento individuale di un manipolo di ex compagni di scuola.

Bel film psicanalitico di Verdone, non originalissimo ma ben costruito, peccato solo gli attori, sono meglio le macchiette come il romano e benvenuti di quelli "seri" tipo giorgi, brilli e de sica.
Qualche caduta di gusto.

Grandissimo e nostalgico, sempre un piacere rivederlo

Walter a Fabris(davanti alla foto di classe): Aho...guardete com'eri, guardete come sei....me pari tu zio!

Un cult

Un gran bel film, degno del miglior Verdone. La sua grande comicità e la nostalgia del passato, analizzata con tutti gli stimoli allegri ed allarmanti fanno di questo film un opera molto interessante, che però strizza l'occhio (e anche tanto) ad altri film precedenti come il "grande freddo".

Altro della serie...una risata continua...finale malinconico alla verdone

Bellissimo film di Verdone, comico e malinconico allo stesso tempo. Ottima scelta degli attori, alcuni veramente indovinati (su tutti De Sica e Natoli).

Tony Brando (De Sica) a Walter Finocchiaro (Nitoli): "Walter, io qui ce sò venuto per te e altre due o tre persone...quer Valenzani: quando lo vedo cambio canale. Tu invece sei sempre stato esempio di amicizia e solidarietà"

Walter: "Ma lo voi girà!"

Tony: (girando un quadro): "Ecco qua"

Walter: ""ma che è ahò?"

"come che è? è un Sironi, tra i più famosi pubblicato su tutti i cataloghi."

"ma c'ha le zinne viola!"

"certo!è del periodo pessimista. Il più raro. è valuato 90 milioni,io a te te lo regalo a 20"

"ma che ce faccio??"

"come che ce fai? Soltanto il prestigio e la classe che ti da. Questo se te l'attacchi in ufficio c'hai uno scatto da così a così"

" Ahò, ma me stai a cojonà?!io c'ho un centro carni,se m'attacco questo fa la reclam della carne guasta"

"Allora mettitelo in casa,fai un figurone! Io ce l'ho avuto in salotto per 20 anni e tu non sai quanto mi ha aiutato a me,le serate che mi ha risolto,perchè è un argomento di conversazione sai?"

"ah c'è pure chi c'ha il coraggio de parlà de sta crosta?"

"ma scherzi? Infatti c'è pure chi dice "se c'ha le zinne viola, de che colore c'avrà er ****?"

"si, turchese: a Tony ma che me voi solà prorio a me? "

"Walter io ti prego"

"Ma nun pregà, an te vedi che sei ridicolo?"

..il migliore film "maturo" di verdone e forse, a mio parere, l'ultimo... :-(