una notte da leoni 3 (2013)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Il terzo capitolo di "Hangover" è sicuramente quello che mi è piaciuto di meno, ho apprezzato soltanto la scelta iniziale di cambiare la struttura del film, non riproponendo a pappagallo quello che si era visto nei capitoli precedenti, tuttavia l'ho trovato molto scialbo e poco divertente, anche per gli standard della saga che alla fine non sono così eccezionali.

Uno dei problemi principali a mio parere è l'invadenza del personaggio di Chow, che boh, personalmente non mi ha mai fatto ridere, se nei capitoli precedenti era comunque una comparsa di poco conto, qui diventa uno dei personaggi principali e francamente il suo umorismo è abbastanza rivedibile, tutta la sua follia, parecchio forzata, tutti i momenti sopra le righe, mi hanno più infastidito che divertito, vogliamo parlare del momento al pub quando canta? dai, o quando Alan cade sulla gabbia dei suoi galli da combattimento e iniziano a picchiarsi con sti galli? Buttandoli anche dalla finestra, ma anche no, per non parlare delle svariate forzature narrative, come il fatto che si ritrovi tranquillamente il parapendio lì in hotel e si butti per sfuggire alla cattura, o alla scelta di Alan di liberarlo all'interno della macchina con nessuno che se ne accorge.

Il film si trasforma nella tipica commedia d'azione che ricalca le gesta del solito gruppo di sbandati alle prese con dei criminali folli, minacciati da questo Marshall, che come in ogni capitolo fa sparire Doug, ed alle prese con le follie di Chow, con anche qualche momento nostalgico come la visita a casa di Jade, la spogliarellista che aveva sposato Stu e l'incontro tra Alan e il bambino che aveva portato in braccio per metà film nel primo capitolo, tra qualche inseguimento e qualche rapina - azzarderei a dire che la parte in cui rapinano casa di Marshall inconsapevolmente è il momento migliore del film, e l'unico in cui Chow mi ha fatto un minimo ridere, quando devono disattivare l'allarme e lui non capisce niente dei fili perché è daltonico - ed i dialoghi surreali di Alan - oddio, il discorso funebre lo salverei pure, nella sua demenzialità funziona -, che alla fine, per coronare la saga trova anche la sua anima gemella, uguale in tutto e per tutto a lui, ma sinceramente ritengo se ne poteva fare tranquillamente a meno.

Bruttino.

Sempre bassi. La trama cambia ma non incide.
Diventa sempre più evidente come i personaggi principali siano ormai decadenti.

In cauda risus ... I soliti tre protagonisti stavolta si dovranno dare da fare per evitare le ire di un feroce gangster , trovando il folle Mr. Chow ... Nel terzo episodio di questa saga diretta da Todd Phillips , gli autori provano a modificare un po' la ripetitiva trama che pure si era dimostrata di successo nei primi due film . Non c' è nessun matrimonio in vista nè alcuna sbornia galeotta , ma una caccia all' uomo semi-pulp che fa la parodia al gangster-movie . E qui , non ci sono più dubbi , il motore comico della vicenda passa saldamente nelle mani di Ken Jeong , lo schizzatissimo cinesino che , grazie ad una mimica spassosa e ad un eccellente doppiaggio , lascia sempre più nell' ombra Ed Helms e Bradley Cooper , anche se invece Zach Galifianakis collabora ancora in maniera efficace in qualche occasione . Peccato però che il lato comico della storia non sia centratissimo , cosicchè le risate stentano a scoppiare genuine come nei primi due capitoli . L' imprevisto gioiellino è confinato nei titoli di coda , divertente sì , ma a questo punto è decisamente auspicabile che non si arrivi ad allungare il brodo con una quarta pellicola che ( a meno di un miracolo degli sceneggiatori ) apparirebbe veramente inutile . Se i quattro protagonisti risultano affiatatissimi , poco utili , quasi sprecate , sono invece le brevi apparizioni di John Goodman e di Melissa McCarthy , che avrebbero potuto essere sfruttati di più . Già questo film non è una memorabile conclusione della serie e per me non arriva alla sufficienza . Merita solo 5 .

Storia troppo forzata, ma ci può stare.

Purtroppo si ride poco e questo ci sta sicuramente meno.
Si poteva chiudere la trilogia in modo migliore, in generale un ottimo primo capitolo e stop.

A mani basse il più debole della trilogia, non si ride mai e tutto sa di già visto.
Le battute di mr chao fanno ****** e john goodman è sprecato.

dopo il primo molto carino, un secondo discreto, questa saga perde lo smalto e tenta di sopperire cambiando il format. Il film poggia totalmente su due personaggi, Galif e Jong, ma non basta ad ottenere il 6. Come per molti altri casi il terzo capitolo e'il peggiore della saga

troppo stupido

Questo terzo episodio riprende a livello di ambientazione il primo, con una storia un pò troppo forzata. Il personaggio simpatico resta Ciao!

Mah..insomma si chiude non certo in bellezza. Questo terzo film riprende il primo solo per l'ambientazione ma la storia è un pò forzata e non molto divertente.

Mediocre terzo e per ora ultimo, capitolo della serie diretto sempre da Todd Phillips nel 2013.
La trama è carina,più originale di quella del secondo film ma purtroppo anche meno divertente,comunque grazie alla simpatia dei protagonisti si riesce ad arrivare alla fine del film senza annoiarsi troppo.
Buona la regia e la recitazione.
Commedia di puro intrattenimento,mi aspettavo qualcosa di più,guardabile.

Praticamente scontato che questo terzo capitolo non poteva essere all'altezza dei predecessori. Gli autori tentano una nuova strada, lasciando da parte il solito canovaccio dell'amnesia ma lasciando troppo da parte tutti i personaggi che non siano Alan o Mr Chao. Le gag divertenti non mancano neanche qui ma nel complesso credo siano in pochi a non essere rimasti delusi da questo capitolo conclusivo.

Il più brutto episodio della saga. Per nulla divertente, anzi a tratti molto lento e noioso. Da evitare.

Dopo qualche ora lo dimentichi. Anzi, l'ho visto 2 settimane fa e fatico a ricordare la trama. Ottimi incassi - solo per il bisogno umano del completamento - dopo i primi 2 episodi (secondo la teoria dela Gestalt, che si può applicare al perchè di certe scelte commerciali illogiche a prima vista)

il primo e stato una genialata e molto bello, col secondo il livello di comicita e gia sceso parecchio, con questo capitolo invece si conclude la saga quasi senza risata.. a mio aviso si poteva evitare, anche se in giro ce di peggio..

Ci si aspetta di divertirsi e di ridere (quasi) a crepapelle ed invece si assiste a volgarità di ogni tipo, animali stecchiti (anche se per finta), morti ammazzati manco fosse un film di Tarantino, continue e poco divertenti allusioni sessuali e chi più ne ha più ne metta, in pratica un film non adatto a tutti.

Film tiepido senza mordente, in cui una vicenda neanche troppo originale viene raccontata con ritmo brioso ma dalla resa comica molto fiacca. Insomma, un brodino insipido che si lascia guardare ma che non coglie nel segno.
Protagonisti sempre uguali, qualche (inutile) parolaccia di troppo, una risata qua e là senza strafare ed ecco che il terzo capitolo si eclissa quasi senza accorgersene.
Per quanto mi riguarda, Una Notte da Leoni è e resta solo ed esclusivamente il primo capitolo: gli altri due mostrano in maniera fin troppo evidente la voglia di far cassa, dietro l'effetto trascinamento della prima, godibilissima avventura...

Inultile terzo capitolo, non fa per nulla ridere, alcuni personaggi risultano fastidiosi e manca una qualsiasi idea originale.

Dall'apice del primo capitolo (uno dei migliori film comici di sempre) fino al terzo , il peggiore.
Film che possiamo classificare come commedia non comica quindi insufficiente a prescindere.

Già col secondo si poteva mettere un grosso punto,questo terzo (inutile) capitolo fa solo rimpiangere quell'idea simpatica e originale che è stato il primo film. Cambia per necessità la formula ma manca clamorosamente il centro,risultato? non si ride per niente, l'unica vera risata me la sono fatto ai titoli di coda.La storia si focalizza su Alan in una girandola di situazioni pretestuosi,surreali ed esagerati che anche i personaggi nati per essere sulle righe (come mr. Chow) risultano fastidiosi. Evitabilissimo

Sconfortante esaurimento delle idee, con la tipica (e disperata) spedizione sul fondo del barile, inevitabilmente in atto quando non si ha più nulla da dire e ci si muove esclusivamente per fini commerciali.
Questa volta nessuna amnesia di gruppo, la pellicola gira intorno più che altro a due personaggi lasciando sullo sfondo in maniera scellerata il resto della congrega, anche perchè non bastano la verve di Alan (Zach Galifianakis) e la pericolosa follia di Mr. Chao (Ken Jong) a rendere, non dico entusiasmante, per lo meno accettabile il tutto.
Come non è sufficiente tornare a Las Vegas -dove tutto cominciò- e aggrapparsi a poco plausibili snodi per far brillare il simpatico ensemble.
La new entry John Goodman non lascia il segno, non certo per sua incapacità, bensì per via di uno script che disinnescherebbe anche il più dotato degli attori, i quali poveretti, restano in balia degli eventi senza poter contribuire più di tanto a risollevare le sorti di un'operazione errata già in partenza.
Nonostante lo schema venga variato in realtà si resta ancorati a personaggi che hanno già detto tutto, inseriti in un contesto fiacco, con una comicità davvero ai minimi termini ed alcune scene d'azione finalizzate a dare ossigeno ad una pellicola che va in apnea fin dai primi minuti.
Inoltre Todd Phillips non si capisce come possa affidarsi a gag sempre uguali, semplicemente rimasticate e rigettate in faccia allo spettatore che difficilmente potrà gradire, a meno di non accontentarsi degli ultimi cinque minuti, finalmente adatti a far risorgere dal tediante oblio in cui si è sprofondati in precedenza.

Secondo me è proprio bruttino....fa ridere veramente poco e i personaggi sono troppo caricati rispetto ai precedenti...credo sia giunto il momento di lasciare perdere...

Film passatempo, se proprio non avete nient'altro da fare. Poche gag, niente di esaltante. Capisco che bisognava completare la trilogia (se proprio dovevano) ma metterci un po' di impegno e idee in più non guastava.

Ho amato il primo...
Ho cmq apprezzato il secondo...sebbene molto, troppo, simile al primo...
Ma questo terzo episodio è davvero troppo tirato per i capelli...ed è un vero peccato perchè hanno semplicemente sfruttato il nome del film per fare un capitolo di cui non c'era assolutamente bisogno.

Già 5 è un voto generoso...
Piuttosto riguardatevi il primo...

Apprezzabile il tentativo di non riproporre la stessa tipologia di storia dei primi due capitoli; peccato che le gag risultino meno accattivanti ed anche i personaggi appaiono stanchi.
Si ride poco e il film scivola via senza scene memorabili.

Una saga che ha dato il meglio col primo capitolo, un secondo d'inerzia e un inutile terzo da evitare.

I primi due sono stati fantastici, questo non ha niente a che vedere con loro. Strappa risate con difficoltà

Sulla carta era lodevole il tentativo di fare qualcosa di diverso per questo terzo capitolo della saga, non replicando la formula a ritroso dei precedenti capitoli (che però in fondo funzionava benissimo specie per il primo capitolo). Qui la storia è molto più lineare e convenzionale e i personaggi appaiono più sbiaditi, più stanchi. Qualche buona gag non manca, va dato atto, ma nel complesso è un film poco riuscito e meno divertente come se la vena d'oro si sia ormai esaurita.

Ecco cosa succede quando si esaspera una buona idea per fare soldi.
Dal terzo capitolo di "Una notte da Leoni" ne esce quasi più fuori una specie di thriller un po' dark che una commedia. Apprezzo il tentativo di distaccarsi dalla solita trama dei precedenti capitoli, ma non c'è nulla di convincente tranne qualche risata forzata

Non mi ha convinto nemmeno questo terzo capitolo, anche se mi è piaciuto di più rispetto al secondo. Ho apprezzato il cambiamento radicale della struttura della trama, ma nonostante questo le gag davvero divertenti a mio parere sono poche e non bastano a raggiungere la sufficienza. Devo ammettere però che, anche se non sono un grande fan, mi sento di consigliare la visione di tutta la trilogia: su questo genere di film ho i gusti un po' difficili, la qualità dei vari "una notte da leoni" è a mio parere comunque buona. De gustibus.

non lo butto via, ma non mi è piaciuto comunque.
purtroppo in tutta la sua durata mi ha strappato forse uno o due sorrisi. il resto calma piatta.

positivo che hanno cercato di " cancellare " il secondo capitolo praticamente identico al primo, ma i personaggi ormai sono stanchi, poco convinti.

quindi direi al regista di provare a cambiare genere perchè con la commedia demenziale ha gia dato tutto a mio giudizio

Premetto di non aver visto nessuno dei due capitoli precedenti.
Avendomi avvertito che ci sarebbero state battute che richiamavano il passato, diciamo che ho tartassato quello di fianco a me per sapere informazioni sugli episodi che non ho mai avuto occasione di vedere.
QUindi io valuto il film a sè stante, senza avere neanche una vaga idea dello humour e del ritmo che " potrebbero " gli altri film.

Relegando il voto al film ( e non all'intera trilogia) purtroppo penso che le scene che facciano ridere si contino sulla punta delle dita.
A tratti mi è sembrato parecchio forzato, e moltissime gag evitabili (vedi la giraffa, oppure le solite battutine di quel dannato mister Ciao ).
Ecco, mister Ciao era insopportabile.
NOn faceva assolutamente ridere.
Più a suo agio l'attore che interpreta Alan, che probabilmente negli episodi passati penso sia stato un mattatore assoluto.
Gli altri compagni sono francamente delle comparse, e non emergevano chiaramente nel trambusto generale.
Regia abbastanza standard , e fotografia buona ( ma d'altronde questa non è una sorpresa).

Facciamo così: boccio il terzo film , ma voglio dare una possibilità agli altri due.

Strappa qualche risata grazie alle battute demenziali di Alan, rimane deludente e tratti fastidioso, una parte centrale poco coinvolgente. bella la scena conclusiva, ma davvero deludente.

Apprezzo il cambiamento nello svolgersi delle cose ma come film mi ha fatto ridere veramente poco e il cinese l ho trovato fastidiosissimo dall inizio alla fine. Per me si poteva evitare.

basta.....mobbasta veramente però con sti film.
i giovani si stanno completamente rin********ndo con queste porcherie.

Sicuramente il meno divertente della trilogia e anzi, ben poco divertente nel complesso: una trama fin troppo forzata per sviluppare questo terzo prodotto e ben diversa dai precedenti 2 capitoli; le situazioni esilaranti sono pochissime in questo prodotto che era decisamente evitabile. Carino il finale. Guardatelo solo se vi siete affezionati abbastanza ai protagonisti da vedere come si conclude la loro storia.

Dopo Iron Man 3, un'altra trilogia chiude nel peggiore dei modi: all'insegna della stupidità! Capisco tutto: voler cambiare trama per evitare di fare una copia carta carbone dei precedenti, voler per forza fare un terzo film perché gli incassi salgano ancora una volta alle stelle, capisco il voler dare maggiore spazio ai personaggi più folli e disadattati della saga. Ma bisogna avere idee chiare e grande talento per non rendere tutto questo una bella pattumiera. Cosa che purtroppo succede! Una grande delusione per questo terzo capitolo, un'ennesima conferma che il cinema é ingabbiato nella ripetitività. Rendere Alan e Chow i mattatori della pellicola é stata la peggiore idea del regista, almeno nei primi due episodi si dava anche spazio agli altri due protagonisti: tutto finisce in volgarità e turpiloquio senza alcun ritegno. Non dico di non aver riso ogni tanto, ma bisogna anche essere obiettivi: se prima le volgarità entravano a far parte di un contesto preciso e realistico ora sono assolutamente gratuite, segno che qualcuno deve averci preso gusto e ha pensato che la gente si sganasci dalle risate sentendo un cinese che urla "Fancullooo" o "Amo la cocaina" o amenità simili.
Già "Una notte da leoni 2" é stato una vergogna, un esempio di come fare due film uguali sia assolutamente producente per gli incassi e il pubblico. Ma ora la vergogna lascia spazio all'obbrobrio vero e proprio, al disonore più totale! Che tristezza....

Deluso anzi molto deluso. Non ho riso quasi mai, di umorismo del primo non c'è nemmeno l'ombra. L'ho trovato il più inverosimile e surreale della saga.

SPOILER

Non mi era piaciuto nemmeno il primo.
Non mi aspettavo niente e ho avuto il niente.

Phillips per non ricalcare gli episodi precedenti, elimina l'escamotage del matrimonio riscrivendo una trama da zero, ma gag-colpi di scena e risate latitano. Alla fine conto di aver riso tipo 3 volte. Ormai i caratteri dei personaggi in scena sono fin troppo noti e nemmeno "Alan" riesce a sorreggere la baracca. Triste epilogo di una saga che meritava tutt'altra conclusione.

Il gioco oramai è noto e la magia dei primi due capitoli non si ripete.
Le trovate sono sempre le stesse e si sa che le battute ripetute non fanno più ridere.
Riscatta il film una trama che nonostante tutto si lascia vedere senza annoiare e non è poco.

No non ci siamo proprio. I primi due capitoli facevano morire dal ridere con gag irriverenti e situazioni paradossali. Qua siamo in un simil action movie che non fa ridere con personaggi che hanno perso completamente l verve degli episodi precedenti. Il finale poi e' una rara bruttezza. Peccato un' altra trilogia rovinata dall' ultimo episodio.

Evidentemente negli ultimi tempi le chiusure delle trilogie non portano bene.
Il terzo Batman di Nolan è stato deludente, il terzo iron man è stato deludente e il terzo "the hangover" non fa eccezione.

Del vero spirito di una notte da leoni c'è solo la scena finale dopo i titoli coda, che tra l'altro è l'unica che mi ha fatto ridere di gusto. Il resto del film è fiacco, piatto e privo di mordente. Non si ride, ma ci si limita a sorridere o a fare una risatella stiracchiata ogni tanto.
Certo da apprezzare il cambio di rotta, il voler variare la vicenda per non cadere nel ripetitivo, ma il risultato è stato davvero deludente.
A questo punto avrei preferito che avessero fatto come il secondo, che per quanto fosse una copia-carbone del primo ha funzionato e divertito quasi quanto il suo geniale e insuperabile predecessore.

La forzata decisione di porre al centro della vicenda Alan e Mr Chao denota un evidente mancanza di idee. Tanto per farvi capire nel primo e nel secondo capitolo io morivo letteralmente dalle risate per Stu che in questo terzo episodio sembra quasi essere relegato a semplice personaggio di contorno. Tutto funzionava perchè la pellicola non era esclusivamente retta dalle follie di Alan ma dall'insieme degli eventi.
E poi diciamocelo, quando partono i titoli di coda senza le famose foto che avevano caratterizzato i primi due capitoli il senso di delusione si fa ancora più sentire. Peccato.

Dopo un primo episodio sorprendente, un secondo che si presentava come una copia sbiadita del primo ma ancora sufficientemente presentabile, il terzo è un improponibile accozzaglia di gag poco divertenti e a dirla tutta noiosette. "Una notta da leoni 3" era quello che mi aspettavo: dirottando verso un canovaccio diverso rispetto a quello che aveva fatto la fortuna dei primi due, Philips aumenta a dismisura l'elemento thriller/heist movie, ma si dimentica la commedia. Anche il personaggio di Alan è qui poco interessante e nonostante qualche sua "normale pazzia" non sembra riuscire a sprigionare la forza anarchica dei primi due. Una pellicola giustificata solo dal dio denaro, priva di spirito e di vere idee nuove, solo un bel teatrino dove presentare ormai i protagonisti, anche loro stanchi di avere addosso quella pelle.

Sfruttare il successo commerciale del primo e del secondo,per sfornare un terzo e ultimo capitolo decisamente scadente.
La troupe dietro questa trilogia non ha fatto i conti con chi sa distinguere un film che e' degno di essere chiamato cult come il primo Notte Da Leoni,e dei seguiti che non arrivano ai livelli del loro primo riuscitissimo misto di comedy + indagini.

Todd Philips,mestierante che sguazza in film dello stesso registro,non centra il bersaglio e sbaglia porta,conducendo un franchise come quello dell'Hangover dritto nella spazzatura.

Il soggetto alla base e' mal concepito:e' inammissibile mettere come catalizzatore di disastri ed equivoci Ken Jeong,ormai presenza disturbante,un chiassoso individuo che raccimola frasi idiote a profusione.
Al seguito,i tre interpreti principali a ruota libera con battute scontate,gag puerili,ed espressioni che ci comunicano la loro non-partecipazione ad una chiusura di trilogia pessima sotto ogni aspetto.

L'intrattenimento vacilla se stiamo a vedere quanto Todd Philips(anche sceneggiatore)inserisce a forza sequenze che dovrebbero essere per forza memorabili in quanto a stupidita' e grossolaneria,e invece si rivelano autentiche baggianate,che a stento ti tengono sveglio e ti incitano a tifare per il proiezionista,arrivando a pregare che l'apparecchiatura video avesse qualche malfunzionamento.

Il pubblico in sala mi ha stupito:inchiodati alle loro postazioni,rei di avere assistito a dei precedenti capitoli uno accettabile e l'altro squisito,che per pieta' o per dichiarato affetto per i loro compagni di sventura(Helms,Cooper e Galifianakis)si preparava a ridere con la piena convinzione di seguire un dignitoso ultimo film del wolfpack.
Noi abbiamo I Soliti Idioti,ma qui ce li propongono Made in America.

Non voglio piu' avere a che fare con questa creatura di Philips.Meno male che hanno concluso il loro viaggio.
Il BluRay del primo Notte Da Leoni rimane insuperabile,con contenuti extra folli,un vero e proprio gioiellino.

Il numero 3 nel 2013 invece e' un numero sfortunato lasciatemelo dire.
(vedasi Iron Man 3).

Opinione svogliata come il cast che ha partecipato alla fine della trilogia sulle scelte sbagliate,dal vostro tnx di fiducia.

Qualche sorriso (non risata) lo strappa, però mancano le gags, manca il ritmo, trasuda svogliatezza e avidità d'incassi (dai, facciamo un altro finchè dura...) ad ogni sequenza.
Peggio anche del secondo episodio che aveva come unico difetto quello di ricalcare il primo, questo non lo fa ma... lasciamo perdere!
Gli ultimi dieci minuti probabilmente sono il meglio (sigh!) che il film offre, per piacere, chiudiamo lì la caduta libera di questa saga.
Consigliato? E' indifferente, tanto si scorda così in fretta che quando vedrete la copertina dell'homevideo vi domanderete: "Questo l'ho già visto o no?...".

Il primo non l'ho mai trovato così esilarante come la maggior parte delle persone, però era simpatico con qualche trovata veramente divertente. Non nato, ovviamente, per essere parte di una trilogia, ha avuto dei seguiti semplicemente per sfruttare il fenomeno economicamente, ma non ci si è sprecati mai minimamente. Il secondo capitolo era una scarsa e stanca fotocopia del primo film, solo spostata di ambientazione. Questo terzo è senza alzuna ispirazione comica e penoso. Si cerca la risata crassa con situazioni forzatissime sotto ogni punto di vista, caricate di finto "politicamente scorretto". I 3 protagonisti stavolta li ho trovati veramente fastidiosi nel loro tentativo, con qualche buffonata scontata, di sopperire ad una sceneggiatura piuttosto patetica e palesemente buttata giù tanto per metter su un'ora e mezza stiracchiata. Speriamo sia l'ultimo, perchè la china è di precipitosa discesa verso lo squallore. Si salva giusto la confezione, assolutamente sproporzionata rispetto alla qualità del film.