il socio (1993)

Tipico thriller tratto dai libri di John Grisham. Il film è un buon passatempo e discretamente coinvolgente, forse un po' troppo lungo (2 ore e mezza per un film del genere sono tanti) e con qualche forzatura. Ottimo il cast.

Legal-thriller (ma neanche tanto thriller) piuttosto canonico. Tom Cruise non è assolutamente un cattivo attore, ma nel corso della sua carriera si è troppo spesso trovato ad interpretare personaggi vuoti e privi di attrattiva almeno per quanto mi riguarda, oltre al fatto di essere sempre nei suoi film il migliore, il più brillante, l'eroe, ecc. ecc. (tipo Topolino).

In generale nessuno dei protagonisti di questo film emerge, più per mancanze nei personaggi che nelle interpretazioni. Nonostante la durata scorre comunque bene, ma non lascia nulla.

Dopo visioni plurime disseminate nel corso degli anni finalmente mi sento di dare un giudizio su ILSOCIO film troppo spesso bistrattato:
-è un ottimo thriller (ma richiede una certa attenzione)
-parzialmente rovinato da una colonna sonora terribile e inadatta (fusion-jazz in un thriller?!)
- ..ma quanto è odioso TobinBell !?!

Un classico anni '90, stilisticamente impeccabile e sempre piacevole da rivedere.

Legal thriller affascinante nella parte iniziale che si perde in un contorto gioco di ruoli nella seconda.
A dire il vero pecca la regia di Pollack ed anche l'interpretazione di Tom Cruise non è all'altezza, soprattutto nel rappresentare i cambiamenti di un personaggio che dovrebbe crescere durante la durata del film ma che sembra sempre lo stesso solo più stanco... stanco come gli spettatori che dopo due ore di film non vedono l'ora che finisca.

Pochi film possono durare più di due ore e questo non è uno di questi.

Legal thriller buono negli intenti ma anche sbrigativo (nonostante la durata) e per la maggiore confuso, spiace perchè la condizione soffocante e mortale in cui si ritrova il protagonista (un bravetto Cruise in conflitto con i suoi ideali) prometteva una tensione coatante di alto livello, soprattutto considerando che la nemesi aveva la faccia di Hackman e dietro la mdp ci stava un mito come Pollack.

Non male potrebbe essere migliore è il pensiero più esplicativo.

Un thriller a sfondo legale (non propriamente un legal-thriller) davvero intrigante nella prima parte. Scade un po' durante il suo (lungo) percorso dove si fa confusionario, fino ad arrivare ad una conclusione che personalmente non mi ha convinto, troppo poco credibile. Però nel complesso trattasi di un film più che buono e sempre incalzante nonostante la durata.
Ottimi Hackman e Harris, Tom Cruise invece rimane un gradino sotto.

Ero da sempre restio a vederlo aspettandomi chissà che polpettone sul mondo degli avvocati ed invece mi ritrovo un bel thriller che nel corso dell' andamento si fa sempre più incalzante, riuscendo anche ad essere qua e la riflessivo.

A tratti la pellicola si rende confuso e lento, sarà il libro forse. Non ha entusiasmato eppure il film è molto conosciuto. Ci sono legal-thriller migliori, non basta un cast di primordine.
Mediocre.5

15 minuti si troppo e alcuni passaggi confusi, si poteva fare molto i piu.

Forse mi aspettavo un pizzico di più, la tematica è interessante, e nella prima parte si svolge molto bene, forse la parte peggiore è quella di mezzo, in cui diventa un thriller molto molto confusionario, con un intreccio di eventi molto difficile da seguire e anche con un finale molto frettoloso che poteva essere approfondito un minimo in più. Apprezzabile il tentativo di basare la vicenda sull'intreccio, senza scadere nelle solite scene action in cui spesso cade il cinema americano. Cruise fa la sua parte, Hackman veramente bravo (come spesso accade) mi è rimasta bene impressa anche la colonna sonora, che sinceramente non si sposa benissimo col genere però riesce ad essere gradevole.
Da premiare la riuscita atmosfera paranoica/soffocante in certi punti del film.

Il libro è ovviamente un'altra cosa, qui c'è tanta professionalità, qualche attore in parte ( la Hunter specialmente ) ed un ritmo tutto sommato discreto.
Brutte musiche di Dave Grusin e debole la Tripplehorn nella parte della moglie di Cruise.

Non mi è piaciuto. Film che non definisce bene la centralità di un protagonista e di un antagonista, che per questo genere di titoli e' molto importante. Di conseguenza troppe lungaggini, troppa dispersività. Mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante. Parti interessanti si susseguono a parti annoianti e viceversa.

un legal-thriller che in fondo si lascia seguire....seppur non entusiasmando granchè lo spettatore!!! si possono promuovere gli attori, ma il cast stellare rimane comunque sprecato in base alle potenzialità......2h 30 sono decisamente troppe....

Mi aspettavo qualcosina di più, anche e soprattutto da Pollack (non contando anche il popò di cast che si è ritrovato - da citare anche Busey, Harris e i non accreditati Vitarelli e Sorvino, come al solito in ruoli da mafiosi -).

A volte lento, a volte grottesco (Cruise che fa battute sceme, tipo quelle sui cavalli, o quando lui si ritrova a fare - credo controfigurato - le acrobazie in strada - !!! - , che proprio non mi aspettavo) trasmette comunque valori positivi e SPOILER

Un pò ferraginoso ed impacciato, tecnicamente non eccelso, un pò esagerato riguardo alla trama, è comunque discreto per via del mestiere di cast e crew, e Hackman è al solito bravissimo.

Un pò (4 anni prima) anticipa le atmosfere paranoiche di The game di Fincher.

Finale a quanto pare cambiato rispetto al libro di Grisham; nel film in effetti è un pò edulcolorato.

SPOILER

Ecco cosa succede quando si prende una trama di un libro e la si modifica per renderla piu' spettacolare... Esce una m***a!! Cruise in pessima forma, per non parlare della colonna sonora inascoltabile...

Ho letto il libro pochi giorni fa e poi ho rivisto, dopo molti anni, questo film.
La differenza tra libro e film è particolarmente evidente nel finale da cui se ne discosta quasi totalmente.
Il film comincia bene ma poi, dopo circa un'ora, comincia a diventare noioso e piatto forse la colpa è da attribuirsi alla lunghezza o magari alla regia, in ogni caso dopo un'ora e mezza non vedevo l'ora che finisse. sono stato colto dal sonno più volte.
La recitazione nel complesso è buona ma Tom cruise - al solito suo - ha più o meno 3 espressioni facciali ma tuttavia recita meglio che in altri film successivi.
Non me la sento di dare un voto superiore al 6 (che per me vuol dire sufficienza) per i motivi sopra esposti.

Un buon legal-thriller di Pollack,con un Hackman sugli scudi.
La storia si sviluppa in maniera soddisfacente,anche se forse qualche scorciata qua e là non avrebbe guastato.

Discreto film con un Gene Hackman in gran forma.

Il Socio è un buon film che si regge quasi esclusivamente sull'interpretazione di un Cruise magnetico e sulla regia attenta e misurata di Pollack. Per il resto niente di entusiasmante a causa della durata eccessiva e delle evidenti falle di sceneggiatura, che spesso si accartoccia su se stessa, per cui non si sa alla fine quali momenti narrativi privilegiare, su cosa porre particolarmente l'attenzione. Insomma, rimane l'amaro in bocca per come sia stato trasposto il romanzo di Grisham

Ottimo film.
Eccellente regia, Tom Cruise interpreta come al solito se stesso, ma qui ci sta, e Gene Hackman è un gigante.

Non male.

Ricorda vagamente l'Avvocato del diavolo e spy games, ma essendo antecedente è da considerare un buon film.

Peccato per il finale frettoloso e anche improbabile.
Si poteva ottenere di meglio.

Film senza infamia e senza lode. Prendendo in considerazione il libro si poteva fare molto meglio. La pellicola risulta essere un tantino piatta e la sua lunghezza si fa sentire. Nonostante tutto possiamo dire che è un film assolutamente da non disdegnare e che la storia è interessante. Buone prove degli attori, ma non eccellenti.

Un film che mi ha deluso tantissimo.

Avevo gia' letto il libro ed era stupendo. Ora capisco perche' a Hollywood ci tengono tanto a fare parecchi film su quello che scrive quel genio di Grisham....

Ad ogni modo il film e' troppo lento e noioso. Piu' di due ore per un libro di 400 pagine sono eccessive, inoltre scene intriganti e di azione (nel libro ce ne sono tante) si vedono solo alla fine. Anche se devo ammettere che l'inseguimento finale era davvero ben fatto.

Bravo Tom Cruise, probabilmente una delle sue migliori interpretazioni.

Il finale fa acqua da tutte le parti......Non si capisce un fico secco e non capisco perche' abbiano voluto farlo cosi' diverso dal libro.....

Ed e' proprio il finale ridicolo che mi fa abbassare il voto di questo film in una valutazione non del tuttto sufficiente.

SPOILER

Basato su uno dei primi romanzi di Grisham, Il Socio di Pollack è un legal-thriller portato bene sullo schermo e dico bene perchè ha un incipit promettente fino alla seconda parte dove cede molto al "qualuquismo" e al "tanto per fare, finiamolo subito dai" dove appunto quel finale andava scremato, uno script esageratamente "intellettualoide" in alcuni punti sia nei termini di diritto/economia sia a livello tecnico ossia vedi lo snodamento finale portato per le lunghe dove lo spettatore non c'ha capito 'na mazza e attende quei 25 fotogrammi al secondo che li dimostri qualcosa (anche alla seconda visione). In compenso abbiamo un Tom Cruise molto motivato e impegnato nel ruolo in compagnia di un bravo Ed Harris.

7/7.5

veramente un gran bel film... nonostante la lunga durata sono stato sempre incollato allo schermo..

un grande Tom Cruise

Nonostante l' input iniziale del film risulti prevedibile, è una storia ben argomentata che si lascia seguire con interesse senza risultare banale o noiosa.
Un buonissimo cast contribuisce alla discreta realizzazione della pellicola rendendola fluida, intuitiva e godibile.

Il film si lascia seguire, la prima parte è molto interessante, poi mi sembra si arrotoli su se stesso. Il finale, per quanto costruito, non è lontanissimo dall'essere immaginato. La costruzione è come al solito buona, ma Pollack continua a non soddisfarmi pienamente.

Buon film, dal buon ritmo e con una trama ricca ed allo stesso tempo complicata

Buon legal-thriller tratto dal noto best sellers di Grisham, "Il Socio" è un film diretto in maniera sobria da Pollack e ben interpretato da tutti gli attori, buona la prova di Cruise che è supportato da un cast eccezzionale tra cui spiccano Harris e Hackman.
Il film riesce a coinvolgere nonostante la durata e ad intrattenere lo spettatore piacevolmente per una serata.

SPOILER

Dai romanzi di Grisham vengono tratti sempre film più che dignitosi...questo è un altro esempio e del resto Pollak lo conosciamo tutti!
riuscito

pollack confeziona un bel legal movie con un giovane Cruise protagonista, le 2h e 34' scorrono bene e non annoiano mai, sorprendendo molto con i continui colpi di scena che cambiavano il corso lineare della pellicola... forse il finale delude un pò... non è ad effetto, ma procede con il lietissimo e indolore fine per il protagonista che, forse, allo spettatore lascia un pelino di amaro in bocca... comunque un gran bel film...

A me questo "filmetto" di Pollack è sempre piaciuto. Tratto dall'omonimo romanzo di Grisham, ne viene fuori un legal-movie dignitoso e per i livelli di tensione e per i colpi di scena. Come sempre monumentale Gene Hackman.

La pellicola che in assoluto più si discosta dalla trama originale di Grisham.
Purtroppo "The firm" è uno dei più lenti e "tecnici" libri dell'ex avvocato scrittore e renderne la suspance e l'intrigo avrebbe avuto bisogno più di un serie tv che di una pellicola cinematografica.
Sono convinto che il lavoro svolto per snellire la trama, aumentare i punti di suspance per mantenere sempre alta la tensione di un pubblico cinematografico sia stato egregio, così come la regia e il montaggio.
Purtroppo la storia dell'avvocato fiscalista Mitch McDeere risulta in questo modo poco credibile, noiosa e un pò meccanica.
"The firm" era a mio giudizio uno di quei libri da lasciare in biblioteca, intrigante come tale, perde inevitabilmente verve in videoteca.

E' un thriller che si segue con attenzione e che ricorda un pò l'Avvocato del Diavolo (credo che sia uscito prima).

Cacchio è un bel film! Magari non sono abituato a vedere chissà che filmoni, ma vorrei sapere da chi dice che il film annoia, quale sia un film che ti tiene incollato alla sedia (di certo non 2001 Odissea per quanto lo rispetti).

nON Capisco come faccia ad avere una media cosi bassa.. personalmente l ho trovato un bellissimo film..

Mi aspettavo di meglio da questo legal-thriller di Pollack, vuoi per i suoi trascorsi registici, vuoi per la presenza di un cast di prim'ordine, ma purtroppo, pur partendo da queste ottime premesse, non mi ha coinvolto per niente, colpa anche dell'eccessiva lunghezza.

Più che dignitoso legal thriller di Pollack, tratto dal bestseller di John Grisham. Nulla di particolarmente stravolgente, ma il cast eccellente ed una regia asciutta permettono di passare due ore e mezza pacevolmente tese.

Bravissimo a un giovane Tom Cruise. Bellissima la regia.

intrigante film di cruise thriller inn quell'ambinte mafioso sorprendente da vedere

Bella trama forse un po troppo lento,ad un certo punto stavo per addormentarmi

Sinceramente non credevo di trovare una media cosi'bassa...ok Sidney Pollack e'regista di spessore assoluto autore di pellicole immortali,forse da lui e'lecito aspettarsi molto di piu',ma non cadete nell'errore di sottovalutare questo The Firm.Tratto dal best-seller di John Grisham(aime'molto superiore....)la pellicola gode di un cast stellare(ottima la prova di Cruise,contornato da spalle eccellenti come Hackman,Tripplehorn,Holly Hunter e Ed Harris),il ritmo non cala mai nonostante la lunghezza con regia attenta e raffinata a completare il quadro.Pellicola da riscoprire....

Bel film,ma la storia poteva essere accorciata,ci sono troppe parti lente e noiose forse per rendere la trama piu'comprensibile ma a tratti risulta noioso,bellissimo il finale concitato.Fim da vedere

Buon film anche se a tratti è un pò lento e Cruise non è eccelso,comunque la trama appassiona e intriga...vale la pena vederlo!

A tratti troppo tirato per i capelli e assai poco realistico.
Un errore della regia, quando la segretaria dice di aver visto i killers. Impossibile che sia successo visto che il sotto della scrivania è chiuso.
Ha guardato attraverso il buco della pallottola fatto dal suo uomo? Non credo ne abbia avuto il sangue freddo visto che era in una sorta di crisi isterica appena un attimo dopo lo sparo col 44 magnum da 6 pollici che produceva il foro.
Mi piacerebbe menzionare altre cose ma rovinerei il film a chi non l'ha visto.

Sicuramente il mio voto è influenzato dal fatto di aver letto il libro di Grisham prima di aver visto il film, ma ho trovato il film sufficente e nulla più. Buon cast che non ha reso a mio avviso come avrebbe potuto. Manca totalmente una caratterizzazione più profonda di alcuni personaggi.

Ero quasi convinto di vedere un bel thriller, invece solita storiella con un cast decisamente non all'altezza, a partire da Tom Cruise e Gene Hackman, decisamente sottotono rispetto al solito, e Jeanne Tripplehorn, completamente fuori dalla parte.

il film mi è piaciuto ma ho trovato che cruise nonostante sia un grande attore, ha sempre dei ruoli da "supereroe" che sono esagerati.in molti dei film in cui ha recitato ha avuto la parte dell'eroe che a pare mio andrebbe ridimensionata.comunque il film è abbastanza bello ed è stato cpiato da molti altri.

film bellissimo..Tom Cruise si dimostra uno dei migliori attori degli ultimi anni.

La storia, si sa, è buona, e il film regge.... Cruise non ha mai saputo recitare, ma nella parte potrebbe essere peggio..... la povera Trippelhorne, invece...
comunque si può guardare, una volta

Registicamente discreto ed elegante, soffre però di un'eccessiva lunghezza e della presenza del superdivo Tom Cruise, nonostante il supercast che fa da contorno che comprende nomi grossi (gene Hakman, Holly Hunter) ) e moltissimi caratteristi come Jean Tripplehorn, il neovincitore a venezia per la migliore interpretazione maschile (per "Good night &good luck") David Sthratairn, Gary Busey e anche Ed harris e altri.

Comunque c'è da dire che da un regista come Sidney Pollack, che negli anni '70 ha fatto fim stupendi come "yakuza", "I tre giorni del Condor" e "jeremiah Johnson", è lecito aspettarsi molto ma molto di più.

buon legal triller con un buon tom cruise.
senza grandi pretese il film risulta piacevole ed intrigante!

Lo studio per il quale lavora questo giovane avvocato non è ciò che lui crede.
Dapprima l'entusiasmo, poi una vita programmata, quindi il dubbio che s'insinua su qualcosa che non va per il giusto verso. Un fortuito incontro su una spiaggia fa scattare qualcosa nei suoi sentimenti.

La prima parte è di una noia mortale.
Prende ritmo ed è un po' meglio la seconda e, malgrado la buona interpretazione di tutti gli attori, la storia mi è sembrata banale, con una trama trattata altre volte e senza nessuna originalità.

Che dire, splendido Cruise favoloso Hackman il risultato è un signor film! Un pò contorto a volte nell'evolversi ma un bellissimo film....

film magnifico..dopo averlo visto ti rimane qualcosa...gran tom ,attore secondo me sottovalutato...