saving mr. banks (2013)

Biografia che racconta come è stato portato al cinema Mary Poppins, nonché i problemi intercorsi fra la scrittrice del libro e Walt Disney, che ne chiedeva i diritti da vent'anni. Si gioca su due fronti: quello del tira/molla fra Walt Disney e la scrittrice e quello dell'infanzia di quest'ultima col padre ubriacone. Bravissimi Emma Thompson e Tom Hanks come protagonisti, ma anche Colin Farrell e Paul Giamatti sono da elogiare. La Thompson scrittrice eccentrica ci sta tutta, dalla testa ai piedi.

Un buon film che racconta una bella storia struggente. Epilogo strappalacrime.
Cast di tutto rispetto e buone interpretazioni.
Mi è piaciuto.

Il cast è ottimo e ben assortito, il film un pó meno...

Un inizio non felicissimo per un film che si riprende più avanti.
Non è un classico biopic, o almeno, non ne riprende gli stilemi classici.
Il ritmo è davvero troppo lento, è un film che andava compresso in un'oretta e mezzo. Anche perché la storia è interessante, ma non richiede un tempo narrativo così ampio. Le scene in cui alla Travers vengono fatte delle proposte per il film e lei le disprezza (in maniera a tratti troppo caricaturale) si sovrappongono e sono veramente troppe e troppo uguali.
Certo, quando la storia del padre incomincia ad essere più chiara, quando la genesi di Mary Poppins viene svelata, il film acquisisce più valore.
Anche alcune scene dei flashback sono fin troppo lunghe e didascaliche.
Registicamente c'è un impegno, però bisogna dire che se hai Emma Thompson, Tom Hanks e Colin Farrell così morigerati non hai fatto proprio un buon lavoro.
Una mediocritas troppo lampante nella scrittura dei character e nella direzione delle scene, con una composizione abbastanza semplice.
Però ad un certo punto mi ha dato l'impressione di Hollywood che faceva un p**pino ad Hollywood, con questa scrittrice NON americana così sgarbata e tutti i personaggi americani della produzione del film disinteressati al denaro (seh), ma amanti del buon cinema.

Resoconto della serata in cui la Rai l'ha trasmesso: per vedersi i suoi telefilm scrausi mio padre ieri mi ha praticamente bandito dal soggiorno, quindi ho ripiegato sulla ri-ri-ri-rivisione di questo filmetto, grazioso e lontano anni luce dalle schifezze che il reparto live-action Disney sta producendo ultimamente.

Oh, è sempre un film prodotto dalla Disney, quindi naturalmente tende verso un tono sentimentale/smielato nel rapporto Disney/Travers (soprattutto nelle scene inventate come la giornata trascorsa a Disneyland o il dialogo a Londra) e un finale del tutto consolatorio, però il ritratto dell'autrice viene complessivamente fuori bene, anche grazie alla meravigliosa Emma Thompson: una donna rigorosa, gelosa delle proprie creature, ferrea nel far valere le sue idee (poi puntualmente ignorate). Oh, nel conflitto con la produzione massimo sostegno per lei, se l'estetica Disney le faceva proprio schifo faceva bene a opporsi e cercare il più possibile di creare un film nelle sue corde. Che poi per quanto mi riguarda come "cura" nell'adattare fiabe per me la Disney è sempre stata abbastanza altalenante, benissimo Biancaneve e Alice, mentre la Sirenetta a me fa venire l'orticaria, quindi insomma era tutto da vedere.

Comunque il film secondo me dà il suo meglio nelle scene del backstage della realizzazione di Mary Poppins: é semplicemente interessantissimo vedere come strutturavano la produzione, tra controllo della sceneggiatura, schizzi, storyboard e ideazione della colonna sonora. Ció che funziona meno sono i flashback della Travers bambina, un po' troppo stucchevoli e francamente noiosi: l'unica cosa effettivamente intrigante era la figura della zia che ha fatto da "calco" per il personaggio di Mary Poppins (interpretata da Rachel Griffiths che dopo la partecipazione a 'Six Feet Under' si beccherà sempre gli occhi a cuoricino da parte mia) che però non ha lo spazio che nel film avrebbe meritato, vabbé pazienza.

Un buon film in definitiva, che avrei forse apprezzato di più se si fosse deciso di asciugare la parte psicologica della donna e ci si fosse focalizzati per quasi tutta la durata sul backstage della produzione.

Buon film sulla storia di Mary Poppins e Walt Disney. I dialoghi sono senza dubbio la parte migliore. Bene anche la ricostruzione d'epoca. Consigliato.

Come P.L. Travers, mi aspettavo che un film su Mary Poppins fosse un tripudio di saltelli e scintillii... Quanto mi sbagliavo!

La trama è davvero divertente, anche grazie alla genuina simpatia di Walt (Tom Hanks) e al perbenismo tutto British della scrittrice. C'è spazio anche per qualche momento di commozione nello scoprire il legame della Travers con il suo giovane padre.

Un film davvero sorprendente, sotto tutti i punti di vista. Leggero, ma allo stesso tempo ricco di preziosi spunti di riflessione sui ricordi, la famiglia e la bellezza della vita. Consigliato!

Nulla da dire per quanto riguarda le interpretazioni, d'altronde i nomi di Tom Hanks e Emma Thompson sono una garanzia, ma la storia in sè non mi ha particolarmente coinvolto, anzi vi ho trovato della staticità in alcuni momenti che ne hanno appesantito la visione, comunque salvata dalle performance del cast, e accelerazioni improvvise che culminano in eccessi di sentimentalismo che non mi hanno del tutto convinto. Anche la durata mi è sembrata eccessiva.
Tutto sommato però è un film che si lascia guardare e perciò va premiato con la sufficienza.

"Dar da mangiare ai piccioni e cosa ottieni? Piccioni grassi!"

"Figh.e in canadafrica!"

"MALEDIZIONE BANKS"

"Ssssssseeeeeeeeeeeehhhh"

No, scusate ma era più forte di me, sentivo il bisogno fisico e psicologico di vedere questo film. E, oltre ad essere rimasto piacevolmente sorpreso, son tornato indietro nel tempo di YouTube, https://m.youtube.com/watch?v=IiMZRdCLIFM

Cioè, il mito assoluto delle YouTube poop, vabbè che forse ce lo ricordiamo in pochi, ma cavolo, la prima volta non si scorda mai XD

Killing mr.Banks

Elegante e toccante, sulle note dell'intramontabile capolavoro che è stato Mary Poppins (mi aspettavo qualche cameo di chessò Dick Van Dyke o Julie Andrews...sarebbe stato grandioso) bravo anche se poco somigliante Tom Hanks nel ruolo di W.Disney e ottima la Thompson nella sgorbutica Travars. Alla fine del film qualche lacrimuccia cede il posto alle risate

Premesso che io adoro Mary Poppins, e quindi non potevo perdermelo, l'ho trovato davvero molto molto carino, toccante ma anche con momenti di leggerezza divertita e dialoghi brillanti e simpatici. Domina la bravissima interprete, ma anche Hanks non se la cava male a fare il gigione della situazione, me lo vedo un Walt Disney del genere, piacione ed egocentrico. Cala un pochino sul finale, ma l'ho trovato nel complesso davvero lieve e gradevole, un piacere.

film originale. Bella l'dea di raccontare la genesi di uno dei film più famosi di Walt Disney.

Burbank, California 1961. La famosa e rigida scrittrice Pamela Lyndon Travers, autrice del fenomeno letterario noto come Mary Poppins, arriva fin da Londra per concludere le trattative che potrebbero assicurare a Walt Disney i diritti cinematografici delle sue opere. Ma la collaborazione con lo staff, in modo da garantire la più assoluta fedeltà allo spirito originale del libro della scrittrice, sarà tutt'altro che facile...
Chi mai avrebbe detto che la Disney, una delle più grandi corporation sulla faccia del pianeta, prima o poi avrebbe trovato il coraggio di produrre un film che abbia, fra i personaggi protagonisti, niente meno che il proprio fondatore? In effetti, questo Saving Mr Banks è uno di quei film che più si guardano, più il coraggio dei suoi realizzatori viene a galla, perché in questo caso la vicenda riguarda non solo argomenti che toccheranno senza dubbio la parte più nostalgica delle persone, ma soprattutto le persone e i talenti che hanno contribuito, insieme, a rendere quel pezzo di infanzia così importante e prezioso.
Naturale, dunque, che tutti gli affezionati al film cult degli anni '60 non potranno che rimanere ammaliati dal modo in cui si svelano alcuni interessanti retroscena sulla creazione di uno dei titoli di punta della Disney vecchia scuola, ma questo film funziona benissimo anche per tutti gli altri tipi di pubblico, anche per chi è interessato solo a conoscere alcuni dei volti dietro le quinte (Walt stesso su tutti).
La ragione di un simile successo è da attribuire, onestamente, un po' a tutti: alla regia, attenta ed equilibrata, mai troppo sbilanciata o esagerata quando si tratta di passare dalla commedia al dramma, alla sceneggiatura, capace di presentare queste persone realmente esistite come... be', persone vere,


SPOILER

agli interpreti, tutti perfetti nei ruoli che vengono loro assegnati e ai quali viene dato parecchio con cui lavorare, senza ridurli a semplici comparse o strizzate d'occhio per i nerd.


SPOILER

In particolare, oltre a una splendida Emma Thompson e un Tom Hanks insospettabilmente perfetto nel ruolo dello zio Walt, vorrei menzionare Colin Farrel, che secondo me, qui da la sua interpretazione migliore di sempre, sincera, convinta e mai sopra le righe.
Così,sullo schermo si dipana una vicenda che trova il suo centro emotivo nei vari flash-back nel passato e il suo centro tematico nella battaglia di ego fra due personalità ugualmente determinate e inamovibili. Entrambe le vicende vengono sviluppate in modo profondo, soddisfacente, e in più di un punto toccante. Come ho già accennato sopra, persone che hanno amato e amano ancora il lungometraggio degli anni '60 saranno conquistati dalla pellicola, ma ciò è possibile anche per persone che, come me, ne sono estranee o lo sono state fino all'altro giorno.
Perché Saving Mr Banks non è solo un omaggio a un classico del Cinema, è anche un omaggio alla magia che la Disney ha saputo regalare al mondo intero per decenni, un omaggio al creatore di quella stessa magia, un omaggio a un modo di fare film che oggigiorno non si vede più.


SPOILER

E' un incitamento a non lasciarci vincere dalle disgrazie che la vita ha in serbo per noi, non importa quanto esse siano spietate, un incitamento a non crogiolarci nel senso di colpa e a vivere la nostra vita imparando a perdonare noi stessi. E infine, ma non meno importante, è un omaggio all'immaginazione, che spinge certe persone a creare mondi e personaggi capaci di incantare e dare speranza a milioni di persone in tutto il mondo. Quella stessa immaginazione che ha permesso alla signora Travers di scrivere i suoi libri e a Walt di fondare il suo impero dei sogni e che ancora oggi ispira molti altri a fare lo stesso.
Di fronte a un'opera che, pure slegata dal prodotto che tenta più marcatamente di omaggiare, offre così tanti spunti e così tante chiavi di lettura, di fronte a un'opera che celebra molti di quei messaggi che io personalmente tento di seguire, non posso che dare una valutazione positiva.


SPOILER

Bellissima trasposizione cinematografica dei rapporti intercorsi tra l'autrice di Mary Poppins e Walt Disney per la realizzazione cinematografica dell'omonimo film.
Lode alla Thompson, che mostra di essere invecchiata serenamente come dimostrano le rughe sul volto non celate da siringhe di botulino.

Carina l'idea di offrire allo spettatore, dopo i titoli di coda, le registrazioni audio originali degli appunti che la Travers faceva ai collaboratori di Disney.

Bello, una storia vera che narra del rapporto tra Disney e la Travers, donna inglese tutta d'un pezzo che alla fine si fa in parte conquistare da un Disney che comunque riesce ad avere alla fine sempre ciò che vuole...

Saving Mr.Banks è un film perfetto. La storia ci viene racconta bene e con cura (come avrebbe fatto Disney). Il film racconta della vita di P.L. Travers (Emma Thompson), autrice del celebre libro che ispirò il film e del suo rapporto con lo stesso Disney (Tom Hanks). Racconta delle due settimane in cui a Los Angeles, nello studio del creatore del magico mondo dell'animazione, si scontrarono la fermezza della scrittrice e la passione tutta creativa di Walt Disney.
Basterebbero queste poche righe per farvi comprendere quanto amore per il mondo dell'animazione si nasconde in questa pellicola. Un film delicato, ben interpretato ma soprattutto vero, che narra del difficile rapporto tra queste due protagonisti.
Quello che ne esce è un affresco non solo di due grandissimi personaggi, ma anche di una epopea cinematografica, che probabilmente non tornerà più. E' anche un modo per tuffarsi nel mondo fatato e magico della prima Disneyland e dell'animazione.
Saving Mr.Banks è un gran bel film, e poi se ne avete occasione riguardatevi "Mary Poppins", perchè il vostro sguardo non sarà mai più lo stesso.

Ottimo film, Tom Hanks bravissimo come al solito al pari di Emma Thompson.
Consigliatissimo

film mai noioso con i due protagonisti in gran forma

Visto in tv: emozionante, mi ha commosso. Fantastica Emma Thompson. Assolutamente da vedere.

Buon film, prima di vederlo pensavo fosse monotono e lento... una palla al piede, invece grazie ai protagonisti Tom Hanks e la sorpresa Emma Thompson che addirittura in quanto a performance riesce a competere sullo stesso piano con Hanks il film risulta interessante.

In conclusione vale la pena premiare un regista che ha saputo bene destreggiarsi con una storia sulla carta poco accattivante, a mio avviso ha saputo sfruttarla al massimo di quello che era possibile fare.

Me lo ero perso al cinema ma ero molto curioso di vederlo.

Bello. Molto bello. Sopratutto il "gioco" delle due storie storie sovrapposte.

SPOILER

Grazioso film che racconta gli aneddoti sulla trasposizione cinematografica del personaggio di Mary Poppins. Molto piacevole come visione, soprattutto per chi ha amato il personaggio in tenera età. Straordinaria Emma Thompson.

Dico solo una cosa una perla

Un filmetto simpatico sulla realizzazione di Mary Poppins. Niente di che.

Non mi convinceva la visione di un film biografico, per di più in qualche modo su Mary Poppins che quasi "odio".....ed invece alla fine film molto emozionante.

Sicuramente un bel film,con alcuni momenti un po' troppo lenti,ma nel complesso mi ha sorpreso in posotivo,vale la pena anche per i non appassionati di Mary Poppins

I retroscena che ogni persona vuole conoscere su una delle pellicole più famose della storia: Mary Poppins.
Il film regge proprio grazie ai retroscena sopra menzionati, dove sono nate le musiche, il contrasto tra la scrittrice e Walt Disney, l'immancabile (e inevitabile) buonismo di fondo.
Quello che invece non va nel film è "l'altra storia" quella che narra della scrittrice bambina e dei rapporti con il padre, è troppo lunga, prolissa, noiosa e purtroppo fa rallentare tutto rendendo la visione quasi indigesta.

Chi l'avrebbe mai detto che questo sarebbe stato un film grazioso. La storia è in fondo esile esile, ma la sceneggiatura tiene, i dialoghi sono brillanti, gli interpreti funzionano (la Thompson su tutti) e insomma alla fine la visione è gradevole. Brava la Disney, una volta tanto.

Apprezzabile pellicola di Hancock che, tuttavia, non mi sento di sviolinare. Fermo restando che il regista cerca, a tutti i costi, d'innestare la marcia dei buoni sentimenti, il film per un frangente fin troppo lungo, è dominato dall'antipatia forzata e ridondante della Thompson/Travers, a tratti irritante e narrativamente stucchevole. Tom Hanks se la cava egregiamente in un ruolo sufficientemente ruffiano, altri interpreti (vedi Giamatti) restano sostanzialmente sprecati in ruoli che non lasciano traccia.
Dei numerosi flashback, spesso scollegati dalla vicenda principale, resta solamente la prova attoriale di un convincente Colin Farrell, nei panni di un padre tanto giocherellone quanto dissennato.
A mio modestissimo parere, se il film avesse, ogni tanto, svoltato verso la commedia e qualche momento più frizzante ci avrebbe di sicuro guadagnato; purtroppo, Saving Mr Banks non abbandona un certo stile patinato e dai facili sentimenti che, alla lunga, annoia e non poco.
Personalmente, mi aspettavo di molto meglio: è un film che, seppur ben strutturato, non diverte, non fa sorridere, non fa pensare e cerca la lacrimuccia a tutti i costi, soprattutto nel finale.

Film caldo, coinvogente, intenso..si piange e si ride con due attori principali a dir poco eccezionali! Anche l'intreccio è ben costruito: le vicende attuali della scrittrice si alternano con un buon ritmo ai ricordi della sua infanzia (e da qui anche un buon Farrel), spiegando molti lati del suo carattere intrattabile e della sua solitudine. Vento dall'est, la nebbia è là, qualcosa di strano tra poco accadrà. Troppo difficile capire cos'è, ma penso che un ospite arrivi per me".
Quanto ho sognato, da bimba, che una bizzarra raffica di vento portasse qualcosa di strepitosamente fantastico come Mary Poppins, affacciandomi alla finestra scrutando verso l'orizzonte e oltre...e non credo di essere l'unica...

Bel film...la storia di come l'autrice di Mary Poppins abbia venduto i diritti per far fare il film al sig. Disney...la chiave di lettura è intensa, la storia molto bella e piena di sentimenti. Mi è piaciuto soprattutto per il rude carattere della protagonista in netto contrasto con un film animato indimenticabile.

Interessante, pur non mancando sviolinate e mancanze si attesta su un discreto equilibrio. Dal trailer e dall'identità dei produttori c'era il rischio che divenisse particolarmente lecchino, cosa che non si nega, ma ha di buono che non si svende del tutto . Inizialmente la signora Travers pare fin troppo rottenmeier gratuita, i flashback ci mettono parecchio a incastrarsi, far comprendere il padre e perdonare la scrittrice, d'altro canto la signora era indubbiamente stuzzicata da un fuoco incrociato di buonismo forzato e mascherato da almeno metà dei creativi... quasi alla Tonio cartonio, e pure di un grottesco e fulmineo atteggiamento confidenziale, aggressivo e inappropriato verso un'ospite, specie se femminile del tempo, una scelta atta apparentemente solo a dipingere un mondo di amicizia (poco credibile) verso cui è refrattaria per fredda natura propria, ma che allora avrebbe lasciato quantomeno perplesso chiunque nell'età adulta. Il regista Hancock eccetto il discorso col cuore in mano (e intortatore) si è guardato bene dall'approfondire apertamente Disney, ma è stato abile a far comunque trapelare dotto il bisogno d'affetto, un non poi tanto simpatico egocentrismo da politico,

SPOILER cose reali che permettono ad Hanks, nonostante l'interpretazione sufficiente, di non apparire una spesa inutile al film. Piacevolmente curioso è stato che alcuni punti sollevati dalla sceneggiatura, li avessi condivisi sin da piccolo su Mary poppins

SPOILER, per il resto il personaggio amichevole di Giamatti meritava più spazio e un accenno su Julie Andrews, almeno sul filone di quello di Van Dyke era d'obbligo. Mi è parso un buon film, più sull'autrice che sulla collaborazione magari, ma per l'onesta narrativa forse è stato meglio così.

Meglio di come me l'immaginavo.
L'ho trovato nel complesso toccante e mi ha fatto fare un tuffo nel passato, quando da bambino consumavo la vhs di Mary Poppins a forza di guardarla.
Forse un po' troppo patinato e i flashback dopo un po' stancano per il troppo alternarsi con la storia principale.

sinceramente pensavo meglio; molto meglio.
prove attoriali di livello ottimo, ma tutto sommato la storia mi ha detto pochino e i flahback funzionano fino a un certo punto, con il reiterarsi perpetuo che dopo un po' diventa pesante.

recitato benissimo (ma non c'erano dubbi), ma la sopresa è emma thompson, perfetta nel ruolo!
Inoltre vedere come è stato "messo su carta" mary poppins è fantastico.
Davvero un bel film!

Bello e poetico, interpreti super ma un po' lento.

Un po' lento all'inizio, scelta obbligata dato l'intento di descrivere le motivazioni e le scelte della scrittrice che si intrecciano per tutto il film. Nel complesso un bel film, interessante e piacevole da guardare.

Film molto bello ed emozionante con una Emma Thompson eccezionale, la magia di Mary Poppins e la sua storia di origine, condita da malinconia, dolore e sofferenza ma anche gioia e meraviglia per avere creato felicità per tanti bambini nonchè per uomini e donne di qualsiasi età

bellissimo film.
struggente il ricordo rapporto padre figlia.

sorprendente, non mi aspettavo mi piacesse così. Un film divertente ed emozionante al tempo stesso, una visione toccante e piacevolissima che scorre perfettamente, intrattiene e colpisce. Ottime interpretazioni di Tom Hanks e sopratutto di Emma Thompson, stupenda colonna sonora. Mi ha colpito e soddisfatto moltissimo.

Un film veramente splendido...

Un atto d'amore nei confronti di Mary Poppins e ciò che essa rappresenta. Un tributo all'arte del raccontare storie, alla fantasia e all'immaginazione.

Un film da sceneggiatori e scrittori, poeti e narratori, spero che anche i non addetti riescano a capirlo...

Pamela Travers e Walt indossano le loro maschere per tutta la prima parte del film: lei è acida a livelli intollerabili e lui il produttore macina soldi che tenta di apparire simpatico a tutti i costi, pur di realizzare il suo prossimo film.

Poi finalmente gettano le maschere, per rivelare la loro fragilità e umanità: i veri Walt e Travers, seduti davanti a una tazza di thé a fare i conti con un passato familiare difficile da lasciarsi alle spalle e a ragionare di cosa significhi davvero l'arte del cantastorie.

è un film fatto con il cuore, chi non eiesce a percepirlo evidentemente non ha mai riparato un aquilone ;)

Mi sono avvicinato a questo film quasi controvoglia, incuriosito dalle medie alte dei voti ma pronto ad abbandonarlo in fretta qualora le mie preclusioni fossero state sublimate dalla realtà.
E non solo non l'ho lasciato anzitempo ma me lo sono gustato tutto fino alla fine, un film costruito con classe e cura, con ottime interpretazioni, e con attenzione ai particolari.
Preparate i fazzoletti e gustatevelo in religioso silenzio...

Un film che mi ha fatto emozionare, che mi ha fatto sia ridere che piangere. Bellissimo, soprattutto se hai amato Mary Poppins e Walt Disney. Bravissima Emma Thompson che offre una grande interpretazione.
Assolutamente da vedere!

A tratti delizioso. Una grande Emma Thompson e la grande fortuna di celebrare il mondo Disney e un film Disney così bello come Mary Poppins.

Con Hancock si parte prevenuti, regista che non ha mai saputo tenere a freno i difetti che corteggiano comunemente il commissionato dalla Disney, con Alamo tono celebrativo e patriottico, nel biopic di Jim Morris si lascia andare ad un profilo agiografico del giocatore di baseball, e infine in The Blind Side eccesso di retorica e di un sentimentalismo stucchevole, e Saving Mr. Banks non fa eccezione (tra l'altro fa parte di questa schiera di film che ultimamente ha preso voga ad Hollywood di fotografare il dietro le quinte della produzione di una pellicola, 'Hitchcock' dell'anno scorso sul set di 'Psycho' o ancora prima 'Marilyn' i retroscena del set de 'Il principe e la ballerina' ), solo che il contesto magico e fiabesco della Disney dei '60, anni riprodotti con la stessa patinatura di 'Pan Am', ben aderisce a questo mix che normalmente sarebbero un capo d'imputazione per stroncarlo, additivo per bilanciarlo è il personaggio ultracinico della Travers. La Thompson funziona benissimo per riportare realtà ad un'azienda che vive di voli pindarici e di polvere di fata, ottimo far ricadere la scelta su di lei anche per rimarcare l'accento inglese. L'intreccio tra presente e passato della scrittrice (infatti il focus è posto su di lei non su Walt ed è meglio così, marginale onde evitare di 'agiografarlo') ha lo scopo di toccare certe corde, costruirgli un background e comprenderne l'apatia del suo carattere derivato dal complesso edipico che la legava a Mr. Banks. Procede sinuoso, armonico come la Disney ci ha insegnato nei suoi classici, personaggi positivi dai compositori all'ultima segretaria, ordinati, ingellatinati, garbati, poi svirgola alla fine con il Walt di Hanks in versione seduta psichiatrica, mescola un po di retorica ma va bene anche così.

Saving Mr. Banks è un buon biopic, senza infamia perchè la confezione è impeccabile e con qualche lode specialmente negli attori dove Hanks e soprattutto Emma Thompson donano il giusto spessore ai loro personaggi, senza dimenticare la presenza discreta ma importante di Giamatti. L'immaginazione della fabbrica hollywoodiana avente lo scopo di salvare un passato doloroso della scrittrice che puntualmente viene rievocato attraverso flasbacks che evidenziano il tormentato rapporto con un padre sognatore e devastato dalla tisi. Non mi sono trovato di fronte ad un capolavoro, ma un discreto film che cerca di offrire quel qualcosa in più, non riuscendoci completamente ma nemmeno da disprezzare.

Film inaspettato , poco pubblicizzato in Italia che si è rivelato un vero successo ; scoprire la vera storia di Mary Poppins , realisticamente cruda e privata di ogni caratteristica fantasiosa , è stato particolarmente interessante ed a tratti commovente , vicenda autobiografica ottimamente bilanciata dalla magia e fantasia che avvolge l'azienda Walt Disney avendo il potere di far riscoprire all'autrice di Mary Poppins la sua metà bambina che ormai aveva represso per il difficile rapporto con il padre. Naturalmente dobbiamo sottolineare la bravura recitativa degli attori ,Tom Hanks come al solito immenso, ma anche il difficile ruolo consegnato a Colin Farrell riesce a soddisfare appieno le attese del pubblico.

Un bel film, piu' delle aspettative. Tom Hanks è un ottimo Disney, e anche se la storia non è delle piu' avvincenti, riesce a non annoiare nonostante la durata.

Splendido, lo riguarderei anche subito.
In generale: appassionante il confronto tra i caratteri fortissimi dei due protagonisti, e molto interessante vedere il rapporto opera/trasposizione dal punto di vista di un autore.
Bravissimi gli attori, ritmo perfetto, si sorride e ci si commuove, e sarà pure romanzato fin che si vuole ma ha pure il fascino di una storia vera, determinata dalle azioni di persone reali.
Gran film, ricco di umanità.

Niente di che, in fondo distorce parecchio la realta' dei fatti, ma non e' nemmeno da bocciare. Ottimi Hanks e la Thompson. Patinato

Per me è stato proprio un bel film. Mi è piaciuto veramente tanto. Prima di tutto i due protagonisti (Disney e Travers) mi sono piaciuti molto, e gli attori che li interpretano li ho trovati bravissimi e sono Emma Thompson e Tom Hanks (la Thompson l'ho trovata più brava di Hanks, forse perchè il suo personaggio è la vera protagonista). Pamela Travers è una donna inglese, molto curata nell'aspetto (anche se non in maniera appariscente) e curata nei modi, con il suo rituale del thè! Fissata che voleva esser chiamata per cognome (per tenere le distanze), un po' snob, e tanto rompiscatole!!!! Mentre Walt Disney era l'opposto, un uomo americano, fissato che voleva esser chiamato per nome, molto alla mano, simpatico, ed umile, anche se aveva tirato su un impero stupendo. (poi bisogna vedere se nella realtà era così perché si sa che nei film romanzano un po' troppo).

SPOILER


SPOILER

Ora che ho visto cosa c'è stato dietro alla realizzazione del film di "Mary Poppins" penso che lo rivaluterò un po' come film, (gli avevo messo solo un sei), però anche se non dovessi cambiare idea ora ho capito cosa c'è stato dietro. Condivido la frase di Disney quando ha detto: "c'è un bambino in tutti noi"!! io lo confermo, ma molte persone sono vecchie dentro già a 20 anni. Io se arriverò a 80 anni non mi stuferò mai di vedermi i cartoni della Disney. Non voglio smettere di sognare e i film mi aiutano molto in questo, (anche i libri). A questo punto dico grazie a Walt Disney per i suoi cartoni (che mi fanno sognare) e i suoi film, e grazie a Travers per il libro di Mary Poppins.
Questo film non annoia e mi ha presa dall'inizio alla fine. Mi ha fatta sognare. Lo consiglio tantissimo.

SPOILER

L'ho atteso parecchio pur non conoscendo la storia dei diritti di Mary Poppins che coinvolse la Disney a quei tempi. Una pellicola che va vista col cuore e con l'anima, la Diseny è riuscita a farmi emozionare come non ci riuscvia da parecchio tempo. Una storia divertente e toccante, anche per chi non è cresciuto con la Disney (ma è ovvio che l'impatto emotivo in un disneyano potrebbe essere maggiore), sono uscito dalla sala contentissimo e con le lacrime agli occhi. Da menzionare la splendida colonna sonora e l'ottima prova dei due protagonisti principali. Superfragilistichespiralidoso.

Poco pubblicizzato in Italia, dal trailer mi ispirava già per il semplice fatto di vedere Tom Hanks nei panni di Disney. Il timore era uno, quello di perdersi in una descrizione troppo buonista ed enfatizzata dello stesso Disney in contrasto al cinismo e sarcasmo inglese della signora Travers. Invece sono riusciti a bilanciare perfettamente le due narrazioni temporalmente distinte intervallando la storia dell'adulta Travers ai suoi ricordi di ragazzina. Un presente inizialmente descritto in toni più leggeri che si intervallava ai ricordi della giovane autrice, con uno scorrere della trama mai noioso ed in un continuo crescendo di emozioni.
Come sempre bravissima la Thompson, perfetta per il ruolo.

SPOILER

Buon film che intervalla momenti comici a momenti drammatici, momenti riflessivi a momenti nostalgici.
Pensavo che il vero protagonista fosse Walt Disney ma la storia è principalmente incentrata sulla scrittrice del romanzo di Mary Poppins, interpretata molto bene da Emma Thompsom con quella sua buffa e permanente capigliatura riccia dall'inizio alla fine del film, che si scontra perennemente con il padre dei film d'animazione Walt Disney interpretato altrettanto bene dal sempre bravo Tom Hanks.
La storia è un continuo andirivieni fra passato e presente in cui si spiega la motivazione della scrittrice (che ha vissuto un infanzia difficile) nello scrivere il romanzo che l'ha resa famosa.
Per lo meno consiglio la visione per conoscere una parte della storia di Mary Poppins che probabilmente nessuno sa, oltre ovviamente al fatto che è pieno di musichine suonate al piano dai compositori del film durante la produzione!
Sinceramente avrei strutturato meglio il finale, mi è sembrato troppo frettoloso, ma è l'unico lato negativo...
Insomma, non un capolavoro, ma un film diverso dagli altri che si lascia guardare piacevolmente, non sembra troppo lungo e coinvolge pienamente.

Cosa puo' mai esserci dietro la lavorazione di un cult come "Mary Poppins"?
Quella raccontata da John Lee Hancock è una di quelle storie "nascoste" dietro la luccicanza di Hollywood.
Ci sono voluti venti anni prima che Disney riuscisse ad avere i diritti di questo famigerato libro... e cosi ho capito perche "Mary Poppins" non ha mai avuto un seguito malgrado i libri fossero diversi...
Il film ha la fortuna di appoggiarsi spesso su quel capolavoro del '64, inserendo a dovere quasi tutta la colonna sonora.
Ecco, il principale merito di "Saving Mr.Banks" è proprio quello di portarci nuovamente sulle orme della mitica governante.
Il resto non funziona tantissimo...dal personaggio di Giamatti inutilmente mieloso ad alcuni flash-back poco incisivi.

Molto bello questo film. La colonna sonora richiama il mondo di Mary Poppins, facendoti rivivere uno dei film Disney che ha fatto la storia. Il tema trattato è originale e la trama è stata ben strutturata, alternando la vicenda principale all'infanzia in modo ben fatto. Brava la Thompson, che ha interpretato un personaggio non facile.

Emozionante, coinvolgente, divertente e nostalgico. Mary Poppins cinquant'anni fa ha fatto sognare, cantare grandi e piccoli e continua ad incantare. La storia della lunga opera di convincimento, durata vent'anni, di Walt Disney per ottenere i diritti del film, diventa la storia della vita di Pamela Travers.
Ottimi gli interpreti.

Una vera e propria rivelazione questo film diretto da John Lee Hancock. Affascinante messinscena del processo che portò alla genesi del classico Mary Poppins, il racconto è un vero e proprio turbinio di stati d'animo grazie al divertente tira e molla tra Disney e la Travers da una parte e alla toccante vicenda romanzata dell'infanzia dell'autrice dall'altra. Tutto convince, a partire dall'eccellente interpretazione dell'intero cast (l'alchimia tra Hanks e la Thompson è davvero sorprendente) fino all'ottima scrittura e alla colonna sonora. Consigliato non necessariamente a chi porta il mito di Mary Poppins nel cuore, ma anche a coloro che, semplicemente, sono in cerca di un bel racconto.

Una gran bella favola nella favola...
Il racconto di come nacque il film di "Mary Poppins" facendoci conoscere profondamente la scrittrice P.L. Travers ed anche lo stesso Walt Disney.
Bisogna dire però che la Disney si fa una gran bella AUTOLECCATA....insomma Walt è una persona fantastica e gli studi cinematografici di Topolino sono i più bravi e buoni, è tutto da vedere come siano andate veramente le cose ma per una sera è stato bello credere alla Magia :)

Emma Thompson davvero brava e credibile così come Tom Hanks anche se purtroppo non proprio centrale il suo ruolo rispetto alla scrittrice.
Il film è composto da salti temporali non sempre chiarissimi, ci ho messo un pò a capire bene i collegamenti tra presente e passato e le metafore e affinità tra il racconto di Mary Poppins e la vita reale...
Una volta entrati nell'ottica del film ci si può godere questa pellicola squisita e raffinata che strappa qualche risata e volendo anche qualche lacrimuccia...diciamo che ti stampa il sorriso misto di gioia e tristezza.
Credevo di assistere a maggiori battibecchi divertenti tra Disney e la scrittrice ed invece diciamo che lo stampo è più soft-comedy intervallato da vette di tristezza.
Ripeto, se non fosse per il buonismo Disney, sono due ore quasi magiche per tornare un pò bambini e godersi una storia vera che non si conosceva.

Incredibile quanto un film mi possa ancora commuovere come questo, non accadeva da anni....
Un capolavoro con una trama originale e molto bene strutturata.
La storia della scrittrice di Mary Poppins è stata rappresentata a meraviglia, anche grazie alla interpretazioni degli attori in campo: una sublime Emma Thompson nei panni della Travers, un buon Tom Hanks nel ruolo di Walt Disney, un buon Paul Giamatti in una piccola parte dell'autista della scrittrice e, incredibile a dirsi, un ottimo Colin Ferrell nel ruolo del padre della scrittrice.
Mi ha fatto commovere e tanto:


SPOILER

Un film inusuale per il panorama americano, ingiustamente snobbato agli oscar (almeno una nomination alla Thompson l'avrei data), con una trama originale e poco sfruttata prima nel mondo del cinema ed estremamente coinvolgente.
Consigliatissimo.

Una sorpresa, considerati i precedenti del regista.
Mi aspettavo un anonimo prodotto ed invece, mi son trovato di fronte ad un film che presenta intelligentemente sia un interessante dietro le quinte di un cinema che non esiste più, sia un buon dramma personale. Riuscito più nella prima delle due cose, ovvero nel descrivere una Hollywood ancora gestita da tycoon e con qualche banalità ed ovvietà, invece, nel segmento "passato" (anche se poi si rivelerà chiave nello snodo del film), il film si avvale di una performance mostruosa di Emma Thompson (incredibile che non sia stata nemmeno nominata per l'Oscar), di un buon Hanks e di un valido supporto di Giamatti e perfino (!) di Farrell.
A giudicare dalla reazione di buona parte della sala, consigliansi fazzoletti.

Davvero poetico. Altro film che rende un grande omaggio al cinema, e che narra la genesi di un processo creativo che dà forma ad una storia; un processo fatto di ricordi personali, immaginazione e tecnica. Immensa Emma Thompson, e come sempre un grande Tom. Davvero un bel film, commovente e dolcissimo.

Semplicemente fantastico ! Una storia emozionante e divertente .
Attori grandiosi. Da vedere assolutamente . E poi la Disney di una volta che sballo !

splendido, bello, commovente, fatto benissimo. ritengo questo uno dei film più belli dell'anno. emma thompson stratosferica e tom hanks non da meno. musiche bellissime e ricostruzione molto fedele.credo che non si possa non vedere un film così bello

vedendo il nome di "mr Banks" nel titolo, subito la mia mente mi ha portato al più celebre Banks di Mary Poppins....incuriosito, sono andato a vedere il trailer et voilà, questo film parla dell'autrice di Mary Poppins, della sua vita e di come andarono i fatti per la cessione dei diritti a Walt Disney...

Preciso che ho visto il film in inglese sottotitolato italiano, perchè l'amore verso il mondo Mary Poppins (uno dei miei Disney preferito dell'infanzia) è così forte che non ho saputo aspettare....
Forse sarò di parte, ma il film a me è piaciuto tanto....
riascoltare la colonna sonora, capire come sono andati gli eventi, scrutare nella vita e nel passato della scrittrice, mi ha molto interessato e colpito....
non nego che è stato un bel tuffo nel passato!!

il film, in diversi punti, risulta essere toccante e non annoia..anche grazie alla colonna sonora, alla scenografia e alla bravura di tutti gli attori, specialmente di Tom Hanks (perfetto nella parte di Disney) e di Emma Thompson che risulta essere in forma, anche grazie ad un ottima caratterizzazione del suo personaggio...

Si dice che la Travers fu molto delusa dal film...ma io dico:

"Grazie Travers per aver creato Mary Poppins,
Grazie Walt che l'hai resa immortale..."