malena (2000)

MALÈNA è un film che parla di cultura maschilista o comunque dell'occhio maschile e femminile sull'oggetto donna in un contesto arretrato ed ignorante. E' veritiero? E' accurato? Forse no, magari è una disamina assolutamente parziale, chi lo sa. Ma la critica sociale, che oggi definiremo attuale, c'è ed è anche forte. Che poi questa critica venga schiusa con lentezza è vero.
Infatti la metamorfosi, da commedia rosa in versione fanciullesca a fiction tremendamente poco comica, è solo qualcosa di auspicato dallo spettatore che non vede l'ora si arrivi ad un punto che dia senso a mezz'ora di film sulla cotta di un ragazzino in pubertà. Quanto ciò sia dovuto e voluto al principio di innocenza del bambino narratore, che scopre la malizia, la cattiveria e l'ipocrisia degli adulti solo col passare del tempo, dipende dal grado di lettura di ognuno.
Fatto sta che ci troviamo di fronte all'ennesimo affresco di Giuseppe Tornatore sulla Sicilia del passato, forse meno carico di elementi rispetto ad altri film, forse con una storia non tanto epica, ma comunque diversa dalla solita fiaba dolcificata e in cui riecheggia il bianco riflesso del sole del Sud, un tocco fotografico molto bello e dal gusto internazionale.

non capisco assolutamente l'incomprensione per questo film.

Le spettacolari scenografie storiche e naturali della Sicilia , l' elegante regia di Giuseppe Tornatore , lo splendido corpo di Monica Bellucci , la magnifica fotografia di Lajos Koltai ed una delle ultime buone colonne sonore di Ennio Morricone . Con ingredienti come questi è impossibile girare un film brutto , anche se questa pellicola ambientata nei duri anni della Seconda Guerra Mondiale non sarà mai considerato il capolavoro del cineasta di Bagheria . La storia è a tratti grottesca , con una Bellucci che è irresistibile oggetto di desiderio maschile e di invidia femminile , fintanto che tutti , approfittando delle sue disgrazie , non riescono a scaricare su di lei gli anni di frustrazioni accumulati . E fino alla tristissima ipocrisia finale , in cui tutti la riaccolgono in paese come se nulla fosse accaduto . Un po' retorico il finale , che ricorda Guido Gozzano ( Non amo che le rose che non colsi ... ) . E comunque , se quello di Renato è amore , io ho amato tantissimo Edwige Fenech , Gloria Guida e Lilli Carati ... e porto serenamente gli occhiali ! Gli do 6,5 .

Un voyeurismo di classe che si fa tragedia paesana, costruito sì sull'avvenenza prorompente della Bellucci ma anche sul ricordo sentito di un'epoca che non c'è più. Non tra i migliori di Tornatore, siamo d'accordo, e neanche tra i più profondi; eppure una visione la merita, anche grazie alla bella colonna sonora di Ennio Morricone.

La Bellucci non è una grande attrice, è risaputo: il tentativo di essere forzatamente sensuale non le ha mai giovato. Tornatore comunque riesce a fare uscire il meglio di lei, e non è poco. Bel film, nulla da dire; belle ambientazioni, bel periodo storico, bella rappresentazione di quella Sicilia e di quel Sud Italia che è passato ma al contempo è ancora davvero fortemente presente. Le logiche (lo dico da calabrese) sono ancora quelle in molti casi. Finale di ampio spessore e inaspettato, sopratutto dopo

SPOILER Bello e sottovalutato (forse è la presenza della Bellucci che crea giustificati pregiudizi).

Tornatore alle prese con un film inconsistente che si regge sulle "grazie" della protagonista.

Tornatore in sordina per una storia di morbosità adolescenziale stile "Salvatore Samperi".Il premio per la fotografia è meritato, ma la storia non ha grande spessore . Il punto è che per Tornatore le aspettative sono sempre altissime, considerata la sua statura di regista. Bellucci è stupenda ma poco espressiva.

Nonostante una prima parte abbastanza lenta , i soliti personaggi eccessivamente macchiettistici e una fotografia calda ma anche spudoratamente patinata , Malena di Tornatore ,(per molti il suo film peggiore ) non è una pellicola da buttare ed ha i suoi motivi di vanto.
La storia è immersa in un clima nostalgico niente male , che riesce a coinvolgere lo spettatore malgrado i problemi di carburazione di cui sopra. Il regista è bravo a dare ai suoi film un respiro internazionale molto forte ed anche Malena conferma questa peculiarità.
Altro pregio onnipresente nei film di Tornatore è la cura maniacale per scenografie e costumi , che anche qui sono di altissimo profilo.
Sotto il profilo narrativo l'opera da il meglio di se da metà visione in poi ; il personaggio procace ,sensuale ma allo stesso tempo malinconico della Bellucci a mio parere funziona e la stupenda presenza fisica dell'attrice va a nozze con questo ruolo. Il finale è molto duro e cruento ,ti mette una rabbia addosso non indifferente e manifesta la volontà del cineasta di riflettere sulla condizione della donna (in particolare quelle avvenenti) in quell'epoca.
Infine mi sembra giusto sottolineare le numerose scene pseudo-erotiche che vedono coinvolto l'ottimo giovane protagonista , che a mio parere alla lunga stancano tanto da risultare quasi gratuite e di cattivo gusto.

Dunque Malena è un film che ha sicuramente molti difetti , tuttavia non lo considero cosi deludente come tanti dicono e credo valga una visione in scioltezza.

...bello bello bello

Si dice sia uno dei film meno riusciti di Tornatore (e la media lo dimostra), ma per me è stato comunque un gran bel film. Toccante, malinconico, che ogni tanto riesce anche a strappare una risata

SPOILER
E ovviamente la Bellucci è sempre la Bellucci. Anche la colonna sonora è grandiosa. Se questo è il peggio che Tornatore sa fare, i miei complimenti!
Consigliato.

Condivido con alcuni il fatto che il ritmo narrativo sia lento, e la storia possa risultare noiosa nel suo svolgimento, ma Malena parte da un'idea originale, non mi riferisco tanto alla trama, quanto alla scelta del punto di vista. La storia viene narrata con gli occhi di un bambino curioso, appena entrato nel mondo della sessualità e dell'erotismo. E come ci viene descritto bene questo mondo!
Le fantasie, i sogni, i desideri che cominciano ad infestare la mente di un ragazzo, e vengono realizzati con delle efficaci digressioni narrative. E' lo sguardo allucinato e trasognato dell'infanzia sul mondo degli adulti che prevale sulla realtà torbida del quotidiano. Ed è attraverso questi brevi lampi di immaginazione creativa che ci si riesce, per un po', a dimenticare di trovarsi in una Sicilia bigotta, superstiziosa e chiusa, dominata dal pettegolezzo e dall'invidia di vecchie megere. Non nego che in certi casi alcune scene diano un taglio grottesco alla narrazione, quasi comico, cosa che in un film definito 'drammatico' può infastidire e confondere lo spettatore, ma non considererei di per sé questi elementi negativi, quanto il risultato di un 'originalità particolare, che lo sceneggiatore ha voluto mostrare. Anche la fotografia è accattivante e realistica e non si trattiene dal focalizzare l'attenzione anche su piccoli particolari dei paesaggi di città. Stupisce che questo film abbia subito una censura, visto che le scene di nudo sono poca cosa rispetto a quanto si è soliti vedere oggi in un film ordinario. Non trovo il film volgare, anzi l'erotismo e la sessualità vengono resi in modo raffinato ed elegante, e la curiosità morbosa del bambino protagonista si fonde con quella del regista. Nel complesso una buona opera, che merita almeno una visione.

Un'occasione per sfoggiare la bellezza e la sensualità del nostro futuro fiore all'occhiello quale Monica Bellucci!
Il film di per se è abbastanza noioso e la storia l'ho sentita troppo "lontana" per riuscire ad apprezzarla anche se cerca di dare uno spaccato di quei luoghi in quei tempi tristi e per questo non da buttare.
E' pure interessante il fattore "Lolita" al contrario ma lo stile voyeuristico di Tornatore non mi ha fatto impazzire...film lento, triste e deprimente infarcito di erotismo che si guarda appunto solo per vedere quella gran gnocc.a della Bellucci (a mio avviso l'italiana più bella ed affascinante di sempre).

e poi capita di vedere Malena per caso, dopo anni di attesa e il risultato qual è??
Tornatore si perde in un'orgia di tette, masturbazioni adolescenziali, sogni erotici che vorrebbero essere carichi di significato ma che non trasmettono niente in fin dei conti, veramente nulla...
Le uniche note positive sono la fotografia e la nostra cara Monica......che avendo doti interpretative pari allo 0, sa bene come mettere in mostra le altre doti di cui dispone....

Tutto sommato è un film discreto ma troppo manierista. La storia non è male e sicuramente è migliore di altri film erotici italiani. In diverse scene Tornatore sembra voler girare apposta solo per far vedere le tette della Bellucci. Comunque a me non è dispiaciuto.

un film che racconta la prima cotta importante di un ragazzino di 14 anni per una donna adulta. Lui è proprio infatuato al massimo (ma sarà anche per gli ormoni adolescenziali), mentre lei lo nota solo superficialmente, perchè

SPOILER
è molto tenero il ragazzino e il suo "amore platonico" ma per il resto niente di chè! Monica Bellucci è molto sensuale e provocante (come nel 90% dei film che ha fatto). in conclusione per me è un film mediocre!

storia un po piatta..buona fotografia..

Ho sempre dato atto a Tornatore di essere un regista che, anche con i suoi difetti, riesce tuttavia a dare un respiro internazionale ai suoi film. Peccato che in Malena siano racchiusi i suoi maggiori difetti fatti di una fotografia fin troppo patinata e l'estremo macchiettismo dei suoi personaggi. In pratica rimane molto in superficie, giovane protagonista a parte, e poco del suo oggetto del desiderio che rimane appunto solo un oggetto con un bellissimo corpo ma senza un'anima, completamente passivo agli eventi. Osservare tutto dalla soggettiva del personaggio di Renato toglie molto al film. Il soggetto originale era di Luciano Vincenzoni, storico collaboratore di Germi, e proprio un Germi, regista purtroppo dimenticato da molti, con un soggetto simile ne avrebbe ricavato qualcosa di molto più efficace e molto più vetriolico.

Film banale con la Bellucci che non sa recitare.

Un film banale con una trama ridicola e inconsistente basata solo sulle te-tte della Bellucci e qualche fotogramma del suo cespuglio, per tutto il resto del film si assiste alle fantasie di uno sfigato segaiolo invaghito della bella Monica.

Se non si conoscesse da principio chi è il regista di questo film il primo nome che verrebbe in mente sarebbe quello di Tinto Brass.... da cui Tornatore e si vede bene ha palesemente preso spunto.

Film fin troppo massacrato, sicuramente è uno dei punti più bassi di Tornatore ma pur sempre un'opera discreta. Le ambientazioni sicule affascinano e la Bellucci è di una bellezza da togliere il fiato, la trama è sempliciotta ma trasmette comunque emozioni.
E' un piacevole (e spesso morboso) spaccato di vita nel sud Italia di tanti decenni fa. Tornatore ha fatto e farà in seguito di meglio.

girovagando tra film di sto regista mi salta all'occhio, dai ricordi di una vita fà, si parla già di 13 anni.. già.. una trama ineccepibile sulla guerra alla liberazione da parte degli americani, passando dal fascimo ai tedeschi.. già la storia italiana.. location siciliani spettacolari (immaginari) tra la prov di Siracusa e Marocco. Molto realistico a impatto fotografico. mi ha fatto anche rifletter e di quanto possibile realismo ci sia stato in questi anni nella nostra Italia. Forse altro pregio che almeno fà staccar ogni tanto è quelle battute comiche che smorzan un po' il clima drammatico dell'intera vicenda.. che ti fanno respirare e rimetter subito dp in gareggiata nel film.

a livello di attrici eccelle in tanta roba, belezza, unicità italiana una certa Monica Bellucci, qua decisamente + giovane, bella, solare.. giusta per sto film.. giusta per far intraveder vedo\non vedo.. per sapersi svestire ed attirar a sè tante attenzioni.. una delle sue migliori comparse come attrici protagonista!

complimenti a Tornatore per sta pellicola, per il premio fotografia vinto.

Un film che mi ha fatto emozionare. Al di là dell'ambientazione e della colonna sonora che sono meravigliosi, anche la trama narrata dalla semplicità degli occhi di un bambino risulta toccante e ben riuscita. Questo film non c'entra nulla con i film di tinto brass come qualcuno ha insinuato. Semmai ricorda tanto la trama della lupa e io ho sentito una forte compassione per la protagonista.

Se non fosse per la fotografia davvero eccezionale direi che ricorda molto i film di Tinto Brass... La storia è molto toccante e riflessiva ma la prospettiva adottata per raccontarla (quella di un adolescente accecato dal bollore ormonale) rende il film "fastidioso" specie in alcune scene davvero ridicole!

Tornatore ha fatto di molto meglio e sicuramente questo è uno dei più bassi risultati che ha ottenuto.
La Bellucci non sa recitare assolutamente e si vede, ma in alcune scene di sesso mi ha letteralmente fatto arrapare, anche se non si vede granchè ( a parte un paio di tette).
quindi sollevo leggermente il voto per la bellezza mozzafiato della belluci ed anche per la fotografia che non è male ( insieme alle location)

film piuttosto voyerista, a tratti irritante. La Bellucci da il meglio di se solo se sta zitta e se è svestita.

Solitamente le interpretazioni della bellucci mi fanno rabbrividire ma in questo film devo dire che mi ha piacevolemte colpito..

5 perchè c'è la bellucci...sennò gli davo 2

Quoto in tutto il commento che mi precede.
Ormai quel che c'èra da dire è stato detto;Io personalmente lo trovo un buon film,forse la recitazione della Bellucci non è il massimo,ma per quanto riguarda il resto(sceneggiatura,regia,musiche)è OK.
Pochi i dialoghi,il tutto è basato sull'osservare l'oggetto del desiderio,senza mai rivolgerle parola e far notare la sua presenza.
Il ragazzo diventa quasi pazzo di Malena,ogni volta che qualcuno in paese ne sparla lui s'adira e si vendica.
Inoltre è tracciato molto bene il quadro che ritrae i tipici abitanti di un paese,sempre pronti a gettare fango sul prossimo,sparlando e giudicando senza sapere;e l'invidia delle donne,che irritate dalla bellezza di Malena arriveranno addirittura a picchiarla.
A me è piaciuto,poi se vederlo o no è una scelta vostra.

Mi sembra che i commenti negativi, molti, e forse meritati (anch'io ad esempio penso che la Bellucci sia una pessima attrice), a questa pellicola, siano un perfetto pendant di ciò che accade nel film: una splendida donna, una sorta di "bocca di rosa" desiderata da tutti, proprio tutti gli uomini ed i ragazzini del film, viene insultata e picchiata quasi a morte per la sua bellezza sublime ed inarrivabile.
Capovolgiamo il punto di vista. Nel guardare un film del genere, a nessuno interessa realmente degli aspetti squisitamente tecnici, del paesino pieno di vipere e megere invidiose, uomini violenti e vigliacchi, valanghe di fantocci che si muovono in un paese senza vita e senza età e senza memoria. A nessuno interessano le vicende di un adolescenze che, in preda alle sue turbe e tempeste ormonali, scopre e, unico, riesce, pur senza sfuggire al fascino erotico di questa fantastica Afrodite del nostro secolo, ad apprezzarla, a trattarla con soave delicatezza, senza aggressività e desideri possessivi, violenti e sottomissorii.
Ma a tutti rimane impressa indelebile nella mente il ricordo, straordinario, di Malena, Donna stupenda, talmente bella che l'unica cosa che puoi fare è starla a guardare, persa nei suoi pensieri e nel suo sguardo triste e poetico, inafferrabile anche se fatta di carne.
Vale dunque la pena guardare il film; non penso sia mai stato dedicato in un solo film ad un ritratto di Donna che sembra quasi una fotografia, un quadro, una meravigliosa statua classica. Questo è il "miracolo" compiuto da Tornatore nella pellicola: trasformare due ore di film in un'unica gigantesca effigie, inno alla Bellezza nel corpo e nello spirito.

Una grande produzione italiana a mio parere ingiustamente schifata dagli italiani, come succede spesso.
Il maggior limite della pellicola sta in un'eccessiva autoreferenzialità da parte di un Tornatore che si sente sempre più il Fellini del nuovo millennio.
Cmq sia, in Italia, è il migliore, se non l'unico capace, nella gestione di grandi mezzi, almeno fin quando non si decideranno a concederli a Sorrentino.
Il film scade a volte in una esagerata pletora di erotismo e violenza che finiscono col diventare fini a sè stessi, ma rimane cmq coerente nella rappresentazione delle realtà di provincia piene di ipocrisia, invidia e desiderio di rivalsa (e non solo nei confronti di Malena, ma anche dei Tedeschi e degli Americani).
Monica Bellucci è una dea finchè resta zitta, la fotografia è eccellente e la colonna sonora è un'altra superba creazione di Morricone.
Con attributi così, non vedo come si possa dare 1.
Da incorniciare il pezzo "Passeggiata in paese".

A me non è dispiaciuto affatto anzi, mi sono trovato di fronte a un bel film piacevole girato divinamente da un grande Tornatore (è il suo primo film che vedo) con una fotografia calda e sensuale e una colonna sonora di Morricone molto intensa. Mi è piaciuta anche la storia e l'idea di far raccontare e di far vedere a un ragazzino tutte le ingiurie, le cattiverie e le diffamazioni che la gente costruisce solo per invidia.
Solo per il lato tecnico è da sei, poi a me ha anche commosso e coinvolto, e questo film anche se in Italia è stato criticato ha riscosso un grande successo in Europa e su IMDB ha la media del 7,4 su 20000 commenti.

Trovato, casualmente, ieri sera su Rete4 in seconda serata.
La Bellucci non sa recitare affatto..questo è chiaro e risaputo; più chiaro ancora -comunque- è il fatto che con un pezzo di femmina di tal caratura..non si può rimanere indifferenti: a quel ragazzino (chiaramente monocorde e con la faccia da bamba..) devono esserglisi intasati i tubuli seminiferi a un certo punto, a suon di segazze di qua e segoni di là.. con conseguente ingrossamento del brachioradiale.

Ma Tornatore fa l'erroraccio di consegnarci l'ennesimo scatolone d'oro preconfezionato e terriblimente vacuo; una storiona strabusata e ormai stancante; un autocompiacimento sfrenato che, molto spesso, fa piombare la pellicola nel ridicolo involontario e nella stucchevolezza nuda e cruda.
Una bella fotografia e un'ammirabile colonna sonora non salvano dal tedio e dall'autostima sfrenata del regista siciliano.

Una palla totale intrisa della vanagloria di un Tornatore ormai andato che prova a destare scandalo mostrando il cespuglio della Bellucci e un ragazzetto che si fa le seghe. Girato bene e con una bella fotografia a quanto mi ricordo, ma a parte questo il vuoto più assoluto.

Film di una sciatteria vergognosa.Tornatore al massimo dell'autocompiacimento.La Bellucci ovviamente è divina,ma non come attrice!

Fumo, fumo e ancora fumo. Tornatore invece di incentrarsi meglio sulla storia (?) e quello che gli ruota attorno, dirige un film per bambini. Bellucci senz'altro è una bella donna, meno come attrice. In compenso si ha una bella fotografia, e che te ne fai se un dipendente su dieci lavora ...

Tanto sensuale quanto silenziosa la Bellucci in questo film..

Lo stile di tornatore è inconfondibile ma questo film credo sia il peggiore da lui mai realizzato,la Bellucci anche troppo inespressiva pur nella parte della vedova inconsolabile, ma il fatto che l intero film sia incentrato sulle critiche delle donne del paese,agli sguardi degli uomini e alle perversioni di un bambino a Malena è abbastanza squallido,mi chiedo che media avrebbe il film se non ci fossero state le scene di nudo,chissà l attore che fa il ragazzino pervertito....gli si sarà bruciata l adolescenza a vedere tutte quelle figliuole

Il punto più basso della carriera di Tornatore. Un film stucchevole e imbarazzante, pieno di cadute nel kitsch più assoluto e senza la presenza di un pur minimo barlume di recitazione. Su tutto grava un aria da capolavoro della storia annunciato che risulta davvero tristissimo! Restano nella memoria la colonna sonora di Morricone (neppure così originale) e le abbondantissime nudità della splendida Bellucci.

Buon Film, certamente non ai livelli di Nuovo cinema paradiso. Non eccezionale, ma di film italiani più belli se ne vedono pochi in giro di questi tempi.

A me questo film è piaciuto e secondo me Monica Bellucci è molto brava nel suo ruolo. Non è un capolavoro ma è godibile e sensuale. Alla fine anche triste.

Anche se tra i peggiori di Tornatore non è di certo un film da buttare del tutto via.Una prima parte più tendente all'erotico ma nella seconda parte il film cambia completamente. Splendide le musiche di Morricone. Alcune scene sono riuscite e la Bellucci,anche se non bravissima,fa bene quello che deve fare ovvero mostrarsi. Dire che Tornatore è tra i peggiori registi italiani vuol dire che siamo noi a non meritare un regista cosi bravo,uno dei pochi che riesce a raccontare e mostrare film toccandoti profondamente. Poco importa che questo non sia riuscito del tutto,non bisogna dimenticarsi di altri film come Nuovo cinema paradiso e La sconosciuta. Tornatore poteva fare molto peggio.

La Bellucci assolutamente squallida,se una così è attrice lo posson esse tutti.
Su Tornatore non spreco ulteriori parole,penso sia tra il peggio che abbiamo in Italia.
Banalissimo.

a me il film è piaciuto...e non solo per la Bellucci..

Un film particolare, non riuscito benissimo, che mischia immaturità più pura a scene molto ardite.

Tecnicamente ok, scricciola sul narrato, visto la non sviluppattissima trama; buone le musiche di Morricone.

Qua e là denso di citazionismo (Germi per esempio), è comuqnue, ad oggi, il peggior film del bravo Tornatore, il suo lungometraggio meno interessante, tanto è patinato, vuoto, un pò prolisso.

Ad ogni modo un film discreto, che vale una visione.

Splendida la Bellucci.

Un film che prende spunto da film del passato e da idee già confezionate. Tutto già visto e molto prevedibile, senza contare che la Bellucci è odiosa in ogni suo film e, vi prego, qualcuno la fermi!

Si può discutere sulle doti recitative della Bellucci, ma non che non sappia come metterle in mostra.
La storia è semplice e non richiede un grande sforzo interpretativo degli interpreti e tutto sommato si lascia guardare...grazie anche e soprattutto alla nostra diva.

Diciamoci la verità...voto film: 5, recitazione bellucci: 1, regia di Tornatore: 5.....pere della Bellucci 15.....media: 6 emmezzo!!

il film non si può definire un capolavoro, ma credo che sia un po' sottovalutato...la trama non è delle più originali, ma mi ha colpito molto il brusco passaggio di "tono" del film...soprattutto per via del ruolo del bambino il film assume un accento quasi comico nella prima parte; invce, la parte finale, che ho trovato abbastanza drammatica, lascia abbastanza di stucco.

bellissima e bravissima la Bellucci

Insomma, si poteva fare meglio. Pellicola abbastanza noiosa.
Storia abbastanza banale e piatta.
Pessima come sempre la recitazione della Bellucci, spogliarsi e mostrare le sua grazie non fa di lei una brava attrice.
C'è di peggio ma, tranquillamente evitabile.

niente male questo film di Tornatore con una bellucci in ottima forma, c è del comico e del drammatico, la Monica nazionale ne ha fatti di molto peggio

meglio di altre pellicole di tornatore che ho visto in precedenza. La storia è semplice e colpisce chi riesce ad apprezzarla.
Gli abitanti del paesino siciliano sono forse una caricatura un po' esagerata, ma almeno suscitano qualche risata.

Mah..non m'ha convinto per nulla questo film di Tornatore..decisamente fumoso e con una sceneggiatura abbastanza blanda. Poi va bè..la Bellucci sarà anche una gnocca paurosa ma la recitazione non fa proprio per lei..

"Malena" di Tornatore in linea di massima è un film accettabile...
Il film presenta una buona trama, accettabile la fotografia, discreti gli attori...
Film ambientato nella caldissima Sicilia, atmosfere afose, stile "Io non ho paura"...
Siamo in un clima di guerra (1940...), e il protagonista del film è in "cerca" di Malena donna bellissima (Monica Bellucci)...
Film che è un buon mix di drammaticità, di commedia e se vogliamo anche di storia... (?)
Non mancheranno scene audaci con protagonista Renato che sogna Malena.
Nella pellcola ci sono delle buone scene, non mancano scene un po' forzate...
La "resa dei conti" da parte delle donne in piazza è un po' forzata...
Film che in pratica gira a 360° intorno al ragazzo e alla sua amata immaginaria...
Quindi è una pellicola abbastanza lineare e a tratti lenta e poco entusiasmante...
Il finale del film è discreto, ma ripeto niente di esaltante..!
In "Malena" quindi il regista espone, mostra allo spettatore la mentalità del posto un po' troppo cattiva e "chiusa" nei confronti di una bella donna (senza marito)...
E comunque il regista mostra anche l'amore, la passione del ragazzo per la donna...
Giuseppe Tornatore confeziona un film inedito, particolare, il regista crea una buona storia, a tratti prevedibile, semplice che in linea di massima, almeno a tratti, cattura l'animo dello spettatore...

il film che mi ha fatto chiedere per la prima volta perchè.perchè far recitare una che non sai da dove iniziare per farlo. di per sè il film sarebbe anche un dramma neorealista quasi ben fatto.quasi.

grande film

E' interessante notare che, qualunque sia la situazione, l'espressione della Bellucci è sempre la stessa. Una grande attrice senza dubbio..ma va' va'!!!Il film mi ha catturato solo perchè la Bellucci faceva bella mostra delle sue grazie.

Una donna (la Bellucci) che va su e giù per le strade di paese pensando di essere a una sfilata di Prada. Ma nessuno le ha ricordato che stava recitando? Sullo sfondo un ragazzino che si consuma il palmo della mano a forza di pippe. Eh, proprio un gran film!

Troppo provinciale e impostato su canoni erotici non adatti,a mio modo di vedere,al contesto socio-culturale.

Tornatore dopo lo splendido "La leggenda del pianista sull'oceano" compie mille passi indietro con questo film davvero ridicolo, privo di significato, girato male e recitato assolutamente da cani (Monica Bellucci..incommentabile)..
Non capisco come sia potuto andare nei cinema un obbrobrio del genere (vabe..il motivo è che c'è la Bellucci :P)

veramente brutto in particolare brutta la interpretazione della bellucci anke se poi lei recita sempre cosi....ritirati!!!!

Grande passo falso di Tornatore. Il film è ambientato in una Sicilia poverissima e diroccata. La trama è solo un pretesto per mostrare le curve della Bellucci, le quali turbano i sogni dei malcapitati paesani che la desiderano ardentemente. Scialbissimo

Credo sia un film molto sottovalutato. Tornatore vuole raccontare la guerra mondiale secondo un punto di vista diverso e un'ottica diversa e ci riesce. Ha la geniale idea di far pronunciare alla Bellucci solo 3 parole e così sembra anche che sappia recitare. Purtroppo, alcune scene grottesche sono fuori luogo, e ogni tanto si perde. non un capolavoro, ma cmq bello.

Il vero passo falso della carriera di Tornatore. Brutto e scialbo, ma anche irritante: si prende talmente tanto sul serio da risultare assolutamente sgradevole. Bona, come al solito, la Bellucci.

diciamo ke un tutto sommato e una bella idea

Credo di poter affermare che questo film, sia il più brutto che il buon Tornatore abbia mai fatto. Neppure la prosperosità della Bellucci riesce a ripagare in parte la mediocrità dell'intera pellicola. Peccato.

Inutile film di Tornatore costruito per tentare di dare un senso all'onanismo adolescenziale scatenato dalla Bellucci che si lava le ascelle.
Assolutamente dimenticabile.

ma è davvero tornatore l'autore di questo film?, ma sopratutto, è possibile fare un film del genere?. domande alle quali non troverò mai risposte.

mamma mia , nn posso credere che il regista di nuovo cinema paradiso abbia girato una schifezza del genere. bella solo la bellucci e le citazioni ad altri film, ma è veramente penoso. il regista comincia ad avere troppo stima di se stesso . ricorda molto c era una volta in america......

Disprezzo in modo assoluto questa media!Un film di una portato così maestosa ed elegante,affamata di classe e superbia,grande carattere e valore del passato,Malena è un vero piccolo quadro simbolico del cinema di Tornatore,ma anche quello italiano...
Partendo dalla sceneggiatura interessante sotto l'aspetto storico,dal fascismo al bigottismo delle idee siciliane,dalla liberazione alla rinascita,tutto narrato sotto uno stile barocco e sensibile,curata nel montaggio e addornata da musiche sensazionali(firmate da Morricone).
Per chi critica in negativo Monica Bellucci non ha ancora ben capito la notevole ed esponenziale bravura di un attrice che sa parlare con gli occhi,e Tornatore ha saputo gestirla nel suo ruolo;bella,passionale,enigmatica,triste,la Venere Meridionale per eccellenza.
Bravissimo il piccolo Sulfaro.
Infine metto 10 per far alzare questa media così mediocre per un film casualmente definito"banale"e"furbo"solo per l'entrata della Bellucci.
La Bellucci è solo la punta più brillante del film,ma il contorno è di grande genialità.Grazie Tornatore per questo bellissimo film.

veramente terribile, con la Bellucci solita statua di cera!

Inferiore a Nuovo Cinema Paradiso e La Leggenda del Pianista sull'Oceano, questo film è comunque da vedere e da apprezzare.
Le scene che molti definiscono "ridicole" o "diseducative" hanno in realtà un significato molto profondo, che esagera molti aspetti realmente esistenti, soprattutto in quel periodo, in Sicilia.
Il padre che porta il figlio dalle prostitute non è un'invenzione, ma una cronaca, puntualmente riuscita. Anche il bigottismo siciliano è ritratto e spesso volutamente caricaturizzato. Chi è siciliano come me capisce fin da subito tutto, sente sue quelle emozioni, che dopo 50 anni sono ancora latenti nella sicilia "cattolica" e perbenista.

Un film simile avrebbe potuto, se realizzato diversamente e almeno 40 anni fa, essere un capolavoro.
Qualche critico ottimista parla di una rivalutazione del corpo-icona su modello delle maggiorate degli anni cinquanta, tirando in ballo Germi o film come "La città si difende".
In effetti, anche se lo script è un veicolo di bassa lega per il ridondante e pornografico moralismo (eh sì) di Tornatore, l'idea di "Malena" nasce da un'intuizione straordinaria: esibisce l'empatia della procacità radiosa e popolare nell'Italia del dopoguerra, e successivamente sembra volerla distruggere, come negazione della sua bellezza.
Il vero misogino del film è Tornatore, che seppellisce un corpo incantevole (quello della Bellucci) prima condannandola alla solitudine, poi negando ogni ribellione (al suo posto, minimo avrei ammazzato qualche concittadino) infine lasciandola privata di ogni forza davanti al linciaggio fisico di una bestialità di massa che lascia senza parole.
A parte il fatto che questo film è riuscito a farmi odiare alla follia (per poco piu' di due ore, diciamo) i siciliani, e già questo mi infastidisce, il risultato sarebbe stato straordinario se i presupposti di fare del personaggio ora iconostasi, ora feticcio, ora simbolo, ora peccatrice, ora agnello sacrificale, una donna con sfumature realiste, e non una bellezza evanescente e fatalista, quasi immaginaria nella sua via crucis.
Quanto al Tornatore regista, qui dà il peggio di sè, e proprio nel film che avrebbe potuto/dovuto interrompere quel suo insopportabile barocchismo, sfidare il manierismo da cartolina liebig, e indirizzarlo a qualcosa di diverso dalla "parodia dei parodianti" v. Carmine Gallone Augusto Genina et similia.

Lo stile surreale che pervade tutto il film trova una sorta di vitalità umanistica nel ragazzino, e in effetti Giuseppe Sulfaro è l'unico interprete degno di menzione. Convincente anche quando è costretto a impelogarsi in immagini quasi pedopornografiche, in parodie di film dove la sua "protetta" appare in diverse forme (escludendo o conciliando tutte le femminilità dell'immaginario?) , "preda" di un'amore acerbo che manifesta la propulsione autoerotica senza contraddire invero l'insolenza e lo squallore del moralismo popolare: sono sequenze (e purtroppo sono tante) che sconfinano nel ridicolo, gratuite non tanto nella loro volgarità, quanto nella pretesa di discernere il desiderio come forma di "protezione adolescente" che - guardacaso - è un'altra forma di possesso e di coercizione maschile.

Tornatore calca la mano come se volesse realizzare un Camp all'italiana (anzi, è questa l'intenzione) raggiungendo il massimo livello (si fa per dire) di imbarazzo e assurdità nella scena del processo, con un'avvocato viscido e dalle fattezze simili a Lino Banfi, mentre enfatizza l'assoluzione della sua cliente contro l'ignobile deriva benpensante di stampo Verghiano.

La cosa migliore del film, oltre alla lucida capacità del protagonista di essere credibile anche nelle vesti fotoromanzate piu' improbabili) - è chiara l'impronta felliniana di certi momenti di "Amarcord" e de "Lo sceicco bianco", soprattutto - resta percio' la sequenza dei bombardamenti aerei.

Patinatissimo, fotografato come un fotoromanzo tratto da un film di Mattoli, il film è ora sorprendente ora inguardabile, e resta una pessima esperienza registica, filtrata pero' da una fortissima disponibilità a rendersi proprio per questo immortale, iconografando "l'unica colpa della bellezza"

Film sciatto e presuntuoso, creato apposta per far sfilare la Bellucci.

penso sia il peggior film di Tornatore dove ogni scusa è buona per far vedere le grazie della Bellucci!
si,perche il film non esiste...le tematiche della guerra vengono completamente dimenticate e quelle sull'adolescenza vengono sfigurate dalla storia di un ragazzino nel periodo della puberta',il resto sono volgarita' e cattiva immagine dei poveri picciotti siciliani...
la scena piu rivoltante è quando il padre porte il piccolo figlio dalle prostitute!ma stiamo scherzando?e questo il messaggio?

a me e piaciuto tanto...la trama le ricostruzioni il periodo...molto reale cm storia...la bellucci e bellissima...e sicuramente solo un presenza...infatti non parla mai.le musiche sono fantastiche.
bello da vedere

Questo film è perfetto: nella regia, nel montaggio, nella fotografia. Gli attori bravissimi, anche la Bellucci, pienamente calata nella parte di donna sognata e trasfigurata!
un capolavoro

peccato perchè tornatore ha fatto anche film davvero belli, ma qui ha toppato.
la bellucci non imparerà mai a recitare, anche se è una grandissima gnocca

6 solo per la bellucci nuda

sicuramente chi è andato a mettere meno di 6 a questo film è stato molto superficiale, perchè oltre a musiche, fotografia e sceneggiatura il film contiene e mostra un mondo fatto di sogni per un ragazzino che cresce, e di ingiurie, calunnie e falsità costruite su una donna rimasta sola e uno degli accenti più pesanti di questo film è vedere come la voce del popolo diventa verità a causa della sua forza, non è un film da sei, e chi è andato a mettere un voto così basso nn è riuscito a cogliere le mille sfumature di un film così pieno di sfaccettature e dettagli, credo che la cosa che più abbia influito sul punteggio basso di questo film sono le molte pose e scene di nudo, dalle quali probabilmente molti ragazzi sono stati "distratti" e "deviati" il regista nn voleva fare ne un film erotico ne niente del genere, quindi non votate questo film come se vi aspettavaste di vedere qualcosa del genere.

PS : per chi fosse tanto ottuso da non capirlo, Malena in questo film non è la protagonista, è un sogno una fantasia del protagonista, nn c'era un reale bisogno di farle recitare pezzi da oscar, quindi non continuate con la solita solfa che la bellucci è solo bella e non sa recitare, sarà così ma tornatore non poteva scegliere altra attrice migliore di lei, e un'icona alla bellezza, ed è perfetta per mostrare come l'invidia e la cattiveria nascano come sterpaglia tra chi è privato del privilegio di essere bella ed ammirata...
rivedete bene la scena che descrivo nello spoiler

SPOILER