the old guard (2020)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Altro caso evidente in cui Netflix riesce ad appiattire qualsiasi cosa gli passi di mano, vabbè che qui già in partenza non c'era tutto sto materiale utile, "The old guard" è un film men che mediocre, una sorta di action movie tra la fantascienza e qualche elemento fantasy che non riesce ad essere originale nemmeno per mezzo secondo, paradossalmente la parte migliore del film sono le scene d'azione, e c'è da dire sono pochissima roba pure quelle, con queste sparatorie in cui i protagonisti costantemente muoiono e poi ritornano in vita, super dinamiche, con svariate s*****ttate e altri spari e altre robe così, con la Theron e compari che hanno questo potere di essere immortali, alla Wolverine per intenderci, che muoiono e guariscono in pochi minuti, qualsiasi cosa gli fai e sono costantemente cacciati da alcune organizzazioni criminali che vogliono fare dei profitti su questo potere, generando una specie di inseguimento per tutto il film, con l'elemento della novizia che viene scoperta e intraprende questo percorso per allearsi con questi immortali, introducendo anche svariati elementi storici, come battaglie del passato a cui hanno partecipato e le varie riflessioni che questa condizione si porta dietro, che ho trovato la parte più patetica del film, tutta la manfrina dell'essere immortale e vedere le persone a cui vuoi bene morire, una roba che avrò visto un botto di volte nei film dei vampiri ad esempio, in cui questo argomento viene trattato in tutte le salse, qui reso abbastanza stereotipato dai singoli episodi accaduti ai personaggi, chi ha perso la moglie, chi i figli, chi la migliore amica, il tutto tramite brevi flashback che non trasmettono un minimo di empatia ma anzi risultano didascalici e poco incisivi.

Si va presto verso la più scontata delle dicotomie, con uno dei personaggi rimasto solo che ha finito la voglia di vivere che decide di vendersi e vendere i suoi compagni all'organizzazione che vuole sperimentare su di essi, generando contrasto anche con la coppia di immortali omosessuali che vengono considerati quelli fortunati perché passano l'eternità in compagnia, ma il tutto risulta banale e poco approfondito, un mero pretesto per tirare quattro cazzotti e generare qualche sparatoria e non mi va di parlare della componente visiva perché tanto è come se non ci fosse.

Film evitabilissimo.

Film di azione gradevole. In attesa del secondo.

Se escludiamo la sempreverde Theron che anche qui da il meglio di sé, "old guard" è un film abbastanza mediocre. La sceneggiatura è buttata lì a caso e tutta la cricca degli immortali ci viene presentata di botto senza un background come si deve, se non il "c'era una volta una guerriera immortale e poi so' arrivati man mano gli altri perché si!". La morale? È orribile essere immortali. 90 minuti di applausi.
Finale da sequel incoming (?)

Tra alti e bassi, una pellicola che diverte decentemente, senza alcuna pretesa o fascino. Inizialmente intrigante, a quanto pare gli autori non avevano voglia di sforzarsi nella parte finale, che risulta quella più banalotta e ripetitiva (con morti gratuite e vendette personali, come il "moderno" action movie insegna). Occasione semi mancata

Basato sul fumetto omonimo scritto da Greg Rucka anche sceneggiatore del film, "The Old Guard" distribuito da Netflix si regge esclusivamente sulla presenza della sempre affascinante e action woman Charlize Theron. Nel resto del cast anche l'italiano Luca Marinelli, lanciato nel mercato oltreoceano grazie a Jeeg Robot... Quattro immortali che lotttano nel corso dei secoli per aiutare l'umanità contro ogni pericolo ed avversità guidati dalla leader Andromaca/Andy, combattimenti e sparatorie ad effetto, personalmente avrei scavato più nel passato dei protagonisti... In attesa del sequel un discreto film di intrattenimento.

Buon film di intrattenimento, tecnicamente inappuntabile ma che si perde in una sceneggiatura troppo banale, essenziale e politicamente corretta.

C'è la Theron che è immortale e fa a botte.
È tratto da un fumetto di Greg Rucka, narratore che io amo sempre tantissimo.
Su Marinelli avevo letto che no, invece per me è un grande si.
Carino e godibile.

L'idea potrebbe anche essere buona e feconda, ma la realizzazione è da "lascia perdere".
Tutto già visto e rivisto mille volte, banale da annoiare, inutile e malfatto.

Ha dalla sua una bella fotografia e delle scene di azione/guerriglia accattivanti... agli appassionati del genere sicuramente piacerà.
Il film lo porta avanti, praticamente da sola, Charlize Theron.
La prima mezz'ora è molto travolgente e cattura l'attenzione: l'idea di base è affascinante e dalle potenzialità enormi, perde colpi nella parte centrale per via della trama che, da un certo punto in poi, si intuisce facilmente (tranne un paio di colpi di scena) e da personaggi secondari privi di spessore.
Solo Nile ed Andy sembrano avere un minimo di sviluppo, neanche il personaggio di Luca Marinelli (che, per bravura, mi è sembrato l'unico in grado di reggere il confronto con Theron) mi è sembrato gestito al meglio.
Le musiche in un paio di casi, mi son sembrate un po' buttate lì e fuori contesto.

Tecnicamente un buon film... in sostanza la classica cialtronata Netflix, propaganda lgbt, black pride/liberal (con musichette decerebrate c'è poco da fare propaganda), propaganda sull'orgoglio militare/marine e la solita enorme propaganda sulla bellezza delle armi. Questi filmetti sembrano tutti finanziati dal The National Rifle Association of America... Charlize Theron (che regge da sola l'intero film) davvero sprecata nel ruolo di guerriera cripto (?) lesbicona...

al di là della superficialità dei commenti che leggo Old Guard rappresenta un tentativo riuscito(in parte) di trasporre una Graphic Novel che ricorda alla lontana l'ultimo immortale ma soltanto per questa ultima caratteristica. Per il resto la storia è debitrice di John Wick ma si spinge sulla strada del cambiare il destino, un gruppo di immortali che con le loro azioni nel bene e nel male hanno influenzato la storia, anche se l'immortalità non è eterna. Pietra angolare di tutto il film è ovviamente Charlize Theron, che con Andy crea un altra icona, senza sbagliare minimamente stile e tono del personaggio, il resto del cast dal comunque bravo ma discreto Marinelli al buon Mattias S. senza contare Chiwetel Ejifor risulta utile ai fini della trama. La storia sarà classica, a tratti un pò scontata ma risulta epica, la regia anche per motivi di budget non spettacolarizza più di tanto l'azione e gli scontri ma la regista Gina Prince B. riesce a dimostrarsi all'altezza, anche se alla prima esperienza con un action. Un finale che apre ad un sequel più che accettabile, oltre che alla curiosità, sicuramente da vedere per il cast.

Fumettone con ancora John Wicka come protagonista: l'action movie sovrasta i velleitari filosofemi.

Mauro Lanari

Mi ha ricordato Highlander dei miei anni spensierati. Il fascino di quel film (il primo capitolo) non è neppure lontanamente avvicinabile ovviamente, ma l'avermi portato a quel ricordo vale la sufficienza. Si riesce seguire con piacere in fondo, ma lascia l'impressione di una eccessiva approssimazione, vuoi per la sceneggiatura, la caratterizzazione dei personaggi, gli insipidi combattimenti.

Film interessante ma sfruttato poco

Film d'azione bello ma anche un pò approssimativo .. i personaggi sono poco caratterizzati e avrebbero meritato maggiore attenzione magari a discapito dei troppi combattimenti tutti uguali ..
Bene la Theron i comprimari nulli e poco empatici sarebbero potuti essere chiunque per la scarsa profondità dei ruoli .
Sceneggiatura senza lode , coerente ma intuibile .

Alla fine cosa ti rimane di un film come The Old Guard? La netta sensazione di provare a creare un franchising, a metà strada tra a serie tv o un ciclo di film. Il cast è tutto di rispetto e buon viatico per Marinelli sul mercato anglosassone. Un film che vuole cercare di creare lo sfondo al fumetto di riferimento. Molti abbozzi, personaggi delineati ma non eccessivamente e molta action. Solo che alla cabina di regia non c'è abbastanza brillantezza per far risultare questo prodotto qualcosa che rimanga impresso nella mente, quindi rimane un action come tanti altri. Porta a casa il risultato dell'intrattenimento per il rotto della cuffia ma niente di più.

Un action di puro intrattenimento che si lascia guardare, benchè non vada mai oltre.
Buona prova del cast capitanato dalla sempre stupenda Theron.

Merita sicuramente di essere visto. Buon film d'azione con la Theron che fa' da padrona.

Nonostante i tanti modernismi, richiama molto gli action vecchio stile. Storia solo di contorno, con insulsaggini varie e un villain con il carisma di un chihuahua, per lasciare spazio alle botte e alle sparatorie.
Le sequenze d'azione va detto sono girate e realizzate molto bene, e in un action questa sarebbe la cosa più importante, anche se in alcuni casi le suddette vengono parzialmente rovinate da della musica pop di livello scadente, messa in sottofondo senza nessun buon gusto nell'abbinamento. C'è da dire che la peculiarità dei protagonisti, di essere immortali (anche se con data di scadenza imprecisata), toglie fin dall'inizio tutto il pathos.

Charize Theron sembra si stia specializzando in questo tipo di ruoli. Da un lato mi fa piacere vedere in questa parti da donna forte e cazzuta, dall'altro mi sembra stia un po' sprecando la sua carriera perchè se tanti la conoscono solo per la sua bellezza fisica è altrettanto vero che è al tempo stesso una bravissima attrice che meriterebbe ruoli di tutt'altra caratura.