il dilemma (2011)

Commedia usa e getta senza grosse pretese, servita da bravi attori brillanti e girata correttamente da Howard. Il mestiere di questi ultimi copre i limiti di una sceneggiatura che ha poco da dire di originale sui rapporti di coppia over 40 del nuovo millennio. In una parola, innocuo.

Si guarda...anche se non lo vedi non ti perdi nulla

Una visione maggiormente tesa nella mano da mestierante di Ron Howard si può notare anche in THE DILEMMA, una commedia dagli spunti drammatici, che tratta il tema della "facciata matrimoniale" per aprirsi ad un dialogo più saziante sulla qualità della verità e la sua necessità, con una trama imprevedibile e pulita perlopiù delle volte. Commedia che non avrebbe mai trovato spazio all'inizio della sua carriera, perché, nonostante l'umorismo sia campato su un duo dinamico e simpatico, con una caterva di equivoci e situazioni demenziali come contorno nel pieno stile comico americano moderno, sembra che il film, in fondo, possegga un cuore più sofisticato della maschera commerciale colorata di banalità e convenzionalità che indossa.

La media del 5,5 non riesco davvero a spiegarmela. Il film di Howard è una commedia degli equivoci ottimamente riuscita con un grande cast e degli ottimi momenti. Musiche e regia fanno il resto. Si ride e si empatizza molto con i protagonisti,il ritmo della narrazione è buono e senza nessun calo nelle quasi due ore di visione. Ci sono i classici stereotipi/clichè della commedia americana ma il tutto viene gestito sempre in maniera piacevole. Vaughn e Smith davvero ottimi, ma anche la Ryder e la Connelly fanno la loro"bellissima "figura :) . Per me un 7,5 pieno lo merita

Una commedia che parla di amicizia e di rapporti di coppia, forse un po' prolissa e con lungaggini che si potevano evitare, ma comunque abbastanza spigliata e a tratti anche simpatica. Gran merito va al cast, a Vaughn in particolare che è il vero mattatore della storia, capace di sfoderare simpatia e presenza scenica e alla regia di Howard tornato alla commedia animato da buone intenzioni.
Certamente non rappresenta il meglio del genere ma on è neanche da buttare, regalando una serata sufficientemente gradevole.

Howard ha fatto decisamente di meglio, tuttavia anche questa commedia risulta interessante se vista a proprio come commedia da vedere a mente spenta. Tutto è retto da un ottimo, come sempre, Vaughn, e da una vicenda che interessa sempre. Carino

Homer: "Mio Dio, ho ucciso Ron Howard" (cit.). Magari l'avesse fatto davvero. Tranne un paio di film azzeccati non sa nemmeno lui come, l'ex membro di Happy Days continua a rendere invece i nostri giorni sempre più tristi con i suoi orrendi filmucoli da quattro soldi. Questa commedia non fa eccezione, banale, priva di qualsiasi voglia mordente e originalità, non riesce a colpire nemmeno per particolare bruttezza è totalmente insipida e basta, irritante. Fa un po' specie vedere gente come Jennifer Connelly e Winona Ryder in una roba simile ma alla fine non sorprende più di tanto: la prima nella sua carriera è stata spesso impegnata in progetti mediocri e poco interessanti, la seconda dall'inizio degli anni '00 ha tirato fuori il talento dall'armadio solo grazie a Linklater e ad un vecchio amico di famiglia che risponde al nome di Philip K. Dick.

Ron Howard invece doveva morire lì, in quel glorioso episodio capolavoro dei Simpson, peccato. Lo so lo so, sono stato un po' cattivello ma scherzavo in fondo, addirittura morto non lo voglio. Se andasse a coltivare zucchine però mi farebbe un gran piacere.

Non ci siamo, commedia sterile visto in pulman che non si lascia ricordare.
Tra l'altro il dilemma di cosa? Di mettere becco nella questioni private altrui.
Ron howard flop, fa piacere rivedere solamente la connely

Insufficiente.

Il vero dilemma è quello che lo spettatore avrà alla fine del film chiedendosi come un regista bravo come Howard abbia girato quest'obbrobrio.
La Ryder e la Connelly sono due attrici che mi piacciono molto e le ho sempre trovate abbastanza sottovalutate (in particolare la Connelly) dal cinema mainstream americano.
Aldilà del cast buono comunque siamo di fronte alla fiera dell'ovvio e dei luoghi comuni, infatti il film è strapieno dei peggiori cliché del genere.
Palloso come pochi non offre nulla per tutta la visione allo spettatore.

Siamo distanti anni luce dai precedenti lavori di Howard, su tutti A beautiful Mind... qui siamo a livello molto più bassi, per la precisione ci si trova di fronte a una innocua e poco originale commedia priva di qualsivoglia spunto che abbia un briciolo di originalità. Certo, a tratti diverte ed è buona per una serata spensierata, ma nulla di più. Troppo poco per un regista come lui!!

Mediocre commedia perchè se già lo spunto è di per sè abbastanza esile, lo sviluppo non offre nulla di che sia veramente divertente. E' una commedia che fa rimpiangere più lo spreco di attori brillanti di un vìcerto talento come james e Vaughn e poco approfondimento delle loro contorparti femminili, soprattutto la Ryder tratteggiata in maniera fin troppo superficiale. Poche gags riuscite per un film molto anonimo per un regista come Howard.

Film carino, ben recitato, ma oltre la sufficienza no.

Una commedia che passa senza tante pretese con un bravo V. Vaughn e una regia moscia di R. Howard.

di comico non ha nulla... mi sono addormentato

un po' deludente questa commedia con le ottime Winona Ryder e Jennifer Connelly. Guardabile e a tratti divertente, purtroppo nel complesso lascia un po' insoddisfatti e risulta troppo banalotto

In fin dei conti non è male ma ho avuto come la sensazione che la commedia si sia persa in un bicchier d'acqua, rammollita da una degenerazione di toni non del tutto giustificata. Il film non ha particolari momenti di stanca così come mancano situazioni realmente divertenti, è discretamente scritto ma non abbastanza abilmente costruito sui personaggi, vive di alti e bassi senza mai convincere appieno. Molto curato e ben interpretato da tutti, con un Vaughn sbizzarrito a briglia sciolta e una ritrovata Ryder versione fedifraga di meschinità rara.
Godibile ma il 'dilemma' del protagonista non trova quasi mai l'appoggio dello spettatore e il messaggio finale risulta svaccatamente maschilista.
Per il ritorno alla commedia di Howard, un sonoro flop.

mah...a me invece è piaciuto molto

probabilmente dipende anche se uno ama il genere o meno...e col genere intendo una commedia leggera che comunque dia spunto a qualche riflessione sulla vita di ogni giorno

io dico che è un film dalla trama comunque non scontata e che si lascia guardare...

bella e bava Jennifer Connelly, non riuscirò mai a capire perchè la sua carriera non abbia mai decollato veramente

e bella anche la Dodge Challenger decapottabile del protagonista... :)

Commeda scontata e banale, con un cast abbastanza bravo. così così, solo se non paghi.

Per quella scontata morale che ha voluto tirar fuori SEGRETI E BUGIE di Leigh se lo spalma su un pezzo di pane a colazione.
Una durata spropositata per un film che non parla di niente ed è un continuo farneticare sull'amicizia, sincerità e altro ancora. Dire vuoto sarebbe più appropriato.
Tra le poche note positive è la prova di Vince Vaughn che offre probabilmente l'interpretazione migliore della carriera forse perché gli è stato concesso più spazio e che non sia il solito prodotto alla Adam Sandler, almeno così pareva ... il film.

Un film (americano) orrendo ma da Howard mi aspettavo più materia grigia. Bocciato.

Solita commedia americana con le solite battute ed i soliti buoni sentimenti. Per una serata di Agosto può anche andare bene.

Buona commedia. Sicuramente guardabile.

Ron Howard conferma di essere uno dei registi più sopravvalutati di Hollywood. Sicuramente non giova il ritorno dopo più di 10 anni alla commedia romantica, visto che, Il Dilemma, è un film caratterizzato da una pochezza di idee imbarazzante. Bravi gli interpreti principali, ma la pellicola è davvero quanto di peggio diretto dal regista americano in tutta la sua carriera: due ore che ruotano intorno a gag riuscite a metà, con personaggi secondari privi di spessore e una storia che perde di interesse nella prima mezz'ora. Nonostante i vari assoli di Vaughn, Il dilemma del protagonista non coinvolge assolutamente, roba vecchia per uno script affrontato in maniera troppo macchinosa. Sono arrivato all'epilogo con estrama difficoltà. Visto soprattutto per la Connelly, anche lei, purtroppo, abbastanza schiacciata da un ruolo che non prevede alcun acuto.

Il film si sorregge con le unghie sulle prove degli attori di indiscusse capacità, ma perde banalmente dinanzi ad una storia fiacca, lunga e priva di mordente, scemando nei buoni sentimenti scontati e banali.
Peccato

Buon film.

Noiosetto, anche se godibile!

Non ci siamo. Da questo genere di film più che originalità ti aspetti un po' di freschezza, di allegria e invece niente.
Il film è piatto e non riesce a coinvolgere lo spettatore, scene divertenti poche poche.

curioso del "dilemma" brutto lo svolgimento,lento noioso e patetico....le classiche commedie dove si esagera sempre,e poi si poteva davvero fare una cosa originale...peccato!!

Belli i primi 15minuti.
Bella la scena in cui si parla del gusto riguardo le auto da sogno degli anni 70 rispetto alle macchinette di oggi.
Buono il tema dell'amico che scopre la tresca.

Per il resto gli attori (rispettabili) non hanno avuto l'occasione qui di sfogare la loro verve comica (apprezzata in altri loro film).

Un film che si può benissimo perdere.

SPOILER

Commediola mediocre senza arte nè parte con un buon cast ma forse troppo lungo, il che rende il film a tratti noioso e scontato. Divertente la parte finale.

Riesco a dare una sufficienza stiracchiata. In verità il film non è malaccio, però 2 ore sono troppe, lo avessero accorciato di una trentina di minuti eliminando il superfluo (ce n'è parecchio), ne sarebbe uscita una commedia carina.

Non sono mai riuscito a considerare Howard un grande regista, ma non pensavo che si abbassasse a confezionare una commedia di tal scarsa fattura. La trama è banale, i comportamenti dei protagonisti sono stereotipati ed artificiosamente enfatizzati, i dialoghi sconclusionati e pretenziosi. Vaughn si produce durante il film in una serie di monologhi uno più trito dell'altro.
Di situazioni comiche non se ne vede traccia, ed il film lascia in evidenza, in maniera purtroppo involontaria, soltanto gli aspetti amarognoli e un po' squallidi di una vicenda di corna.
Il finale è veramente imbarazzante, il coronamento in senso deteriore di questo trascurabile filmetto.

Commedia firmata Ron Howard che affronta vari temi: amicizia, amore, tradimento, matrimonio... Gli attori sono in parte e risultano convincenti. La storia è lineare e solida, ma manca di vivacità, di verve; non riesce a catturare pienamento lo spettatore. La regia è sobria.

Abbastanza carino, ben recitato e ottimo cast.
Non entrerà negli annali del cinema però si lascia guardare e non annoia.
Qualche risata la strappa.
Consigliato se amate le commedie leggere.

Dire la verità al proprio migliore amico o dire la verità e rischiare di perdere la sua amicizia?
E' questo il dilemma dell'ultimo film di Ron Haward. Un film sullo sfondo drammatico a tinte "commediose" dovute a ciò che accade nel voler risolvere il dilemma.
Bel film, ma personalmente se sarebbe finito 3 minuti prima, un'otto pieno lo avrebbe meritato.



SPOILER