chicago (2002)

Il musical non è proprio il mio genere prediletto, ma questo Chicago è veramente un portento! E' probabilmente troppo estremo nel tratteggiare il giustizialismo sensazionistico della stampa del periodo - siamo negli anni '20 -eppure il risultato d'insieme è scanzonato ed allo stesso tempo trascinante, merito sia delle belle canzoni presenti sia del montaggio accorto che le accompagna ( che copre i prevedibili limiti vocali degli interpreti, non proprio professionisti della materia ). Diversi i numeri musicali degni di nota ( su tutti la "All that jazz iniziale" ed il duetto dei burattini Gere/ Zellweger ) così come i costumi, favolosi. Nel ricco cast ognuno svolge diligentemente la propria parte; la Zellweger mi è parsa comunque una spanna sopra la Zeta-Jones, che pure ha vinto l'oscar. Fiammeggiante cameo di una indemoniata Lucy Liu, da non perdere.

Bello sempre

Bellissimo!! A me piacciono in generale i musical, devo dirlo, ma questo secondo me è il migliore dopo "Moulin Rouge!", "West side story" e "Cantando sotto la pioggia". Le canzoni sono molto belle, e gli interpreti sono bravissimi!! Renèe Zellweger secondo me molto brava, anche se l'Oscar l'avrei dato lo stesso a Nicole Kidman per "The Hours", Catherine Zeta-Jones a dir poco superba, Queen Latifah e John C. Reilly straordinari, e ho apprezzato molto anche Richard Gere che di solito non tollero molto. Forse l'Oscar al miglior film non è meritatissimo, ma è comunque un film da vedere.

Buon musical, frizzante e piacevole, nella sua trama che si dirama man mano in una società dove la fama e il denaro sembrano le uniche cose che contino...in sostanza positivo, ma i sei oscar sono stati lanciati qua e là a caso..ma con quale criterio...i misteri della vita!

Discreto musical che si guarda per la piacevole presenza della Zeta-Jones. Per il resto non mi ha coinvolto troppo. Non sono un amante del genere ma il 6,5 ci può stare.

Un musical che non mi ha coinvolta troppo, ma tutto sommato ben fatto. Buona la fotografia, orecchiabili le musiche, capaci gli interpreti, eccetto una Zellweger che non ho tollerato dall'inizio alla fine, bionda sciapa e inespressiva in tutto e per tutto, il ruolo da femme fatale non le si addice per nulla.

gran bel musical, ottimamente interpretato sopratutto da una Catherine Zeta-Jones in gran forma e da una brava Zellweger, non male anche Gere. Le canzoni sono belle e le scenografie ben costruite. Storia molto coinvolgente, non so se meritasse tutti gli oscar, ma a me è molto piaciuto.

Musical tranquillamente guardabile, ma che entusiasma ben poco!
A tratti è molto noioso e lento con canzoni, a volte, monotone e brutte, tuttavia possiede anche dei punti forti, tipo la fotografia, graffiante e intensa, e degli interpreti di grande classe.
Consigliato solo ed esclusivamente a chi ama i musical. Il suo legittimo nemico, parlo di Moulin Rouge, è di gran lunga meglio.

Sicuramente un musical godibile, presentandosi sotto fascinosi effetti di luce, e belle musiche. Non ti da lo slancio per alzarti e ballare sulla poltroncina del cinema. Rimango sbalordito da tutti gli oscar di cui può vantarsi. (tra le candiduture per miglior film c'era "Il pianista"... colpito da ingiustizia in tutti i sensi)

Che dire! Chicago è un bel musical, a me piacciono parecchio i musical e questo è un buonissimo prodotto. Tuttavia trovo assolutamente immeritato l'oscar al miglior film, non perché sia brutto, ma perché non è nulla di straordinario, è una pellicola di ottima fattura come molte altre.. Condivido l'oscar a Catherine Zeta-Jones, quello ai costumi, quello al montaggio, e quello alla scenografia, anche se sarebbe stato più meritato quello alla fotografia ma gli altri ?? miglior sonoro, bo!? E miglior film, assolutamente NO! Comunque,premi a parte è, come detto, un bel film: espressivo e vigoroso, tagliate e "ingiusto" con una sorprendente potenza visiva e agli amanti del genere piacerà.. Richard Gere faceva più bella figura a starsene a casa, oltretutto le sue canzoni sono brutte. Avrei dato un volto più alto se non ci fosse stato… Comunque consiglio agli appassionati del musical.

Bellissimo! Interpretazioni magistrali e musiche eccezionale.. Un musical fatto come si deve!

Sicuramente non è un brutto film, ma paragonandolo all'irraggiungibile Moulin Rouge il confronto sarebbe tutto a danno di questo musical che , pur'essendo coinvolgente grazie alle coreografie e alle straordinarie prove dei protagonisti , risulta un film quasi vuoto,senz'anima.

Non mi ha particolarmente colpito, non mi è piaciuto come vengono mescolate continuamente scene del film con le canzoni e i balletti in teatro.Molto brava la Zellweger quanto inspiegabile l'oscar alla Z Jones che recita si e no pe dieci minuti in tutto il film, se fossi nella Zellweger mi sentirei particolarmente offesa. Complessivamente meglio Moulin Rouge

Musical bellissimo. Coreografie e canzoni di altissimo livello. Personalmente ho trovato coinvolgente anche la storia.

Non è tra i musical che preferisco ma non si può non apprezzare la bravura degl'interpreti, la fotografia, le luci perfette e la bellezza dei balletti.

Non amo i musical, ma non c'è nulla da dire su questo film: buone canzoni, bella storia e montaggio a dir poco favoloso. Certo, considerando gli altri film in gara, non meritava certo l'oscar come miglior film, ma alla fine la colpa è dei giurati.
Chicago è un ottimo musical, altro che..

Carino, storietta di fondo banale ma ben fatta, buona interpretazione soprattutto della Zeta-Jones... Rimango allibito di come abbia potuto vincere 6 Oscar (non 5!), ma soprattutto quello per miglior film, battendo in quell'edizione GANGS OF NEW YORK, IL SIGNORE DEGLI ANELLI, THE HOURS e IL PIANISTA: 4 film immensi, e chi vince??? Chicago.... ma vaff...

Musiche che spaziano tra il jazz e blues. Cast efficace e capace... ma Richard Gere sembra avere una marcia in più. Costumi di scena ben fatti.
"Se Gesù fosse stato a Chicago negli anni 30', e avesse avuto me come avvocato... credo che le cose sarebbero andate diversamente"... e ho veramente detto tutto.

Fredda riduzione cinematografica di un celebre successone di Broadway. Realizzazione grandiosa, ottimi interpreti, belle canzoni, alcuni splendidi numeri musicali (impagabili Gere e la Zellweger che fa il burattino) ma anche una spietata atmosfera artefatta che schiaccia gran parte della vitalità del soggetto e impedisce un reale trasporto emozionale. Nel suo genere è comunque molto ben fatto e non gli si nega una certa suggestività d'insieme.

Carino, ma nulla di più. Le canzoni non sono male e anche le coreografie, belli costumi e buone le prove degli attori, anche se Gere non mi è mai piaciuto un granchè.

SPOILER

Si è carino ma 4 dei 5 Oscar che a ricevuto sono proprio stati dati ad occhi chiusi. Secondo me si salva solo quello ai costumi.
Non so come sia possibile che Catherine Zeta-Jones abbia ricevuto quello come attrice non protagonista... Bah misteri del cinema...
Per il resto è ok... bei balletti canzoni discrete... ma non va oltre

Bello molto bello, molto coinvolgente con una bella trama e delle bellissime coreografie .Catherine Zeta-Jones sempre bravissima e bellissima.
Visione consigliata.

Scanzonato musical sull'ambizione e sul mondo del cabaret nella Chicago notturna degli anni '30. Nonostante non manchino bei momenti (il migliore è quando le criminali del girone della morte si presentano a Roxy) il film non è particolarmente eccezionale, e inoltre il personaggio di Roxy mi è piuttosto antipatico. Non capisco, perciò, questa pioggia di Oscar. E poi, se c'era un'attrice da premiare, quella era la Zellweger, e non la Zeta-Jones.

E’ la prima volta che lo vedo. Un musical veramente sensazionale con un duo principale da urlo. Ho rivalutato molto Renee Zellweger che in questo film è davvero ottima. Catherine Zeta-Jones è fantastica, ma questo si sapeva. Belle musiche, bellissime coreografie, ottimi i costumi, le scenografie e il montaggio. L’unica pecca è Richard Gere che canta, per il resto un gran film.

Perfetto come musical, ma poco emozionante e travolgente come film, al contrario di Moulin Rouge. Il confronto è inevitabile, nonostante abbiano poco in comune.
Questo è sicuramente di espressione più forte, più robusto, e con balletti/coreografie irresistibili. Ma non mi ha preso fino in fondo, a tratti l'ho trovato quasi freddo.
Strepitoso il duo Zellweger/Zeta-Jones.

Musical veramente bello! Posso guardarlo 10 volte di seguito non stanca mai! Non do 10 come voto al film solo perchè non mi sono piaciute molto le canzoni interpretate da Richard Gere, molto brava la Zellweger ma insuperabile la Zeta-Jones! A mio avviso è anche meglio di Moulin Rouge (visto che quasi tutti lo avete citato), un pò troppo smielato!
Tuttavia lo consiglio davvero a tutti quanti, di vederlo anche più di una volta magari perchè cosi si apprezza veramente.

Molto bello ; divertente. La lotta per il successo fa fare di tutto .

Un film che più lo guardi e più te ne innamori! PERFETTO.

Mouline rouge, sicuramente bello(praticamente ha segnato la mia adolescenza) ma volete metterlo a paragone con Chicago? Moulin rouge è certamente più sentimentale e sdolcinato, insomma più commovente, più d'impatto. Chicago lo devi guardare più volte per apprezzarlo ED E' PROPRIO QUI LA SUA BELLEZZA!! 7 VOLTE SUPERIORE A MOULIN ROUGE!
:°D
La scenografia è nettamente migliore (anche se diversa), per non parlare della fotografia, e che dire della trama? Bellissima.
E l'oscar al montaggio: strameritatissimo.
John C. Reilly! Che attore!
Le musiche?? ahahah.. volete metterle a confronto con Moulin Rouge? (che sinceramente mi sembrano un ammasso di roba commerciale... )
Ma è un oltraggio!!!
Chicago uno dei film più belli che abbia mai visto, e il migliore nel suo genere.
Gli interpreti sono magistrali. A Parer mio anche Renée Zellweger e Richard Gere meritavano un oscar.
Perfetto in ogni suo piccolo particolare. Sembra di guardare un opera d'arte, una scenografia musicale,uno spettacolo teatrale bellissimo!
Davvero non ci sono parole per descriverlo.

5 oscar sinceramente mi sembrano esagerati(addirittura più del Moulin Rouge?)
La storia non mi è sembrata convincente,inoltre le canzoni cantate da Gere le ho trovate troppo inutili e poco coinvolgenti.Bella invece la scena dove le "assassine" raccontanto i loro omicidi,e il pezzo cantato da Queen Latifah.

Comunque sia,un bel film,da vedere,ma non riesce a reggere il paragone col Moulin Rouge,non soltanto a livello di storia,ma anche di costumi,di interpreti(apparte la Zeta-Jones) e soprattutto di musiche.

Ho una sudditanza psicologica nei confronti del fascino sensuale di Bridget Jones (quì dimagrita) e la fotografia anni '30. Visivamente addirittura straordinario è un musical che tira il pelo al potere mediatico, l'ipocrisia, il successo come fuoco di paglia, le apparenze e l'opinione pubblica.."Credeteci, non ce l'avremmo mai fatta senza di voi". Oscar meritato almeno alla Zellweger, personalmente credo meritasse un riconoscimento ufficiale anche la fotografia.

i musical nn mi piaciono tanto ma questo e spettacolare costumi e canzoni sn qualcosa di meraviglioso ma i protaconisti lo sn ancora di piu

Sono molto sorpresa dagli attori non mi aspettavo due protagoniste con quella voce e addirittura cosi' brave a muoversi,i costumi e la scenografia sono spettacolari anche se la trama, le canzoni e Richard Gere mi hanno un po' delusa.

ki se lo perde è un pirla, è un capolavoro, il mio film preferito! molto + bello di moulin rouge... vogliamo paragonare le 2 trame?!

Un buon musical con attori e musica spettacolari. L'unico attore che non mi è piaciuto e Gere ma nn è la prima volta! La Zellweger penso che sia una delle più brave attrici che ci siano per adesso che sa scatenare negli spettatori dalla risata a crepapelle al pianto sfrenato anche se forse con maggiore difficoltà. Vale sicuramente la pena di vederlo però nn lo consiglierei, come ho fatto con il Muolin Rouge, a quelli che nn amano il genere.

Devo premettere che il genere musical non è assolutamente il mio preferito...ma questo l'ho trovato geniale e divertente. Molto belle le scene dei balletti.

Film davvero eccellente. uno dei migliori Musical sotto tutti i punti di vista

davvero bello......mi piacciono molto le parti in cui si raccontano gli episodi avvenuti soltanto attraverso il ballo e la voce fuori campo,tipo quando le donne del carcere raccontano i motivi per ci quali si trovano lì....scena davvero curata ed intensa.......non è sicuramente l'interpretazione migliore di richard gere ma in compenso la zellweger è talmente splendida da prendersi tutta la scena....sicuramente un film da vedere (ovviamente solo per chi ama i musical...)

un musical ke esce dopo moulin rouge e, come dire,ci si aspetta un capolavoro...se si pou superare la perfezione del film di luhrman
ma visto in un altra ottica il film di marshal risulta essere cmq un gran bel film...brillante divertente grottesco e allusivo!
richard gere e davvere poco adatto al ruolo dell'avvocato senza scrupoli...
mentre renee zellweger e a dir poco fantastica...catharine zeta-jones e sublime...con tanto di oscar....
davvere bello!

Veramente un bel film, soprattutto la colonna sonora e i costumi. Bravi anche gli attori: consigliato

le musiche mi sono piaciute...il film vale davvero pena vederlo x capire in che situazione è la società di oggi.Infatti ciò lo si capisce bene nella scena in cui la bionda(ke nn mi ricordo più come si chiami)per mantenere la sua celebrità dice a tutti di essere incinta.Anche il marito della bionda è un personaggio significativo,è l'emarginato che essendo un po' ingenuo e buono nn viene osservato o minimamente notato da qualcuno.bello 7e mezzo pienamente meritato.

insomma...l'idea è molto originale, x qnt riguarda gli attori non v'è nulla da discutere (cast d'eccezione!) ma nn mi ha lasciato molto qst film..boh..nn c trovo nulla d particolarmente affascinante..sufficienza piena ed oltre, ma nn mi ha entusiasmato..sarebbe 7 meno

beh carino...l'ho odiato un pò perchè non hanno detto nemmeno un oscar a moulin rouge che è decisamente migliore!! Però le musiche sono molto belle, la scenografia anche e la fotografia è fantastica. Bravissima la jones, anche se un pò inquietante il suo taglio di capelli, bravissima renè...ma vi prego, non fate più cantare richard gere perchè ha una voce assolutamente imbarazzante!!! Molto originale il modo in cui entrano i pezzi musicali, e molto commovente "mr cellophane".

Musical fantastico. Molto interessante anche se secondo me è evidente l'influenza di Dancer on the dark di Lars Von Trier.

Premettendo che non sono amante dei musical, devo dire che una sufficienza se la merita (il voto è lo stesso di "Moulin Rouge"). La prima parte è ben fatta soprattutto nel legame storia/musical mentre poi la noia negli stacchetti la fa da padrona. Non capisco i 5 oscar, primo fra tutti quello alla Zeta Jones, la cui prova non mi sembra eccelsa.

Un' esplosione si musica e colori,ottima la battuta:
Si è vero gli ho sparato,ma cercava di derubarmi;nell'ultimo mese so che la derubava tre volte la settimana...

premetto che non mi piacciono i musical: mi disturba vedere che mentre un attore sta corteggiando una ragazza, sta facendo a botte con uno, o assiste alla morte di una persona cara, all'improvviso si mette a cantare. faccio un'eccezione con Chicago perchè non lo definirei un musical vero e proprio: ogni scena del film è come se fosse sublimata e sognata attraverso la musica ed il palco. è qualcosa a metà tra l'incubo e il sogno. bello... memorabile la scena del tip-tap!!

Un film eccellente, all'altezza della grande Hollywood: musiche fantastiche, attrici e attori famosi e bravissimi al tempo stesso, immagini strepitose, montaggio mozzafiato, satira graffiante sulla società moderna truccata da ricostruzione dell'epoca... insomma, un capolavoro.
E, se proprio vogliamo capire la lezione, ci sarebbe da imparare anche sulla nostra brava politica italiana: quanti film di adesso, sopratutto americani, fanno riflettere quanto questo? E insieme divertire?

Che cos'è un luna-park, se non quel giorno vorticoso che poco dopo ci riporta amaramente a terra? O un circo, se non l'enfatizzazione di uno
stupore ancestrale, sciorina la grandeur della finzione nell'ingenuità di un pubblico pagante? O un musical, la summa di tutto, la realtà trasfigurata di corpi che stringono addosso la rappresentazione della loro gloria? Da Broadway a Chicago, da Ziegfield a Berkeley, da Fred Astaire a Donen fino al successore di tutto, Bob Fosse... La magniloquenza di Marshall è moderna e anacronistica al tempo stesso, quasi irritante, talora sublime, altre volte ancora fredda, professionale, e insostenibile. Eppure (tutto) si muove. Eros e Thanatos si incrociano tra le ammiccanti congetture scenografiche dove cultura Camp e celebratismo di massa (certe guepiere old fashioned che vorrebbero tornare cool!) , gay(a) culture/coscienza (nello stile "prototipi maschili della danza, il tipico vilain, il perdigiorno Milleriano, etc.) e il predominio assolutista e illiberale delle luci al neon degli studios Hollywoodiani. Stilisticamente eccessivo e ridondante finchè si vuole, almeno quanto un elefante per la parata di un principe indiano, Chicago è la rappresentazione univoca ed equivoca di un deja vu aprioristico, tendenzioso
in quanto qualunquisticamente calligrafico. Le ballerine potrebbero essere le stesse di "Striptease" di Verhoeven e nessuno ci vedrebbe la differenza.
A un certo punto è come se vedessimo il "nostro" Don Lurio tra tapsters e voli pindarici, nel glamour pur così represso degli show televisivi italiani di Antonello Falqui nella Rai di decenni fa. Uno sfavillio di facciata, con i suoi tacchi a spillo, i trucchi, le macchiette, i ricchi premi e i cotillons. Ma in realtà nulla è lasciato al caso: ogni sequenza, soprattutto quelle ballate e cantate, riveste una sua logica, e la lavorazione del film avrà sicuramente avuto i suoi tempi lunghi almeno quanto i mezzi dispendiosi utilizzati nel film Già vediamo le lacrime dei comprimari, la stanchezza fisica di corpi "caparbi quanto basta per rivelarsi", l'estenuante fatica di una sequenza girata piu' volte: fa tutto parte del musical, che per qualcuno - tanto per cambiare - cfr. Altman- è la vita. 13 grammy di candidature e diversi premi vinti lo dimostrano. Ma è davvero un merito?
Marshall ci accoglie in questo helzapoppin' del XXI Sec. con la pretesa di raccontare l'epopea di una città-simbolo, senza capire che proprio dal
simbolo dovrebbe avere la forza e il coraggio di privarsi. Non c'è vera ironia nel suo progetto, ma una conturbante rievocazione cinefilè forse sì, culto e mito della città a cui l'opera è dedicata, o di ben altro (degli abiti degli stilisti, della propagandistica arma / piega del veicolo
pubblicitario) Sarà un caso che l'aspetto piu' interessante del film sia ancora ad uso e consumo del marketing (i capelli della Zellwegger, l'hair
styling della conturbante Z- Jones a metà strada tra Louise Brooks/lulù e Cyd Charisse). C'è molto Bob Fosse, è vero: le fasi che hanno portato alcune donne all'omicidio, o anche quando - in una sequenza di cattivo gusto tanto esibito da sfiorare il sublime - l'autore muove le danze di un Gere ventriloquo attorniato dalle ideali figure-fantoccio: provocazione legittima, come certi sconvolgenti richiami anatomici di "All that Jazz" (ma il personaggio di Scheider aveva una profondità ben superiore a quella di Gere). Ma alla fine funziona: funziona questa galleria di personaggi, un Gere simpatico quanto basta come avvocato truffaldino e sciupafemmine, una Zellweder blandamente scipida come una Marilyn dei poveri, anche se assai cinica, una Z- Jones che dà davvero il meglio di sè. Senza dimenticare l'indimenticabile Mame di Queen Latifah (non a caso titolo, "mame" di un celebre musical di successo) impagabile e materna "tenutaria" del carcere.
Misogino? Abbastanza per attrarre folle impensabili Omofobo? Giusto per sovvertire l'ordine di un clamore. Notevole nella sua decadenza (lo spettacolo è anche decadenza) immortale, Chicago ha il suo vertice nel numero "Cellophane-Man", dove il consorte della Zellweger presenta trucchi e movenze vicinissime al grande W.C. Fields, storico attore degli anni venti e trenta. E per quanto si sforzi di rovesciare il circo equestre dello show - biz in qualcosa di concreto e coraggioso (l'ambiguità della stampa, la petulanza dei press-office come ai tempi di "tutta la città ne parla") l'equivoca sovversione del Mito = Fama in un meccanismo efebico e amorale, resta un esercizio stilistico compiaciuto e un po' noioso, comunque visivamente straordinario Certo molto meglio dell'insopportabile operazione di restyling di Moulin Rouge ai cui fan va tutto il mio supporto e la comprensione. Il Simbolo rimane, omologazione di un circuito che è ricostruzione di un Sogno, o di tutto cio' che vorremmo che fosse la realtà, anche la piu' dura.

un film strabiliante di rob marschall e belllissimo.mi fa sosnare ogni volta che lo vedo lo guardo almeno 4 volte al giorno la zellwegwer e superlativa molto piu della zeta jones .... guardatelo... vi rifate gli okki

magari non era il film a cui io avrei dato 5 oscar però devo dire che non è affatto male.
la scena in cui gere muove la zellwegger come una marionetta vale il prezzo del biglietto

insomma.... me lo aspettavo molto meglio!

Come spesso succede quando guardi un film di cui tanto si è parlato e sei prevenuto negativamente, rimani poi piacevolmente sorpreso. Bello, bello, mi è piaciuto e mi ha divertita. Sono rimasta colpita dall'eccellente montaggio, dalla bravura degli attori, in un ruolo veramente inconsueto.
Scena memorabile: il tip tap sovrapposto all'arringa del cinico avvocato Gere, magistrale! Un musical alla Bob Fosse, musiche frizzanti, coinvolgenti. Insomma bello, non pensavo.

Avrei voluto dargli un 5, ma non sono francamente in giornata di bocciare un film: c'è Parma-Besiktas (ora 3-1, ma che sofferenza...), e l'ansia del momento mi ha fatto ricordare le cose perfette di questo film: la scenografia, il costume e la recitazione (forse troppo sovracarica, ma geniale). I difetti nella sceneggiatura e nel messaggio finale gli sappiamo già, e comunque se avete voglia di godervi la magia del musical guardatevi Cabaret di Bob Fosse, che nel genere è uno dei più grandi capolavori.

Un sei giusto per le musiche

Non è molto avvicente ma contiene musiche davvero notevoli.

Spettacolare. Basterebbe dire solamente questo. Una fantastica Zellweger...a dir poco eccezionale insieme alla Zeta-Jones,in quelle strepitose coreografie. Un affascinante Richard Gere,ancora una volta nei panni dell'avvocato,riesce a rendere questo musical,del quale mi sono praticamente innamorata,simpatico e per certi versi anche ironico. E che dire delle musiche? (soprattutto "all that jazz",il tango "he had it comin","nowdays"). E dei costumi? Grandiosi! Scenografie magnifiche...insomma gran bel musical! Bravissimo Marshall...avrei dato l'oscar peò alla Zellweger,anzichè alla Zeta-Jones...se lo meritava di più...grandissima nella scena in cui si confida con il pubblico ("sono una star...e il pubblico mi ama,perchè io amo il pubblico,e il pubblico mi ama perchè io lo adoro,e noi ci amiamo a vicenda,forse perchè nessuno di noi è stato amato fin troppo da piccolo!!",non badate,dopo 15 volte,lo so a memoria!!)...sicuramente da vedere!!!!!

fatto nbene, forse un pochino sopravvalutato, ma nel complesso un buon musical.

Una sorpresa per me che non sopporto i musical vedere questa genialatà di Marshall; m'è piaciuto oltre ogni oltre previsione...

Bello solo ed esclusivamente perchè è un musical.

bello, ma dopo tutti i premi ke ha vinto mi aspetto molto di più!!!

L'immoralità è dilagante...ma credo sia impossibile non rimanere affascinati da costumi, scenografie, musiche, coreografie e cast d'eccezione!Veramente splendidi!

la storia andava elaborata un pò....meglio mouline rouge

Ho apprezzato molto e privilegiato in particolare le musiche dato che sono una cantante jazz. HO tra l'altro preso spunto dal film per trattare l'argomento della mi atesi di laurea.

semplicemente... senzazionale!!!

a me è piaciuto molto, forse non all'altezza dell'originale ma sicuramente divertente. le musiche ti prendono ed è un film scorrevole, capisco che l'opinione è soggettiva ma non capisco tutte queste critiche

Le musiche sono molto buone certo la trama è un pò Frivola ma Richard Gere era molto divertente nei nuovi panni di cantante Buona anche la sceneggiatura non capisco dov'è la noia!!

Sarà che lo visto in rassegna a solo 1,50€ cmq a me è piaciuto molto belle musiche bei balletti con una visione del realecomando che hanno su tutti i media e che chi riesce a comandarli a suo piacimento diventa il possessore di tutto ciao

Ragazzi,ma xkè lo votate tutti negativamente??Ricordatevi ke sarà il tema del balletto finale del mio saggio di danza...quello si ke vale la pena vederlo!!!!

stupendo

Va bene, ma non meritava l'Oscar per miglior film!!!

Film indescrivibilmente bello! Capolavoro assoluto con idee originali e divertenti. Da non perdere il confronto tra il tip tap di Gere con la difesa di Roxie.

Quasi tutto giust'apposto.Ottima la scena del tango delle vedove assassine e delle marionette.Un pò deludente Gere.Musiche azzeccate.
Non trovate che il nostro presente sia uno stereotipo della Chicago rappresentata?

Bellissime scenografie, costumi e trucco (la scena della marionetta ne è il massimo....) DISCRETA la Zellweger, BRAVISSIMA la Zeta-Jones, OTTIMO C. Reilly, il numero di Tip-Tap di Gere sull'arringa finale è FENOMENALE !!! Per quanto mi riguarda molo meglio di MOULIN ROUGE e merita l'OSCAR come miglior film...

deludente rispetto a quello che mi aspettavo, come musical moulin rouge decisamente migliore . 6 oscar sono troppi.

Il film, pur essendo un musical e quindi un genere che a me piace molto, l'ho trovato piuttosto lento. Tutto sommato non male come film, ma neanche un filmone capace di guadagnarsi tutti quegli oscar.

bravi gli attori in una prova che li propone in una veste nuova, da vedere

CARINO,MA NN BELLO COME MOULIN ROUGE...LA STORIA è PIATTA...ED è IL CASO D DIRE CHE IL FILM LO FANNO GLI ATTORI..DAVVERO ECCEZIONALI

capolavoro nel suo genere

spettacolare...

molto bravi gli attori...è stato veramente un bel film...