Recensione nosferatu regia di Friedrich Wilhelm Murnau Germania 1922
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione nosferatu (1922)

Voto Visitatori:   8,80 / 10 (144 voti)8,80Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film NOSFERATU

Immagine tratta dal film NOSFERATU

Immagine tratta dal film NOSFERATU

Immagine tratta dal film NOSFERATU

Immagine tratta dal film NOSFERATU

Immagine tratta dal film NOSFERATU
 

Il terrore supremo della morte o la più agghiacciante delle sciagure non provocano la stessa disperazione che deriva dalla perdita d'identità, dalla consapevolezza di esistere e tuttavia far parte del regno dei morti in eterno. L'immortalità può costituire un'indicibile apoteosi di agonia e di orrore, essere costretti a nutrirsi del sangue degli esseri umani per raggiungere l'essenza vivificatrice della forza infinita dell'esistenza, quella forza che supera ogni confine e oltrepassa qualsiasi immaginazione fino a raggiungere un dolore insopportabile, quel dolore che appartiene soltanto a ciò che non è umano, indecifrabile; è questo il destino di una delle figure più inquietanti e terrificanti di tutti i tempi: il vampiro.

È il 1890 quando nella mente di Bram Stoker cominciano ad addensarsi questi pensieri angoscianti; le letture di racconti su antiche leggende indù e la frequentazione di avventurieri viaggiatori e appassionati cultori della tradizione gotica completano il quadro, dando vita al "non-morto" più conosciuto della letteratura e della filmografia dell'ultimo secolo, l'unico in grado di contendere ad un'altra celebre creatura, il Frankenstein di Mary Shelley, lo scettro di monarca dell' orrore: Dracula.

Pochi giorni prima della pubblicazione del romanzo (siamo nel maggio 1897), sul palcoscenico del Lyceum Theatre si svolge la prima riduzione teatrale intitolata "Dracula or the undead", un dramma di quattro ore scritto dallo stesso Stoker; l'opera non riscuote alcun successo, e l'autore muore nel 1912 nella più totale povertà senza aver potuto assaporare l'immensa fortuna che la sua creatura avrebbe in seguito conseguito.

Innumerevoli sono stati gli adattamenti e le trasposizioni teatrali e cinematografiche dell'opera di Stoker; se fu l'attore irlandese Hamilton Deane il responsabile dell'iconografia cinematografica di Dracula, con tanto di smoking e mantello dal colletto alzato, il primo vero protagonista a dare un volto al vampiro fu l'allora sconosciuto attore di origine ungherese Bela Lugosi nel "Dracula" di Tod Browning per la Universal Pictures, lo stesso attore che, rifiutando il ruolo di coprotagonista nel "Frankenstein" di James Whale, permetterà in seguito a Boris Karloff di diventare il mostro più celebre di tutti i tempi.
Sono migliaia i film girati sul tema del vampirismo, da "Vampyr" di Carl T. Dreyer agli oltre venti interpretati dal vampiro per eccellenza Christopher Lee; da "I vampiri" di Riccardo Freda alle parodie come "Per favore non mordermi il collo" di Roman Polanski; da "Leonor" di Luis Bunuel al celebre "Dracula di Bram Stoker" di Francis Ford Coppola; ma preferiamo tornare indietro nel tempo e soffermarci su una pellicola del lontano 1922, quando Friedrich W. Murnau porta sugli schermi europei la storia del famoso vampiro con un film muto in cui Max Schreck interpreta il ruolo di protagonista: "Nosferatu".

Raffinato esploratore dell'animo umano, artista poliedrico dotato di una forte quanto complicata personalità, Murnau si può considerare uno dei maggiori registi di tutti i tempi. Il suo genio gli permise di spaziare tra generi completamente diversi (dalla commedia all'horror) senza mai cadere nello scontato o nel banale, tra le sue opere più famose possiamo ricordare "L'ultima risata" del 1924; "Aurora" del 1927; "Tartufo" e "Faust" entrambi del 1926. Chissà quanti altri capolavori avrebbe potuto realizzare se non ci fosse stato un incidente d'auto ad interrompere, a soli 43 anni, una carriera che in quel momento si trovava ad un bivio fondamentale.

Girato in brevissimo tempo e con un budget limitato "Nosferatu" alla sua uscita ottenne un enorme successo nonostante i problemi che gli causò inizialmente la vedova di Bram Stoker; non avendo ottenuto i diritti del libro, Murnau operò alcuni ritocchi alla pellicola arrivando anche a modificare il finale, ma ciò non bastò a metterlo al riparo dall'accusa di plagio intentata da Florence Stoker, tanto che il tribunale diede ragione alla donna e ordinò di distruggere tutte le copie del film. Fortunatamente la condanna non fu eseguita del tutto, e nonostante il fallimento della casa di produzione Prana Films alcune copie furono messe in salvo.

La storia del conte Dracula la conoscono anche i sassi, anche se, come abbiamo detto, Murnau fu costretto ad operare alcune ma significative modifiche.
Nel film ci troviamo nel 1838 in Germania. Il giovane Hutter riceve dalla sua agenzia immobiliare l'incarico di recarsi dal conte Orlok in Transilvania, visto che questi è intenzionato a comprare una casa a Wisborg proprio dove vivono Hutter con la moglie Ellen. Arrivato nel castello del conte, Hutter scopre presto che l'uomo altri non è che un Nosferatu, un non-morto che semina il terrore nel villaggio.
Imbarcatosi su una nave all'interno di una cassa, il vampiro arriva a Wisborg portando con sé altre casse in cui ci sono dei topi contagiati dalla peste; dopo aver lasciato una scia di morti sulla nave il suo passaggio decima anche la popolazione della città: il vampiro per sopravvivere ha bisogno di sangue ma può succhiarlo dalle sue vittime soltanto di notte, poiché le luci dell'alba porrebbero fine alla sua tormentata esistenza. Ellen viene a conoscenza di tale circostanza sfogliando il libro dei vampiri, e per salvare il fidanzato ed il resto degli abitanti della città non le rimane che agire di conseguenza.

In quale genere cinematografico si può collocare "Nosferatu"? Si potrebbe azzardare un'identificazione tra cinema horror e fantastico, anche se i due generi non necessariamente sono legati tra di loro; il senso di ripugnanza che scatta di fronte alle deformità come normale conseguenza all' orrore (Nosferatu appare come un essere dal volto esangue, cadaverico, con le orecchie aguzze e la dita artigliate), contrasta con l'ambientazione, le atmosfere misteriose, i giochi di luci ed ombre, elementi tipici degli inquietanti chiaro-scuri dell'espressionismo tedesco e quindi prevalentemente fantastici. Se il cinema espressionista ricorreva in maniera preponderante ad ambientazioni artificiali, Murnau preferì orientarsi su scenari decisamente più naturali, reinventando un linguaggio cinematografico più straniante ed inquietante.
Lo stile del film fa perno sul contro luce e sul gioco di ombre, fantastico, sapientemente utilizzato per mostrare ciò che non è visibile, per dare corpo al nulla, per identificare il mistero; d'altra parte di lì a poco Hollywood avrebbe sviluppato il vero e proprio cinema horror e tutti gli elementi tipici dell'espressionismo (le atmosfere, le ambientazioni, i giochi di luci ed ombre) cominciarono a cedere il posto alla spettacolarizzazione della paura, le ombre vennero relegate in un angolo dal sangue, il sonoro ed il colore fecero il resto.

Come tutti i grandi film del cinema muto "Nosferatu" va approcciato senza l'ossessione del confronto; è fondamentale immergersi nelle atmosfere che questi film creavano e trasmettevano agli spettatori degli anni '20 e comprendere lo sforzo che facevano i registi, con i modesti mezzi a disposizione, a realizzarli; allo stesso modo in cui mentre oggi leggendo un libro di letteratura dell'800 materializziamo l'immagine dello scrittore mentre su un tavolo di legno con fogli, manoscritti, candela accesa, inchiostro e pennino, nel freddo di una stanza, sta realizzando la sua opera. Pensate ai caldi uffici con l'aiuto del pc degli scrittori di oggi.

Quindi godetevi il bianco e nero di questo gioiello: non c'è sangue, ma è di sicuro ancora in grado di raggelarlo.

Commenta la recensione di NOSFERATU sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Marco Iafrate - aggiornata al 05/02/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa different mana real paina working manamichemaianoraapril, come she will
 NEW
arsaattack on titan: the last attackbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)black dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcome se non ci fosse un domani (2025)death of a unicorndi noi 4diciannovedreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgeteyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofiume o morte!follementeg20gen_generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantiheretichokage - ombra di fuocohollandi colori dell'anima - the colors withini peccatoriil bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil nibbioil seme del fico sacro
 NEW
in viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conosco
 NEW
julie ha un segretokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)
 NEW
la fossa delle mariannela gazza ladrala storia di patrice e michella vita da grandil'albero (2025)
 NEW
l'amore, in teoriale assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americanolove (2024)l'ultima sfida (2025)mickey 17misteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononostanteoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'prophecypuan - il professorequeersconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!sons (2025)sotto le fogliestoria di una nottestrange darling
 NEW
the accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe monkeythe shrouds - segreti sepoltithe woman in the yardtornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardino
 NEW
una figliauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbaglio
 NEW
until dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!

1060818 commenti su 52013 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ANUJADICK JOHNSON E' MORTOHACKS - STAGIONE 2HACKS - STAGIONE 3IL BRAVO GATTO PRENDE I TOPIMEGALOPOLIS (2008)THE ONLY GIRL IN THE ORCHESTRA

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net