tutti dicono i love you (1996)

Insolita incursione di Woody Allen nel genere musical, va preso per quello che è: un omaggio del regista americano ad uno dei generi cardine della cinematografia, girato con molta partecipazione, ma un po' troppo freddo. Non del tutto riuscita appare ad esempio la scelta degli attori. Alcuni, come la Roberts, non sembrano molto affini al mondo del regista; lo spostare inoltre la vicenda in diverse località toglie un po' di continuità all'azione. Buona invece la scelta delle musiche, omaggio del regista agli Anni Trenta e Quaranta.

EVERYONE SAYS I LOVE YOU si muove in avanti con la discrezione di un melodramma, come tutti i film di Woody Allen, e l'impronta da musical o le riprese in Europa non avrebbero certo aiutato a sopperire ai soliti mezzi difetti delle sue commedie romantiche, sempre molto ferme, mai troppo peculiari e spesso scontate. Un paio di trame principali però qui sono molto interessanti, nel senso che sono divertenti e che riescono a colpire dritto al nervo scoperto, comunicando a tutti la frivolezza delle relazioni amorose e la loro incompatibilità con quella che è l'attrazione sessuale, circoscrivendo una critica totale a ciò che alle donne piace.

Un Allen che si rifà al cinema classico e al musical degli anni '50 per girare un film che omaggia e poco più.
Non lo trovo pienamente riuscito, troppo romantico e sognante (per il mio gusto), le varie storie parallele raccontano diversi tipi di amori con problemi annessi,
Poco incisiva la comicità, bene la tonalità delle canzoni anche se i testi li ho trovati tutti un pò uguali.
Pazzesco cast comunque e dio mi aiuti a dire che dea fosse la Barrymore nel '96.

Il fatto di non sopportare granchè il musical o la commedia musicale che dir si voglia, mi ha sempre frenato nel vedere questo film di Allen. Ma si tratta pur sempre di Allen, e poi c'è la Roberts che mi piace un sacco, perciò dovevo vederlo.
Alla fine dei conti, non è stato male: una volta turate le orecchie per le canzonette frivole, il film mostra una certa propensione a coinvolgere, anche in maniera spiritosa, regalando momenti gradevoli e ben realizzati.
Un nutrito cast di nomi noti completa un quadro tratteggiato da Allen con colori tiepidi ma decisi.

bel film del maestro....bravi gli attori...la scenografia bellissima.

Forse mi sono soffermato sulla cosa in altri commenti, comunque il cinema di Allen tende sempre a ripetersi, a riproporre le solite situazioni, gli stessi squarci scenografici, i medesimi personaggi, le stesse cose insomma; in generale questo non è neanche un male - è pur sempre il marchio di fabbrica di un cineasta - ma è sempre necessario qualche elemento nuovo per uscire dalla routine e colpire l'interesse dello spettatore affezionato. Qui il regista cerca la sortita ( fallita ) in un terreno non suo qual è il musical, è autocitazionista e un pò pigro nel raccontare la storia affidandola alla tediosa voce fuori campo di una ragazzina dal testosterone a palla, che cambia più fidanzati che paia di scarpe. E' il solito racconto concentrico sugli amori di una famiglia allargata, con brani più o meno riusciti e la solita tendenza di Woody a strafare quando fa il playboy ( qui rimorchia la Roberts, che avrà trent'anni in meno ed è nel fiore della bellezza ). Ma si può anche considerare come una piccola summa del lavoro del regista, dove i temi di una vita cinematografica ( New York con Central Park, Parigi, la magia, la psicanalisi, il sesso ) si ritrovano tutti lì schierati sullo sfondo. Parlando di musical dovrebbero però contare le canzoni: qui senza entrare nello specifico sono una più brutta dell'altra. E' un film malriuscito in cui c'è tanto mestiere, qualche buona battuta ( che Woody tiene quasi sempre per sé ) e poco altro.

SPOILER

Simpatica storia corale per un Woody Allen per la prima volta alle prese con un musical cinematografico.
La pellicola scorre via che è un piacere grazie ai soliti dialoghi brillanti e divertenti scritti dal regista ,questa volta conditi, con discreta riuscita , da intermezzi musicali non geniali ma nemmeno fastidiosi che si completano per bene con le varie storie narrate.
Positiva anche la risposta del cast stellare , con nomi del calibro di Edward Norton e Julia Roberts bravi malgrado il minutaggio non altissimo e con lo stesso Allen che come sempre primeggia nei suoi film anche su attori di alto profilo.
Ovviamente non parliamo di un Woody imperdibile ed anzi la trama risulta eccessivamente già vista e nel complesso il cineasta americano non è graffiante e nevrotico come suo solito (e come io lo preferisco) ma più conciliante e mansueto , elemento che sottolinea la natura vagamente commerciale dell'opera.

Non mi piacciono i musical e questo film non fa eccezione sebbene Allen renda le parentisi musicali abbastanza divertenti e non troppo invadenti.
Gran bel cast ma la storia è quello che è...il mitico Tim Roth ha un ruolo inversamente proporzionale alla sua bravura e così il suo personaggio, che è il migliore, si vede solo per pochi gustosi minuti!
Come ho detto la sceneggiatura è banalotta e la solita pappardella sentimentale, per fortuna ogni tanto vi è uno sprazzo di divertimento che come da manale arriva il più delle volte proprio dal vecchio Woody.
Direi mediocre e tralasciabile.

Il film ha quasi 20 anni ma c'è da dire che pare girato ieri; comunque un Allen diverso dal solito, che mescola malinconia, commedia e musical con un cast davvero all stars (spiccano magari un bravissimo e criminale Roth ed una sexy Roberts - anche se la sua decisione di SPOILER non è spiegata poi tanto bene -, e com'era giovane la Portman, due anni dopo Leon!).

Magari ci si mette un pò per abituarsi allo stile, alle scene, ecc., ma poi l'opera decolla, dando il meglio di sè nell'elegante finale (con il balletto dove la Hawn volteggia per aria).

Discreto uso di CG (tipo la parte musicale con i fantasmi), tanta riflessione sull'amore, soliti dialogoni alla Allen per una favola romantica.

Buono, ma posso capire che non a tutti possa piacere (difatti Allen non ha più toccato, credo, il genere musical eccezion fatta per il teatro); ottime location.

SPOILER

Solo due parole: noioso e uguale alla metà della produzione di Woody Allen.

E Allen si toglie lo sfizio di perlustrare anche il musical, approfittando di un cast denso di star inscena una divertente commedia sul tema delle famiglie, intrecciando le varie storyline e portando le star a convogliare tra di loro (cosa che non riuscirà in 'Celebrity') affollando la scena con balletti coreografici (travolgente l'omaggio a Groucho) o canti in punta di voce (Norton se la cava ma Allen sul balcone è impagabile), sa tutto di già saturo, purtroppo l'Allen in chiave romantica sarà un po il filo conduttore della prossima decade e senza la sua presenza diventa difficile soprassedere.

Scoppiettante commedia, ma non il migliore di Allen.

Altra adorabile commedia di Woody Allen con un buon cast, buoni momenti comici e, punto innovativo rispetto alla filmografia del regista e originale, simpatici apostrofi musicali.

Ammetto di non amare il genere MUSICAL ma Woody Allen è riuscito a farmi piacere anche questo!
Bravissima la Roberts,Tim Roth,la Barrymore e ovviamente Allen.
Film che consiglio a tutti,anche a chi come me non ama i musical.

non mi appassiona molto il genere ma devo dire che woody allen è riuscito a coinvolgermi in questo film/musical! un simpatico ritratto dell'amore nelle sue varie facce, siano esse positive o negative. Bravi gli interpreti, sopratutto l'Allen stesso!

Secondo me un otto è più che meritato. c'è chi ha scritto che ha sofferto di una postproduzione travagliata, ma secondo me non si nota. Anzi, devo dire che mi ha colpito perché mi è sembrato fatto decisamente bene.
Per esempio le scene musicali del ballo all'ospedale e al funerale del nonno, secondo me sono strepitose. Strepitose come Alan Alda che spicca esilarante in un cast enorme.
Godibile musical alla Woody Allen, ben fatto. Da vedere

Graziosa commedia musicale tra i canali veneziani, spiritosa ma mai graffiante come gli Allen migliori. Alla fine lascia un senso di soporifero. Un film irrisolto, anche per colpa dei troppi travagli in fase di post produzione. Comunque ottimo cast e splendido il numero "I'm through with love" con la Hawn che libra leggera tra l'aere.

Bella commedia musicale di Allen con dialoghi divertenti, l' occhio solitamente attento per la middleclass e un grandioso finale omaggiando i Fratelli Marx.

Sinceramente preferisco l'ironia di Everyone say I love you che le fuorvianti atmosfere di Manhattan. Mi trovo d'accordo con chi lo ha recensito sotto il genere drammatico in effetti sarebbe drammatico se non fosse un musical.

Niente di particolarmente geniale, forse la cosa positiva Allen ha un ruolo più defilato, così facendo si apprezza il suo stile e se evita di subire la sua logorrea.

Il musical non si "soffre" comunque commedia gradevole e abbastanza superficialotta da prendere come viene.

Considerando che non amo ne il musical nè Allen devo dire che mi aspettavo di peggio

Devo dire che non sono un amante dei musical, è tutto sommato questo si lascia guardare senza annoiare. Certo, non il miglior film di Woody Allen. Un 6,5 ci sta!

Un Allen meno divertente che in altri film...qui cerca di rinvigorire una storia romantica omaggiando il musical ma non riesce nel suo intento...io non mi sono divertito!

Allen molto buffo e divertente come sempre ma come musical, davvero scarso.
Storia assurda ma simpatica, protagonisti accettabili sicuramente.
Tutto sommato guardabile senza troppe pretese.

filmetto che non lascia ricordi indelebili nella mente e passa abbastanza anonimamente sotto gli occhi... Allen nostalgico e problematico rende di meno rispetto a quelli sarcastico e comico... per me non è sufficiente!

Sarà che odio mortalmente i musical, ma ho trovato questa commedia una sciocchezzuola insopportabile.
I dialoghi frizzanti sono purtroppo sepolti dalle stucchevoli canzonette, irritanti e ridondanti.
Purtroppo non riesco a dare la sufficienza... preferisco altri film di Woody. E spero si riprenda dalla deriva sciocchina presa negli ultimi due-tre film, o che smetta definitivamente, lasciandoci a ricordo i suoi capolavori del passato.

Ma come si fa a dare 4 a questo film? INCREDIBILE! Questo non è sicuramente nella top 5 dei migliori film di Allen, ma sicuramente è una pellicola molto valida. Nel mantenere lo stile Allen iano di sempre introduce anche le parti cantate e musicate, e ciò non risulta mai noioso visto che le canzoni sono tutte all'altezza(poi vabbè se a uno piiace solo la techno o la house sonofatti loro, non li invidio!).Gli attori sono tutti in forma anche se i personaggi non erano sicuramente difficili da interpretare...Per concludere un bel film da vedere assolutamente essendo fan del regista ( come me!).

Banale,prevedibile,solito,comune,uguale ad altre commedie commerciali..... mi dispiace ke attori cm quelli presenti nel film abbiamo dovuto interpretare un film così!!! Sicuramente i vekki film del mitico Woody sono eccezionali rispetto a quelli recenti.

Commediola musicale diretta da un Allen decisamente sottotono.

Primo vero film musicale di Allen ed esperimento decisamente riuscito.
Una moltitudine di personaggi si incontrano per raccontarci le loro storie d'amore spesso e volentieri non andate a buon fine.
Allen con questo film omaggia i fratelli Marx, le città da lui sempre citate (NY, Venezia e Parigi) e l'amore ad ogni età. Film godibile con un grande cast.
Le parti più divertenti sono quelle in cui la democratica Goldie Hawn si schiera a favore di "battaglie" non sempre condivisibili (come far arredare la cella dei detenuti dai loro architetti di fiducia...) e discute con il figlio repubblicano, che muterà repentinamente idee....

sarà pure un minore,ma è irresistibile.i dialoghi tra il padre democratico e il figlio repubblicano sono divertentissimi,per non parlare di quando alla fine si scopre il perchè del cambiamento politico del figlio.poi le canzoncine sono molto carine,specie quella che dà il titolo al film ed è presa dai fratelli Marx.
nel pessimismo cosmico di allen,c'è posto per l'amore che nei suoi film occupa sempre un ruolo centrale con tutte le sue sfaccettature:gioie e dolori,malinconia e rimpianti.infatti il film,che all'apparenza potrebbe apparire leggero,nasconde delle venature malinconiche sul tempo che passa e sul rimpianto sul tempo andato.woody è come uno dei protagonisti di Melinda e Melinda:concepisce la vita come una tragedia,e quindi scrive commedie per alleggerirla un pò.

Un musical divertente con alcune trovate simpatiche, ma in generale senza grandi picchi.

Allen rende omaggio ai fratelli Marx con un film che più marxiano di così non si può. "Tutti dicono I love you" è la dimostrazione che ci sono ancora film comici nel vero senso della parola. Woody da spettacolo sia come regista, sia come attore (ispirandosi chiaramente alla recitazione stralunata dell'indimeticato Groucho) e il risultato è a dir poco eccezionale. Gli intermezzi musicali sono spettacolari e divertenti e il grande ritmo non è mai interotto dalle canzoni. Ottime anche le altre interpretazioni.
Infine il finale, in cui tutti sono vestiti da Groucho, Harpo e Chico è molto originale.
P.S.: "Tutti dicono I Love You", alias "Everyone says I Love You" è una nota canzone dei Marx che viene cantata, se non mi sbaglio, in "Horse Feathers"

Molto bello, come tutti i film del grande Woody Allen.

Musical di Allen, ben fatto che sa anche divertire!!!

Grazioso, malinconico, equilibrato, forse anche educato.... e poi c'è Norton

Bel musical, anche se l'Allen nostalgico mi diverte di meno.

Strepitoso!

Un Allen minore

Un musical a tratti divertente e degno del miglior Allen. Bravissimi Norton e la Hawn.