secuestrados (2010)

Una delle migliori pellicole del genere "home invasion" che siano mai state realizzate! Breve durata, ma efficace e ansiogena quanto basta! Il fatto è che...una cosa del genere potrebbe capitare a ciascuno di noi,perchè il male si annida ovunque a volte...arriva quando meno te lo aspetti!
Consigliato agli amanti-e non del genere!

tra piani sequenza e split-screen, un altro film spagnolo di genere, ben girato, interpretato molto bene, crudo intenso. Prodotto nobilissimo nonostante il budget irrisorio.Sarò ripetitivo: in Italia? no, eh? chissà perché (domanda retorica)?

Crudo, violento, fortissimo. Per gli amanti del genere è un film assolutamente consigliato. Ottima regia (piani sequenza che Inarritu levati proprio) e buona anche l'interpretazione dei pochi attori (ho trovato straordinaria la ragazzina). Avrei dato un mezzo voto in più se ci fosse stato quel pizzico di originalità in più.

ottimo e bello tosto, quite gruesome, dimostra una certa perizia tecnica in fase di regia e compensa la trama scarna (come dev'essere nell'home invasion per evitare la ridicolaggine) con violenza a profusione.

storia già vista e rivista tuttavia ben girato

Anche con questa produzione spagnola rimaniamo sempre sui canoni delle Home invasion come "Cherry tree lane" o "Funny games" di Haneke, la pappardella rimane più o meno la stessa; solita famigliola felice, solita premessa introduttiva, soliti delinquenti che si introducono con il passamontagna, solito panico, soliti possibili stupri, solite situazioni che degenerano e via dicendo....
Forse è solo da sottolineare che l'unica cosa che differenziava la pellicola dalle altre era il fattore realismo; sembrava che in un primo momento il film non puntasse eccessivamente sulla perversione e la cattiveria dei rapitori, ma si concentrasse di più sulla rapina di per se, facendo pensare allo spettatore di star vedendo qualcosa di meno mirato e più concreto, elemento che con l'andare avanti si è dimostrato errato, dato che negli ultimi 20 minuti la crudezza della situazione arriva a livelli piuttosto alti....
Che dire....si tratta di una pellicola girata decentemente, quindi se non si è troppo saturi di questo genere può anche farsi piacere, ma dipende da cosa ha visto e cosa cerca lo spettatore; di nuovo e innovativo c'è poco, quindi.....

Un home invasion veramente tosto questo "Secuestrados", che non lascia nulla all'immaginazione e sfora ben oltre il limite del "reale" tollerabile.
Risultato: un'ora e mezza essenziale ma di autentica agonia, niente buonismi di sorta, niente spiegazioni inutili, speranze meno di zero; tutto ciò che lo spettatore può fare è preparare lo stomaco ed assistere impotente a questa spirale di violenza inaudita augurandosi che una cosa del genere non gli capiti mai nella vita.

Finale micidiale, crudissimo, lacerante, ma vorrei spezzare una lancia a favore della bravissima attrice che interpreta la figlia: il suo stato di shock perenne fa davvero raggelare il sangue. Troppo vero.

Non è il genere di film che vi farà dormire tranquilli, garantito.


Nota: molto accostabile, nello stile e nella rappresentazione della violenza, al "Funny Games" di Haneke, anche se qui la tortura psicologica rimane solo implicitamente legata alle circostanze (il che non lo rende affatto meno straziante, anzi).

Un gruppo di banditi irrompe nella lussuosa casa di una famiglia per derubarla. Padre, madre e figlia verranno sottoposti a dure violenze.
L'opera di Miguel Ángel Vivas, rispetta alla perfezione le aspettative del genere. "Secuestrados" è un film che ti porta in un girone infernale più che mai possibile ed attuale. La violenza è predominante, ma in maniera del tutto verosimile e realistica.
Il film sceglie con abilità la strada della progressiva degenerazione degli eventi e circostanze, proseguendo quasi in tempo reale dosando colpi di scena, svolte e rese dei conti. Non ci sono realtà sociali aliene o alienate, questa è una cosa che può succede anche da noi, ansie e angosce domestiche.
Vediamo bagni di sangue, stupri, braccia spezzate, gente con il cranio sfondato a colpi di statuette di marmo, gole squarciate, pallottole a bruciapelo, martellate nello sterno e cose del genere. La regia, molto sofisticata, riesce ad amplificare lo straniamento, la suspense e la tensione rispetto ad altre pellicole simili: lunghi piani sequenza, split screen (scelta geniale), macchina da presa a mano, create per esasperare il senso di realismo. L'impatto visivo per lo spettatore è devastante. Un pugno nello stomaco cercato e trovato dalla narrazione. Una sorta di terrorismo psicologico.
Un cinema di qualità proveniente dalla Spagna, che centra perfettamente il bersaglio di intrattenere e infondere angoscia. Nervosismo, claustrofobie e allontanamento. Niente male anche la recitazione attori.
Un vero gioiellino.

Secuestrados mantiene appieno i canovacci del genere home invasion, non apportando alcuna novità di sorta. però bisogna ammettere che è girato molto bene, sa scegliere in maniera eccellente i tempi per alzare la posta in gioco e per la degenerazione violenta e brutale di tutta la vicenda. Semplice e diretto ma che va alla bocca dello stomaco. Ottanta minuti e poco più di alta tensione ed angoscia.

Un imprenditore si trasferisce nella nuova casa insieme alla moglie ed alla figlia adolescente. Durante la notte, una banda di tre persone, due spagnoli ed un albanese, mascherati con passamontagna, fanno irruzione in casa ed immobilizzano i famigliari.
Inizialmente sembra che essi vogliano solo i soldi, ma, purtroppo, la situazione degenera, soprattutto a causa dell'albanese, che sbrocca per la tensione accumulata, manifestando intenti ben più terribili della rapina.
Il film sembra la raffigurazione visiva di un articolo di cronaca nera: molto realistico e violento. Senza dubbio il realismo è un punto di forza del film, ma essendo così pronunciato è anche un punto debole, sopratutto se si sta parlando di un sottogenere, quello dell'home invasion, in cui la verosimiglianza e la credibilità stridono con le esigenze di trama e di intrattenimento (e viceversa). Se film come The Strangers o You're Next sono certamente attaccabili perchè sono un po' campati per aria, difficilmente però, per il motivo opposto, si può esaltare un film come Secuestrados...perchè, come ha detto qualcuno in commenti precedenti, purtroppo un film così rischia di lasciare poco allo spettatore, limitandosi alla fotografia di una situazione criminosa.
A ben vedere, il realismo a cui sembra voglia puntare viene contraddetto con mezzi da puro entertainment, oltretutto a ben vedere inverosimili,

SPOILER

Al di là dello spoiler, se si scava negli articoli di cronaca nera ci si può ben rendere conto di quanto questi episodi di home invasion siano diventati frequenti in Italia negli ultimi dieci anni; persone, spesso anziane, che vengono attacccate in casa loro, legate, picchiate, derubate e uccise ad opera di immigrati clandestini che puntualmente la fanno franca.
Il film è la rappresentazione scenica di un articolo di cronaca nera di questo tipo. Ha quindi il merito di rappresentare gli invasori per quel che sono, senza cercare pelose ed ipocrite giustificazioni sociali per il loro comportamento deviante. Tuttavia, risulta carente per trama, capacità di trasmettere emozioni ed intrattenimento.
Sotto questi aspetti, l'unico film home invasion che eccelle è Cherry Tree Lane.

Un tripudio di violenza e...pianisequenza.
Un film che non offre nulla di nuovo, ma tecnicamente ben fatto. E poi...

SPOILER

Un home invasion diverso dagli altri che si fa notare sopratutto per la violenza mostrata e per l'ottima regia.
Se la pellicola si fosse mantenuta come nella prima ora avrei dato sicuramente un voto in meno dato che non c'era niente che facesse gridare al miracolo, però poi arriva il finale . . . inaspettato per quanto cattivo e per come il livello di tensione salga vertiginosamente.

Sufficienza abbondante, ma non vado oltre per alcune scelte secondo me infelici che spiego nello spoiler.

SPOILER

Home invasion spagnolo dall'irrisorio budget di 100.000 euro, piuttosto breve e senza noti attori.
Film consigliatomi da John Carpenter ( l'utente e non il Maestro con cui comunque sono in ottimi rapporti).
Non si può dire tanto senza fare spoiler ma la cosa che per prima mi viene in mente è che FUNZIONA per il suo genere...cinico e realista, è uno sguardo su eventi purtroppo quotidiani anche nel nostro Paese!
Nelle risposte al mio commento a "You're next" avevo detto che se proprio bisogna fare gli "home invasion" tanto vale trattare una storia vera invece di affrontare situazioni teatrali o irreali...ecco qui l'esempio del tipo di film che intendevo, praticamente una ricostruzione cinematografica di uno dei tanti sequestri famigliari che saranno sicuramente avvenuti negli anni.
Regia semi-amatoriale che in molti frangenti si collega al mockumentary viste le riprese che paiono in prima persona e comunque molto concitate ad amplificare ancor di più la tensione ed il realismo della pellicola.
La regia inoltre utilizza l'espediente dello split screen (tagliando in due parti in verticale lo schermo) per mostrare due situazioni che avvengono in contemporanea, a volte che avvengono molto vicine una all'altra mentre in altri casi ad una distanza ben maggiore...lo split screen non è un tipo di montaggio usato sovente ma questa è l'occasione in cui l'ho trovato non solo più opportuno ma anche realizzato nel miglior modo possibile!
Gli attori sono piuttosto bravi bisogna dire e la loro performance, anche se non sono professionisti famosi, è funzionale ai fini del film...la ragazza che interpreta la figlia mette su un personaggio spaventato come pochi altri, gli occhi, il pianto, i tremori, il fiato corto...tutto davvero credibile ed empatico!
Il film parte in modo forte e tesissimo e mantiene un ottimo ritmo per tutta la durata fino al micidiale e crudele finale.
Se fossero riusciti a rendere meglio le figure degli "invasori domestici" la mia valutazione sarebbe stata ancora maggiore.
Maledetti siano i Balcani :)

storia vista e rivista,ma qui si fa dannatamente sul serio,angoscia e violenza ai massimi livelli,con un finale shock. consigliato

Grande ritmo, nudo e crudo nella maniera in cui espone uno tanti fatti che purtroppo qualcuno è costretto a vivere. Finale boom. Europeo il che non guasta, valorizziamo i nostri prodotti.. se era un film americano sicuramente sarebbe stato visto 20c volte tanto. Uno dei migliori del genere home invasion

Insieme a "A Serbian Film" uno delle pellicole piu' "forti" degli ultimi anni...tensione a mille e senso di impotenza davanti a tanta e purtroppo reale crudelta'...

Ottimo thriller/horror del sotto filone "home invasion". Ma molto violento, feroce e crudo nel finale, se paragonato agli standard di questa branca dell'horror moderno (che vede come capostipite Cane di paglia, e tra i piu' famosi esempi moderni quel "The strangers" che non ha ricevuto dei meritati consensi.
Un film horror duro e spietato, con un incipit tra i piu' angoscianti degli ultimi tempi.

Forte e crudele, un pugno nello stomaco.
Tutto il film è buono, dalla regia alle interpretazioni, ma gli ultimi dieci minuti sono i migliori.

film crudo e violento. il classico film che ti incolla allo schermo,la trama non molto originale ma dura poco e non annoia. Da vedere

Film molto diretto senza peli sulla lingua.

e la storia del classico sequestro con il gruppo di malviventi che se la prendono con una famiglia innocente, ma pian piano che prosegue la storia diventa sempre più crudo fino a lasciarti un pò di stucco (per il finale), in confronto certi film sono per bambini ;).

Devo dire che hanno fatto un ottimo lavoro e lo consiglio caldamente :)

Duro Durissimo. È il "solito sequestro" visto in una salsa in prima persona nella sua brutalità. Scenografie relativamente chiuse e scarne, ma che con un buon uso della telecamera danno vivacità e un tocco di originalità. La tensione è ben palpabile su quasi tutto l'arco del film.

Film crudo,diretto molto bene

Angosciante, crudo e spietato in tutto il suo realismo. Cherry tree lane a confronto è una puntata dei griffin...pugno nello stomaco 'azzo!!

Dal regista di I'LL SEE YOU IN MY DREAMS, un altro buon film tendente all'horror e configurabile come dramma/home invasion.

Serratissimo, senza pietà, tiene incollati allo schermo per tutti gli 80 minuti che dura, non facendo minimamente tirare il fiato.

Grandi pianosequenza, atmosfera tesa, cupa, bravi attori, incipit un pò fuorviante (il protagonista fuggiasco e tutto incappucciato, seppur il finale, come si vedrà, riserverà ben altro destino a tal figuro) seppur faccia ben calare lo spettatore nell'aria che di lì a poco tirerà.

Suspance perfetta, sequela di colpi bassi allo spettatore ben orchestrata (sino agli ultimissimi secondi finali, assolutamente senza speranza), plot derivativo ma sempre efficace.

Un bel pugno nello stomaco, violento e cruento, che non si dimentica facilmente.

Home-invasion più che buono, molto teso e realistico, che crea un'immedesimazione bella densa. Gran finale.

Non sono certo ladri gentiluomini alla Lupin quelli che irrompono nottetempo nell'abitazione di Jaime e della sua famiglia.Si capisce sin dalle prime schermaglie che il sangue scorrerà in abbondanza ed il merito di Miguel Angel Vivas è quello di rileggere un soggetto spremuto non poco,leggasi "famiglia borghese in balia di un gruppo di folli rapinatori",in modo decisamente sgradevole e per nulla accomodante.
L'inquietudine monta inesorabile con il passare dei minuti tramite l'innalzamento mai brusco e sempre ben calcolato dell'asticella ansiogena,sino a raggiungere il culmine nell'ambito di un epilogo che è una continua serie di pugni nello stomaco,regolarmente suggeriti da un'ottima gestione della suspance e quindi sferrati mediante l'inclemenza degli avvenimenti.
Il soggetto è astutamente modellato su timori attualissimi,il fatto che i criminali siano extracomunitari non è certo uno "j'accuse" di matrice xenofoba,semmai è una scelta che strizza l'occhio a paure da tempo attecchite nell'immaginario collettivo.
La prima ora è tutto sommato convenzionale ma non per questo si evitano senso di impotenza e fastidio nell'osservare la situazione in cui sono costrette le vittime.Ovviamente il climax cruento si raggiunge solo nelle ultime battute,beffarde e brutali,indubbiamente accresciute da una certa esasperazione dei toni come a ricercare per forza di cose il momento traumatizzante.
Il genere non offre la possibilità di particolari voli pindarici quindi la trama risulta abbastanza lineare,si resta comunque in tensione per quasi 90 minuti e Vivas dietro la mdp mostra di saperci fare,tutta da godere la grande padronanza con cui sfoggia piani sequenza e un efficace split screen.
Home invasion veramente tosto e ben girato,tra qualche anno potrebbe essere considerato come un caposaldo del genere.

pienamente d'accordo con l'attuale media..un film scarso se non fosse per l'infamissimo finale che aumenta il voto di 0,5 punti e il modo con cui è stato girato,una carrellata di ottimi piani-sequenza ben fatti e che dimostran il talento del regista,veramente bravo..la regia fa alzare di un altro punto il giudizio.
per il resto è un home-invasion come gli altri,solita trama e poca violenza,gliene ho preferiti altri..
incredibili la due scene che si ricongiungon..varrebbe una visione solo per l'ottima qualità artistica.

Ecco un home invasion spagnolo che merita una visioncina. Regia in stile 'de Palma', interpreti ultra-realistici e come modello d'ispirazione principale "Funny Games". Niente di cui strapparsi i capelli, in fondo la trama è sempre la solita per cui non aspettatevi niente di originale, però dategli una chance. Se cercate una certa dose di suspence che si taglia con il coltello, questo è il film per voi.
Finale amarissimo che non lascia scampo.

Mah, a me è piaciuto... devo dire che già dall'inizio promette bene, non che succeda chissà cosa, ma quella sensazione di claustrofobia mista a tensione non ti lascia nemmeno un attimo. Lontano anni luce dalle solite americanate...

È come se avessi visto per la prima volta un film sulla home-invasion.
Ti fa fare il tifo per i protagonisti,crea molta ansia nell'intermezzo e i rapitori sono spietati,mandano a farsi benedire la psiche dei martiri e sono molto violenti senza nessuna pietà.I 3 attori principali sono molto convincenti e sanno coinvolgere lo spettatore a dovere ma ció che più colpisce è l'impostazione scenica del prodotto:il nostro regista Miguel ha voluto suddividere il film in 10 memorabili sequenze ansiogene con 10 piani-sequenza,così bravo nell'inserirli tanto da far gioire un Brian De Palma di sicuro.

Mezzo punto in più per il finale diretto e senza peli sulla lingua,spietatamente cinico.
Per gli amanti del genere lo consiglio.

Sicuramente un buon home-invasion-movie con scelte stilistiche interessanti anche se discutibili e una buona dose di crudeltà, mi è però complessivamente piaciuto meno di altri film di genere, fra tutti "Cherry Tree Lane".

Un film come tanti altri...

fino a 20 minuti dalla fine mi chiedevo "embè, che c'avrà 'sto film per essersi beccato tutte queste lodi in giro?" poi arriva la parte finale, governata da un cinismo esagerato e tesa come poche.
buonissime anche le prove degli attori e puntualissima la regia. sicuramente fra gli home invasion più validi.

C'è poco da dire, è un film assolutamente da vedere.
Regia pregevole e virtuosa che tiene stretta la tensione per liberarla sempre di più.
Piani sequenza da applauso, vedere per credere.
E poi violenza, tanta violenza.
Insomma, un classico film per famiglie...

Tra i più crudi e opprimenti nel suo genere.
'The strangers' in confronto è un pelo di c.ulo.

Bellissimo film molto crudo e realistico..contorniato da un'ottima prova degli attori..su tutti la figlia della coppia..veramente brava! La trama è molto semplice..tre uomini fanno irruzione in una casa prendendo in ostaggio padre madre e figlia diciottenne. Quì i protagonisti si dividono..il padre e uno dei rapitori (il capo banda) vanno a fare il pieno delle carte di credito della famiglia..madre e figlia vengono tenute sotto osservazione dagli altri due rapitori. Si aggiungeranno poi altri due personaggi alla vicenda sino ad arrivare ad un finale violento e spietato..merita assolutamente una visione.