venezia, la luna e tu (1958)

Commedia anni '50 con una Venezia da cartolina. C'è qualche eco goldoniana, in questa sorta di arlecchinata con un Sordi negli insoliti panni di un gondoliere che parla un veneziano alquanto bizzarro.
Film abbastanza banale e piuttosto scontato, ma comunque simpatico.

Bella la storia, molto bravi gli attori (soprattutto Sordi e Manfredi) che ti fanno tenere attaccato allo schermo dall'inizio alla fine, piacevole lo sfondo veneziano della vicenda, per cui da vedere.

Film antichissimo del buon vecchio Dino Risi, con gli altrettanto magici Sordi e Manfredi.. storia leggera, e nonostante gli anni, la commedia va giu' liscia liscia, tra donne, seduzioni e intoppi di ogni genere. Sordi e' al solito scatenato, mentre Manfredi relegato nella parte dello sfigato non rende al massimo. Esuberante anche la Allasio, mentre bellissime le due americane, cosi come Venezia da sfondo. Un'ora e mezza passata in piacevole relax.

A distanza di anni non l'ho trovato divertente come una volta. Non è ancora la commedia all'italiana, ma punta molto sul romantico, sulla simpatia di Sordi e Manfredi in dialetto veneziano e sullo sfondo una Venenzi formato cartolina. Una commedia popolare con una Allasio esuberante e sulla scia dei successi di Poveri, ma belli e Susanna tutta panna.

Commedia romantica abbastanza divertente con un ottimo Sordi ed una bellissima Venezia.
Tra equivoci e sotterfugi il film si lascia ben vedere nonostante gli accenti veneziani dei due comici romani non si possano sentire!
Nella parte centrale mi aveva un pò annoiato, complice anche una durata non proprio leggera, ma nel finale mi son divertito.

Non che me lo ricordi benissimo, cmq un film godibile e spensierato con un ottimo cast.

Ricordo una fotografia in linea e molto curata, nonchè uno script leggero ma divertente.

Risi ha fatto di meglio, ma serve anche questo tipo di cinema.

Lo ricordavo pure con un titolo diverso XD XD XD; collaborazione di Pasquale Festa Campanile.

Ogni tanto passa su La7.

Una delle tante commedie frizzanti, gradevoli e divertenti interpretate da un sempre entusiasmante Sordi, simpatico seduttore in gondola, che non manca di affascinare le turiste straniere e divertire noi spettatori.
Marisa Allasio (al suo ultimo film) e le quasi sconosciute Niki Dantine e Inge Schoener offrono il loro valido contributo per bravura e soprattutto bellezza, mentre il buon Manfredi è l'ottimo antagonista speranzoso ma sfortunato.
Film di sentimento e comicità, ben diretto da Risi, che non delude nessuna aspettativa.

Divertente anche se Sordi è poco credibile come veneziano(riesce meglio Manfredi invece) Comunque commedia rosa notevole

Chi non ha mai visto quest'adorabile commedia italiana? Sordi si destreggia in un tour de force seduttorio di prim'ordine con risultati spesso esilaranti e la regia lieve di Risi filma una Venezia da cartolina che non ha paragoni (forse solo Lean in "Tempo d'estate" ha saputo cogliere il lato gioioso della città 'decrepita' per eccellenza). Superbo cast di supporto. Un piccolo classico del nostro cinema.

L'Albertone nazionale era e rimane un bene preziosissimo come anche Nino Manfredi,è per questo che la loro grandezza va solamente premiata ; l'unica cosa che può far dare un brutto voto a questo film è sapere che loro "purtroppo" non ci saranno più a illuminare il nostro cinema che sta colando a picco.
Grazie Alberto e Nino.

Non c'è che dire, Alberto Sordi è stato un genio, forse il miglior attore italiano di sempre. Quest'opera di Risi ci racconta una storiella romantica con un umorismo molto fine, mai volgare ed esageratamente spassoso. Lo sfondo della città di Venezia, poi, è poesia pura.

poco mi cambia se due "Romani" si mettono a giocare con le gondole...il risultato è comunque buono e divertente!
almeno,io mi sono divertito!

commedia carina, ma niente di più. Molto al di sotto di altri film di Risi.

commedia amorosa dei tempi che furono,purtroppo senza troppo mordente, a volte un pochino ripetitiva.cmq si lascia guardare senza annoiare lo spettatore

Il grande successo ottenuto con"Poveri ma belli"(e relativi seguiti)spinse Risi a proseguire su quella scia,proponendo ancora una volta battibecchi tra fidanzati al centro di disavventure amorose con annessi imprevisti.Cambia la località e soprattutto cambiano gli attori,ma non è un guaio:la Venezia rappresentata è troppo cartolinesca ma è splendidamente fotografata mentre la presenza di un grande Sordi che rinuncia a parlare in romanesco per cimentarsi in un improbabile e buffissimo accento veneziano ha effetti comici irresistibili.La satira di costume pungente del Risi migliore deve ancora arrivare,ma già in questo film il regista riesce a sbozzare dei caratteri divertenti e a valorizzare gli attori meglio di altri suoi colleghi:si pensi al delizioso personaggio tretteggiato da Manfredi,(pure lui con accento veneto),nei panni di un guidatore di motoscafi aspirante marito della Allasio,e a quello di Riccardo Garrone nei panni un simpatico prete.Niente di particolarmente originale,anzi,nel complesso la pellicola è piuttosto prevedibile e superficiale:ma certi pezzi di bravura di Sordi sono da antologia e tutti da godere,e valgono la visione del film.

Buffa trasferta veneziana di Sordi e Manfredi, alle prese col dialetto e i canali.
Film leggero e anche un po' sciocchino, ma piacevole.

Commedia simpatica e divertente.