la grande corsa (1965)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Discreta commedia di Edwards, che a mio parere dura un tre quarti d'ora di troppo, con qualche problema di ritmo nella seconda parte in cui tende abbastanza a stagnare, ma in ogni caso, rimane un film valido, con un umorismo slapstick sopra le righe e delle caratterizzazioni dei personaggi caricaturali, basti vedere il professore, considerabile il villain del film, un Jack Lemmon che per linguaggio del corpo ed impostazione della voce sembra uscito da qualche cartone animato, un personaggio bizzarro che cova una forte competitività nei confronti del protagonista, il grande Leslie, interpretato da un Tony Curtis ben più genuino, ed un terzo incomodo che poi diventa l'elemento rosa dal film, ovvero la giornalista che segue la corsa, interpretata da un'affascinante Natalie Wood, introducendo anche svariati elementi femministi in un contesto in cui sembra le donne vengano escluse a prescindere, in ogni caso, questa pazza corsa da New York a Parigi, passando per il Canada, L'Alaska, la Russia e via dicendo, da vita a diversi momenti carini, come possono essere le sequenze sul ghiaccio nelle quali i due protagonisti riescono a proseguire per miracolo prima che l'isolotto di ghiaccio si sciolga del tutto o le successive sequenze riguardanti il colpo di stato in questo paese nel quale il professore si sostituisce al principe per via della somiglianza, il tutto condito dallo stile garbato e colorato di Edwards, una fotografia dai toni pop, tipica del periodo, un bel po' di botte in testa, diversi inseguimenti che incrementano la componente action e una comicità demenziale che fa spesso capolino.

Non tra i migliori film del regista, soprattutto rispetto al grande periodo d'ispirazione che stava vivendo negli anni sessanta, ma in ogni caso una commedia rispettabile con un trio di interpreti in grandissima forma, più aggiungerei un grande Peter Falk, perdonabile qualche lungaggine nella parte centrale.

Per lunghi tratti sembra di assistere a un cartone animato in live action, in stile Willy Il Coyote e Beep Beep, viste le innumerevoli scenette irtoniche con protagonisti principali Jack Lemmon e Peter Falk che cercano di mettere nel sacco il fascinoso Tony Curtis. Il film, ben diretto da Edwards (e ci mancherebbe) offre discreti momenti comici, un comparto visivo niente male e una narrazione spigliata e divertente, nonostante le 2 ore e passa di durata, che lo rendono simpatico e molto gradevole da seguire.

Il film è dedicato alla memoria di Stanlio ed Ollio ed è infatti un concentrato di gag slapstick dal gusto un pò retrò. Irresistibile ed anacronistico insieme, la pellicola di Edwards ha fatto comunque epoca grazie alle sue invenzioni stravaganti ed ai suoi personaggi al limite della caricatura, tanto da ispirare una serie di cartoni animati chiamate " Wacky Races" di grande successo anche da noi. Lemmon e Curtis sono come al solito impagabili e la Wood, nei panni di una scalpitante femminista, non credo sia mai stata così avvenente. Il piccolo limite del film sta ovviamente nella durata: con due ore e quaranta da riempire è impossibile anche per un mago come Edwards riuscire a mantenere un livello di divertimento elevato dall'inizio alla fine senza incappare in qualche ( raro ) momento di stanca.

Divertente soprattutto per gli attori protagonisti.
Alcuni momenti sono simpatici, come quelli sul ghiaccio... e altri.
Grottesca, colorata, visto in dvd mi è piaciuta la presenza dei sottotitoli durante le canzoncine nei saloon.
A differenza di film per ragazzi di quegli anni che oggi risultano banalotti, questo mantiene il suo fascino anche nelle trovate più sempliciotto.

A suo modo epico (specie all'epoca) e con un buon cast, grande dispendio di mezzi e qualità tecniche di tutto rispetto.
A me però non è piaciuto molto anche perché è davvero un' Odissea portare a termine la visione.

Divertente per la maggior parte del tempo (scade un po' quando si arriva al lancio delle torte, ma vabbè), simpatico e spensierato.

Jack Lemmon fantastico come al solito, il suo personaggio è grandioso e penso abbia ispirato (in coppia col tenente Colombo/Peter Falk) diversi lavori successivi (Dick Dastardly e il fido Muttley, molta roba giapponese in stile Yattaman).

Il problema principale del film è anche il suo vanto, ciò che lo rende speciale: come accennato per il lancio delle torte, è costruito parecchio sulla comicità spicciola, su piccole gag abbastanza abusate e telefonate (al giorno d'oggi). Ma va detto che la maggior parte delle volte funzionano alla grande, e in diverse occasioni me la stavo ridendo di gusto. Il problema principale è proprio la parte dove il ritmo cala, l'ultima mezz'ora di film, decisamente sottotono. E la giornalista può essere sopportabile e spalla per certe gag all'inizio, ma alla lunga diventa insopportabile.

Mi piacciono i lavori di Blake Edwards anche se non mi fanno gridare al capolavoro; apprezzo tantissimo la coppia Professor Fate - Maximilian "Max" Meen (CARMELO??!), è il resto ad avermi lasciato un po' indifferente. Passi la loro nemesi, il personaggio assurdamente perfetto interpretato anche bene da Tony Curtis, ma l'impressione è che certe altre cose potessero essere migliori.

Comunque è un bel film più che consigliabile per divertirsi un po' senza troppe pretese.

Una commedia fantastica, non perde un colpo per tutta la durata e non è affatto facile visto le oltre due ore e mezza. Merito di un maestro come Edwards, delle sue invenzioni e di una coppia di attori formidabile come Falk e Lemmon, il cui affiatamento è pressochè perfetto e una fabbrica di gag a ritmo continuo.

Commedia divertentissima, con un Jack Lemmon da santificare.

film molto divertente e bello(anche se troppo lungo)di Blake Edwards con un grande jack Lemmon

Edwards omaggia la comicità di un tempo con una esilarante e fluviale commedia picaresca, in cui un cast fantastico si diverte e fa divertire. Impagabile Lemmon versione "genio del male" che trova un ottima ottima spalla in Peter Falk, di inarrivabile eleganza e simpatia Natalie Wood. Memorabile sempre Lemmon nella parte del principino perennemente ubriaco che gioca con i cagnolini. Sublime.

Un’avventurosa e spettacolare commedia degli equivoci che omaggia la “slapstick comedy”, ricca di gags e trovate, un meraviglioso carosello di maschere e colori. La coppia Lemmon-carnefice e Falk-vittima funziona alla grande. Forse l’eccessiva lunghezza nuoce alla seconda parte del film, però stilisticamente è una delle vette del cinema di Edwards.

Un Jack lemmon superlativo e le straordinarie gags divertenti danno un'inestimabile valore a questo film, non poco criticato, di Blake Edwards. Seppur alcune scene risultino troppo prevedibili e fotografate così così, il lavoro è più che buono e abbastanza riuscito, considerando che siamo nel '65, rivederlo adesso è come rientrare nella stessa atmosfera dell'epoca. Consigliato.

Probabilmente i 160 minuti cinematografici che, per divertimenti e ricchezza d'inventiva registica, mi son passati più velocemente in assoluto.

Supermegacast (c'è pure Peter - tenente Colombo - Falk), divertimento a gogo, ottima regia (ma Edwards ha pure fatto di meglio).

Da non perdere assolutamente.

Sazi della visione lo si è solo alla fine del film, quindi cosa chiedere di più?

Un divertentissimo film stile cartone animato con un Jack Lemmon a dir poco scatenato. Il professor Fate resterà un personaggio indimenticabile.
Film consigliato soprattutto se si è in compagnia.

Divertentissimo film al quale si ispira la Wacky Races - Le corse pazze cartone animato della mia infanzia.
Jack Lemmon superlativo con il Tenente Colombo che parla doppiato in dialetto si**** poi gag esilaranti quasi da cartone animato per realizzazioni effetti considerando i mezzi di 40 anni e piu' fa.
Insomma da vedere per ridere.

Tanto divertimento formato famiglia con tante gag da cartone animato!
Protagonisti esilaranti e ,come tutti hanno sottolineato ,c'è un Lemmon da antologia!
Forse la parte finale alla corte del re è quella meno divertente e po' troppo lunga...per fortuna si conclude con un esilarante lancio di torte!

Jack lemmon avrebbe potuto tenere in piedi da solo l'intero film. In più gli altri non sono affatto male... il " tenente colombo" in versione imbranata e una splendida natalie wood.... alcune scene epiche e assurde, s*****ttate a non finire, un bel cocktail shakerato senza troppe pretese di purezza ma alcolico al punto giusto per accender la serata.

Scanzonato, ironico e divertente film con un godibilissimo Lemmon nella parte del diabolico professore.
P.S. "Complimenti" per aver messo il finale.

Una piccola meraviglia, un campionario inesauribile (anche se fin troppo sfizioso) di risate e gags, un'excursus stilistico di raro ingegno...
ricchissimo di sequenze memorabili, farsa che affronta tutti i generi, imitando Verne e passando per la pochade e la satira.
Letteralmente esplosiva la "doppia" interpretazione di Jack Lemmon, incantevole come sempre Nathalie Wood

davvero un buon film
divertente e costruito molto bene. con un jack lemmon sempre super
guardatelo vi farà passare un pò di tempo in assoluta spensieratezza.

Vi viene in mente una sola parola: CAPOLAVORO!!!!

Insieme a "La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau", una delle più belle e meritevoli commedie di Edwards. Una risata dopo l'altra, da non perdere!

veramente bello!!!!!!!questi sono i grandi film di una volta che ora non fanno+......

Un Edwards minore ma divertentissimo. Per due ore e mezza si ride tantissimo, grazie a una regia che non sbaglia un colpo e anche grazie ad un cast strepitoso.
C'è jack Lemmon che fa il cattivo che è geniale. Peter Falk è il suo compare che parla in siciliano. Anche lui strepitoso.
L'inizio che sembra quasi un cartoon con persone vere fa morire.

Per passare una serata in allegria con un film, diretto da un regista che di commedie se ne intende, non impegnato ma divertentissimo e con attori superbi.