boxing helena (1993)

Non memorabile esordio di jenny lynch (che avra' modo di rifarsi con gli interessi col successivo bellissimo surveillance ) , regia televisiva e recitazione non eccelsa sono solo le principali pecche di un film che non decolla mai nonostante ci fossero le premesse x fare bene.
L'idea di base era anche malata ma poi si sviluppa in modo troppo grottesco per non dire ridicolo e sands è davvero odioso !
Mi tengo buono col voto perchè cè qualche scena discretamente arrapante :D

Recitazione abbastanza pessima però tutto sommato è un film malato e particolare.
Non lo so, ma c'è qualchecosa che mi fa dire che è tuttosommato un buon prodotto.

La figlia che gioca a fare il padre in una patinata scatola vuota.
Nella memoria rimane solo la bellezza della dolce Helena fatta a pezzi.

la vera delusione è che tutti si aspettavano un film alla lynch, ma jennifer non possiede il talento del padre. tutto sommato non è così brutto però.

Mi sorprende una media così bassa, comunque nonostante la media da schifo, io penso che non sia un film così brutto, anche in considerazione del finale...

Risibile polpettone erotico psicologico con due pessimi attori e una confezione talmente patinata e leccata da sfiorare l'irrealtà. Inutile sprecare fiato sull'atroce soggetto e, soprattutto, sul vergognoso finale. Ed è incredibile come in alcuni momenti si scada in un cattivo gusto così marcato ed evidente. Da incubo!

Oh...io lo vidi tanti anni fa e mi piaque!
Certo regia semplice, molte cose si potevano tranquillamente evitare, ma alla fine del film non rimasi così sconvolta.
Nel cinema c'è di molto peggio...e non credo che questo film sia ai livelli delle commediucce natalizie e i vari moccia.

Davvero pietoso: di questo film non si salva davvero nulla. Regia, attori, sceneggiatura, fotografia, scenografie...tutto assomiglia ad un sottoprodotto televisivo di serie Z.
L'idea poteva anche funzionare, ma sviluppata così crea solo sconcerto nello spettatore.

mi ricordo che, quando lo vidi, lo giudicai uno dei film più brutti che abbia mai visto. ho provato a rivederlo ultimamente e... assolutamente lo stesso risultato. si commenta da solo

Essere figli d’arte si sa non aiuta affatto, soprattutto quando tuo padre è un personaggio di un certo spicco e di un certo talento e soprattutto in un campo come quello cinematografico… Jennifer Lynch figlia di cotanto padre brucia le tappe e forse esordisce troppo presto con un film che si rivelerà un flop di tali proporzioni da bloccarle la carriera (solo recentemente è arrivata la sua seconda prova)…

Boxing Helena è una crudele introspezione sull’amore disperato, sul desiderio portato fino all’eccesso e sull’amore visto come fosse una malattia senza via di uscita… L’idea di base è ottima e di fatto Boxing Helena riesce ad essere un film weird senza mostrare fondamentalmente neanche una scena weird…
La Lynch tenta uno stile vagamente simile a quello paterno ma quanto a talento il paragone è naturalmente improponibile… Malgrado un’atmosfera morbosa discretamente riuscita Boxing Helena è di una noia mortale a causa di un plot poco convincente e mal sviluppato…
Peccato perché tutto sommato la Lynch mostra discrete capacità dietro la mdp e non mancano trovate interessanti (macchina da presa in rotazione fuori dalla cabina telefonica per esempio) che sembrano però un po’ fini a se stesse e buttate lì tanto per dire sono la figlia di Lynch mica cotica…
La soluzione finale lascia un po’ di amaro in bocca ma è già un mezzo miracolo essere riusciti ad arrivare svegli per gustarsela…

Interessante il cast con la Lynchiana al 100% Sherryl Fenn straordinariamente bella e molto brava, malissimo Sands completamente fuori parte, cameo per Art Garfunkel e per Kurtwood Smith che in Robocop fu, a parere personale, uno dei migliori cattivi degli anni 80! Terribile il doppiaggio in italiano…

Film interessante ma non completamente riuscito, personalmente non lo consiglierei mai a nessuno ma onestamente mi aspettavo addirittura di peggio…

A me questo film non è tanto dispiaciuto.

Forse poverina il cognome non le ha fatto bene la povera Jennifer gira bene peccato per essere troppo ambiziosa come spesso accade ai figli di papà.

Non penso questo film essere tanto negativo ed è sicuramente coraggioso anche la trasposizione di una storia tanto inquietante.
Inverosimile? Mah dopo i recenti fatti di cronaca austriaci oramai niente di ciò che può fare un uomo può essere considerato inverosimile.

Peccato per il finale che butta nella cacca un film altrimenti più che mediocre

L'idea del chirurgo fuori di testa, che per possedere una donna la riduce come la venere di Milo è quantomeno bizzarra ed originale, ma il film risulta essere inconsistente e finisce per annoiare presto.

L'esordio cinematografico della giovane figlia di Lynch,e'uno di quei film capaci di stroncarti la carriera sul nascere,anche se il babbo e'uno dei migliori registi viventi sulla faccia della terra....la protagonista e'Sherylin Fenn(attrice nota per i trascorsi in Twin Peaks)subentrata subito dopo il rifiuto di ******* e Kim Basinger,mentre lui e'Julian Sends,attore odioso e monoespressivo,gia'visto in pellicole come Aracnofobia o Il Fantasma Dell'Opera del nostro Argento.Il resto e'un pastrocchio senza precedenti,con una sceneggiatura che punta al grottesco esasperato,sprofondando a piu'riprese nel ridicolo....salvo giusto le tette della Fenn,gran gnocca e mio personale sogno erotico fin dai tempi degli spogliarelli al "One-Eyed Jack's".

molte sono state le critiche negative che ho letto, confermate dai giudizi espressi al Sundance Film Festival e, poco dopo, alla cinquantesima mostra di Venezia. l'esordio della figlia d'arte, Jennifer Lynch, è caratterizzato da una regia semplice, che cerca di attingere, in parte dal padre e in parte da Greenaway (in riferimento a quest'ultimo, ho trovato più di una somiglianza con il film "Lo Zoo di Venere"), dove non mancano alcune trovate interessanti, contornate da atmosfere opprimenti e ossessive, che, però, si perdono nel finale. il "leit motiv" del film è il desiderio misogino di possedere a tutti i costi e totalmente la donna. la sceneggiatura fu scritta cinque anni prima la presentazione al pubblico. quella degli attori è una prova abbastanza incolore, Sherilyn Fenn a parte, davvero incantevole. un pò meno di superficialità... L

voto: 6,5

c'è da dire che l'idea in sè non è male...è il film che è sviluppato e strutturato male...i primi 20 minuti incuriosiscono,ma poi.....diventa qualcosa di sconclusionato e noioso..sopratutto il finale...

SPOILER
qualcosa di positivo l'ho notato:
-le musiche(in particolare "woman in chains" dei tears for fears)
-sherilyn fenn è bona

Trama un po' sconclusionata, complessivamente mediocre e non si capisce nemmeno dove vuol andare a parare

SPOILER

LO VIDI PARECCHI ANNI FA, E HO UN VAGO RICORDO DI QUALCOSA DI INDICIBILMENTE VICINA AD UNA SCHIFEZZA COSMICA.

MI ASSOCIO AL VOTO CHE PRECEDE.

Non basta aver un padre regista per diventarlo automaticamente. Questo film ne è la prova, David Lynch deve aver pagato milioni per trovare qualcuno che producesse il film della figlia. Privo di significato, presuntuoso e ridicolo. Non ha alcun senso, la regista punta nello sconcertare lo spettatore, stordirlo e non fargli capire niente così che attribuisca un significato a caso alle immagini accumulate di un film patetico.
Jennifer Lynch avrà pure un talento nascosto ma nascosto bene.