x-files - stagione 6 (1998)

Questa sesta stagione sicuramnete non è all'altezza delle precedenti, ma complessivamente X-files rimane e rimarrà sempre un mito.

Si ha la sensazione che le cose stanno cambiando, e non necessariamente in negativo come sottolineato da qualcuno, portando nuova linfa alla serie che si arricchisce di ironia piuttosto marcata e volontà di intraprendere un discorso velatamente sentimentale tra i due protagonisti.
Se a qualcuno può far storcere il naso questo repentino cambiamento di atmosfere, a me invece non fa altro che aumentare la curiosità verso quelle soluzioni che gli autori intendono percorrere.
Forse il mio è un voto da fan sfegatato di Mulder e Scully ma trovo questa sesta stagione intrigante e come sempre coinvolgente, e se non ai livelli supremi delle precedenti comunque di ottima fattura.

Si comincia a calare ma il risultato rimane comunque più che sufficiente. La storia è più profonda ma meno avvincente. Stagione discreta.

Dopo cinque stagioni bellissime ecco arrivare lo strafalcione che (non) ti aspetti. Qualche avvisaglia di una serie in calo rispetto ai fasti dell'era dorata si era già avuta nella quinta parte del serial ma lì si trattava solamente di qualche episodio sporadico disperso in un mare di bellezza; qui invece la mancanza di idee viene a galla e si manifesta in una lunghissima serie di episodi ironici, che per carità, uno o due in una stagione ci possono stare, ma vederne così tanti in una serie che, soprattutto nelle prime stagioni era così pessimista e quasi tendente all'horror sono proprio fuori luogo. Uno dei pochi motivi di interesse di questa sesta stagione è il doppio episodio "Two Fathers/One Son" punto di svolta e di arrivo della Mitologia così come l'abbiamo conosciuta e amata.


I miei episodi preferiti:

-Two Fathers
-One Son
-Agua Mala
-Trevor
-Field Trip
-Biogenesis

Comincia la parabola discendente della serie, credo 5 stagioni siano sempre un limite, però siamo ancora di fronte ad un telefilm intrigante anche se ci si perde in sottotrame.

Volere allungare la serie oltre i limiti concessi comporta uno snaturamento di X-Files.
La prima parte di stagione, con la sezione X-Files chiusa, è piena di episodi umoristici che poco centrano con ciò che davvero era la serie, anche quando questi sono gustosi come "Arcadia", ma solamente per il rapporto Mulder/Scully, sempre più vicini ad una relazione sentimentale, situazione con la quale Carter gioca ampiamente con il pubblico.
Quando non c'è una leggerezza di fondo comunque l'horror è scartato in favore di atmosfere oniriche.
Non ho episodi da segnalare, temo, e neanche nelle serie successive ma in ogni caso quelli più divertenti sono:
Triangle, scritto e diretto da Carter, girato in formato cinematografico e con lunghi pianosequenza alla West Wing. Non centra però una mazza con X-Files.
Monday sul tema abusato del giorno ripetuto continuamente.
Il già citato Arcadia ma più per la situazione particolare tra Mulder e Scully.
The unnatural, si segnala per essere scritto e diretto da Duchovny, episodio bizzarro anche questo ma a suo modo originale e commovente, con la partita a baseball tra Mulder e Scully.
Insomma, come si vede X-Files sembra essere diventato la versione sci-fi di "Otto sotto un tetto". Si doveva osare, si, ma non cosi.
Appena sufficiente.