willie wonka e la fabbrica di cioccolato (1971)

Pessimo, film invecchiato malissimo. Gli Oompa Loompa sembrano usciti da un film horror mentre Willy Wonka non regge il confronto con Johnny Depp. Le scenografie sono spente, i colori anche e i bambini sono irritanti.
Non mi è piaciuto per niente. Di gran lunga meglio il remake.
Visto una volta, spero di non rivederlo mai più.

Agli occhi di una ragazzo/bambino che l'ha visto prima del 2000 può risultare affascinante e fantasioso, infatti lo è ma, invecchiato male e direi datato, obsoleto. Comunque abbiamo un ottimo Gene Wilder. Sufficiente.

Una porcheria bella e buona.....1 voto in più rispetto al remake con Depp per l'originalità

Da evitare come la peste

Una favola ben rappresentata in cinema.
Gli effetti speciali che al tempo erano dei trucchi cinematografici, non sono paragonabili alle attese di oggi, questo mi sembra ovvio.
Il film è ben sviluppato, tradotto. Forse gli umpa lumpa fanno più timore rispetto alla versione odierna, ma questo era uno dei sensi del racconto e andavano così rappresentati, corretto quindi.

Come per tanti film degli anni passati, si dava più peo alla rappresentazione della situazione, piuttosto che a metterla in chiaro sullo schermo, proprio per la difficoltà economica e tecnica di creare effetti realistici. Quindi anche in questa pellicola, gli effetti sono da vedere come un aiuto allo spettatore che poi dovrà utilizzare la propria fantasia per ampliarli, oggi forse siamo troppo esigenti... perchè ci scoccia usare la fantasia?

Questa pellicola è un'opera d'arte. Per la storia, i personaggi, e la tematica. Non è un remake, ma un rifacimento della letteratura.
Ciao
Consigliatissimo.

A me, spiace dirlo, non è piaciuto. Non ho ancora visto il remake di Tim Burton per fare il confronto meglio, ma l'ho rivisto ieri dopo tanti anni dalla prima volta e non ho cambiato idea su di esso.

Gene Kelly è stato reclutato se non altro perché il film ha degli slanci da musical, e senz'altro ha il fisico asciutto di un Willy Wonka. Però non è cattivo, subdolo, doppiogiochista. No. Recita stanco, svogliato. E' piaciuto a tanti (noi italiani ce lo siamo fatti piacere, più che ci sia veramente piaciuto, diciamo la verità. Come per Narnia, La Fabbrica di Cioccolato è una favola famosissima nel mondo anglosassone, ma praticamente sconosciuta qui. Nessuno di Hollywood s'è mai degnato di fare dei kolossal sulle favole di Rodari o Calvino, per questo Roald Dahl "sembra" più geniale di loro !), ma si tratta di una favoletta senza nemmeno tanta morale: se hai un grande sogno impegnati fino in fondo e lo otterrai. E ci voleva Dahl per saperlo ?

Precursore e ispiratore di successivi film e cartoni animati, certamente non merita né un 1 né un 3, ma cosa offre in verità ?

Sopravvalutato.

carino,

pero' rispetto al primo "Willy wonka e la fabbrica di cioccolato"del 1971 con Mel Stuart non ci sono confronti, non ha niente a che vedere, infatti questo è mille volte piu' bello e conivolgente.
Inoltre non fa altro che copiare l'originale, non aggiunge nulla.

brutto , noioso e con effetti speciali da schifo.

Quest film è la realizzazione del più bel sogno di ogni bambino, cioè trovarsi all'interno di una magnifica fabbrica di cioccolato.

Purtroppo non ho mai letto il libro, ma il film era una favola stupenda... la famiglia povera in contrasto con gli altri bimbetti id*oti, la fabbrica piena di magia, la scena in cui il bimbo lascia il lecca lecca sul tavolo, Gene Wilder adattissimo al ruolo. Con tutto il rispetto per Tim Burton e Depp, l'apice raggiunto da questo film ma soprattutto da Gene Wilder dubito venga sfiorato.