willie wonka e la fabbrica di cioccolato (1971)

Gene Wilder mattatore al suo apice di un film fondato sulla favola con intensi risvolti bizzarri. Lo sconosciuto Mel Stuart si limita a trasporre sul grande schermo una storia folle, spruzzata con mano copiosa di un umorismo nero che permette di distinguerla nettamente da commedie per grandi e piccini di casa Disney. Ispirato ad un romanzo di Roald Dahl.

Pure questo è uno dei film che hanno accompagnato la mia infanzia, è alquanto diverso dal libro di Dahl ma forse è proprio questo che lo rende unico, come se assistessimo ad una versione alternativa del romanzo. Nonostante il genere musical inizi il declino gli autori non rinunciano ad infarcirlo di canzoni di cui un paio (The candy man e Pure Imagination) sono durate negli anni ma il vero punto di forza è la bizzarria dell'enigmatico personaggio di Wonka, un pò pazzo un pò bambino e del variopinto, onirico e soprattutto commestibile mondo che si trova all'interno della sua fabbrica. La storia riesce ad unire bene il toccante con la vicenda di Charlie e della sua misera famiglia con l'avventura nel regno della cioccolata: dura realtà e dolce sogno. Si magari nasconde un moralismo di fondo sul fatto che dobbiamo essere tutti bambini buoni ed ubbidienti ma vogliamo parlare dell'inquietante interpretazione di Gene Wilder? Un sornione mattacchione ma che cela un sadismo di fondo nell'impartire lezioni ai bambini cattivi ed ai loro genitori che li hanno viziati. Una pellicola che, al di la di qualche ingenuità e sciocchezza, diverte e cattura destinata a grandi e piccoli e che non invecchierà mai.
Chi non vorrebbe avere un Umpa Lumpa?

un film che ho rivisto volentieri nel periodo festivo
e nonostante il tempo che porta
e alcune cose non troppo curate nella realizzazione
o nella scelta di avvenimenti e caratterizzazione
trovo questo film ineguagliabile sotto molti aspetti
per non parlare dell atmosfera che trasmette
ovviamente per chi la gradisce e sa coglierla
Gene Wilder con lode
che per quanto il suo personaggio -è quello che è-
sa trasmettere il giusto contesto alla pellicola
per certi versi in positivo per me un film inarrivabile

Purtroppo non ho ancora letto il racconto di Roald Dahl, mancanza a cui devo porre rimedio, pertanto posso solo giudicare quanto visto. Indubbiamente la maggior parte del successo del film va allo scrittore (qui nelle vesti anche di sceneggiatore) per il fascino di questa storia che inevitabilmente risulta attraente a tutte le età.

Il film in sé è comunque molto ben diretto, a tratti favolistico e a tratti quasi inquietante nella spregiudicatezza e freddezza di Willy Wonka (un ottimo Gene Wilder), un po' troppo cantato per i miei gusti. Rispetto alla versione di Tim Burton è meno "eccessivo", anche se per l'epoca sarà sicuramente sembrato un film fuori dall'ordinario (più per la storia che per il modo in cui è realizzato). Invecchiato benissimo.

Peccato per il finale troppo zuccheroso, invero prevedibile fin dai primi minuti del film nei quali ci viene presentato il protagonista povero, perché il film di Stuart è un ottimo film per ragazzi e anzi, dall'ingresso alla fabbrica in poi diventa, per il target a cui dovrebbe essere principalmente rivolto, anche piuttosto crudo e sottilmente inquietante.

Per carità è un film con chiari intenti moralistici e con l'impronta fiabesca marcatissima, in più è anche stato prodotto per fare pubblicità ad una nuova barretta di cioccolato che se non sbaglio sfruttava proprio il nome Willy Wonka.

Però questo coloratissimo musical (a proposito, molto carine le canzoni) riesce anche ad essere coraggioso nella sua parte centrale, più che altro trascinato da quello che è a conti fatti il maggior responsabile della riuscita del film: Gene Wilder, negli iconici e indimenticabili panni di Willy Wonka uno dei più stralunati, inquietanti e folli personaggi per infanti che sia mai stato partorito da mente umana, affidato ad un grande attore dall'espressività meravigliosa. Wonka è indissolubilmente Wilder, tutto il resto è inutile macchiettismo, scusa Johnny.

Il carisma di personaggio e attore rendono godibilissima tutta la parte centrale del film, in mezzo ci stanno anche gli Umpa Lumpa o come diavolo si chiamano che non ho ancora capito se mi stanno sulle palle o se li voglio adottare e infine il viaggio psichedelico nel tunnel che oltre ad essere decisamente la scena migliore del film (con un Wilder Wonka davvero straordinario) si distacca nella sua inquietante follia dal target infantile, sarebbe un po' come dire che la scena dei Rosa Elefanti in "Dumbo" sia facilmente digeribile da un pubblico di bambini be, nzomma...

In ogni caso un piccolo classico e nel suo genere un ottimo lavoro, certo trascinato da un Wilder (quasi) al suo meglio.

In apparenza può sembrare una fiaba zuccherosa, con il bambino povero ma buono in visita alla fantasmagorica fabbrica di cioccolato insieme a dei suoi coetanei diammetralmente opposti nel carattere. Il mondo di Willy Wonka è una sorta di Alice nel paese delle meraviglie a cui Stuart offre delle tonalita fortemente lisergiche e dove la violenza non si vede ma è molto suggerita. In una visione disillusa del mondo di Willy Wonka, nel piccolo protagonista vede un'infanzia ancora non corrotta come nei suoi coetanei, proiezione di un bestiario di genitori ancora peggiore dei figli stessi. Leggermente datato ma ancora valido.

Piccolo cult che ogni tanto ripassa su Canale 5. Purtroppo ho scoperto che è stato ridoppiato mi pare negli anni 80. Chissà perché! Boh!
Molto gradevole e ben fatto nonostante i mezzi ridotti. Un emergente Gene Wilder alla grande! ^^

Inutile criticare il buonismo del film, perchè su questo si basa, pertanto risulta coerente, al contrario di altre pellicole.... Detto questo è impossibile non innammorarsi della storia, del cioccolato, dei umpa loompa, della fabbrica spichedelica e delirante e del grande Gene Wilder.. si.. è il classico film natalizio.. ed io ringrazio che esista....

Burton ha fatto una porcheria

Scrivo questo commento che siamo ormai vicino al Natale del 2013,mancano pochi giorni ormai....ripensavo alle mie serate sotto l'albero in attesa di poter aprire i regali che mi richiamavano come le Sirene della mitologia greca.....
Quelle sere della vigilia erano sempre condite da questi film natalizi che collaboravano nel far sentire ancora di più il calore della festa con i propri parenti(tra cui i cuginetti...tipico...)...

Tra queste pellicole rappresentative spiccava "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato",film decisamente stucchevole e perbenista che deliziava anche con alcuni pezzi cantati....insomma,era Natale e questo film ci stava bene....
Comunque,lasciando perdere le feste e tutto il resto,si parla di una produzione mirata all'intrattenimento favolesco....sicuramente un prodotto dall'identità diversa da quello svolto da Burton successivamente...
Non è da buttare,si tratta di un film carino,ma la sua popolarità è dovuta alla gioia dei bimbi dell'epoca....dopo averlo visto una volta fa sempre piacere usarlo come elemento d'atmosfera mentre si mangia il Pandoro e si gioca a Tombola....

Ho avuto l'occasione di vedere oggi per la prima volta questo film, qualche anno fa mi era capitato di vedere il "remake" (se così vogliamo chiamarlo) di Tim Burton e più che non essermi piaciuto, mi aveva inquietata, c'è un'aria ansiosa e macabra che aleggia in quel film. Ho trovato il Willy Wonka di Gene WIlder molto più rassicurante rispetto a quello interpretato da Johnny Depp. Sicuramente il film di Barton è decisamente superiore e brillante negli effetti scenici ecc...ma è più freddo e distaccato dal punto di vista emotivo.

visto per la prima volta per intero solo questa sera..che dire se non che per l'epoca fu certamente un ottimo film per grandi e piccoli.
La storia, tratta dal libro, è molto fantasiosa anche se il film calca troppo la mano sui moralismi e sulla bontà del bambino protagonista che fa da contraltare all'odiosità degli altri, stereotipatissimi, pargoli più ??fortunati?? di lui...
Tralasciando questa storia favolistica i punti di forza della pellicola sono due: le eccezionali scenografie della fabbrica e l'ottima interpretazione di Gene Wilder che fa suo il ruolo!
Bella la colonna sonora anche se non amo le parti cantate..molte le scene cult (ovviamente anche quelle degli umpa lumpa) e i momenti divertenti, anzi devo dire che ha un'ironia validissima che non pensavo ci fosse!
Tutto esasperato ma è così che deve essere...comunque sarà la mia mancanza di ricordi infantili riguardo al film ma più di così non posso dare.

Finalmente l'ho visto dopo tanto tempo.
Avevo in mente di guardarlo dopo aver cambiato leggermente idea sul remake di Burton: adesso gli darei un 6,5 perché Depp ha interpretato un Wonka troppo stupidotto.
Gene Wilder invece mi è sembrato un Wonka migliore e più carismatico.
Il film in generale è abbastanza carino, idee divertenti (il papà del ciccione che mangia il microfono, poi. Ahahahah) e la cosa che ho apprezzato di più è che viene utilizzato molto humor nero. Magnifici anche i piccoli Whoompa Loompa.

Magia, poesia, nostalgia. Sembra Disney che interpreta Dickens. Imperdibile.

Film nato per pubblicizzare una tavoletta di cioccolata, adattando un libro per ragazzi del grande Roald Dahl (che lo odiò completamente). Gene Wilder ruba la scena a tutti (anche se il protagonista in teoria dovrebbe essere Charlie) ed è lui l'unica cosa notevole del film. Il resto non è altrettanto riuscito (in particolare lo sbrigativo finale). Ricorda in parte Mary Poppins, ma poi scivola in un grottesco un po'pesante.

Divertente , originale , ispirato al libro.
Buono.

Ambiguo ed inquietante, fa diminuire tale impressione ****SPOILER

Dopo più di 40 anni, il tempo inizia a pesare per il film (diretto da un autore soprattutto televisivo, o che si rivelerà soprattutto televisivo), che comunque affascina per scenografie ed idee (i nanetti e/o tipo la mobilia tagliata a metà della sequenza finale!).

Wilder è stupefacente, magnifico, infido (tanto che il frame col suo sorriso malizioso proveniente dalla scena con la macchina misteriosa viene usato su facebook per frasi ironiche), le musiche son usate pure in tempi recenti (Stylophonic, quello di Baby beat box, curò una riedizione di Pure imagination ad esempio) e Burton ha curato un remake con Johnny Deep.

Script dello stesso Dahl, dialoghi nella media, buoni effetti speciali (per l'epoca perlomeno); a quanto pare negli anni '70 incassò poco, ma nel tmepo assunse la nomea di cult.

Prima parte scorrevole, seconda un pò leziosa (da quando si entra nella fabbrica insomma), ma ad ogni modo un colorato, divertente, intramontabile buon film.

SPOILER

Bellissimo film, interpretato da un ottimo Wilder, meno fedele, rispetto al remake burtoniano, al romanzo di Daahl, magnifico. Ottimi intepreti, bellissime canzoni. per l'epoca visivamente interessante, oggi sfigura inevitabilmente. Leggermente inferiore alla seconda versione, soprattutto per le modifiche poco interessanti o limitanti per le atmosfere e i messaggi della pellicola.

Visto lo scorso natale, il film è davvero simpatico e originale.
Con un bravissimo Gene Wilder. Anche se personalmente preferisco il remake di Burton.

Visto da bambino era un film magico che faceva sognare, visto da adulto è un film inquietante (sfruttamento dei umpa lumpa, condizioni igeniche pessime, sadismo), invecchiato male.

A me non mi è piaciuto per niente,è noioso e brutto,Willy Wonka non fà ridere per niente,i vestiti degli Umpa Lumpa sembrano siano stati comprati al mercato dei cinesi e i ragazzi non sono adatti.
Non sprecate tempo a vedere questa robetta,guardate direttamente il remake diretto da Tim Burton che fa morire dal ridere ed è anche molto più ben fatto sotto ogni punto di vista.

Parere personale: Trovo questo film migliore del più elaborato, costoso e moderno remake, che resta comunque gradevole e una "buona variante dell'originale", anche se a tratti "più pesante" ma anche "più vario". Gene Wilder rimane con la sua interpretazione, a mio parere, il migliore dei Willy Wonka. Tenendo anche presente che il film è dalato 1971, come "fantasy" nel suo genere è una "chicca", piacevole, curioso, spensierato, anche se alcuni "punti" sono eccellenti e altri un pò meno, riamane ottimo, guardatelo.

Pessimo, film invecchiato malissimo. Gli Oompa Loompa sembrano usciti da un film horror mentre Willy Wonka non regge il confronto con Johnny Depp. Le scenografie sono spente, i colori anche e i bambini sono irritanti.
Non mi è piaciuto per niente. Di gran lunga meglio il remake.
Visto una volta, spero di non rivederlo mai più.

Personalmente non mi ha ispirato grande simpatia, anzi in alcuni frangenti mi è sembrato abbastanza statico e noiosetto. Comunque, visto che a Natale in teoria siamo tutti più buoni, voglio essere più positivo ed assegnargli la sufficienza.
Resta il fatto però che non lo rivedrò mai più.

Tenero e affascinante filmetto che è diventato un cult con il passare del tempo. Migliore della mezza schifezza di Burton. Per gli amanti del genere è imperdibile.

Affascinante e zuccherata commedia per bambini tratta dal classico di Dahl. Deliziosa e divertente quanto basta (anche se i numeri musicali francamente potevano risparmiarseli) soprattutto nei momenti di punizione inflitte ai quattro monellacci. Non ho mai sopportato la faccia dell'ebete Wilder, ma qui bisogna dirlo, interpreta la parte di Willy Wonka in maniera semplicemente perfetta.
Se lo vedi da piccolo, ne rimani di sicuro incantato, sia per bellezza che per golosità. Ne conservo un bel ricordo; perciò invece di rovinarlo, preferirei tenerlo tale lasciandomi andare alle memorie fanciullesche.

Lo preferisco a quello di Burton sinceramente. Lo trovo meno artefatto. Comunque in entrambi sono affascinato tantissimo dalla prima parte e un pò nauseato dal resto... non so perchè. Comunque è diventato un cult e non può mancare la visione.

Agli occhi di una ragazzo/bambino che l'ha visto prima del 2000 può risultare affascinante e fantasioso, infatti lo è ma, invecchiato male e direi datato, obsoleto. Comunque abbiamo un ottimo Gene Wilder. Sufficiente.

Film carinissimo e veramente godibile.
Divertente e ben fatto è un prodotto di qualità in grado di intrattenere ottimamente.
Gene Wilder favoloso.

Nonostante la profonda stima verso uno scrittore per l'infanzia di talento come Dahl, non sono mai riuscito ad accettare questa sorta di racconto di formazione per reietti che al cinema si tramutò in un mostruoso incubo psichedelico incerto sul pubblico a cui rivolgersi: troppo disturbante per i bambini, fin troppo stucchevole per gli adulti. Esclusa la strepitosa caratterizzazione di Wilder, c'è ben poco da salvare sia nel tratteggio pesante sui personaggi che sull'effettiva portata innovativa della regia di Stuart, propensa solo all'accumulo senza freni con più di qualche caduta trash (per esempio gli abominevoli e inquietanti nanetti Ompa Loompa o alcune discutibili gag scatologiche). Tuttavia col tempo si è riuscito a costruire una forse meritata fama di cult, nonostante il notevole flop al botteghino dell'epoca.

Veramente stupido

Ritengo il film di Burton più colorato e fluido rispetto al suo originale, ma se teniamo conto che tra questo film e quello di Burton ci sono quasi 35 anni di differenza, ecco che le differenze si annullano.
Credo che questo film, per l'anno in cui è stato fatto, rappresenti un piccolo gioiello, ci sono scene ben fatte e con ottime scenografie, buona anche la regia.

ma molto meglio del remake , questo film è psicologicamente incredibile e la fabbrica resta qualcosa di misterioso da una parte di meraviglia e dall' altra di terrore , ottimo

Nonostante quello di Burton sia stato fatto molto bene, questo è decisamente il migliore.
Gene Wilder è bravissimo, senza di lui il film varrebbe meno, e le melodie di tutto il film sono fantastiche, prima fra tutte Pure Immagination!

bello ancke qst (devo dire k mi è piaciuto di più quello di tim burton) xò è molto bello anche questo del '71... ci sono un paio di errori e diverse differenze dal libro di dahl...
ma merita tantissimo

A me, sinceramente e piaciuto molto di più il remake di Burton !!
Questo film è piatto, poco colorato e poco visionario e poi il Willy Wonka Deep è unico e il Willy di questo film non mi ha emozionato come Johnny (sarà anche perchè Johnny Depp è uno dei miei attori preferiti).
Il bambino protagonista mi è stato antipatico dallo primo sguardo e i bambini mi divertivano di più quelli del remake ...
Insomma io preferisco la pazzia e la fantasia di Burton !!!

mitico meglio del rmake cm è ovvio e merita di essere visto!!!!

Mi sono vergognosamente dimenticato di votarlo: un intramontabile sogno ad occhi aperti. Vi aspettate buoni sentimenti alla Disney? Ce n'è solo un pizzico: una fiaba per bambini viene condita da elementi cinici e da abbondante humor nero.

La fantasia regna sovrana. Colori bellissimi.
Attori sublimi.

Amore a prima vista.

Un film che è un genere quasi a se.
Questa via di mezzo tra le smielate favole disney e un film demenziale degno del miglior mel brooks, crea un mix di commedia dei buoni sentimenti grottesca davvero esplosivo.
Ottimo Wilder, stratosferici gli oompa loompa.

Solo il finale, troppo sdolcinato, mi impedisce un 10.

Negativo... A me proprio non è piaciuto! Odio gli Oompa Loompa e da stasera li sognerò la notte! Loro e le loro canzonette! In compenso ammiro molto la manifattura di questo film... Davvero ben fatto vista l annata! E grandissimo Gene Wilder... Peccato... A breve guarderò quello di Tim Burton

Una porcheria bella e buona.....1 voto in più rispetto al remake con Depp per l'originalità

Da evitare come la peste

Una favola ben rappresentata in cinema.
Gli effetti speciali che al tempo erano dei trucchi cinematografici, non sono paragonabili alle attese di oggi, questo mi sembra ovvio.
Il film è ben sviluppato, tradotto. Forse gli umpa lumpa fanno più timore rispetto alla versione odierna, ma questo era uno dei sensi del racconto e andavano così rappresentati, corretto quindi.

Come per tanti film degli anni passati, si dava più peo alla rappresentazione della situazione, piuttosto che a metterla in chiaro sullo schermo, proprio per la difficoltà economica e tecnica di creare effetti realistici. Quindi anche in questa pellicola, gli effetti sono da vedere come un aiuto allo spettatore che poi dovrà utilizzare la propria fantasia per ampliarli, oggi forse siamo troppo esigenti... perchè ci scoccia usare la fantasia?

Questa pellicola è un'opera d'arte. Per la storia, i personaggi, e la tematica. Non è un remake, ma un rifacimento della letteratura.
Ciao
Consigliatissimo.

Partiamo subito con il dire che non è il mio genere, quindi il 7 e un mezzo miracolo e vuol dire che mi è piaciuto tantissimo.
Un film fantastico che ci lascia viaggiare un pò in un mondo incantato, da vedere per tutti i bambini e per tutti quelli che vogliono fantasticare un pò e vivere nei sogni :-)

Nettamente superiore al (bel) fillm di Tim Burton, queesta pellicola può contare su un Gene Wilder da premio Oscar (ma anche Nobel, volendo) e su atmosfere assolutamente perfette (talvolta perfino oniriche). Voglio anche io un umpa lumpa

Uno dei film più magici degli anni 70. Gene wilder completamente immerso nel ruolo di capo-fabbrica. Bellissime le idee e atmosfera incantata...nulla a che vedere con il remake di Tim Burton ovviamente. Da vedere.

non sono d'accordo con il voto precedente il film e' molto carino e non solo per piccoli ma anche per persone grandi

adatto ai bambini, ma per i grandi e' meglio di no.. dopo un po annoia

Difficile decidere quale fra questo e il remake di Burton sia il migliore. Fatto sta che questa pellicola del '71 è decisamente fatta bene.
Molto caratteristica è soprattutto l'interpretazione di Gene Wilder, capace di regalarci un personaggio indimenticabile. Indimenticabile la canzone Pure Imagination che coglie perfettamente tutto lo spirito del film.
(If you want to view paradise,
Simply look around and view it
Anything you want to, do it
Want to change the world?
There's nothing to it)
Una bella fiaba adatta a tutti.

Ogi natale veniva trasmesso questo film,che per me rimarra indelebile dentro di me..ancora oggi lo ricordo e rivedo con molto piacere..

film carino ma niente di piu

Non ho mai visto la Fabbrica di Cioccolato in film, ho letto il libro di Dahl e solo poco tempo fa ho deciso di vederne la trasposizione, escludendo la versione di Burton, anche spinto dai commenti di questo bellissimo sito, ho deciso di vedere la prima versione del film girato da Mel Stuart e devo dire che è davvero favoloso!
Anche se datato, il film riesce totalmente ad immedesimare lo spettatore all'interno di un racconto che lascia spazio ad una grande e fantasiosa immaginazione dell'autore del libro. Penso quindi che se proprio uno non vuole leggere il libro, beh questo è sicuramente il miglior modo di rivivere la storia di Charlie e della Fabbrica di Cioccolato!

bellissimo

Adoro questo film. Da ragazzino lo avrò visto dieci volte come minimo. Un classico sempreverde.

Il miglior film di fantasia che sia mai stato fatto.

Un film che conosco a memoria, per me rimane imbattibile, anche con quei piccoli difettucci da film datato. wilder è inquietante, ambiguo, cinico, e la sua fabbrica è il meraviglioso sogno di chiunque.

Film per bambini, che ha da insegnare molto anche ai grandi: ai primi l'importanza di essere buoni e onesti; ai secondi quella della fantasia e dell'immaginazione, entrambi aspetti che non devono mai abbandonare la propria esistenza, se non la si vuole appiattita e grigia.
Gigioneggia alla grande Wilder nei panni dello stravagante "fabbricante di sogni di cioccolata".

molto carino con un wilder fenomenale. ma pensate che questo film ha quasi 40 anni?? attualissimo!! infatti gli hanno fatto il remake (riuscito male)...pure immagination!

Splendido.L'originale è il migliore.Fantasia con stile.Bello per tutte le età.

Oh, sarà che io ai dolci preferisco salami, prosciutti, capocolli e mortazza, ma a me non è mai piaciuto nè il libro di Dahl nè i suoi adattamenti.
Sì, il filmettino è caruccetto, Wilder è straordinario, ma questo colorato baraccone non mi ha mai colpito fino in fondo.

Squisitamente bello, indimenticabile, con un immenso WIlly Wonka!

Da non perdere, anche a costo di non vedere il rifacimento di Burton (bello ma inferiore).

Davvero molto bello...avendo visto prima la rivisitazione di Tim Burton, mi riesce ancora più facile apprezzarlo per non so quale motivo...molto molto bello.

Sublime.

superiore alla "Fabbrica di cioccolato" di T. Burton, a cominciare da Willy Wonka. Certo Depp (nel film di Burton) è istrionico e geniale come sempre, ma Gene Wilder nei panni del cioccolataio, ha qualcosa in più che "il pirata" non ha...
Le ambientazioni sono diverse e per questo ciascuna delle due versioni mantiene la propria originalità e simpatia.

A questa commedia tenerona e zuccherosa ci sono proprio affezionata. Ormai è una tradizione rivederla ogni anno durante le festività natalizie.
Wilder è fantastico nel ruolo dell'eccentrico Willy Wonka e le scenografie mi hanno sempre lasciata a bocca aperta.
Poi gli oompa-loompa sono inquietanti e divertenti allo stesso tempo.

Tenera e cioccolatosa commediola interpretata da un bravissimo Wilder nella parte del "Cicerone" che conduce i suoi giovani ospiti nei meandri della fabbrica dei loro sogni.
Si respira un'atmosfera di grande rilassatezza e di spensieratezza e per un attimo sembra di essere tornati tutti bambini. Gli unici che mi hanno sempre provocato una certa inquietudine sono gli Ompa-Loompa.
Oh e poi diciamocelo, in fondo era natale ieri, merrychristmaseverybody.

Il sogno di ogni bambino, che bellissimi ricordi, mi rende sempre di buon umore vederlo. Gene Wilder fantastico.

Sono d'accordo con il commento qui sotto: film delizioso! Una storia che non rimarrà mai dimenticata: Willie Wonka e la sua fabbrica, il piccolo Charlie e la sua famiglia rimarranno sempre nei nostri cuori.

Un film delizioso.

Divertente, ambientazioni ingegnose e molto ben realizzate, storia con un cuore e uno spettacolare esempio di legge del contrappasso Dantesco sulle abberrazioni comportamentali della nostra società.

Film comunque non impegnativo anzi!

Bellino.
Così così

Commedia simpatica e colorata dai risvolti educativi. Il finale è più zuccheroso dei prodotti strampalati di Willy Wonka, ma in questo genere di film non può essere altrimenti.

Spettacolare,il sogno di ogni bambino che diventa realtà!!!!!!Visto da piccoli questo film rende molto di più che da adulti, ma resat comunque un gran film!!!!!Assolutamente imperdibile!!!!!

Un film che fa ridere, divertire e che fa sognare.
Forse esagero con il voto, però l'ho visto in un periodo brutto ed è riuscito a tirarmi sù di morale.

ho visto prima il remake di questo, e veramente nn saprei quale sia meglio dei due! però questo è molto carino e gene wilder rende bene l'idea di wonka (depp mi è sembrato più 'cattivo')! in più il film passa in fretta e nn annoia mai, quindi, un 7 e mezzo ci sta tutto!!!!

Film che fa sognare, ridere, divertire.
La resa è perfetta, Gene Wilder grande!

Il mio voto non è certo oggettivo. Lo trovo eccezionale perchè mi ha fatto sognare, fantasticare, immaginare, gioire. In fondo cosa ci resta nella vita?!?!

A me, spiace dirlo, non è piaciuto. Non ho ancora visto il remake di Tim Burton per fare il confronto meglio, ma l'ho rivisto ieri dopo tanti anni dalla prima volta e non ho cambiato idea su di esso.

Gene Kelly è stato reclutato se non altro perché il film ha degli slanci da musical, e senz'altro ha il fisico asciutto di un Willy Wonka. Però non è cattivo, subdolo, doppiogiochista. No. Recita stanco, svogliato. E' piaciuto a tanti (noi italiani ce lo siamo fatti piacere, più che ci sia veramente piaciuto, diciamo la verità. Come per Narnia, La Fabbrica di Cioccolato è una favola famosissima nel mondo anglosassone, ma praticamente sconosciuta qui. Nessuno di Hollywood s'è mai degnato di fare dei kolossal sulle favole di Rodari o Calvino, per questo Roald Dahl "sembra" più geniale di loro !), ma si tratta di una favoletta senza nemmeno tanta morale: se hai un grande sogno impegnati fino in fondo e lo otterrai. E ci voleva Dahl per saperlo ?

Precursore e ispiratore di successivi film e cartoni animati, certamente non merita né un 1 né un 3, ma cosa offre in verità ?

Sopravvalutato.

Bellisima favola vista 50 volte sempre il periodo di Natale assieme a Una Poltrona per Due. Storia divertente e piena di trovate ingegnose, la figura di Wonka è un po' ambigua ma molto affascinante.
Pagherei non so quanto per rivedere questo capolavoro con gli ochhi di un bambino!

ke dire...
un film karino ke durante i periodi natalizi ha saputo tenerci kompagnia...
certo, a rivederlo oggi, ci si rende konto ke in linea di massima non è un vero e proprio kapolavoro... ma resta cmq un film gradevolissimo kon delle bellissime interpretazioni (e delle kanzoncine odiose...)

l'ho visto tanti anni fà, ma mi è piaciuto molto, ed è bellissimo, anche perchè in certi punti è crudele, come con la bambina. mi piace per quello ma non solo.

ohh questo sì che è il vero film sulla fabbrica di Wonka, bellissimo!!!!

una favola che mi ha sempre affascinato e terrorizzato... grande gene wilder.