leprechaun 3 (1995)

passo indietro rispetto al secondo capitolo che sebbene abbia alcune idee non male, come la moneta che porta fortuna e realizza i desideri o l'ambientazione del casinò, ha anche roba parecchio discutibile, come la trasformazione del ragazzo in un leprecauno che non ha un vero e proprio perchè.
il film si lascia guardare, ma non è qualcosa di imperdibile, magari giusto qualcosa da guardare in mancanza d'altro o per completezza della saga

Ultimo capitolo guardabile della saga del Leprecauno che da quì in poi si attesterà su bassissimi livelli qualitativi (non che prima brillasse certo,però insomma quando è troppo è troppo).
Giunti a questo punto c'era più poco da dire su questa figura,l'originalità oramai si è del tutto persa,l'unica cosa che così il regista può fare (Brian Trenchard-Smith,piuttosto famoso nell'ambito della serie B) è spingere il pedale sulla commedia nera e sulle situazioni bizzarre ed assurde che certo riescono nel loro scopo,divertono ed intrattengono ma risultano un po troppo forzate (l'inizio in cui il proprietario del banco dei pegni guarda un video sul Leprecauno per cercare un modo per affrontarlo mi ha fatto letteralmente cadere le braccia) e meno divertenti di quello che con una maggiore attenzione per la sceneggiatura potevano risultare.
Anche tecnicamente c'è stato un vistoso peggioramento (e già i capitoli precedenti non erano un granché),la recitazione poi, è di un fastidioso unico.....
Da vedere a cervello spento ed assolutamente senza nessun genere di aspettative.

Commedia nera più che un horror, vista l'ironia e lo humor che caratterizza i personaggi, soprattutto quello del bravo e truccatissimo Warwick Davis.
Qualche scenetta simpatica condita con altrettante battutine leggere, ma nel complesso il terzo capitolo è un b-movie senza costrutto.

Il terzo capitolo della saga è certamente il peggiore fra i primi tre: tutto ciò che di positivo era stato fatto nei primi due capitoli per costruire un personaggio simpatico al pubblico degli horror, curandone in particolare l'umorismo macabro, viene totalmente infranto: le battute del Leprechaun non hanno mordente, le sue gags non sono divertenti e non riesce mai ad essere efficace. In questo film il Leprecano si riduce ad essere uno strano personaggio che si aggira per Las Vegas, posto in cui lui non c'entra nulla e dove la sua presenza è involontariamente ridicola, ostinandosi a parlare esclusivamente con filastrocche in rima, peraltro con rime che anzichè divertire fanno impietosire.
Non voglio attribuire tutta la responsabilità agli autori, per carità; molta della colpa se la devono prendere coloro che hanno cercato di tradurre le sue rime ridicole e insensate. Fatto sta che se fossi il suo doppiatore, avrei provato vergogna a doppiarlo, data l'insensatezza dei suoi sciocchi deliri.
In questo terzo capitolo hanno cercato di aggiungere qualche novità, tipo il medaglione anti-Leprecano, o ancor peggio la trasformazione uomo-Leprecano…tutta roba che non arricchisce per nulla la vicenda, anzi la peggiora, perché da un certo momento in poi ci si trova ad avere un Leprecano e un mezzo-uomo-mezzo-Leprecano che si parlano e si rispondono solo con rime idiote e irritanti, con un effetto esasperante.
All'inizio del film c'è un errore di doppiaggio non indifferente, il proprietario del negozio sta ricercando il Leprecano su un dischetto contenente leggende varie e folklore, ma anziché chiamarlo Leprecano lo chiama LepreCANE! Manco fosse una razza di segugio utilizzato per dar la caccia alle lepri :-)
L'unica cosa ottima in questo film è la tipa. Uno schianto, ma davvero una roba pazzesca.

Un secondo seguito peggiore el precedente. La sceneggiatura è poco brillante, e determina un peggioramento della parte narrativa dell'opera, in particolar modo in quella leggera, da commedia, che risulta trascurabile ad eccezione della parte di De MIta, molto bravo nel ruolo di un mago ridicolo.
La visione risulta esser molto noiosa ed anche un po' monotona.
I personaggi sono caratterizzati solo sufficientemente, e non rimangono nella memoria.

Come montaggio, effetti speciali e scenografie questo terzo capitolo ricalca davvero troppo il secondo. Tutto già visto nell'episodio precedente, che però faceva più ridere ed era quindi più godibile di questo. Uff. 4 proprio in corner in corner perchè comunque qualche scena carina c'è, ad esempio...

SPOILER

Dei primi tre forse il peggiore..alla fine la demenzialità comica del nanetto francamente finisce per stancare..sembra un copia-incolla dei primi due capitoli della saga.

Voto:4,5