exam (2009)

Film gradevole, girato in un'unica stanza ed in un'unica unità di tempo, con un'interessante crescendo di tensione ma un finale un po' troppo facilone e tirato via che non lo giustifica appieno. Peccato perché le premesse erano molto molto interessanti.

Un buon thriller, intrigante e claustrofobico. Non privo di limiti, e di certo poco realistico, intrattiene bene e vale pienamente una visione.

Non un capolavoro, ma sicuramente una bella ed originale sorpresa.

Inizialmente la trama potrebbe ricordare in qualche modo quella di "The cube" per l'ambientazione claustrofobica, tuttavia, trattandosi di una sorta di assessment di gruppo, la prosecuzione degli eventi, seppur estremizzata, non si allontana di molto dalla realtà: candidati che più o meno tentano ogni strada pur di colpire i valutatori e ottenere il posto.

Ma...


SPOILER

Ottimo cast, nonostante non ci siano attori di fama planetaria (a parte forse Colin Salmon).

Interessante opera prima low budget con alla base la competizione tra individui. Girato in tempo reale in un unico ambiente, che col passare del tempo diventa abbastanza claustrofobico, "Exam" riesce a mantenere una buona tensione, anche se lo svolgimento non è sempre perfetto, intervallato da qualche momento inutile, però tutto sommato è una pellicola che si guarda bene. Personaggi caratterizzati abbastanza bene, buoni attori e finale soddisfacente.

Buon film che parte da un'idea tanto semplice quanto affascinante. Le otto persone protagoniste sono messe a dura prova, ma soltanto una di esse riuscirà ad ottenere il lavoro nella società. Qualche momento di noia, qualche dialogo sottotono e un finale insignificante abbassano il voto di questo interessante film. Uno sviluppo purtroppo limitato dall'unica scena e un epilogo frettoloso e superficiale sono i difetti principali, nulla di grave ma mano a mano che i minuti passano aumenta la delusione e scema la tensione. Comunque da vedere.

Discreto film sulla scia di "The cube" (pur con una tematica di fondo completamente differente) che mette in evidenza comportamenti umani nei momenti di competizione non immaginabili in condizioni normali. Finale non brutto ma nemmeno troppo riuscito.

Una variante di "The Cube" e simili...
Mi è piaciuto molto per tutta la prima parte che è molto misteriosa e tieni incollati alla schermo, molto meno il finale.
Bravi gli attori devo dire, per il resto nulla da dichiarare sotto il profilo tecnico visto che il film si muove all'interno di una stanza senza guizzi di regia o quant'altro.
La trama è intrigante ma non aggiunge poi molto al prototipo di base (appunto IL CUBO) già citato in precedenza, cambia il contesto ma il canovaccio alla fine è quello.
Dicevo che appunto la fine non mi ha entusiasmato...troppo ingarbugliato in modo che lo spettatore fatichi ad arrivarci e come sempre poco plausibile.
Nel complesso comunque un buon thriller nel suo genere.

film carino a basso budget, totalmente girato all'interno di una stanza quasi vuota. La trama è interessante anche se un pò inverosimile, per ottenere un posto di lavoro alcune delle persone che fanno il test arrivano a mostrare il peggio di loro. A livello psicologico i personaggi hanno dei comportamenti poco stabili, ognuno manifesta una sorta di personalità multipla, non capisco se è una cosa voluta o meno. Inoltre ognuno sembra nascondere segreti che però non hanno nulla a che vedere con la trama, informazioni assolutamente inutili, giusto per aumentare il livello di mistero.
La trama nel complesso sembra costruita a fatica, ma riesce comunque ad appassionare e a tenere lo spettatore incollato, quindi funziona.

COMMENTO MOLTO SPOILEROSO

Accattivante come tutte le reclusioni cinematografiche, il foglio bianco e il fatto che sia in tempo reale sono piccole chicche, ma la forzatura del progetto è palese e pesante.
Ai giustissimi titoli citati dall'amico Jolly ne aggiungo un altro che questo "Exam" in qualche modo mi ha ricordato. La mente dietro il progetto nella stessa stanza delle "vittime" o esaminati, rimanda a 5 anni prima, a quando fu creato il miglior colpo di scena della storia del cinema.
They saw Saw.

Bel thriller, molta suspense, nonostante la location spazialmente limitata - essendo ambientato tutto all'interno di una sola stanza – e considerando la durata, 80 minuti - peraltro girati in tempo reale!
Otto candidati per un lavoro molto esclusivo devono concludere l'ultimo test di un'ardua selezione: hanno 80 minuti per rispondere ad una domanda che sta su un foglio davanti a loro…
Il problema è che il foglio davanti a loro è bianco…
Facile intuire che il test è molto di più di quel che sembra e che la situazione tenderà presto a degenerare, complice l'eccessiva competitività di alcuni e lo spirito individualista di altri.
E' un film che si guarda d'un fiato e che fa benissimo il suo compito. E' vero che ricorda vagamente The Cube o The eXperiment - tuttavia Exam è qualcosa a sé stante e soprattutto è molto più leggero, è un semplice thrillerino senza mire troppo alte.
Ora che ci penso, ce n'è uno abbastanza simile, si chiama Nine Dead.
Il bello di questi film è che sono basati sulla logica e sul ragionamento – lo spettatore, insieme ai protagonisti, ha spesso la risposta di fronte a sé – ma, a differenza di loro, non ha tutti gli elementi per indovinarla. Questo trucchetto riesce a mantenere vivo l'interesse – ma, a volte, queste trovate "logiche" così logiche poi non sono, anzi…sono un po' troppo campate per aria.
Perciò anche qui alcuni passaggi del finale appaiono un po' forzati – comunque complessivamente un film carino.

Otto candidati per (probabilmente) un solo posto di lavoro. Una stanza chiusa priva di finestre, regole ben precise elencate con fare autoritario dall'esaminatore, sul banco un foglio ove è celata la chiave per per essere assunti. Un gruppo eterogeneo per etnia ed estrazione sociale, unione di menti "illuminate" che dopo dure selezioni vedono il sogno di una vita ad un passo.
Non occorrono lauree, specializzazioni o master per risolvere l'arcano, ma astuzia e intuito, armi alle quali gli esaminandi dovranno ricorrere per eccellere.
Il mistero inerente le difficoltà per scoprire in primis la domanda e poi fornire la giusta risposta è il fil rouge grazie al quale il film si fa seguire volentieri; a tal proposito incide felicemente anche il buon lavoro su caratteri e dialoghi, e un'azione raramente barbosa o eccessivamente surreale.
Ottanta minuti è il tempo concesso ai protagonisti per farsi valere, lo stesso minutaggio di cui dispone il regista per convincerci della bontà del suo operato.
L'inevitabile gioco al massacro è molto più sottile di quanto si pensi, le situazioni violente sono centellinate e l'abuso e la sopraffazione si palesano più che altro a livello psicologico.
La temuta staticità del soggetto non si avverte quasi mai e il facile sotterfugio della competizione sfrenata non tocca mai livelli parossistici; la pellicola di Stuart Hazeldine si rivela un mix equilibrato tra mistery e thriller con indizi sparsi sapientemente. La curiosità di conoscere la risposta, ma non solo, perchè anche la stessa domanda pare sfuggente, diventa sempre più impellente col passare dei minuti.
Giunti al momento di tirare le somme il cinismo lascia spazio alla speranza e "Exam" cede un poco. Pur rispettoso di una certa logica nella risoluzione del dilemma l'epilogo appare troppo accomodante, poco emozionante e soprattutto troppo "umano" per un contesto così spietato dal punto di vista competitivo.

Otto persone, richiuse dentro una stanza (una specie di bunker), quattro donne e quattro uomini, rappresentanti di tutte le principali etnie del pianeta, che sono usciti da una durissima selezione. Ora stanno per prendere parte all'ultima prova da superare per accedere ad un prestigiosissimo posto di lavoro. Avranno 80 minuti per rispondere alla domanda che deciderà se saranno assunti, o se torneranno a casa con disonore. Ma qual è la domanda a cui rispondere? Nessuno lo sa...
Il bunker dove si tiene la prova diventa spazio claustrofobico, ed improvvisamente i protagonisti si scoprono 'prigionieri' senza scampo, liberi di abbandonare la prova quando vogliono eppure 'vincolati' a questa prova terribile, alla quale sentono il dovere di non sottrarsi.
80 minuti di tensione, che costringono l'essere umano a dare sfogo ai suoi istinti più violenti pur di affermare la propria superiorità sugli altri.
Exam si rivela quindi una gran bella idea, peccato però che il film arrivi un po' spompato alle battute finali.

Assolutamente da vedere, altro che "vale un'occhiata" o "mi aspettavo di più". Idea semplice, sviluppata bene per una pellicola che per molti aspetti mi ha ricordato film come "The cube" o "The experiment", questa volta però ci troviamo di fronte ad un prodotto del tutto diverso.

Finale che lascia sbalorditi, consigliato al 100%!!

P.S. Ah dimenticavo, esiste solo in inglese con i sottititoli in ita se volete.

Produzione inglese senza infamia e senza lode.
Interessante l'idea di base,carino il tentativo di interazione tra i vari personaggi,studiato per creare una certa curiosità.
Tuttavia ho trovato il film leggermente ritondante.
Le situazioni che si vengono a creare non sono poi così coinvolgenti;alcuni personaggi li ho trovati esasperati,altri un pò moscetti.
Il tutto si fa seguire nella speranza che accada qualcosa che giustifichi in modo geniale la faccenda.
In realtà di geniale c'è ben poco.
La soluzione finale è accetabile,ma non abbastanza originale da giustificare il conto alla rovescia(vero protagonista del film).
Girato in una sola stanza,ma molto più debole di un più riuscito"The Saw",che per quanto intervallato da alcuni esterni,mostrava una forza maggiore all'interno della stanza principale del film(ed erano solo in due).
Non ho trovato nulla di eclatante.
Si fa seguire,ma non coinvolge mai come dovrebbe...
Mi aspettavo di meglio.....sinceramente ci sono rimasto male.
Sufficenza scarsina per l'idea e l'intenzione....ma mi fermo.

Un film che vorrebbe sembrare speciale, ma che di speciale ha ben poco.
Passabile..

Tiene incollati allo schermo grazie all'unica location in cui è girato, la tensione si mantiene bella alta per l'intera durata e possiede anche dei risvolti sociali non indifferenti.
Vale un'occhiata.

Uno dei più bei film che abbia mai visto. Ve lo consiglio vivamente.

Film che si salva grazie al buon finale...
Nel complesso più che sufficiente.

Adorazione totale per questo film, perchè con un budget ridicolo e un ambiente solamente è veramente impossibile far meglio di questo film ma anche perchè è un susseguirsi di colpi di scena fino a quello finale completamente spiazzante e che it fa pensare "Che scemo che sono stato", il che è una cosa che adoro.

Ottimi anche gli attori ma specialmente un plauso totale va al regista, anche perchè difficilmente reggo i film visualizzati con i sottotitoli ma questo l'ho visto con enorme piacere fino alla fine!

non male, anche se alla fine ci sono rimasto parecchio male.. il finale mi sa un po di trovata al ultimo minuto per giustificare l'andamento del film.. cmq si fa vedere senza problemi..

Bello, veramente. La tensione è molto alta e la storia è abbastanza ricca al punto di essere thrilling anche se si svolge in una stanza sola. Bravi gli attori, personaggi ben delineati. Intelligente e originale la sceneggiatura. Non è un capolavoro ma sinceramente penso che difficilmente questa storia avrebbe potuto essere raccontata meglio di così!

Interessante e non banale, anche se mi aspettavo qualcosa di più.

Un film molto longevo malgrado la scenografia sia unicamente una stanza in stile molto minimalista. Strizzando l'occhiolino a "The Cube" la parte più interessante è come si evolva la "strategia di squadra". Ci son un paio di discorsi che sembrano più altro imbastire la pellicola; The exam è un film corto, eppure poteva ancora essere accorciato. Finale che si riprende una buona attenzione, vale la pena, ma ripensandoci col sennò di poi, è controcorrente con il motivo della scelta del candidato. In ogni caso si fa intrigante.

nella bolgia dantesca dei film interessantissimi da vedere una volta sola. Plot che nella trama e nelle intenzioni è simile ad un film spagnolo "El Metodo" ma che in un certo modo si sviluppa in modo completamente diverso, più verso il thriller che verso un risvolto psicologico come l'alter ego spagnolo.
Tutto sommato si lascia vedere e riesce persino a coinvolgere nonostante la prova un po' fiacca dei protagonisti.

un film molto semplice che con pochi elementi riesce a catturare l'attenzione fino al finale. proprio nel finale secondo me scende di un pò ma dopotutto si rimane incollati insieme agli esaminati per poter scoprire quale cavolo è la domanda.

Su una linea simile a quella di "El Metodo" ma che alla fine và a sviluppare una storia diversa, serrata nel ritmo e nell'interazione tra i vari persoanggi e con uno scenario un po più immaginario\fantasioso - insomma c'è un po più di azione.. Piaciuto il personaggio "White".

Teso e stimolante si snoda fino all'ottimo finale.

Bella la metafora finale..

Partiamo dal fatto che girare un intero film in una stanza non è facile e anzi si rischia di annoiarsi ma questo film è fatto veramente bene, i personaggi coinvolti sono stati tutti molto bravi a recitare la parte fino al buon finale, mai noioso questo film è da vedere se non si cerca la solita storiella di azione!

Girare un film in una sola stanza non è certo un impresa facile, ma in questo caso il risultato mi ha soddisfatto. Otto candidati per un posto, poche e decise pennellate per definire i caratteri e una trama che riesce ad intrigare quanto basta con una certa dose di intelligenza. Vale la pena dargli un'occhiata.

Un thriller psicologico che vale davvero la pena di essere visto. Mantenendo un'unità di tempo, di spazio e di azione (hanno un solo obbiettivo) il regista è riuscito a mantenere la tensione a livelli davvero alti. Il grande pregio di questo film è di riuscire appunto a mantenere alta la tensione e l'attenzione, approfondendo la psicologia dei personaggi.
Di fronte a questo foglio, apparentemente innocuo, le persone tirano fuori la loro vera natura, costretti ad aguzzare l'ingegno e relazionarsi con persone sconosciute, con cui si è in competizione, ma allo stesso tempo di cui si ha bisogno per completare il test.
Davvero particolare il personaggio della guardia, ben fatto. E poi, assolutamente fantastica la cinese,

SPOILER

Un buon film dove non conta tanto l'ambientazione (il film si svolge in un'unica stanza) quanto la caratterizzazione psicologica dei personaggi. Tutti ben delineati a parte la prima eliminata, che dura per un paio di minuti. La tensione regge bene sino alla fine e la soluzione (per soluzione intendo sia individuare la domanda che la risposta) è semplice, coerente, da farti esclamare, un po' irato -ma certo! non ci avevo proprio pensato-. E se la risposta può sembrare banale e quasi forzata, in realtà è più che esatta. Il vero test a mio parere era rimanere con i nervi saldi, analizzare la situazione e non farsi dominare dall'impulso o dall'eccessiva ambizione. E colui (o colei) che vincerà rispetterà molto bene questa caratteristica. In complesso dunque il film avvince, poichè sembra quasi invitarti a cercare una soluzione. Un altra caratteristica peculiare è il fatto che è ambientato in un'unica stanza, dando così importanza assoluta agli attori (tra l'altro tutti molto bravi). Se vi piacciono i thriller con un'unica ambientazione (o quasi) vi consiglio "in linea con l'assassino)" che si incentra su un solo personaggio-protagonista.

Bellissimo, coinvolgente e con un ottimo finale!

Sicuramente un buon film. Originale, inatteso e con una buona (e interessante) soluzione finale.
Personaggi tutti davvero molto interessanti, con una buona tensione a condire il tutto. C'è da dire (e al giorno d'oggi è d'obbligo) che il finale si CAPISCE. Nulla di complesso, nulla da vedere una seconda volta o citazionistico o metafisico o semplicemente senza senso e fuori luogo. No. C'è e si capisce. Ed è una buona cosa, perché chiude bene il film, non lasciando domande in sospeso.
Da vedere sicuramente!

8 candidati, 1 domanda e 80 minuti per dare la risposta.
Un thriller low budget davvero niente male, girato interamente in una stanza e che fa leva sulla psicologia dei personaggi.
Se vi piacciono i film di questo genere, dal ritmo pacato ma che richiedono attenzione ai particolari, questo Exam è al caso vostro. Niente di trascendentale ma sicuramente un buon film che saprà intrattenervi.

Bisogna fare attenzione e rimuginare bene sul finale che a caldo può sembrare contraddittorio e nonsense rendendo il film una vera sciocchezza, in realtà (a questa conclusione ci sono arrivato sfogliando le pagine di IMDB) è ben studiato e perfettamente coerente.

Mi allineo sostanzialmente al commento precedente, che descrive il soggetto in modo preciso ed esauriente. Il film tutto sommato scorre bene, catalizzando tutto l'interesse sulla soluzione del test, invitando lo spettatore a cercare la risposta (o la domanda...) insieme ai candidati, e, aspetto ancora più interessante, sulle dinamiche di collaborazione/competizione che si instaurano tra gli stessi. Soluzione accettabile.
Il film è INTERAMENTE girato all'interno di una stanza, ed è particolarmente cerebrale, quindi sconsigliato a chi si annoia facilmente!

Discreto thriller psicologico e claustrofobico che si svolge all'interno di una piccola sala dove dei candidati per un importante posto di lavoro sono chiamati a superare una prova. La domanda che verrà posta su un foglio di carta però non si vede..il foglio risulterà completamente bianco e i candidati tra lotte interne e sottili giochi psicologici dovranno cercare una risposta a quell'unica domanda che pare introvabile..almeno sino al colpo di scena finale. Tutto sommato un film che intrattiene abbastanza se vi piace il genere.