ex (2009)

Commedia di Brizzi sui rapporti di coppia, in cui le relazioni sono banalizzate all'inverosimile (e con i soliti scontatissimi equivoci) ma che pure ci mostra alcuni momenti comici riusciti. Purtroppo incide in negativo una durata esagerata (per un film così) che toglie leggerezza.
In generale una parata di nomi famosi della commedia italiana odierna che soddisfa solo a metà.

visto un paio di settimane fa faccio fatica a ricordarlo
solita commedia infarcita di attori che non sa di nulla
gerini-insinna la pena, silvio orlando & c. da martellate sugli attributi
poi bo... ah ricordo pure la storia di bisio e compagnia solita *******tina.
pensate che in ben due ore di film l'unico istante in cui ho sorriso è quando de luigi deve operare gassman.
e sarebbe questa la commedia italiana che dovrebbe sostituire i cinepanettoni?
ma preferisco 100 volte l'ignoranza e la volgarità dei cinepanettoni invece che questi mattoni nell'anima

Commedia abbastanza noiosa e risaputa che non sa dove andare a parare. Tra gli attori si salvano solo Orlando e Gassman. Durata eccessiva secondo me.

Film senza capo ne coda.
La solita commediola italiana.

Fausto Brizzi grazie al successo ottenuto con NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI acquisisce notorietà e molta credibilità che lo porta a poter disporre di un cast ricco di nomi conosciuti ed apprezzati, chi più chi meno.
Questo gli consente di sfruttare le varie doti di personaggi come Orlando, Bisio, De Luigi, Montesano, Salemme ed altri, notoriamente abili nel destreggiarsi tra il serio ed il faceto grazie alla loro simpatia e credenzili artistiche, imbastendo così una storia di sentimenti alla portata di tutti, infarcendola con alcune dosi di humor spicciolo, che però non sempre porta ai risultati sperati.
Nel complesso è una commedia che regala qualche sorriso, intrattenendo per un paio d'ore con sufficiente interesse, ma che vuole proporre anche un messaggio d'amore in episodi di ordinaria vita quotidiana, lasciandosi però andare in qualche luogo comune di troppo.
Vedibile ma nulla di eccezionale.

La morte della commedia italiana. Brizzi, autoproclamatosi nuovo salvatore del genere ("ma mi faccia il piacere!" direbbe il grande Totò) e abbagliato dall'incasso di manuali d'amore e cieli alti (di Moccia, non la lacca o la lega...), confeziona una violenta macchina da botteghino spaccacasse e spaccamaroni che puzza di falso lontano kilometri. Non basta una valanga di attori (in pessima forma, tra l'altro) per fare del buon cinema. Un artificioso collage di odiose storielle italiote in cui trionfa l'ipocrita moralismo di questi tristi tempi, non a caso abbondano tette e chiappe. E' tutto talmente finto che in alcuni momenti il film sembra autoammirarsi da solo. Una desolazione assoluta.

Trovo preoccupante che questa commedia abbia avuto il successo che ha avuto. Questo film avvilisce il genere "commedia", un tipo di film che dovrebbe essere una rielaborazione della realtà dopo averla fotografata. Come i suoi connazionali Muccino e Veronesi, Brizzi conferma qui di non avere alcuna capacità di fotografare la realtà, soprattutto quella interiore dei suoi personaggi. Psicologie abbozzate, situazioni inverosimili, dinamiche interpersonali assurde.

Irritante il fatto che ci siano con ogni verosimiglianza molti autori di maggior valore di Brizzi, a cui però non è data la possibilità di fare manzo un cortometraggio a causa di mancanza di fondi, mentre al Brizzi è data l'opportunità di scialaquare chissà quante migliaia di euro per andare a fare riprese in Nuova Zelanda...

Aggiungo che purtroppo questo film riflette fedelmente la fastidiosamente incoerente realtà sociale italiana degli anni '10: da un lato raffigura una sessualità aggressiva e disinibita, e dall'altro dà un contentino alla "tradizione" assegnando un ruolo di protagonista ad un prete (anche se ben poco convinto della sua vocazione, dato che in pochi giorni si "spreta"...).

Commediola italiana che non diverte e non riesce neanche a tratteggiare le storie con la dovuta passione...Film lungo e un pò noioso, bene solo Bisio e Orlando

Gran ****** di film. Questo è il cinema italiano.

SPOILER

Un'accozzaglia di interpreti e storielle inutili, recitate con una svogliatezza imbarazzante e sceneggiate da un cane.
Un incrocio tra una fiction e una sequenza di sketch, che di cinematografico non ha nulla: non ha storia, non fa ridere, non ha regia.
Insomma, una porcheria*.
Che delusione.

SPOILER

Solita solfa Italiana che mischia dramma e romanticismo per quasi due ore tra videoclip musicali(ben tre penso sia un record) e scene di nudo!
I troppi riferimenti al sesso fanno dell'"amore" un atto solo per copulare selvaggiamente!
La storia di Flavio Insinna è la peggiore di tutte!Certamente un ruolo difficile per un attore di seconda categoria e non è aiutato dalla sceneggiatura che oltre ad essere molto prevedibile è piena di blasfemita'!Quel Don Lorenzo è un pessimo esempio per la sua categoria...
Strappa ogni tanto qualche risata grazie a un cast ben fornito...
Mediocre

Talvolta quando non esiste una buona sceneggiatura si crede di potere inventare un film con un surplus d'interpreti e quindi di personaggi che si intrecciano in storielle di ben poco valore, mal approfondite e noiose.
Mah!

La solita ********* all'italiana, con le solite storielle che sembrano barzellette di serie b senza la risata finale. Possibile che ogni film decente che facciamo debba essere replicato in milioni di cloni mal riusciti? Basta con i Manuali d'Amore, i baci mucciniani, i metri sopra al cielo mocciani. Che tristezza il cinema (di genere) italiano. Uff!

Brizzi riesce nell'arduo compito di far rimpiangere Veronesi

Abbandonati i ragazzetti (in verità un po’ troppo cresciuti) delle notti prima degli esami, Fausto Brizzi si butta nella commedia sentimentale con struttura corale,affrontando il tema dell’amore nel momento in cui questo sfiorisce dando adito a incomprensioni e litigi,sino a sfociare nell’inevitabile separazione.
”Ex” dopo una discreta partenza si incaglia immediatamente tra le maglie della solita operina gentile,con happy end inevitabile e tanti personaggi la cui meschinità ed egoismo vengono solo proposti inizialmente per poi virare verso un ammorbidito “volemose bbene”,che instilla seri dubbi su quale realtà fiabesca si trovino a vivere gli sceneggiatori,concentrati furbescamente a tranquillizzare lo spettatore, anziché indurre interrogativi e mostrare lo specchio più vero e indecoroso della fine di un rapporto.
Alcuni segmenti (chiamarli episodi sarebbe eccessivo),sono più tollerabili di altri,il migliore è quello con Silvio Orlando e Carla Signoris,efficaci nell’incarnare le nevrosi di una coppia di mezza età,gradevole quello della Gerini,illuminato dalla bravura e dalla bellezza dell’attrice romana spalleggiata da un simpatico Insinna.A dir poco nauseante quello dell’esule Capotondi,soporiferi invece gli avvenimenti che coinvolgono la coppia De Luigi/Gassman,patetico Bisio,completamente fuori registro e stritolato da melensaggini degne di un romanzetto Harmony.
Fondamentalmente Brizzi ingaggia un considerevole numero di volti noti,allunga il brodo per due ore mediante un intreccio noiosissimo e zeppo di stereotipi non riuscendo mai a divertire,tanto meno ad emozionare.
Funzionale,ma come sonnifero.

Un risicato 5 e mezzo per questa commediola leggera, infarcita di luoghi comuni, retorica e cadute in stile moccesco! Che Brizzi non fosse un genio del cinema italiano, lo si era già capito da tempo, con questa pellicola ne abbiamo la definitiva conferma. In alcuni tratti, tuttavia, strappa qualche risata, in particolare con il grande Silvio Orlando. Il resto è noia.

Pensando ad una serata leggera, mi è capitato d'innanzi Ex. Perchè no, ho pensato... Moroso concordava e allora via, guardiamolo.
Allora, non solo l'ennesima commediola dai luoghi comuni per eccellenza, ma Brizzi ci ha ficcato dentro perfino il melodramma

SPOILER
Nessuna storia aveva un briciolo di originalità. Ma il senso di questo film quale sarebbe???? Quello che bisogna andare a riesumare i nostri ex, dimenticando il perchè siano diventati ex????
Davvero molto intelligente.
Bocciatissimo.

Film noioso e zeppo di luoghi comuni su un'italietta ridicolizzata al massimo. Brizzi tenta di dare nuova linfa al cinema italiano ma il risultato è esattamente l'opposto. I dialoghi sono triti e ritriti e le situazioni da fiction televisiva, l'unica battuta divertente la pronuncia Salemme (e non mi sarei mai aspettata di scriverlo).
Gli attori non offrono prove encomiabili.

Liberi di raccontare favole o fregnacce magari il giorno di San Valentino possono essere credibili, il resto dell'anno storie di questo genere condite di zucchero, stucchevoli e melense mandano in coma ipoglicemico.

Ex è una finestra sul futuro del cinema italiano, se pensavate che stessimo inguaiati, questo film ci dimostra che il peggio deve ancora arrivare....

E badate bene non per l'esilità della storia, la banalità delle situazioni e la prevedibilità disarmante, questo ci può anche stare, ma su come Fausto Brizzi riesca a fare film guardando alla tv.
A cominciare dagli attori di grido che vengono quasi tutti dalla fiction (Bisio, Elena Sofia Ricci, Insinna, Brilli, De Luigi ecc.) e ovviamente se fanno fiction ci sarà una ragione.....

Fino allo stile di regia piatto, senza un minimo di inventiva, totalmente preconfezionato e con un buonismo tipico di una serata Raiuno.
Sempre presente questa Italia alto borghese con queste case supermega rifinite anche quella del ragazzo casinaro arredata con il desing del ragazzo universitario, con il francese con la casa sul Mulin Rouge........mamma mia.
Tutto così patinato, assolutamente incolore e che pretende di dare anche un messaggio:

SPOILER

visto in compagnia "ex" mi ha strappato qualche risata, ma tutto sommato è una commedia piu televisiva che da cinema

la parte peggiore è quella del prete, la migliore quella di orlando

La commedia all'italiana è ormai allo sbando e questo film ne è la conferma..una passerella di partecipazioni di attori televisivi privi di vero talento (De Luigi è dappertutto e non riesce mai a lasciare il segno, Nancy Brilli...vabè si commenta da sola), un film furbetto e noioso, ripetitivo fino alla noia, davvero troppo lungo e ripetitivo.

Chi da un buon voto a questo film, forse confonde il cinema con la televisione. Un frullatone di clichè banali, caricature e scenette poco credibili, per carità, a tratti anche divertenti, ma quanto una puntatona di due ore dei cesaroni..
l'uccellata di rovo finale poi è veramente penosa.

E' un tentativo di far riacquistare credibilità alla commedia all'italiana, e il film è nondimeno accattivante, fresco, confezionato in modo impeccabile (...). Il punto è che viene da rimpiangere i tempi di Steno.
Il film - intendiamoci - strappa qualche risata (è irresistibile la battuta "questi non sono figli miei, questi sono i figli di Nanni Moretti" pronunciata da Salemme) ma Brizzi non risparmia un solo luogo comune sull'Italietta di oggi filtrata dal linguaggio paratelevisivo: e così tra situazioni telefonatissime (stile cinepanettoni, e adesso capisco - credo - il loro successo), dialoghi imbarazzanti e manualini sull'infelicità coniugale, mette insieme un cast stellare di celebrità (il più credibile Bisio il più imbarazzante Gassman) spesso utilizzate al peggio di se stesse: dal moralismo del parroco innamorato al poliziotto burino che sembra uscito dalle peggiori fiction italiane del genere (stile distretto di polizia e affini), da Orlando che fa Kevin Spacey in "American beauty" (e per fortuna ci risparmia il body-building) a tutto un bignami del gigionismo all'Italiana di cui sinceramente potremmo farne a meno.
La commedia all'italiana era tutta un'altra cosa, però onestamente Brizzi ci sa fare, amministrando al meglio questa consapevole vaquità, e infatti l'episodio di Bisio sull'ex moglie o i lazzi tra Fabio De Luigi e la sua procace fidanzata straniera sembrano uscire dal logoro seminato del divertimento per le masse, ma sono specchietti per le allodole.
Le fonti di ispirazione di Brizzi erano autori che infondevano una graffiante vena satirica alle loro storie: qui tutto si riduce a una serie di sketches, inglobati dall'etere televisivo, che fanno ridere pensando però che tutto questo poteva esserci anche in televisione. Senza colpo ferire

Cast televisivo di basso livello per un film che vuole strafare, troppi episodi male assortiti, comicità latente e forzata, ma forse è il tema di fondo il vero punto debole di questo filmetto destinato a finire nel dimenticatoio nel giro di poche settimane. Si salva solo Silvio Orlando, anche se ormai si svende per ogni operazione commerciale di dubbio gusto. L'onnipresente De Luigi non riesce mai a conquistare un minimo di credibilità nei suoi ruoli, tanto meno in questo film. Che tristezza le ultime produzioni italiane, ma questo è uno dei peggiori dell'ultimo periodo...

Mi aspettavo di meglio, ma sono rimasto deluso!
Non mi è piaciuto perchè è molto ripetitivo e si ride poco.

Da come era partito il film, da già pensavo chi mi sarei dovuto sorbire 2 ore di una noia tremenda. Risultato: la prima parte è come me la immaginivo: noiosa e poco divertente (sono riuscito a fare si e no due risate). Comunque riesce a salire qualititivamente nella seconda parte, risultando apprezzabile nei momenti più drammatici e profondi. Comunque non basta un film stile Crash-contatto fisico e un cast di tutto rispetto per sollevare questo film, che si base troppo su stereotipi e sulla visione dell'amore e delle sue sfaccettature troppo sconclusionate e che non riflette completamente la realtà. L'unico attore che mi è veramente piaciuto è Orlando, forse il più completo e espressivo. In conlusione, si passa una serata leggera, si può tranquillamente spegnere il cervello e gustarselo. Ma non aspettatevi il film dalle grosse risate: si sorride qualche volta, niente di più.

Non merita la sufficienza.
molto bananle, stereotipato e si ride poco

si puo vedere, premettendo che non si ride e non si assiste a una bella storia..soltanto uan serie di sletch campati in aria

Brizzi intreccia storie manco fosse un novello Altman o Inarritu e cita Balke Edwards ma non riesce a farlo in modo sottile e deve rimarcarlo ("oh, se non lo avete capito sto citando la gag dell' ispettore Clouseau, se vi sfuggisse chiamo pure il gatto col nome del domestico cinese")... "battute" prevedibili, noia che fa capolino, ma soprattutto un cast di stampo televisivo che fa a gara di cagneria, gara vinta dalla Brilli, senza rivali. Orlando sembra Marlon Brando confronto al medio livello medio della recitazione in questo film.
Solite furbate geografiche con Salemme ficcato a forza senza alcun motivo se non quello di fare da specchietto per le allodole per gli spettatori del sud, secondo la ricetta collaudata da De Laurentiis. Trishtezza assoluta. Ho letto qualcuno scomodare la memoria di Dino Risi... vabbè...

P: Amore, andiamo al cinema stasera?
JB: Oh sì, è tanto che non ci vado! Ci sarebbe Revolutionary Road, pare sia bello!
P: No, è un film triste, parla di una coppia che litiga, poi le cose brutte te le senti dentro. Vediamoci una cosa divertente.
JB: Amore, tesoro adorabile, di divertente non c'è nulla; oddi0, sarebbe uscita l'ultima commedia di fausto Brizzi, ma non credo che sia...
P: SI' SI' VEDIAMO QUELLO!

Risultato: due ore a sorbirsi la solita solfa di storielle da "manuale d'amore" che non divertono praticamente MAI, nonostante il cast comprenda qualunque attore di commedia italiano passasse per caso per il set.
Patetica la moraluccia finale, inutile il profluvio di tet.te messo in campo dalla triade Brizzi-Martani-Bruno per alzare l'audience in mancanza di sceneggiatura.
Comunque, Brizzi e Martani non so, ma Bruno il suo meglio l'ha dato come Nando Martelloni in Boris.

Perfettamente daccordo con Oiprocs.
Aggiungerei la tristezza degli spot pubblicitari (compagnie telefoniche, profumi, automobili, altro?) all'interno del film con inquadrature ad arte. (-0.5)

Per tanti attori servono tanti soldini......ne fosse valsa la pena almeno!

Sono andato a vedere questo film solo perché gli altri della compagnia volevano vederlo ad ogni costo. Entrando in sala mi ero già fatto un'idea, ma in cuor mio speravo di essere smentito dal film. Purtroppo questo non è successo e mi sono sorbito le solite due ore di scenette viste e riviste.
Speravo almeno in qualche scena diverte, ma anche questo mi è stato negato. Non capisco sinceramente la gente in sala che si piegava letteralmente in due dalle risate, mah... O_o
Uniche note positive: il duo De Luigi-Gassman che qualche sorriso te lo strappano e Bisio che si muove bene nel suo ruolo.(+0.5 punti)

Il solito filmetto italiano trito e ritrito .
Era partito abbastanza bene, era "carino", ma poi davvero ti cadono le braccia quando ti vedi sti smielamenti inutili e alcuni attori davvero poco credibili e falsi. Dai.
Ma perchè "l'italiano medio" non si accorge che sono solo pellicole acchiappasoldi?
Io ci sono andata pansando "beh, mo mi vedo sto filmetto, è da tanto che non vedo un film italiano contemporaneo, non sarà proprio malaccio" Ma uscita dal cinema, mi sono, come al solito resa conto , che in italia le commedie non le sanno più fare da 30 anni.
Un Plauso particolare va ad Alessandro Gassman, unico nella parte e convincente. Bravo, ma non ti vendere a ste cazza.te Alessà.
Bello l'episodio tra lui e De Luigi.

Bravo Bisio in una veste diversa, bravo.

Orlando è partito bene, ma è diventato nel corso del film, sempre meno credibile e falso come una banconota corrotta.

Tognazzi bravino.

Storia all'inizio carina, ma nel corso, sempre più patetica.


SPOILER

Due ore di sta storia poi, sono troppe.

a vedere il trailer sembrava carino
invece mi è sembrato troppo confusionato, pieno di storie...ben 5 diverse,
si passa da una all'altra un pò così...e si intrecciano i personaggi creando un minestrone...

a tratti semi-divertente con battute banali che anche il pubblico in sala accoglie con molta freddezza...se si deve scegliere meglio guardare Italians...
si salva un pò grazie a De Luigi...

nooooooo che filmaccioooooo
1) l'idea fa schifo
2) il cast fa ****** tranne bisio
3) non fa ridere
4) flavio insinnia

SPOILER
5) piangerete tutto il film perche vorreste scappare dalla sala
6) questa media è assurda ma chi ha votato ? sto film non si merita piu di 2

Classica commedia all'italiana che, nonostante riesca a strapparti con la forza un sorriso o una risatella, lascia un brutto sapore di già visto e rivisto.
Le solite situazioni banali e ormai scontatissime.
Poi va bene che manca una settimana a San Valentino però a tutto c'è un limite. Una serie infinita di lungaggini, smielamenti vari, lacrimuccie finte ecc ecc...giusto per dare quell'alone di "sentimentalismo" che pare piaccia molto ma che contribuisce solo a rendere alcune sequenze assolutamente ridicole.

Se si fosse presentata come commedia meno pretenziosa e avesse puntato di più sul lato comico probabilmente avrebbe anche raggiunto la sufficienza (non a caso l'episodio più divertente è quello con De Luigi e Tognazzi, quello sicuramente meno retorico di tutti).

Peccato. Mi aspettavo di meglio.

ho l'onore di commentare per primo questo film : il mio voto sarebbe sul 4 e 75 ma non c'e' quindi metto 4 e mezzo perche per me il film non arriva a essere da 5 per un motivo : il film e' una ******* immane, un botto di attori, un botto di battute ( che a me hanno fatto ridere 2-3 volte ) quindi se volete vedere una commedia per ridere a meno che non ridete pure per hot movie non vedetela, perche non e' una commedia, e' un sentimentale stupido, a me non ha fatto assolutamente ridere, poi certi attori fanno davvero skifo... un intruglio di roba, non si poteva neanche fare meglio perche gli attori non sono in grado di fare un bel film, io non ve lo consiglio perche e' anche noioso, troppo lungo, 2 ore di film di sto genere e' troppo dai... BYEZ :D