dolemite is my name (2019)

Un Eddie Murphy così non lo si vedeva da tempo, purtroppo. Bel film, che ricorda una interessante figura della cultura afroamericana che sarà poi di ispirazione per molti.

Splendido Eddie Murphy nel ripercorrere la storia di questo versatile artista che ha creduto tantissimo nelle sue capacità e nella sua idea di comicità.
Piacevole, non annoia.

"Sono un po'confuso, questo film dovrebbe far ridere?"
"Certo amico e loro l'hanno capito!"

Produzione Netflix da segnalare sopratutto per l'impatto devastante che ha sulla storia Eddy Murphy, protagonista strepitoso da anni non più su questi livelli. Ottima ricostruzione del periodo, divertente il giusto, azzeccato anche il resto del cast

Spettacolare!

Bello vedere Murphy tornare in pista con una storia (a cui teneva particolarmente) sulla realizzazione del sogno americano dove nessun ostacolo (dal talento naturale limitato ai naysayers) può prevalere se ci sono passione e determinazione.
Se si crede in se stessi, tutto si può: messaggio semplice e magari trito, ma sempre verità rimane.
Come biopic è fatto bene (inevitabilmente con i classici difetti del caso, ovvero l'impossibilità di trasporre una vita intera in tutto e per tutto) e porta alla luce un personaggio, praticamente sconosciuto, con tanto cuore da convincere che è una storia che merita di essere raccontata come fu, per esempio, con Ed Wood (del quale Dolemite condivide molte analogie).

Un filmetto fatto con amore dal quale sicuramente traspare la devozione di chi ne ha preso parte, tra i quali il mitico Wesley Snipes nei panni del lagnoso guastafeste.

E' una specie di "The Disaster Artist" del genere blaxploitation anni '70.
Bella prova di Eddie Murphy, non conoscevo la storia reale di Rudy Ray Moore.

Un modello di self made man in salsa (quasi) blaxploitation. Un film costruito su misura per Eddy Murphy che mette a servizio di questo personaggio bizzarro e schietto il suo talento per lo stand-up comedian senza perdere mai la misura del carattere, aspetto su cui più volte è scivolato questo attore. Un uomo con la sua piccola corte dei miracoli alle prese con mezzo cinematografico per raggiungere il tanto agognato successo. Una storia abbastanza vicina come vicenda all'Ed Wood di Burton.

Distribuito su Netflix, DOLEMITE IS MY NAME è un biopic sulla vita artistica del comico afro-americano Rudy Ray Moore, salito alla ribalta negli anni '70 per una serie di film di genere blaxpoitation.
La prova di Eddie Murphy è molto buona, il personaggio gli calza a pennello, e la comicità che esibisce è abbastanza funzionante, per quelli che sono i suoi standard. Il resto del cast si rivela all'altezza della situazione, la regia appare dinamica, sceneggiatura e dialoghi offrono momenti ben calibrati tra il serio e l'ironia.
Un film, a mio modesto avviso, intrattenente quanto basta per meritare una considerazione positiva.