colpi proibiti (1990)

Lo specialista di film d'azione Deran Sarafian dirige un poco coerente e becero poliziottesco che si salva solo grazie alla cupa e violenta ambientazione carceraria con un JCVD che, ovviamente, risolve tutto a calci volanti. All'epoca questi filmetti erano considerati roba da poco ma oggi stanno diventando dei cult. Devo dire che adempie il suo compito di intrattenere e spararci un pò di adrenalina nelle vene per un'ottantina di minuti. Se vi piace il genere non resterete delusi.

Prison movie con combattimenti con al centro JCVD nel ruolo del poliziotto infiltrato. Convenzionale nel racconto e nei personaggi, però la regia non è da buttare e la fotografia è abbastanza curata per essere un prodotto non certo mainstream. Sano intrattenimento senza pretese, magari con qualche combattimento in più era meglio.

Ancor prima di "In Hell" (che preferisco), JCVD è protagonista di una pellicola a tema carcerario. Un film questo che ho visto più di una volta ma che puntualmente quando mi capita di rivedere mi chiedo quale sia. Una volta poi premuto il tasto play e vedo il prologo con l'uomo dei sogni, ecco che mi ritorna in mente.
Il film in sé non sarebbe nemmeno brutto ma risulta essere un po' scialbo nella messa in scena e poco efficace lato trama. Personaggi abbastanza piatti, villain incluso che se da una parte è ben interpretato dall'altra è proprio scritto male.

Un discreto prodotto con Van Damme,un film dove i vari elementi action,arti marziali e prison movie risultano ben bilanciati tra loro,con delle belle coreografie di lotta e delle discrete caratterizzazioni dei personaggi ( in particolare il cattivone di turno).
Per quanto sia un lavoro prevedibile risulta godibile e piacevole da vedere,per appassionati.

mezza ciofeca

Bellissimo film sull'ambiente carcerario dove Van Damme sfodera un'ottima prova recitativa dopo aver ottenuto il successo con i suoi più famosi film "marziali"!

Rispetto agli altri film dello stesso Van Damme questo è un po' più thriller e un po' meno action. Gradevole, come quasi tutti i film del buon vecchio Jean-Claude, ma non uno dei migliori.

Per Van Damme vale un po' lo stesso discorso di Steven Seagal e cioè quello che quando ci si avvicina ai loro film si sa già cosa aspettarsi.
Il ritmo è buono, non manca di tensione e c'è anche il super cattivo di turno semi indistruttibile, ma la storia, amio avviso, presenta troppe ingenuità per poter essere considerata sufficientemente valida, anche se come passatempo va bene, a patto però di non avere altro a disposizione.

Un film cazzuto e verboso tutto pugni e calci alla Bruce Lee. Pessimi i dialoghi e mediocri gli attori. Non soddisfacente.

Discreto prison-movie diretto da Deran Searfin, regista di diverse pellicole più o meno riconducibili al genere action con Christopher Lambert. Van Damme ha fatto film migliori, comunque anche questo non risulta malvagio visto un elevato tasso d' azione, un' atmosfera indovinata e personaggi caratteristici. A sostenere il tutto ci sono le scene di combattimento con un ottimo Van Damme parecchio in forma che mostra diverse acrobazie spettacolari specialmente nel finale. Non è un film così ben riuscito come KICKBOXER- IL NUOVO GUERRIERO o LA PROVA ma si può guardare volentieri. I film con l' artista marziale svizzaro Daniel Bernhardt presentati in Italia come sequel di questo film in realtà sarebbero sequel di SENZA ESLUSIONE DI COLPI col quale comunque non hanno nessun riferimento

4 salti in cella, e il film è fatto.
Do un bel voto senza rivalutare troppo le ovvie carenze, per il solito motivo che mi piacque molto in passato. Fu uno dei miei preferiti con Van Damme.

Come filmetto di JCVD, non è affatto male, anche se non è tra i più ricordati, sebbene all'epoca lo passassero spesso in Tv. La trama è ridicola, a partire dalla base della vicenda che coinvolge l'antagonista, la recitazione lascia alquanto a desiderare, così come le musiche, e nel genere carcerario ne sono stati fatti un sacco di film migliori. Ma se si cerca un pò di azione a suon di calci, questo film va benissimo, anche perchè per i fan di Van Damme questo film fondamentale nella sua filmografia. Per staccare.

Il meno riuscito del periodo d'oro dell'attore belga.
Regia impalpabile.

Non è malaccio. Comprai la videocassetta nel 91' - 92' credo perchè volevo vedermi tutti i film di Van Damme, all'epoca praticavo il karate. Mi sono divertito a vederlo ma di certo non è quello che mi aspettavo da come ne avevo sentito parlare. Van Damme recita discretamente ed è buona la sua prova solo che certi momenti sanno di pura americanata che non serve ad altro che annoiare. Simpatica l'idea sull'uomo dei sogni, ma sviluppata non bene. Appena sufficiente.

come quasi tutti i film di van damme si lasciano seguire bene questo e' uno di quelli, anche se ne preferisco altri!

Non ai livelli di "Senza esclusione di colpi" o "Kickboxer il nuovo guerriero",ma comunque guardabile.

Un altro bellissimo film.

Niente di particolare, storiella già vista e i soliti colpi di Van Damme. In ogni caso in giro c'è di moooolto peggio!!!

A mio avviso più thriller che action (non manca sicuramente). Ormai va di moda entrare in carcere da infiltrato per condurre indagini, ma attenti nelle docce a raccogliere la saponetta! Discreta suspance e cupe atmosfere.

Il regista l'hascopiazzato alla grande da "sorvegliato speciale".Pessimo risultato .