cj7 (2008)

Film per bambini ma alla cinese (e soprattutto alla Stephen Chow) in cui si vede un po'di tutto, sbavando un po'dappertutto (dal patetico al pecoreccio all'assurdo completo). Brava la bambina protagonista nei panni di un maschietto. Molto E.T. (senza la paranoia del governo cattivo) con decenti effetti computerizzati.

Bel film, ben recitato e idea abbastanza originale.
Qualche stravaganza giapponese direi solita ma non ridicola, almeno non questa volta.
Un film consigliato a tutti, specialmente agli under 14

Non male... Molto più poetico dei precedenti di Chow ma anche molto meno comico e molto meno Kung Fu... Mi aspettavo tutta un altra cosa ma comunque è stato in grado di commuovermi e divertirmi...

Bello

Chow mi fa morire, straordinario.

Una favola fantascientifica dinamica e molto carina (una specie di E.T. cinese), adatta soprattutto ad un pubblico giovane ma che riesce a trattenere piacevolmente anche quello più adulto.
Un ritmo sostenuto, situazioni volutamente enfatizzate ma divertenti, una buona regia ed un cast davvero simpatico fanno da cornice a questa commedia per famiglie gradevole e di facile apprezzamento.
Davvero bravo il bambino protagonista (nella realtà è una bambina) e discretamente abile il regista/attore Stephen Chow.

La Tenerezza e la classica ironia demenziale di Chow fanno di questo film un piccolo gioellino. guardatelo.

Emozionante racconto di una famiglia povera aggrappata a validi principi e di un incontro ravvicinato con un alieno divertentissimo che farà risorgere il rapporto padre-figlio.Questi ultimi recitano davvero in modo sorprendente e gli effetti speciali non calano mai di qualità.
Ancora una volta,mi si presenta un mix di generi.Fa sorridere,fa riflettere,commuove.Terzo film promosso di Stephen Chow.

Non penso esista un'altra attrice che sappia fare quelle mosse e quelle faccie tipiche dei cartoni animati... fantastica e divertente. (ho scritto attrice e non attore? gia! scoprite nello spoiler il perchè)

Molto Bello. Lo possono vedere i ragazzini e adulti, ci sono momenti forti, ma danno un senso reale alla storia. Un bambino povero, che desidera un giocatolo straordinario come hanno i suoi ricchi compagni di scuola, un padre che lavora per mandare nella migliore scuola il figlio e usa i soldi solo per questo, vivendo nascosto in un rudere. La scoperta di un simpatico alieno, che aiuterà il bambino ad apprendere il significato del sacrificio per una giusta causa, quella di non desiderare tutto e subito, ma di crearsi un futuro, migliorare la propria vita con sacrificio.

Il film è ben realizzato, negli effetti, nelle situazioni comiche e in quelle più tragiche, vsono rappresentati alcuni luoghi comuni della mentalità orinetale, o forse del mondo moderno diciamo, è un film per bambini ma che va nel profondo e non superficiale. Anche gli adulti lo troveranno piacevole, non è un film disney, solo tutto amore e caramelle.

Da vedere...
e capire come mai film così tanto carini, non vengono pubblicizzati come meritano, come invece lo sono semplici filmetti americani con ad esempio cani parlanti e fatti anche male.

SPOILER

Solito fantastico modo di raccontare le sue storie, piene di magia, demenza e colpi di karate, nonche una funabolica dose di ironia. Troppo dolce il

SPOILER e il bambino fa delle faccette troppo divertenti. Un film che ti fa sorridere e se vi piace la fantasia di Chow non potete farvelo scappare.

Tenerissimo il cosino pelosino *_* Lo pretendo per Natale Wahaha!! Il retrogusto drammatico si fa sentire dopo metà film, senza sfociare in banalità e moralismi inutili. Recitazione divina da parte del piccoletto. Sono allibito da cotanta meraviglia!!!!

Ah Stephen Chow... quanto amo questo regista/attore.

Film bello e delicato con un momento di altissima drammaticità che dimostra quanto questo regista sia poliedrico.

In arrivo un film di supereroi con Jack Black... chissà cosà combinerà stavolta.

dolcissimo e divertentissimo :D

inferiore agli altri film di chow. comunque godibile.

sci-fi per bambini molto divertente, che gioca più col linguaggio del corpo che con quello parlato. nonostante si basi su una storia piuttosto inflazionata, non rinuncia a momenti surreali tipici del cinema di hong kong.

Bellissimo!!!!!!!

Finalmente un film per ragazzi divertente e senza volgarita' con un tocco di magia e di poesia.
Gli perdono qualche scivolone un po' troppo melo'ma che si fa presto dimenticare grazie alle gag divertenti,il/la protagonista superba,un doppiaggio piu' che decente,al trionfo della fantasia e al pupazzetto CJ7 letteralmente irresistibile!!!!

Ho adorato la parte in cui il bambino(qui dicono una bimba beh....FANTASTICA!)balla col pupazzetto con la musica sotto di Sunny dei Boney M e quando il bimbo schiaccia gli scarafaggi in cucina col papa'...insomma sto film e' un zucchero!!!!!

Ho trascorso una serata col sorriso,il cuore leggero,leggero e un leggero luccicone all'occhio destro.

Vi saluto vado a vedere su ebay se ne trovo un cj7 ...LO VOGLIO!!!!!!!

Terzo film per Stephen Chow, che dopo il calcio e il kung-fu dirige e interpreta una bella storia sugli alieni.
Lo stile del comico cinese è sempre il solito: un susseguirsi di gag raffinate e intelligenti condiscono una trama che, nella sua semplicità, appare comunque assai gradevole ed emozionante.
Ottimi gli effetti speciali, che come sempre raggiungono l'apice nelle scene più movimentate, pur senza la necessità di ricorrere ad un abuso di esse.
Menzione particolare per l'attrice che interpreta il bambino protagonista, dotata di una mimica sconvolgente per la sua età.
Ce ne fossero di più di film del genere!

Ah, dimenticavo: in CJ7 il doppiaggio italiano è professionale, per cui chi rimase insoddisfatto in Shaolin Soccer e Kung Fusion questa volta non avrà assolutamente motivo per esserlo.

Stephen Chow.... come Charlie Chaplin... il paragone può essere un po azzardato... ma pochi altri come lui riescono a commuoverti facendoti sorridere... sicuramente Chow è il miglior Regista/Attore comico in circolazione
Cj7 ne è l'ennesima dimostrazione, un film per bambini grazioso e delicato, senza gli eccessi di altri suoi film... impossibile non immedesimarsi nei personaggi cosi umani e cosi veri...
Il tema di fondo è alla fine sempre lo stesso di tutti i suoi film... il riscatto sociale... forse è questo l'unico limite di questo grande regista... troppo spesso sottovalutato

Stephen Chow torna sulla scena con un film che è una delicata favola sul valore dell’amicizia e sulla capacità di sacrificarsi al momento del bisogno,un prodotto che sprona a raggiungere i propri obiettivi con la forza della propria volontà senza contare troppo sugli altri.
La trama pur essendo risaputa ed a tratti elementare nella sua semplicità,si giova delle notevoli doti visive di Chow che infarcendo il suo film con trovate assurde e divertenti,meno presenti però rispetto ai suoi precedenti lavori,riesce a coinvolgere con ritmo e delicatezza alternando momenti di grande ilarità ad altri decisamente commoventi.A sorprendere è quella sorta di ingenuità di fondo che si respira attraverso personaggi molto reali nelle loro sfaccettature ed al tempo stesso con un animo puro e limpido,quasi da cartoon.Gran parte del merito va agli interpreti ed in particolar modo alla bravura di Xu Jiao,ovvero sia il simpatico Dicky (che in realtà è una bimba).
Stephen Chow illustra ancora una volta che la povertà economica non va per forza di cose a braccetto con quella dello spirito,delineando la figura di un bimbo e di suo padre che nonostante le difficoltà conducono un’esistenza dignitosa ed onesta.La loro vita verrà stravolta dall’apparizione di una specie di cagnolino alieno,inizialmente considerato magico ma in realtà capace di un solo prodigio tutt’altro che semplice da effettuare.
Il film è come al solito ricco di citazioni e autocitazioni prese direttamente da Kung Fusion e Shaolin Soccer.
Gli effetti speciali sono di prim’ordine,altrettanto curata la colonna sonora con parecchi pezzi risalenti agli anni ’80 che,straniamento iniziale a parte,ben si sposano con le immagini.
Quest’ibrido in salsa pop tra E.T. e Gremlins è sicuramente un prodotto che colpisce per la sua naturalezza e spontaneità,creato forse per un pubblico giovane ma destinato alla fine a piacere anche ai grandi.

Bellissimo.

Stephen Chow è MAGICO: è ispirato, sa divertire ma anche essere serio; ha un modo tutto suo di raccontare le storie e un'ottima tecnica.

Sicuramente un regista da tenere d'occhio.
E questo film non è da meno - ottimi anche gli effetti speciali e la caratterizzazione dei personaggi ( :) )

Una ventata d'aria fresca, direttamente dal Sol Levante!