wax - il museo delle cere (2014)

Una pellicola spagnola troppo derivativa e amatoriale nella messa in scena per poter risultare solo minimamente interessante.
Si può giusto salvare l'ambientazione ma per il resto siamo molto al di sotto del livello di tollerabilità.

La sola cosa che salva il film dal disastro totale è l'ambientazione inquietante del museo by night. Per il resto è girato piuttosto male e di conseguenza gli attori si adeguano non brillando certamente. Dura poco quindi tirando avanti veloce nei momenti (tanti) di stanca, forse ce la potete fare ad arrivare al finale (ma se non ci arrivate, dormite tranquilli lo stesso, fa niente).

Non è così brutto, come scritto nei commenti precedenti... L' ambientazione sarà anche abusata però rimane e rimarrà sempre d' impatto. Lo stile mockumentary cerca di variare un pò la cosa e l' idea credo sia presa dalle Ghost Adventures di Zack Bagans e soci..., che all' inizio era anche piuttosto carina... L' attore protagonista col suo look impersonifica a pennello quello che sarà il suo personaggio nel corso ella storia... Anche io passerei una notte nel museo delle cere spettrale.. ( eheheh... )... Spoiler

SPOILER
Gli dò mezzo voto in più...

Inguardabile.
A stento sono arrivata alla fine, fortunatamente dura poco.
Protagonista imbarazzante, ambientazione fin troppo sfruttata, sceneggiatura non pervenuta.

Non è che avessi chissà quali speranze per questo film, ma non mi aspettavo nemmeno di spappolarmi i maroni in questo modo barbaro.
C'è molto poco da salvare in questo WAX: l'ambientazione, sfruttata in maniera indegna, e qualche nudo di generose signorine...il resto è il nulla immortalato dalle classiche telecamere in stile mocumentary. Per quanto riguarda la tensione, praticamente latita per quasi tutto il tempo e di elementi gore ce ne sono di più su un bancone di salumiere che in tutto il film.
Una storia insulsa, scritta banalmente e recitata da cani, soprattutto dal biondo protagonista, palesemente priva di grande logica e dove l'unica nota di humor lo strappa il momento in cui Geraldine Chaplin si sofferma per un attimo vicino la statua di suo padre. Tutto il resto è noia.