the pusher (2004)

E' un po' un già visto ma regge molto bene per due motivi:
- l'interpretazione di Daniel Craig, davvero di alto livello, il suo personaggio, che si infila in un gioco molto più grande di lui

SPOILERevolve insieme al film...
- l'evoluzione del film, appunto, che passa dal thriller più o meno canonico su intrallazzi di droga al gangster movie in un crescendo di violenza sempre più efferata.
Il punto di svolta è la scena più famosa di tutto il film:

SPOILER

Un buon film The Pusher, ne avevo sentito parlare anni fa ma non ero mai riuscito a vederlo, non è un capolavoro ma come primo film il buon Matthew Vaugh ha realizzato una interessante e brillante pellicola.
The pusher ha un ritmo ondulatorio che impiega una ventina di minuti per coinvolgere nei meccanismi dello spaccio di droga, ma poi per il resto cresce con un climax ascendente.
Non ci sono grandi mezzi dietro la sua realizzazione, ma gli incastri funzionano e Daniel Craig impersona bene le contraddizioni dell'uomo moderno, più o meno in tutti i suoi lavori.
Qui abbiamo una doppia lettura, quella del thriller con batticuore e quella del dramma per l'impossibilità di sottrarsi a un destino.
Una bellissima colonna sonora non originale ed un finale alla De Palma contribuiscono alla buona riuscita di questa pellicola.

Opera prima di un regista di talento che mette già in chiaro il suo stile di regia. Tra personaggi grotteschi e situazioni al limite del lecito si sente odore di Guy Ritchie lontano un miglio ma questo non è - almeno per me - mai un male; piuttosto è la storia che non mantiene tutte le buone intenzioni di una parte iniziale lanciata a cento all'ora e destinata inesorabilmente ad esaurirsi. Il cast comunque è in forma e mette in fila una serie di giovani attori in rampa di lancio: Craig regge bene le vesti del duro protagonista, la Miller è di una bellezza folgorante mentre Tom Hardy non ha molto spazio ma anche lui ha la faccia giusta. La colonna sonora all-english non sbaglia un colpo ed è forse la cosa migliore del film.

Filmone! Ci ho visto del Tarantino qua e là..
Intreccio che si ricostruisce man mano mantenendo un ritmo incalzante.
Craig totale

SPOILER

Ottimo gangster movie, gran ritmo, bella regia, eccellenti interpreti (c'è anche Tom Hardy in un piccolo ruolo) capitanati da il Daniel Craig pre-James Bond. Ingiustamente sottovalutato (almeno qui in Italia), è difficile chiedere di più senza scadere troppo nel già visto. Finale in stile

SPOILER
Matthew Vaughn poi si riconfermerà con "Kick-Ass" e "Kingsmen".

Non avevo aspettative alte e invece ho dovuto ricredermi. Film complesso ed intrigante. Buono il cast e la regia. Mi aspettavo qualcosa in più dal finale ma comunque consigliato.

Positivo sicuramente. Però non mi ha mai preso in modo particolare. Nulla di che.

Un film che per quanto mi riguarda pensavo fosse di guy richie. Un po'thriller un po'action e sopratutto godibile. Bravi gli attori e bravo anche il regista con alcune trovate davvero ottime. Peccato per le sottotrame, troppo complesse e difficili da seguire. Promosso comunque anche se il finale sa di già visto.

La storia di un uomo impegnato in loschi giri di droga, senza esclusioni di colpi bassi, in un imbuto di giochi cinici, tutti contro tutti; è questo, essenzialmente, il plot di una produzione degli anni duemila che vede nel suo corpus attoriale un ottimo Daniel Craig, "The pusher".
La pellicola di Matthew Vaughn ricade nella fossa del genere action, non mancano le sfumature ovviamente legate al mondo del gangster, l'intreccio si avvicina, a suo modo, alle morfologie del thriller.

Le grandi esclusività di tale prodotto, comunque, risiedono nella confezione tecnica ed artistica; si annovera infatti una bellissima e caratteristica fotografia (non banale) e un lavoro musicale di qualità e al contempo copioso.
Su queste basi "The pusher" sembrerebbe essere un film di altissimo livello, nella prima parte incarna almeno parzialmente tale premessa. Nella seconda, invece, il prodotto cinematografico subisce una importante discesa; gli intrecci si complicano e la scacchiera narrativa inizia ad avvertire perforamenti vari; si inseriscono troppe situazioni, troppi personaggi; il film non può non subire un rallentamento.
Le convenzionalità di questo genere vertono nel nome dei colpi di scena e dell'azione frenetica, ma i risultati alle volte non sono eccezionali. Si arriva, pian piano, ad un finale che stona e va ad inguaiare il tutto; parliamo di un film che poteva e doveva essere più sobrio; gli esiti sarebbero stati diversi.

Discreto thriller, niente di nuovo ma guardabile.

SPOILER

Ottimo film.Ben ritmato ,recitato e diretto. Molto in stile "the snatch" e "lock n stock" che rimangono in tantino superiori secondo me (merito in buona parte della regia di Ritche).

Carino e discreto, colpisce nel suo ritmo e nella fotografia, lucente e indicata.

Buon cast (c'è pure un giovanissimo Tom Hardy, che stentavo a riconoscere, mentre usata poco e malissimo la sexy Miller), trama complicatissima (dei 100 rimandi e sottotrame, ho capito giusto le parti più importanti, ossia chi ammazza chi e perchè, ma solo questo), violenza alla Tarantino.

Il titolo italiano rimanda a Refn (Pusher 2 uscì peraltro lo stesso anno!), ma perlomeno Vaughn ha saputo crearsi un proprio stile serrato e veloce, che fa notare comunque le proprie radici produttive (Lock & stock e Snatch).

Certo che però non avrebbe fatto male semplificare script e dialoghi; più che buoni i carismatici Craig e Gambon.

Bello e tutto sommato non così complicato... la storia è un po' contorta, questo si, ma tutto sommato anche seguibile...

Sicuramente non è un film da vedere quando cala la palpebra... se ti perdi un passaggio o se vai in pausa per rispondere al telefono alla fine fioccheranno tanti di quei punti interrogativi da farti venire il mal di testa (cosa successa a me durante la prima visione... ma non nella seconda).

Colonna sonora fantastica, attori convincenti (tutti) e la presenza di alcune sequenze hanno fatto lievitare il voto in maniera automatica.

Spoiler con informazioni sul finale

SPOILER

Lo doveva dirigere Guy Ritchie e si vede anche troppo, con la differenza che c'è più violenza e meno divertimento. Resta un film con un'infinità di personaggi, sottotrame, colpi di scena ed alcuni momenti ben realizzati. Craig non mi è parso adatto alla parte (anche se con questo film si è guadagnato il posto di Bond) e la storia è davvero troppo incasinata.

Buon action-thriller "alla Guy Ritchie" e quindi all'inglese, montaggio abbastanza frenetico e qualche buona trovata registica il tutto condito da un'ottima e giovanile colonna sonora. Buona interpretazione di Craig, peccato per la marginalità del ruolo assegnato al bravo Tom Hardy.
La storia è un già visto ma comunque consigliato.

Discreto thriller che strizza l'occhio al cinema d'azione. Attori che se la cavano e regia di mestiere. Trama lineare e distinta.

Non tutto fila per il verso giusto:gli attori sono ottimi soprattutto i comprimari ma la sceneggiatura è troppo arzigogolata e compiaciuta degli innumerevoli colpi di scena,il ritmo incostante a tratti sincopato a tratti lento e noioso.

un po di più.. non ha lo stile di rock & rolla ma lo ricorda in qualche cosa anche se è uscito prima in realtà. Daniel Craig è migliorato molto in questi ultimi anni, qui ancora non era al top, ma tutto si tiene su di lui lo stesso.

Giudizio: a volte mi sono distratto... ma non è malvagio.

Bello Bello mi piacciono sti gangstar movie,ottime scene grande Craig

Un action niente male, inclassificabile come genere che mescola un certo humor inglese alla Ritchie poco riuscito, gangster e azione, quindi un po' di tutto. Inizia come piace a me, buon ritmo e narrazione, ma poi prende una battuta d'arresto riprendendosi a malapena da come inizialmente si era impostato. Comunque sia Craig è già quasi Bond con questo film prima ancora di Casinò Royale, chissà se questo ruolo abbia influito la sua futura carriera quella dell'agente segreto più famoso del cinema. Non annoia ma è leggermente teso e insicuro ad osare di più nelle scene d'azione che sicuramente non avrebbe guastato alla panoramica del film.
Breve, ma molto invitante la parte femminile presentata da una certa Sienna Miller, un qualcosa che rende meno sterile la visione.

Buon film gangster-azione.
Daniel Craig è bravo, la storia si fa seguire benissimo, ritmo alto, e una regia di Matthew Vaughn ottima.
Buon film.

COME SOTTO:

Non male, anzi, il film scorre veloce e non annoia, fino alla fine le sorprese fanno la loro parte in questo film. Mi è piaciuto molto il protagonista, Daniel Craig; buona anche la regia.

Un film ben riuscito e perfettamente musicato; la storia è molto interessante e riesce ad appassionare purtroppo, però, è un po' caotica e dispersiva, a causa delle numerose sottotrame che presenta.
La recitazione è su livelli più che buoni, e buona è stata la scelta di affidare a Craig il ruolo del protagonista.
Globalmente, vale una visione.

Diciamo che in linea di massima il film è godibile. Violento in certi punti e intrecciato nella trama ( nel senso che si confonde e si ubriaca da solo, non che è difficile da comprendere ). Mi piace come recita Craig ma secondo me deve sciogliesi un pò, troppo rigido. Un thriller simpatico ma nulla più.

Ammiro molto Daniel Craig..E' un attore fisionomicamente fantastico e anche piuttosto bravo a recitare..Il film mi ha preso molto, ha un ottima regia, ottime recitazioni e un ottimo intreccio..La sceneggiatura forse non è molto chiara, ma funziona benissimo. Film veramente consigliato. Uno dei migliori gangster movie degli ultimi anni.

SPOILER

bel film sulla storia di uno spacciatore fuori dai canoni classici, spunto interessante sulla malavita inglese, in qualcosa ricorda i lavori di Guy Ritchie, buona la prova di D. Craig...

Decisamente un buon prodotto cinematografico.
Personaggi credibilissimi, la storia ben narrata e avvincente. Non annoia mai.
Certe scene veramente da antologia.
da vedere!!

Non male questo thriller/azione made in GB. Un narcotrafficante professionista cerca di uscire dal giro, ma appena i boss lo scoprono cercano in tutti i modi di tenercelo dentro, è un pò una trama già vista ma l'azione si sviluppa discretamente. Buona prova degli attori.

Ottimo gangster movie caratterizzato da una buona trama e dei bei personaggi! Per niente banale e ben interpretato, non è un capolavoro ma si lascia guardare davvero bene!

buon film, e buona trama.

Sulla scia di The Snatch, Lock & Stock e Smokin Aces, ecco questo intricato film dalle situazioni improbabili e dai personaggi assurdi. Peccato che però manchi la brillantezza dei film sopracitati, oltre al fatto che mancano delle trovate geniali.
Tuttavia un 6 lo merita tutto, un po' per lo strambo finale, un po' per la bella colonna sonora.

Davvero gran bel film.. Esce dagli schemi del banale e ripetitivo film di azione
e di mala attraverso un linguaggio schietto e diretto, sceneggiatura originale e appassionante, abilità registica, bella fotografia e bravura attoriale, con un Daniel Craig perfetto per il ruolo che lo ho senza dubbio aiutato per la nomina a nuovo Bond...
P.S. Una colonna sonora da sogno con Rolling Stones, Duran Duran e The Cult...

Bel film...accattivante...

Bello, attivo e comico allo stesso tempo......si un buon film direi........in certi punti del film pero le azioni superano la realta ma ,tutto sommato e un bel film .....guardatelo

Tante idee, spunti ironici e un sacco di personaggi e colpi di scena per questo solido thriller nel mondo della mala tutto britannico.

Film che parte in maniera molto interessant ee rimante tale per buona parte del film,spunti comici a volte carini ma spesso fastidiosi che in fin dei conti riescono ad abbassare la qualità della pellicola.
Trama con numerose falle e alcuni personaggi abbastanza spuntati.
Mi è piaciuto Daniel Craig che già qui sembrava uno 007 in alcune pose.
Le fine potevano studiarla meglio.

Ottimo esordio registico per un Matthew Vaughn impegnato in una pellicola di sorprendente qualita'e di grande intrattenimento.Purtroppo ce'molta indecisione nelle scene drammaturgiche,con il suo stare in bilico tra tentazioni da scansonata black comedy stile primo Guy Ritchie e la voglia di fornire una portata tragica al protagonista,ma per il resto Vaughn sfrutta alla perfezione l'ottima sceneggiatura,e ci da in pasto un film piacevolmente corrosivo,moderno ed interpretato in modo convincente da tutto il cast.

Thriller avvincente con un buon ritmo. Poi le storie degli spacciatori mi acchiappano sempre. Personaggi interessanti, tra cui il ricercato per crimini di guerra che è veramente cattivissimo (di cui non ricordo il nome). Consigliato.

Un peccato, film veramente ben fatto, dall'ottimo ritmo e dalle egregie interpretazioni di cui si fregia, bellissima la colonna sonora. Bravo Daniel Craig finalmente in un ruolo da protagonista ( lo rivedremo a breve in Casino Royale nei panni dell'agente segreto più famoso del mondo: James Bond), niente male le sequenze e le inquadrature di Vaughn, trama da Gangster movie un pò pulp che alla fine tiene botta per tutta la durata. Diciamo che i problemi sono nel finale risolto forse con un pizzico di troppa libertà artistica e che rende il tutto quasi oltre il limite del grottesco, si ha la netta sensazione di delusione, un peccato come detto all'inizio perchè il film è veramente realizzato al contrario con grande attenzione e buon gusto. Bellissima la Miller.

" Benvenuto nella torta a strati..."

Film decisamente ben ritmato e vivace,sulla falsa riga di "Snatch" o "lock & stock",una pellicola che non propone nulla di particolarmente innovativo,ma ha il pregio di non annoiare e di divertire lo spettatore con continui colpi di scena.
Qualche pecca è riscontrabile nella sceneggiatura non sempre linearissima e credibile,appesantita dalla presenza di parecchia carne al fuoco e dai molti personaggi.
Decisamente bella la colonna sonora.
Comunque consigliato agli amanti del genere,Daniel Craig (il prossimo 007) convince nella parte del protagonista.

Si la media del 7 è esatta!!!
Film apprezzabile!

Bel film che ricalca il genere di "lock&stock" e "snatch" (il produttore è lo stesso). Ben girato, ben recitato, con delle scene molto divertenti. Se vi piacciono i due film di Guy Ritchie citati poco fà questo film vi piacerà senz'altro, anche se è meno bello.

"tu faresti venire il mal di testa a un'aspirina!"

Bel film,abbastanza impegnativo,sinceramente mi aspettavo peggio...merita un 7!

Davvero bello, entusiasmante!

Non male, forse a tratti confuso, ma non male. Ottime le interpretazioni

Dai giudizi letti mi aspettavo di meglio... comunque non e' male.
Forse la storia va troppo a scatti, non troppo lineare, e bisogna seguirlo dall'inizio alla fine (mi ha ricordato "I soliti sospetti"...).

Bello.... era un po' che non vedevo un film bello! Sono proprio contento...poi lui (Daniel Craig mi pare si chiami) è veramente un grande attore...
Sarebbe da 8 e mezzo!

Mai scherzare con schizzati Serbi....

film fatto bene, incasinato ma apprezzabile.

bè se vi piacciono i film che trattano di spacci e movimenti loschi incasinatissimi....questo è il film che fa per voi, in più questo film è stato girato in modo dinamico e piacevole da seguire,l'uinica pecca son i dialoghi che non sono un gran chè ma la storia è avvincente e il cast di attori è molto valido......dopo averlo visto sono rimaasto pooiacevolmente sorpreso,..........................la scena iniziale del supermercato è geniale..........

Davvero un bel film scorre abbastanza veloce e non annoia,molte le sorprese e i colpi di scena.Davvero bravo il protagonista, Daniel Craig,ma anche il resto del cast deve avere un elogioparticolare; molto buona la regia, e direi originale.Argomento ben studiato dal regista.Andate a vederlo.

film molto bello, storia fatta benne.

però... non mi ha fatto ne caldo ne freddo

non male, anzi, il film scorre veloce e non annoia, fino alla fine le sorprese fanno la loro parte in questo film. Mi è piaciuto molto il protagonista, Daniel Craig, un elogio ancha al resto del cast; buona anche la regia, con qualche tocco di originalità, vedi il pestaggio nella tavola calda!! A conclusione possiamo dire, ben vengano questi thriller di stampo europeo, sono interessanti e non eccedono nella spettacolarità e banalità.