Da ragazzini Jimmy Marcus, Sean Devine e Dave Boyle erano inseparabili. Ora, a distanza di molto tempo, i tre si ritrovano in occasione di un tragico evento: la morte della prima figlia di Jimmy. Sean, che fa il poliziotto, indaga sul fatto...
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Un film splendido e toccante, diretto in maniera divina e recitato benissimo. Si tratta di una storia convulsa e claustrofobica, dove solo alla fine viene risolto il misterioso enigma. Non capisco davvero la media del 7,5 si tratta di uno dei film drammatici più belli di sempre! La frase "tiene incollati allo schermo e non annoia mai" ormai è troppo banale, ma rende perfettamente l'idea di questo capolavoro.
questa volta mi sa ke clint ha sgarrato.... nn riesce mai ad approfondire bene la storia e sebbene qualke parte sia identica al romanzo, altre vengono totalmente trascurate o modificate o troppo sintetizzate. io ho letto il libro e posso assicurarvi ke è molto meglio di questo film. ottimo sean penn e l'attore ke interpreta powers. per il resto si poteva fare molto d +.
Ottimo filmone formato tragedia greca, ma stavolta mi sento in dovere di riprendere zio Clint per queste drammaturgie convenzionali mirate a certi target emozionali, la scritta sul cemento che resterà per sempre, il fratello muto, la ex che chiama, non parla mai per parlare alla fine con tanto di bebè a sorpresa...è per questo che non considero questo film un capolavoro. La sceneggiatura, accidenti di per sè è a prova di bomba atomica nello svolgimento, tutto alla fine torna anche se mi ha lasciato un pò perplesso un finale in un certo senso aperto. Arduo compito tracciare un'analisi della pellicola, facciamo che va bene la trasposizione di quel che è, un romanzo, facciamo pure finta che, come detto dai protagonisti alla fine, sia forse solo un sogno. Il resto lo fa il cast, oscar strameritato a Penn che è ufficialmente il mio attore preferito tra i vivi, e riconfermo il più espressivo di tutti questi 113 anni di cinema, inutile, io non reggo proprio quando inizia ad agitarsi, ed ottimo Robbins, tuttavia il suo, è il personaggio caratteriale del film che ho preferito, per via della sua debolezza interiore e l'incapacità di reagire con le persone che gli sono state vicine. Bravo sul serio come regista Clint Eastwood.
è sicuramente un film da vedere giusto per la prova attoriale di mr Penn mr Robbins e mr Bacon (che finalmente non fa la solita parte dello ******* mefistofelico) però.. in quanto a prova registica personalmente l'ho trovato troppo didascalico
sicuramente d'impatto lascena del bimbo robbins che si gira in auto e del robbins cresciuto che compie lo stesso atto, così ad anticipare la possibile ingiustizia a cui va incontro però che espedientucolo facilone formato comprensione anche sotto la media
e pure i temi trattati eddai facile destare emozioni così mi ci piazzi tutte le ingiustizie al mondo
abuso su bimbi, padri a cui muiono figli, mogli che tradiscono mariti, mogli che scompaiono, figli a cui il padre viene ucciso da uno dei migliori amici, adolescenti che per gazzara uccidono...
Un altro bellissimo film di Clint Eastwood così come tanti altri a cui ha lavorato come regista,; Drammatico con sfumature di thriller si dimostra appassionante per la sua lunga durata. Divini gli attori per niente la loro interpretazione è stata premiata all'oscar soprattutto Sean Penn. Trama con parecchii particolari,tratta dal romanzo "La morte non dimentica" di Dennis Lehane, si dimostra inizialmente confusionaria e poco capibile, sarà progressivamente resa più chiara con l'avanzare delle scene. Film da non perdere assolutamente,soprattutto per la sua parte finale che riserva molti colpi di scena sconvolgenti dando un aspetto significativo alla morale di questa pellicola e alle emozioni che il regista ha voluto comunicarci.
Insieme a Million Dollar baby..il miglior film di Clint Eastwood, meritatissimi i 2 Oscar, e se fosse stato fatto in un altro anno ne avrebbe vinti di più (l'anno degli oscar in cui ha dominato con 11 statuette il Signore degli anelli), veramente un film intrigante e al tempo stesso drammatico, che ti fa entrare in pieno nello stato d'animo dei protagonisti
Film di una bellezza allucinante. il cast è ottimo, in evidenza un grande Tim Robbins!!
La storia è realtà, tocca temi pesanti senza mai cadere mai nè nella banalità nè nella crudezza delle immagini! può sembrare un pò lento ma non poteva essere altrimenti!!
E' un film che scorre molto lentamente e che non si basa sui colpi di scena ma di più sugli stati d'animo dei protagonisti. Il modo in cui si vuole dimostrare che il passato prima o poi riemerge e quindi che è impossibile liberarsene è rappresentato superbamente; volevo dargli un 8 e mezzo ma il finale non mi ha convinto per niente(vedi spoiler).
La giustizia che si "dilata" chiudendo un occhio per pura amicizia mi sembra un po' fuori luogo,soprattutto per il principio di vita di Sean,cioè quello di mettere in galera chi l'ha voluto...
Un nuovo classico firmato da Clint. Il mio film numero 1. Registi come C. Eastwood sono pochi che possono trasmettere una realtà tanto ma tanto crudele. Se non avete visto questo film allora significa che non sapete niente di cinema.Consigliato
Da un raccontino esile di Dennis Lehane il nostro Clint tira fuori un film virile, potente che lascia il segno. Fantastiche interpretazioni del terzetto di ragazzini cresciuti. Per una volta Sean Penn si fa bagnare il naso da un immenso Tim Robbins. Se a Leone gl'avessero detto dove sarebbe arrivato il suo attore con due espressioni..........
E' incredibile che mi sia perso questo magnifico film, quasi un capolavoro. Tralasciando le magnifiche interpretazioni e la fotografia, ciò che colpisce è la trama e il modo in cui si svolge: un film drammatico al 100%, tanto tragico che turba di sicuro lo spettatore, e solcato dalle classiche caratteristiche di un thriller. Tanto che si basa su una indagine con colpo di scena finale davvero strepitoso. Mi dispiace di non averlo visto al cinema. Consigliatissimo!!
Uno dei film più belli e angoscianti del decennio. La migliore interpretazione di Sean Penn giustamente premiata con l'oscar. C'è da dire però che il film manda messaggi discutibili. Comunque da vedere sicuramente.
ALTRO FILM IMPERDIBILE DI MR EASTWOOD, CHE SI CONSACRA REGISTA DALLE NOTEVOLI CAPACITA'. UN FILM IN CUI NON SI RIESCE A CONDANNARE NESSUNO E IN CUI TUTTI SEMBRANO USCIRE SCONFITTI DALLE LORO ESPERIENZE. SUPERLATIVO PENN.
D'accordo sul suggestivo discorso sull'America feroce, incapace di proteggere i propri figli, ma l'impianto complessivo risulta pesante. Il personaggio di Bacon, con la moglie silente non ingrana e quello di Robbins si porta con sè una s**** fin troppo inverosimile per essere credibile. Si tratta di un film che affastella troppi elementi (il poliziesco, il dramma psicologico) con una sceneggiatura eccessivamente forzata e solo in parte riuscita.
Che gran film.....Il miglior Eastwood di sempre!!!! Quando ho finito di vederlo mi ha lasciato di stucco.....Grandissime interpretazioni di Robbins e Penn...bello e crudo.....voto 10+
quasi un capolavoro.. ricorda un pò sleeper.. il genere è quello.. clint eastwood come regista non è affatto male..anzi arrivo a definirlo IL REGISTA in questo film..
A lungo troppo a lungo ho dovuto pensarci... lo squarcio indimenticabile delle prime immagini, quelle che riguardano l'infanzia tradita e negata o comunque allucinata dei tre interpreti, è da 10 tondo tondo: raramente il cinema ha fatto emergere (ehm) con altrettanta lucida radicalità il tema della ferita mai sopita o sepolta del passato (sociale, comunitaria, individuale)
Poi, la mano di Eastwood si estende alla contemporaneità, e sembra dirci cose importanti (ma TROPPE) e in ogni caso la sensazione di un film "costruito con l'intenzione di essere un capolavoro" permane.
Troppo "telefonata" la vendetta di Dave Boy che, in un'agghiacciante notte di violenza, sente la necessità improvvisa di sgominare il suo ingombrante e traumatico passato, e troppo ingenuo quel finale dove (spoiler)
Eppure Eastwood riabilita il cinema post-classico, e lo fa con un dramma di grandissimo respiro, di forte pathos emotivo e di notevole realismo.
Gli interpreti sono a dir poco eccezionali, soprattutto Robbins e Penn, prototipi di un'enfatizzazione che ricorre nel cinema americano fin dagli anni Cinquanta di Brando, Dean e del primo Newman.
Insomma, "Mystic River" non è il Capolavoro che ambisce d'essere, non è un film fondamentale come "Bird", "Gli spietati", "Million Dollar Baby" o "Lettere da Iwo Jima" , ma ti ritrovi lì, quasi complice del referente letterario, a divorarti il cuore per le immagini, quasi affini all'iconoclasta "21 grammi" di Inarritu, e sai che nessuno sa fare un film da 7 con la forza Miliare di un Melò moderno di cinema da 10
tra i migliori film di clint regista. bellissima la storia, mostruoso sean penn , tuttavia ho preferito million dollar babby e gli spietati . la prima parte fa veramente gelare il sangue nelle vene... e pensare che quelle cose purtroppo succedono
Bel film, attori eccellenti entrambi gli oscar meritatissimi, ottima la regia daltronde si parla del caro vecchio Clint! Vedetelo in caso non l'abbiate ancora fatto!
E' quasi buffo constatare come "il vecchietto" Clint Eastwood, icona del cinema spaghetti-western di Leone e poi di quello poliziesco di Siegel, si sia dapprima quasi improvvisato come regista e poi via via evoluto fino a raggiungere una sorprendente maturità artistica alla bellezza di 70 anni suonati da un pezzo. In realtà già da "Bird" e dal pluripremiato "Gli Spietati" Clint aveva dato prova di essere un grande regista, ma negli ultimi anni gli riesce di sfornare solo capolavori o quasi. Senza aver la pretesa di reinventare nulla Eastwood attinge a piene mani dal passato, rinsaldando un cinema classico e intramontabile che nella semplicità e linearità trova una forza narrativa e comunicativa che non ha eguali nel cinema d'oggi. Mystic River ne è un delizioso esempio; cinema di storie e di attori (cast perfettamente in parte e in gran splvero), che sa trarre dalla sceneggiatura sfumature e angolazioni inattese ed ancora profondamente emozionanti. Mystic River thriller-poliziesco asciutto, sobrio e pacato evita inutili spettacolarizzazioni riecheggiando dolorose e incancellabili ferite del passato che non concedono scampo. Primi piani intensi, dettagliati; sofferenze, certezze e incertezze che si mescolano tra i volti e gli sguardi. Il fiume Mystic inesorabile trascina tutto con sé; ancora una volta giustizia non è stata fatta.
con una sola parola definirei questo film un POESIA! Clint fa ancora centro e racconta una storia difficile(mi riferisco a quella di pedofilia)in modo sublime...la scena della macchina che si allontana con il bambino a bordo è il cinema! oscar meritati in particolare quello a Sean penn bravissimo in questo ruolo ambiguo a meta' tra l'essere amico e nemico! forse è proprio il cast che fa molto in questa pellicola,ma rimane un bellissimo film!
Gran bel film che per 2 ore tiene incollati allo schermo, bello il finale in contemporanea. Lo svolgimento della storia è da urlo, meno il finale, ma che importa?
Stupendo intreccio delle vicende drammatiche dei tre personaggi all'interno di uno sfondo comune: un dannatissimo fiume..simbolo del piano comune dell'esistenza di tre personaggi tanto " spavaldi" ed antisociali da bambini tanto deboli e maledettamente corrosi da adulti.. Per me è un capolavoro, riesce vermamente a farti sentire qualcosa.
La semplicità con cui Clint Eastwood racconta le strade, la vita dei tre personaggi è pari solo all’intensità che al racconto stesso riesce a dare. Conferisce attraverso una regia asciutta assoluta credibilità alla pellicola. Certo, a dare spessore a “Mystic River” sono anche le fantastiche interpretazioni di Penn, Bacon (che adoro), e di un Robbins assolutamente nella parte (decisamente degna di nota è anche la prova di Marcia Gay Harden che intepreta Celeste Boyle).
dopo che si è letto un libro difficilmente un film riesce a piacerti più di tanto.. qui c'è un cast stellare (Sean su tutti..) e un'ottima (ed inaspettata..da me..) regia a dire la sua.. forse un po' troppo lungo, e qualche parte evitabile ( le telefonate mute a Bacon assumono uno spazio inutile nel contesto del film, molto più ricco e significativo nel bellissimo libro del grandissimo Lehane).. per il resto grande prova di interpretazione da parte di tutti, nessuno escluso.. ma ho un debole per Sean, secondo me uno tra i 3 più grandi interpreti di oggi..
Credibile,inquietante,marcio e dannatamente verosimile....l'orrore del quotidiano presenato senza trucchi,senza ornamenti,senza inutili facciate per un film diviso tra cronaca e documento. Una violenza su minore e 25 anni dopo l'omicidio di un'adolescente:la trama della pellicola si dipana tra indagini e sospetti,in un crescendo di suspance che cattura lo spettatore nonstante la forzata lentezza di alcuni passaggi. Un film che vede la partecipazione di un cast d'eccezione:il duo Robbins-Penn(premiati entrambi con l'oscar)e'semplicemente straordinario....entrambi regalano al pubblico una toccante prova recitativa che culmina nella scena madre(e qui non aggiungo altro...).Da non perdere.
Una nera tragedia sullo sfondo del fiume che, lento e inesorabile, bagna Boston. Un profondo viaggio all'interno delle pieghe oscure di tre personaggi tra i più fragili mai rappresentati sul grande schermo e scossi nella vita da tre eventi, uno più crudo e orribile dell'altro.
Fotografia tremendamente cupa, magistrali i tre attori protagonisti, regia maestosa e commovente, per un film che ti manda letteralmente i popcorn di traverso talmente è disperato.
Le interpretazioni dei tre attori sono magnifiche e la trama è veramenete superlativa come giallo. L'argomento è molto attuale e ti lascia un pò d'amaro in bocca...
Mi è piaciuto molto, daltronde è un film di Clint Eastwood. Molto buona l'interpretazione di Sean Penn, mi ha deluso un pò nel finale, comunque è un film molto toccante. Un buon film, ma ne ho visti di più belli, comunque vale la pena.
Un intreccio magistrale 3 storie una volta unite si rincontrano del tutto estranee, questa è stata la genialità di un film che mette in risalto prima di tutto le personalità dei 3 protagonisti, il forte attaccamento alle loro famiglie e il loro distinguersi e sapersi riconoscere tra loro Film pieno di significato che riesce a dare soddisfazione anche con un fine per niente lieto
ultima, e sconfitta del tutto la moglie dell'ultima vittima, lei perde la fiducia la lealtà e la vita del suo uomo rimane sola, la sua paura ha vinto l'amore che aveva per un uomo di cui in fondo, non sapeva niente...
L'ho visto ieri sera in tv, credo che sia un film davvero buono. La regia è magistrale, Penn ha dato prova di poter interpretare qualsiasi ruolo, Bacon in qusto film ha un ruolo che gli calza a pennello. Non perdetelo, ve lo consiglio.
Credo che questo scomodo e inquietante film necessiti almeno di una seconda visione. Quando lo vidi al cinema mi lasciò l'amaro in bocca non solo per la sua crudezza, ma anche (e soprattutto) perché la ragionevole aspettativa di veder trionfare la giustizia viene duramente frustrata. L'ho rivisto stasera e ovviamente mi ha lasciato di nuovo l'amaro in bocca, ma credo di averlo capito meglio. E' possibile che alla base del film ci sia una morale 'calvinista', fondata sul principio della predestinazione e quindi, in sostanza, anti-morale (perché nega il libero arbitrio). Ma in realtà restano varie chiavi di lettura: Davie è un disgraziato perché segnato dalla tragica esperienza infantile, oppure è, semplicemente, un 'predestinato'? Il terribile percorso umano di Davie può destare pietà, ma d'altra parte l'autolesionismo del personaggio è innegabile. Il confronto con Jimmy (piegato e straziato anche lui, ma molto più forte e deciso) non può che vedere Davie perdente. Fra i due si inserisce Sean, il terzo amico d'infanzia, divenuto uomo di legge. Sean è un investigatore abilissimo, ma bastano pochi attimi di ritardo per vanificare uno dei fini più importanti del suo operato. La sua intelligente indagine porta alla soluzione dell'enigma, ma non scongiura la nuova, incalzante tragedia. Il confronto tra Jimmy e Sean è eloquente nella sua laconicità. Sean intuisce i terribili eventi svoltisi parallelamente alla propria ricerca, comprende le ragioni 'umane' dell'amico, ma questo non implica, da parte sua, connivenza o favoreggiamento. Nella parata finale, Sean guarda Jimmy in modo ambiguo: non promette nulla, o comunque niente di più di una breve dilazione. Come sempre, le donne svolgono il loro ruolo: parteggiare incondizionatamente per il marito/compagno, ovvero dubitare di lui fino a distruggerlo. Un marito 'forte', anche se delinquente, rassicura più di un consorte debole e ambiguo. Eccellente la fotografia, incisive le riprese, magnifiche le interpretazioni (nell'ordine: 1) Sean Penn 2) Kevin Bacon 3) Tim Robbins). In conclusione, un film maiuscolo, anche se poco simpatico, come spesso quando il regista è Clint Eastwood.
Un uomo di carattere, anche di fronte al rischio di morire, avrebbe pervicacemente rivendicato la propria innocenza. Davie non lo fa, e questa è la sua condanna.
Un poliziesco come tanti altri: una sceneggiatura ordinaria, mai uno spunto degno di nota, ne' una trovata geniale, tutto scorre placido e prevedibile come il fiume dell'ultima inquadratura.
E con il difetto, ulteriore, di essere tremendamente prolisso. Se non l'avete ancora visto, e siete incappati in questo commento, fidatevi di me: evitatelo, scegliete di spendere in modo migliore la vostra serata.
Grandissimo film. Nulla da dire. Forse non troppo originale, ma non è questo che conta. E non condivido chi critica il simbolsimo eastwoodiano, la sua raffinata scelta di racconatre come se la narrazione fosse un elemento paradossalmente al di fuori del contesto.
Non ci speravo più, erano anni che ad Hollywood non si vedeva un film degno di nota....è una pellicola veramente toccante,commovente e semplicemente indimenticabile. Eastwood è un genio, gli attori sono davvero perfetti, nessuno escluso, Sean Penn è probabilmente al suo meglio in carriera.A mio parere Mystic River meritava un Oscar anche come miglior film...se l'hanno dato a Crash!!! se volete vedere un film di Eastwood, guardate questo e lasciate perdere Million Dollar Baby che non è neanche lontanamente paragonabile a questo capolavoro del cinema moderno.
No, no, no. Lo s****to di turno che da bambino è l'unico che non sia riuscito ad imprimere le sue impronte sul cemento fresco è destinato comunque a perire, come se quell'episodio avesse un qualche collegamento psicofisicologico con quanto succede appresso nel film. Tutti si arrendono a questa evidenza, doveva morire perchè geneticamente s****to. Una sorta di razzismo retroattivo. Tradimenti qua e là, Tim Robbins convincente? No. Sean Penn sembra Walken in the FUNERAL. Il tutto sa di già visto, la storia si annoda su se stessa e non si snoda più. Kevin Bacon al burro.
Film drammatico del regista C. Eastwood. Bella la storia ed il modo drammatico in cui viene narrata, forte è l'impatto che si ha da alcune scene in cui, risulta, nella sua tragicità, la crudeltà di eventi che la vita può riservare. L'interpretazione degli attori è magistrale (su tutti Sean Penn e Tim Robbins) che danno quel quid in più alla pellicola ..ma il finale della storia non regge con tutto quanto di buono in precenza era stato narrato. Film da vedere (ottima trama ed interpretazione) ma potreste essere delusi dal finale..
Film duro e appassionante che scava nei ricordi,nelle paure e nei sentimenti dei protagonisti(ottimi tutti gli interpreti)rendendoceli più veri,più vicini e molto umani!Ottima la regia di Eastwood...meglio davvero come regista che come attore!
capolavoro sfiorato anche se di poco,cmq ribadisco che questi film americani gli vedo un po bloccati,sembra abbiano paura d spingersi oltre,cmq il film è davvero bello,lento si ,ma forse proprio qui sta il fascino,bella la fotografia,cn un cast eccezzionale,ed un bellissimo finale,abbastanza imprevedibile
Clint Eastwood regna nel cinema con un film davvero impegnato con un cast buonissimo e una trama fetta. Il film è tra un thriller e un drammatico; ci sono molte scene commoventi, ma è anke un giallo x gli elementi polizieschi e indagini. Sicuramente espressivo. Un film consigliato a tutti.
Il personaggio ke fa + incavolare è Sean Penn. Certo ke poteva risparmiarselo il suo amico… non era stato mica lui a uccidere la figlia!!! Lo minacciava continuamente x costringerlo a dirgli la falsa verità. Alla fine poverino è stato costretto…e ci è rimasto secco x la bugia di Penn. Ke faccia tosta, proprio da stron**
bello si, ma in certi punti pesante da reggere... se avete un leggero sintomo di abbiocco, state attenti perchè se no vi addormentate. che sia chiaro però, è un bel film
Eccellente prova del buon vecchio Clint, che dà come al solito il meglio di sè nel delineare i suoi personaggi, servendosi all'uopo anche di grandissime performances: non è un caso se gli attori che dirige si beccano puntualmente l'oscar. Qui il trio Bacon-Penn-Robbins funziona a meraviglia, e le loro inquitudini, paure e nostalgie avvinghiano lo spettatore portandolo all'identificazione con tutti e tre. Non un thriller nel senso stretto del termine, ma un film di introspezione, vendetta, rancore ed ingiustizia, senza speranza. Splendido e terribile.
Una storia molto inquietante basata sull'amicizia e su dolori nascoati che prepotentemente vengono a galla per tormentare i fantastici interpreti....Kevin Bacon e Sean Penn davvero grandiosi!Uniche note stonate il finale che non mi ha convinto in pieno e la lentezza forzata e inutile di alcune scene....A tratti mi ha ricordato Sleepers.
Lavoro davvero eccellente. La trama è ottimamente congeniata, così come lo sviluppo, che secondo me non rende il film pesante come alcuni dicono. Impecabili gli attori. Tolgo mezzo voto per il finale, non del tutto convincente. In primo luogo sarebbe potuto essere più sbrigativo, secondariamente avrebbe probabilmente dovuto prevedere una pena per Penn. Sarebbe stato sì il finale più logico, ma anche il migliore. Da vedere.