mandibules - due uomini e una mosca (2020)

Un'altra opera bizzarra da parte di Dupieux(che cura anche sceneggiatura,fotografia e montaggio)che tralascia da subito qualunque premessa horror in favore di un tono da commedia stralunata tra Jacques Tati e i fretelli Farrelly,con un duo di simpatici sbandati prerdenti ma sinceramente amici e la cui amicizia non viene meno nell'assurda vicenda che li vede coinvolti.La trama quasi assente si basa sulle singole trovate all'insegna dell humour nonsense che non sempre va a segno,e se i protagonisti sono azzeccati la Exarchopoulos è abbastanza fastidiosa.Ma la mosca gigante(ottimamnente realizzata tra effetti protesici e un pizzico di CGI)è tenera e memorabile,e rispetto ai toni cinici dei precedenti lavori del regista c'è una piacevole leggerezza generale.Evitare la versione doppiata.

Il cinema grottesco non l'ho mai digerito ma se si prende con le molle questo film puo' risultare simpatico nella sua assoluta demenzialita'.

Due amici in cerca di denaro trovano una mosca gigante che decidono di allevare e istruire al furto...perche? vabbe'...
Il film prende punti sul finale quando entra in scena il povero cagnolino, la disabile urlante e...le banane...

Ho anche scritto troppo per un film del genere direi.

Una sorta di SCEMO &+SCEMO alla francese.
Commedia grottesca che sfiora il demenziale nei personaggi strampalati che presenta e nelle dinamiche che racconta, strappando qualche sorriso e intrattenendo senza fronzoli, nonostante tutto.

Mandibules è stata una delle migliori opere proposte a Venezia 77. Una commedia divertentissima con due stralunatissimi protagonisti, loser perfetti, alle prese con piani bislcchi quanto inconcludenti dal momento in cui trovano una mosca gigante nel bagagliaio di una macchina rubata. Il non sense regna sovrano trascinati dall'idiozia dei due protagonisti e dalle trovati, a volte geniali di Dupieux. A mio parere uno dei suoi migliori film, con attori perfetti e dialoghi ben scritti.