l'occhio caldo del cielo (1961)

Western sentimentale ben orchestrato che non risparmia i colpi a effetto, ben bilanciato tra dramma e sentimento.
Molto buone le performance del cast, abile la regia, ritmo disinvolto e storia che mantiene un certo interesse fino al suo tragico epilogo, regalando qualche momento intenso e sentito.
Un buon film.

La sceneggiatura di Dalton Trumbo sembra quasi una soap opera moderna, tante sono le sorprese e le scene madri che contiene ( c'è pure il rischio di un incesto ); Aldrich la bilancia però con maestria, donandole quell'asciuttezza stilistica che è ormai un marchio di fabbrica del suo cinema. Ne scaturisce un'opera impetuosa ed imperfetta, abitata da personaggi ora tragici ( il fuorilegge O'Malley ) ora grotteschi ( l'alcolizzato e pavido Breckenridge ) e riscaldata dalla sensualità inarrivabile della Malone. Un western che insomma strizza l'occhio al melò, ma non per questo da sottovalutare. Ottimi fotografia e cast, Kirk Douglas in testa.

Cacciatore e preda costretti dagli eventi a lavorare insieme...sono Hudson e Douglas (piu' convincente il secondo), e non bastera' salvarsi la vita a vicenda per evitare lo scontro finale dove l'orgoglio impedira' la riconciliazione!
Finale ricco di pathos!
Buon western anche se a tratti un po troppo sentimentale.

Un ben strano western, questo di Aldrich, che quasi ripropone il dualismo tra bene e male (a detta dello stesso Aldrich, una barriera sottilissima e forse effimera) del celebre "Vera Cruz", ma enfatizzando due aspetti opposti: da una parte il romanticismo della vicenda, che immortala i bellissimi occhi verdi della Malone, dall'altra le tensioni implosive di due uomini.
Devo dire che Hudson mi è sembrato estraneo al contesto del film e allo script, direi persino un pò scialbo, mentre Douglas offre una performance notevole.
E' un non raro esempio di cinema per cui è lecito e doveroso parteggiare per i "cattivi" (indovinate chi)