ken park (2002)

alcuni siti web dicono drammatico, qui di genere erotico, io direi che di erotico c'e' ne ben poco. Secondo me un film erotico in genere dovrebbe sessualmente farci alzare l'asticella della voglia di sesso, beh a me questo film me l'ha tolta.
Io opterei su film hard con situazioni che vanno anche ben oltre...

SPOILER

A me non è piaciuto per niente.
E non sono d'accordo con chi l'ha catalogato come film erotico, compreso questo sito. Di erotico non ha niente. L'eros è vissuto sempre in modo repellente e morboso, basato su diversi tipi di incesto.

Le mie aspettative non erano grandissime prima di guardare questo film dunque non sono rimasto deluso, la trama mi sembrava interessante ma ahimè non mi ha convinto. Le storie sono troppo slegate tra loro e a volte davvero assurde, gli adolescenti più che far emergere le loro personalità subiscono gli eventi di ciò che gli circonda, vittime di un sistema malato in partenza.

Cromatismo e fotografia sono abbastanza suggestive, le interpretazioni invece sono scadenti e poco credibili. In definitiva è un film che non consiglio!

Lento, troppo esagerato ed eccessivamente "spinto". Il regista dovrebbe Farsi al porno. Sconsigliatissimo.

Larry Clark firma un film sugli adolescenti borderline e sulle loro esistenze violate, sregolate, innocenti e depravate nello stesso tempo.
Il limite principale di questo film sta nella forma: uno spaccato verista che non indaga le cause sociali dei fenomeni che racconta, rischiando, così, di cadere nell'autocompiacimento.

Privo di contenuti (tranne pornografici, quelli ci sono).
Si banalizza troppo sul concetto di sesso e di desideri.
Non mi ha comunicato assolutamente nulla

Mi spiace solo che The Dreamers sia stato anche più maltrattato di questo Ken Park. Perché il sesso esplicito non mi da fastidio, la voglia di scandalizzare a tutti i costi alla lunga può invece darlo. E Ken Park e il suo regista Larry Clark provano a farlo in tutte le salse ma senza una trama che sorregga il tutto, anzi in maniera abbastanza auto compiaciuta: come dire "americani perbenisti, eccovi qua l'America che non volete vedere"; e giù adolescenti trasgressivi e trasgressori di ogni norma morale e sessuale, che scopano come conigli tra di loro, con le madri delle loro fidanzatine, che tentano di venir abusati dai padri, che sono mezzi psicotici e commettono omicidi (ma per quale motivo poi?) e strappano le zampe al loro cagnolino, che hanno genitori occlusivi o ultrareligiosi o omofobi e violenti che innescano di conseguenza un desiderio di libertà, tradotta solo nella maniera sessuale.
Alla lunga tutto questo è talmente esagerato nonostante la verosimiglianza, è tanto realisticamente esasperato nelle riprese di sesso quasi da film porno, che non ci si scandalizza più, ci si annoia.
E Ken Park fa proprio questo: annoia. E alla fine non ti rimane null'altro se non le sequenze hard di sesso orale: un risultato controverso per un film che si propone di scandalizzare OLTRE il sesso ma che a conti fatti ne rimane imbrigliato e compiaciuto.

Film banalotto (la solita messa in berlina della piccola borghesia benpensante) con alcune scene pornografiche ridicole. Evitabilissimo.

Quattro istantanee di disagio giovanile nei sobborghi americani, incomunicabilità fra vecchie nuove generazioni, in cui i problemi delle vecchie si riversano sulle nuove. Sulla carta un'ottima materia da trattare, ma il tutto è monocorde ed emotivamente freddo. Più che scandalizzato (per niente), annoiato (molto).

Il film è particolare ma mi ha trasmesso poco, per di più a causa di una caratterizzazione dei personaggi lasciata a metà e di una storia un pò troppo forzata che non decolla mai.

mezzo film mezzo porno..molto noioso nn succede praticamente nulla in tt il film!!!!!!!!trama inesistente...

Mah..non è che m'abbia convinto a pieno..diciamo che la trama è palesemente e volutamente forzata..questo mi pare evidente..ma se si voleva fare anche un film di denuncia i personaggi principali dovevano essere maggiormente caratterizzati..invece per metà film si vedono solo scene di nudo e di sesso..in tal senso Clark m'è sembrato poco coerente..non pienamente sufficiente.

E' sicuramente il prodotto di un cinema diverso, sperimentale e documentaristico, che probabilmente troverà anche degli estimatori, ma personalmente non mi ha trasmesso nulla di nuovo. Sesso, violenza e depravazioni morali, sono presenti oramai in tantissimi altri flm e non tutti sono dei prodotti riusciti. A mio modestissimo avviso, Ken Park può tranquillamente affondare nei meandri oscuri del limbo dei dimenticati.

Difficile giudicare questo film, personalmente non mi è piaciuto, questione di gusti comunque. Una regia piatta e il taglio documentaristico non aiutano di certo a digerire il tutto.
Se volete eccitarvi guardatevi un porno che è meglio. Per il resto mi hanno più messo a disagio film che mostrano molto meno e lasciano intendere di più. Bocciato.

un'apoteosi di ipocrisia opportunistica, m'è sembrato di assistere alla commistione tra un porno vintage 70s con kay parker e un telefilm MTV-istico per teenager modefakka complessati

un vero e proprio pastrocchio fine a se stesso, che non comunica assolutamente nulla, e che pure avanza pretese di critica verso la solita ipocrisia da provincetta americana semi-benestante.
Malgrado i buoni propositi, questo "ken park" risulta alquanto superficiale ed imbarazzante, perso in una serie di scene a sfondo sessuale piuttosto stupidine che lasciano un pò il tempo che trovano: una su tutte, il tizio che si spara una sega (con tanto di copiosa sborrata in diretta) mentre si eccita con i versi di due tenniste, il tutto dopo aver giocato a scarabeo con la nonna. Chiaramente non è una questione di scandali, bigottismo, o quant'altro, ma per criticare il mulino bianco non basta certo dipingersi di nero.

Ken Park

Larry Clark,regista assoluto del film aiutato dal suo adattatore Edward Lackman,non è la prima volta che si lascia trascinare in quella che è la voglia di provocare e di fare scandalo.Ken Park è in assoluto il suo film più"sporco"e fintamente moralista.Se in"Kids"si raccontava la storia di adolescenti fatiscenti e con la frenesia ormonale,questa volta il cerchio si allarga e non si mettono in luce soltanto storie di un gruppo di ragazzi disagiati,ma anche le loro intere famiglie che soffrono sottola luce di un America perbenista,che nasconde il lato oscuro di ogni suo cittadino ed evade da ogni forma di scandalo e di proibizionismo.
Ken Park è definito un po come il"The Dreamers"in versione riconciliata nel presente,senza dar spunto però al tema politico e missionistico nel film di Bertolucci.
Larry Clark diffonde la voce di una società che corre nei suoi parametri in distruzione,giovani in disagio senza un vero appoggio se non la mania di sfogare con sesso,droghe e suicidi.
Ma questa voce,purtroppo,si disperde nella visionarietà di un Clark che tende troppo a far scandalo senza un vero concetto da assimilare.Egli ripercuote in modo forzato la provocazione negli atteggiamenti di ciascun personaggio.
Nell'assimilare però non tutto può essere gustato nel migliore dei modi.Nel film compare di tutto:eiaculazione con tanto di masturbazione in diretta come se fosse un video-porno amatoriale,figlie di cattolici represse in tempesta ormonale con tanto di gusto"fetish",ragazzini che fanno sesso con le madri delle loro fidanzatine,padri rozzi e pervertiti che gustano con piacere il"membro"sessuale del loro figlioletto.
La regia è abbastanza compatta,cruda,forse un po troppo forte senza lanciare nella storia un minimo di poetica e di linguistica in più che non guastava affatto.La voglia di"soffocare"(magari con la cinta dell'accappatoio)lo spettatore disinibito davanti a tali scene,appare fin troppo come una"furbata"concettuale del regista con tanto di sceneggiatore acquisito.
La trovata iniziale e finale nello spiegare chi fosse veramente questo Ken Park che sembra il nome di un giardino londinese,è piuttosto inutile.
E'un ragazzino come tanti che ha qualche problema di troppo,ma non c'entra affatto con la storia se non per la sensibilità che può scagionare.
Ad ogni modo Ken Park non è un film da buttare,ci sono film ben peggiori e quì l'idea di centrare l'argomento con tanto di crudezze visionarie è stato comunque un atto coraggioso.
Peccato perchè del film ci resteranno soltanto quelle scene (a)morali,nulla più

Pesantissimo....... Altro che Kids! Almeno in quell'altro c'era una storia! Qui che cavolo c'è oltre ad una serie infinita di schifezze, atrocità e cattiveria gratuita???? Ok, la leccata di patata ai maschi sarà anche piaciuta un casino, ma allora qualsiasi film porno vale infinitamente di più di una scenetta simile.....!!!!!! Il messaggio qual'era? Ragazzi, dopo il film vomotate pure allegramente in compagnia??? Veramente, se anche il messaggio fosse stato una denuncia ad un certo tipo di società..... beh, non ha funzionato. Xchè l'angoscia prevale su qualsiasi tipo di ragionamento. Film esagerato e inconcludente.

Magari se uno si preparasse meglio a quello che si va a vedere qualche punticino in piu glielo darebbe ma io che l'ho scelto a caso fra i tanti che avevo in casa sono rimasto veramente scioccato di tutto quello che ho visto.
Crudo e quasi indecente. Se almeno avesse avuto una storia...

Non trasmette nè un messaggio, nè tantomeno si può considerare arte. Questo film è una completa perdita di tempo. Mah,...

è un film orribile.Anzi nemmeno"film" si puo definire. Non so chi sia stata questa mente che ha elaborato sto film ma so solo che lo sconsiglio e che è..scioccante..che skifo!

altro che drammatico , questo e' un film porno .
troppo esplicite le scene di sesso . non credo che succedino le cose che il film racconta .
se volete vedere sesso e scopate andate a vederlo altrimenti cambiate film...

film con immagini shoccanti e crude...spero proprio che la provincia americana non sia cosi...

Premetto che ho 34 anni, una bambina di 2 anni e sono sposato (felicemente).
Come prima cosa devo dire di essere estremamente inc
***to con chi lo ha classificato come commedia, perchè era questo che c'era scritto sul manifesto e sul volantino del cinema.
Entrando in sala, io e mia moglie, pensavamo di vedere un film leggero tipo pokys giusto per distrarci un paio d'ore ,ed invece, all'uscita, le nostre espressioni erano cupe come lo erano quelle di tutti gli altri spettatori che come noi se ne andavano allibiti.
Ho letto la vostra recensione e mi trovo d'accordo nel dire che è piu una forzatura da scandalo che lo specchio di quello che succede realmente dietro le belle facciate delle villette, nella provincia Americana, e mi rifiuto di pensare che nella stragrande maggioranza dei casi sia diverso.
In + da genitore novello, la cosa mi ha sconvolto particolarmente.
Resto dell'opinione che ognuno a diritto di pubblicare o produrre cio che vuole ma almeno che venga classificato per quello che è realmente: un film drammatico e ripeto, non lo specchio di quello che succede nella maggiorparte dei casi.

P.S.
Oggi va molto di moda pibblicare film e libri scandalo (100 colpi di spazzola prima di andare a dormire ecc.) ma secondo me sono solo alcuni casi, che però pubblicizzati come sono, fanno solo male agli adolescenti che ne potrebbero prendere spunto e molto bene agli editori e a gente come Cost***zo che ci ricama sopra trasmissioni da ascolti record.