io tigro, tu tigri, egli tigra (1978)

Staordinaria commedia a episodi. L'episodio con Cochi & Renato alterna gag esilaranti a qualcuna meno riuscita, ed è un ottimo esempio di surrealismo alla Pozzetto, qui anche regista (e si vede che ha avuto mano libera). Sorvoliamo sull'episodio di Villaggio spassiamo insieme al bell'episodio di Montesano, dotato di un buon ritmo e dell'innata simpatia dell'attore romano, nonché di un Sergio Di Pinto doppiato in veneto.

Non ci si sbellica dalle risate, nonostante il cast di comprovata bravura e simpatia, ma è una commediola a episodi abbastanza gradevole e dotata di un ritmo narrativo discreto.
Leggera preferenza per la comicità stralunata del duo Cochi e Renato ma, complessivamente, non ci si annoia e anche gli altri due episodi offrono un intrattenimento sufficiente.

A un anno dal precedente film ecco un "seguito" di tre episodi dominati nuovamente dalla comicita' di Pozzetto, Villaggio e Montesano.
Si parte dall'episodio piu' grottesco dei tre non a caso firmato da Pozzetto, Cochi e Jannacci.
Ancora una volta l'episodio meno divertente ha per protagonista Paolo Villaggio qui alle prese con un interrogatorio alieno con gag piuttosto antiquate.
L'episodio piu' riuscito è probabilmente l'ultimo dove il soldato di leva Montesano rischia grosso in Svizzera alla ricerca delle sigarette.
Mi ha ricordato un altro fortunato film Italiano uscito molti anni dopo...Johnny Stecchino.
Nel complesso lo ritengo appena piu' riuscito del primo ma niente di trascendentale.

Negli anni settanta andavano di moda le commediole ad episodi con protagonisti i comici lanciati dalla TV . Toh , anche adesso è così.... l'unica differenza è che il livello dei comici e dei loro film era spesso migliore di quello attuale ! In questo caso i tre episodi non sono proprio eccelsi ma nonostante il tempo passato riescono ancora a strappare qualche bella risata , almeno a quelli della mia generazione . Divertenti soprattutto l'episodio di Villaggio ( moderatamente fantozziano ed in chiave fantascientifica ) e quello di Cochi e Renato ( con alcune scene ancora deliziosamente surreali , come alle loro origini ) . Meno riuscito , a parer mio , quello con Montesano militare . Da rimarcare positivamente la quasi totale assenza di volgarità . Mezzo voto in più per la geniale scenetta di Pozzetto in trattoria e per la canzone di Jannacci .

Capitani e Pozzetto (che codirige un episodio) potevan fare di più, però il film è comunque godibile, almeno nel suo essere visionario e diverso dal solito.

Gli attori son bravi, nulla da dire (seppur ripropongan sempre gli stessi personaggi, più o meno), qualche spunto riuscito c'è (Ufo, scontro nobiltà-proletariato, la generale atmosfera weird) però di per sè a fine visione il film lascia un pò insoddisfatti, come se mancasse qualcosa.

Un film monco ma simpatico, che vuole cavalcare il successo del prequel (Tre tigri contro tre tigri, dove c'eran gli stessi attori, mi pare)

Cameo di (yummmmmmmmmm) Nadia Cassini, purtroppo abbastanza vestita.

Visto in lunch time su Iris.

Nella prima Cochi e Renato offrono scene sbaciucchiose nonsense, maliziosette e qualcuna ambigua pienamente nel loro stile, con alcuni loro brani (Lo-s*******mento) in sottofondo. Molto inferiore allo standar di Pozzetto, ma con il vecchio collega funziona a sufficienza. Nella seconda parte, centrale, Villaggio inizia con un personaggio scrittore meno fantozziano e più amareggiato per poi finire, nonostante qualche alzata di voce, pienamente nel solito modo retitativo. Nel suo caso però va detto che sorprende positivamente l'uso di una rozza stopmotion, i fondali stellari, le lucette appiccicate e la volonta (anche se non sempre con scopo) di ricreare l'astronave e qualche apparecchio... fan tenerezza e poi inizialmente c'è anche la Cassini a dar piacere all'occhio. L'ultimo episodio invece è un Montesano da Hetalia, sgraffignacibo e arrendevole e anche se l'attore potenzialmente è il migliore dei tre, un po per genere pienamente sfruttato dal nostro cinema e un po per inizio stanchezza si finisce per guardare con poco interesse.

Carino, le risate con i primi due ci sono state.

Ammettendo che non è un gran film, a me la Regina Nera di Phobos mi spezza dal ridere!

"Tagliatelle fatte in casa...con sugo FATTO FUORI"
è bastata questa battuta per farmi scompisciare, un boldi in formissima apre il film, bravo poi Pozzetto e Montesano che nel suo episodio mi ha fatto ribaltare dal divano!
Non mi è piaciuto molto Villaggio

A me è piaciuto abbastanza. Fa ridere, è molto simpatico. Mi è sembrato un pò fuori forma Giorgio Capitani, ma comunque non abbastanza da non meritare. Pozzetto, invece, si improvvisa regista e riesce a far ridere. Diamo un commento a tutti gli episodi:
1° episodio (di e con Renato Pozzetto): Molto simpatico e surreale all'inizio.

SPOILER All'inizio la trama non segue un filo logico ben preciso, che poi seguirà con la "scomparsa" degli elementi surreali.
2° episodio (di Giorgio Capitani con Paolo Villaggio): Un pò fuori forma Capitani, come ho già detto prima, ma comunque l'episodio fa ridere, con alcune trovate interessanti e il colpo di scena finale. Forse è un pò prevedibile in alcuni casi

SPOILER Niente male...
3° episodio (di Giorgio Capitani con Enrico Montesano): Carino e simpatico, però un pò lento. Diciamo che sia Capitani che Montesano hanno fatto di meglio.

Una sufficienza per questo classico trash all'italiana; Dei tre episodi quello che ho preferito è stato quello di Montesano che sconfina in Svizzera semplicemente per comprare le sigarette. Gli altri due episodi fanno sorridere certamente ma personalmente non mi hanno entusiasmato molto. Il primo episodio con Pozzetto offre delle gag divertenti ma a tratti mi ha un pochino annoiato. Il secondo episodio con Villaggio è abbastanza evanescente e quindi non credo che sia degno di nota, il terzo episodio,quello con Montesano appunto ,solleva un pò il film. Nel complesso l'estrema banalità degli argomenti,la sceneggiatura improbabile riescono a far aggiudicare al film una sufficienza a mio parere ma nulla di più. Per gli appassionati del genere trash comunque potrebbe risultare una buona visione.

Senza infamia e senza lode. Film piuttosto anonimo, anche se l'episodio di Montesano, che senza rendersi conto "invade" la Svizzera alla ricerca di sigarette è divertente.

Regia anonima e sceneggiatura appena passabile. Simpatici tutti e tre gli episodi, ma nessuno dei tre si eleva oltre la sufficienza.

L'episodio di Montesano sugli svizzerotti risolleva le sorti del film, che altrimenti sarebbe stato da 5+: gli equivoci sono davvero ben riusciti! Consiglierei un adattamento del film a Camilleri di Fiorello "Stavo combattendo quando ho avuto un irrefrenabile voglia di fumare...e sono andato a recuperare le sigarette!" Sarebbe fantastico! Eheh!

Semplicemente uno dei piu' divertenti e assurdi film "trash" del cinema italiano degli anni 70"... divertente l'episodio con Pozzetto che sembra una parodia dei film di Franco Citti... sensazionale, nel suo pessimo gusto anche visivo, quello con Villaggio: "I marziani non esistono, è chiaroooo?".

Indimenticabili il record con "l'ape" che porta il letame nell'episodio di Pozzetto (il migliore secondo me) e il susseguirsi di notizie sempre più pompate sul numero di soldati italiani in svizzera nell'episodio di Montesano!