fantozzi 2000 - la clonazione (1999)

Leggere parole come pena o disgusto per un film della saga di Fantozzi e' di una tristezza assoluta. Certo qui siamo agli ultimi capitoli di un qualcosa di memorabile che restera' per sempre fondamentale nella filmografia italiana perche' divertira' ogni tipo di generazione pure tra 100 anni. Merita rispetto, cmq il film si lascia guardare assolutamente e per gli appassionati e' un onesto prodotto meglio di tanti e tanti altri filmacci attuali.

Non sono pienamente d'accordo con i motivi di ciascuna bocciatura.
Chi stronca il film solo perchè le gag sono straviste o perchè l'intera operazione, alla fine, non sarebbe altro che una semplice trovata commerciale, allora dovrebbe sul serio prendere lezioni di coerenza e andare a bocciare a priori anche tutti i capitoli precedenti (esclusi ovviamente i primi due episodi); sì perchè già dal terzo di episodio, da quando a prendere in mano le redini fu Neri Parenti, la saga cominciò pian piano una parabola discendente (ma pur sempre gradevole) tra mancanza di idee e riciclo continuo delle solite quattro vecchie gag. Inutile negarlo.
A mio avviso, chi non ha apprezzato per semplice apatia o irritazione nei confronti di Fantozzi (o Villaggio) ok; ma chi è fan, anche solo in piccola parte, del ragioniere più inetto della storia del cinema, non dovrebbe stracciare il decimo capitolo con le motivazioni sopra menzionate, per poi magari apprezzare i capitoli precedenti (almeno gli ultimi tre/quattro, tutti cerebrolesi in egual misura). Cioè si può fare, alla fine i gusti son gusti, ma francamente, tanto accanimento non lo capisco. Infatti "Fantozzi 2000: La Clonazione", a mio avviso, non è nè migliore nè peggiore di tutti i capitoli che sono venuti prima (sempre escludendo i due capostipiti, di un altro pianeta); ci sono le solite disavventure, le solite stupidaggini infantili, e i soliti personaggi alle prese con i soliti dilemmi. Forse si avverte un pochino l'assenza di Filini interpretato da Gigi Reder (alla quale memoria il film è dedicato), ma per il resto, come già detto, ci troviamo davanti ad un simpatico capitolo conclusivo girato sulla stessa lunghezza d'onda di tutti gli altri episodi (a parte il finale con l'alieno, brutto forte).
Questo è "Fantozzi 2000", prendere o lasciare; ennesimo, ripetitivo capitolo con tutti i pregi e difetti che ne derivano, buono per passare un'oretta e mezza senza alcun tipo di pensiero.
Non avete niente da fare? Bene... guardate questo e di sicuro vi ritroverete con almeno un paio di sorrisi da ebete stampati in faccia.


Certo che risentire "Blue" degli Eiffel 65, dopo tanti anni, mi ha messo addosso una nostalgia...

di certo non e il miglior fantozzi...forse e il peggiore...ma rimane sempre il mio mito preferito :-)

Decimo e ultimo capitolo della saga di Fantozzi, l'unico senza Gigi Reder morto poco prima delle riprese (e l'assenza pesa parecchio) e senza Parenti (ormai totalmente asservito ai cinepanettoni vanziniani) alla regia dopo circa un ventennio… Ma nel cast manca anche Plinio Fernando assurto al rango di Mito per aver interpretato Uga e Ughina e qui sostituito da Dado Conti…
La regia va a Saverni che già aveva lavorato più volte come sceneggiatore insieme a Villaggio e che dopo scomparirà…

Villaggio ci prova con il suo solito sguardo malinconico e caustico verso la società moderna ma sembra ormai inevitabilmente invecchiato e stanco… La regia televisiva non aiuta in questo senso e i caratteristi non lasciano il segno più di tanto a parte la Mazzamauro che come sempre fa il suo alla grande… Quando si poteva tentare qualcosa con Fantoni che imita Fantozzi (da sempre suo cavallo di battaglia) si butta via l'opportunità senza motivo apparente!

L'autocitazionismo (diverse le scene che richiamano caposaldi della saga) funziona a tratti ma a tratti innervosisce e deprime, un po' come tutto il film che alterna trovate decenti e qualche sorriso a qualche momento francamente evitabile…

Il finale amaro nella concezione Fantozziana del cinema ci sta tutto ma forse ci stava meglio un finale lieto a chiudere la saga!

Comunque Villaggio è come sempre eccezionale e la Vukotic sempre perfetta!
Inutile fare paragoni irriverenti con i primi capitoli, nel suo piccolo Fantozzi 2000 per quanto poco convincente brilla più di altre porcate e onestamente non ha molto senso bocciarlo pesantemente anche perché erano anni che la saga andava avanti per inerzia!

Il peggior Fantozzi, sembrava la versione trash di Io no spik Inglish. 6 solo perchè Fantozzi è un personaggio che mi piace, così come Villaggio che è un ottimo attore e comico.

grande fantozzi per sempre!

mezza scemenza made in italy cn un villaggio piu adatto a vederli che a farli questi film.....il peggiore della serie a pari merito cn superfantozzi.......sufficienza scarsa....

L'ultimo film della saga é un po' migliore di altri episodi (come Il secondo tragico Fantozzi e Fantozzi in paradiso) ed é anche più originale. Pessimistico e amaro il finale

Mi sembra una media un pò troppo bassa, per carità i film di fantozzi quelli passati sono stati certamente migliori, però questo riesce benissimo nell'intento di far divertire e ridere, in giro c'è certamente di peggio, dopo per carita io per Fantozzi ne vado pazzo, quindi e molto difficile che possa dare 5, ma secondo me questo film e accettabilissimo.

non sono daccordo con molti che hanno votato,da un film comico cosa si aspettano?paolo villaggio è un ottimo attore,anche i bambini sono fantastici,soprattutto quello siciliano che imita la voce di fantozzi,poi si vede una scena in cui i bambini navigano su internet e vedono un sito in cui ci sono tanti bambini del bangladesh che hanno bisogno.Quindi non dico che il film è un capolavoro,ma semplicente ne ho visti peggiori,specie quelli di c. de sica,che oltre a non fare ridere,sono pure volgari.

BELLO

il più brutto dei fantozzi, ma non da meritarsi la flop 25... perchè c'è di peggio ma di molto peggio

Meglio di quanto mi aspettassi. Inutile fare il paragone coi predecessori, semplicemente impossibile perchè sono cambiati i tempi..ENORMEMENTE ed ogni film di Fantozzi è figlio del suo tempo. Villaggio si sforza di farlo per quanto non sia facile trasformarsi sempre in un camaleontico istrione.