alive in joburg (2005)

La nascita di District 9 parte da questo cortometraggio che convinse la produzione a lasciarlo libero di lavorare e sviluppare la sua creatura.
Si vede il fatto che sia ancora una bozza.

Buon corto di Blomkamp (praticamente il suo primo e finora unico lavoro che ho visto, è una lacuna che dovrò recuperare, magari partendo proprio da "District 9", film che questo corto in qualche modo introduce). Il genere mockumentary è piuttosto abusato da anni, ma "Alive in Joburg" lo sfrutta in tempi "non sospetti", quando ancora doveva uscire persino il primo "Rec" (sebbene fossero già usciti film come "Cannibal Holocaust" e "The Blair Witch Project", questi non avevano dato inizio ad un vero e proprio filone, a differenza di "Rec" e, sopratttutto, del successivo "Paranormal Activity").
Comunque, "Alive in Joburg" non mostra nulla di che, ma è comunque un buon biglietto da visita per un regista che negli anni successivi sarebbe diventato uno dei cineasti del momento nel genere fantascientifico.

Trattasi del corto da cui si è poi generato "District 9".
Neil Blomkamp inizia concretizzare la sua idea di segregazione razziale immaginando una popolazione aliena in fuga dal pianeta natio.
I fatti si svolgono a Johannesburg, una delle più celebri città di un paese noto per i forti problemi legati all'apartheid. Qui i nuovi arrivati vengono immediatamente posti all'ultimo gradino della scala sociale, costretti in povertà ed emarginati dal resto della popolazione. In breve diventano un problema capace di generare tensioni non indifferenti.
Buoni gli effetti speciali, sei minuti in stile documentario che pongono le basi per argomenti poi ampliati nel lungometraggio realizzato quattro anni dopo.
Tra i produttori c'è Sharlto Copley, protagonista del film a venire e qui presente in un cameo.

District 9 nasce da questo lavoro di Bloomkamp, una sorta di finto reportage di cronaca sulla difficile convivenza fra terrestri ed alieni, sulla formazione di una nuova classe sociale di disagiati che costituiranno il nuovo gradino basso della società e che viene rifiutato dalla stessa società nella sua interezza. La tematiche saranno poi sviluppate appunto nel lungometraggio.

Piccolo corto che ha aperto la strada a quel gran film che è "District 9".
Reso molto bene il concetto di discriminazione, con una sorta di Apartheid, che verrà approfondito meglio e più approfonditamente nel lungometraggio.
Counque un buon mockumentary, ben realizzato e curato.
Un 7 solo per aver reso possibile il ben più famoso seguito.

Corto mockumentary che, pare, abbia ispirato Blomkamp per il successivo District 9.

Ben fatto e diretto, con buoni sfx (seppur a volte le inquadrature riguardo gli alieni sian sfuocate, magari per cancellare così magagne assortite), ricorda un pò Independance day (per la grossa astronave sulla città) e, seppur duri solo 6 minuti, risulta avvincente e appassionante.

Si capisce subito che è finto, non come per molti altri mockumentaries, ma è comunque simpatico.

Tranquillamente vedibile in streaming su Youtube.