alice attraverso lo specchio (2016)

Dare una ragione al perchè i personaggi del Paese delle Meraviglie sono diventati "meravigliosi" è un delitto che toglie poesia e magia a tutto il resto. Questa operazione, di per sè anche riuscita discretamente, mi ha fatto storcere il naso, benchè non sia mia stato folgorato dal "paese delle Meraviglie". Cappellaio molto sotto tono ... Sufficienza stiracchiata

Notevole come questo sequel abbia conservato la stessa caratteristica principe del primo film: l'essere profondamente soporifero. Impossibile restare svegli già dopo la prima mezz'ora! La pessima trama stravista stile videogioco che ormai viene riciclata all'infinito a Hollywood niente ha a che fare con Lewis Carrol. Nonostante gli sforzi apparenti, nè la computer graphic nè la colonna sonora di Elfman mi sono sembrate degne di essere ricordate. Elena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen sono gli unici decenti. Anne Hathaway è bellissima e totalmente insulsa nella parte.

Decisamente infantile e sciocco. Il primo, con cui fui bonario, aveva poco del libro di Carrol e aveva cose forzatissime giusto per ricordare che era un film di Burton, ma questo dal primo all'ultimo minuto è una baracconata che non c'entra proprio niente a parte i personaggi riciclati. La sceneggiatura, tra scuse, arrendevolezze, motivazioni e prese di posizione è orripilante, ancor più se legata al già mediocre film. Un tendone per riunire tutti i personaggi precedenti e vomitare effetti speciali in ogni cellula dello schermo. L'unica cosa carina sono i robottini del tempo e Baron Cohen che lo interpreta con fare ironico.

Una cosa comunque è certa, non si sente la mancanza di Burton alla regia, dubito che oggi avrebbe fatto di meglio con questo materiale di base.

Nonostante due ottimi attori (Sacha Baron Cohen e Johnny Depp), è un film che "non piace" in quanto ha poco a che vedere con la storia di Alice, se non per lo specchio. Aggiungeteci che la sceneggiatura è poco curata e il 5 è servito!

Forse è perché dopo tutti questi anni sono ancora disgustata dalla visione del primo immondo film, probabilmente il punto più basso dell'ormai defunta carriera di Tim Burton ma devo ammettere che ho trovato questo film quasi guardabile.
Le interpretazioni e i dialoghi sono oltre l'imbarazzante(su tutti Deep e la ex di Burton, definire la loro recitazione esagerata e sopra le righe è essere buoni.. )certo, ma almeno al contrario del primo hanno tentato di inserirci una storia interessante, riuscita a metà e roba già stravista certo, ma non ho desiderato bruciare la pellicola come mi capitò col primo.
Interessante il personaggio del tempo, forse la cosa più riuscita del film.
Sprecatissimo Andrew Scott, come un attore tanto bravo sia finito in sta roba è un mistero..

"Ehi ragazzi, che ne dite se facciamo un film su Alice nel paese delle meraviglie? Ma lo abbiamo gia' fatto con Burton! Ah e' vero... ma potremmo tentare di fare anche di peggio, no? Che ne dite se ne facciamo il sequel? Magari tentiamo anche di togliere tutta la fantasia che ci sta' dietro ad ogni personaggio, magari spiegando con razionalita' perche' uno e' matto o perche' quell'altro ha la testa cosi' grande, cosi' potremmo togliere tutto quell'alone di magia e fantasia che ci sta dietro per sempre! Si dai facciamolo! E in piu' riusciamo anche a farci pagare ancora sfruttando il brand sempreverde di Lewis Carroll, tanto lui e' morto e non ne avra' a che ridire!"

Ecco quello che regista e produttori si sono detti prima dello script e dell'inizio delle riprese di questo film. Una delusione su tutta la linea; Alice passa da uno mondo all'altro senza un minimo dubbio o un pensiero, come se non se ne fosse mai andata e gli anni non fossero mai passati... Monta sulla cronosfera come fosse una bicicletta qualunque, si destreggia come se lo facesse ogni santo giorno, il cappellaio sembra piu' in crisi da post cinquanta piu' che dalla perdita della sua moltezza.... Passaggi temporali da una scena all'altra al limite della completa inaccuratezza di una trama scritta visibilmente coi piedi e in fretta e furia, come se tutto fosse scontato e addirittura di poco valore... mah.....

Pensavo peggio, invece si è rivelato un film guardabile...forse addirittura leggermente meglio di quello di Burton.
Il libro di Carroll è stato del tutto ignorato, tranne che per l'idea dello specchio, e la storia è stata inventata di sana pianta.
Sacha Baron Cohen davvero bravissimo - anche più di Depp - e fa nettamente lievitare il voto finale.

Proprio vero che al peggio non c'è mai fine. Un fantasy noioso e con una storia che non sta in piedi. Non bastano gli effetti speciali. Mi ha fatto quasi rimpiangere il film di Burton. Non perdeteci tempo a meno che non avete proprio niente da fare.

Mah.... Un film molto patetico... Battute scontate... L'uso smodato di cgi si vede e rende tutto artificiale.. Adatto per famiglie e per bambini... Come film rimane molto infantile...

Come già il primo capitolo, sembra quasi un film di animazione tanto è banale e colorato il tutto. Un voto in più per il solito Depp strepitoso (ma sai che novità!!).