4x4 (2019)

Una specie di Saw l'enigmista ambientanto in un SUV 4x4 che ha come fine ultimo quello di evidenziare il punto di vista di ambo i protagonisti di questa vicenda un po' strampalata.
Un film abbastanza intrigante che non annoia e che in un certo qual modo fa anche riflettere.

...poco credibile, ma va bene

Un ladruncolo argentino entra in un SUV per rubare qualcosa ma vi rimane chiuso dentro .... Indubbiamente lo spunto è intrigante , anche perchè presto si scopre che il malcapitato è finito vittima di un sadico giustiziere che detesta la criminalità locale . Infatti il film inizialmente avvince , con il ladro , prigioniero nel claustrofobico abitacolo blindatissimo , angariato a distanza in tutti i modi dal proprietario del veicolo . Ma poi quando lo stallo della situazione inizia a stancare , il regista e sceneggiatore Mariano Cohn cambia le coordinate della storia , purtroppo senza riuscire a dare al film una rotta precisa . Si arriva quindi ad un' improbabile resa dei conti finale in diretta televisiva , con tanto di classica trattativa tra polizia e sequestratore , sotto gli occhi di un pubblico che parteggia un po' qualunquisticamente per l' una o per l' altra parte . Così alla fine il regista argentino sceglie l' epilogo più semplice ma anche più banale . Cast ai minimi termini , visto che per tre quarti di pellicola il protagonista unico è un bravo Juan Pedro Lanzani ( con la sua vezzosa maglietta rosa del Boca Juniors ! ) . Solo nel finale la scena è condivisa con i convincenti Dady Brieva e Luis Brandoni . Comunque , a parte un' evidente irrealisticità della trama ( cellulare scarico ed insonizzazione impossibile ) è un film che si lascia vedere e quindi gli do la sufficienza : 6 tondo .